Stroppa sogna la vittoria nel derby con l'Atalanta

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Il Monza torna a giocare all’U-Power Stadium e lo fa contro la co-capolista Atalanta (con la Roma) che in classifica ha già 10 punti più dei biancorossi dopo sole 4 giornate. Domani alle ore 18.30 la squadra allenata da Giovanni Stroppa dovrà cercare di muovere la classifica contro la formazione guidata da Gian Piero Gasperini, quest’anno rimasta senza coppe europee da disputare, ma con un organico all’altezza di una qualificazione alla Champions League. Col mercato chiuso la dirigenza brianzola si aspetta, se non punti, quantomeno una prestazione maiuscola, ben al di sopra di quelle fatte nelle prime quattro gare. Altrimenti la panchina del tecnico di Mulazzano potrebbe traballare.

In sala stampa Stroppa ha portato novità dall’infermeria: “È stato recuperato Pablo Mari, mentre a D'Alessandro e Andrea Ranocchia si è aggiunto Carboni. Con la fine del mercato estivo, l’1 settembre, si è completata la squadra: non c’è bisogno di prendere qualcuno tra gli svincolati. Mi dispiace non aver avuto subito a disposizione tutta la squadra, soprattutto in ruoli determinanti. Da due giorni ho quasi tutti a disposizione e mi sto divertendo. Sono sicuro che domani faremo una grandissima partita. Se rifarei tutto quello che ho fatto? Certamente. Tra giocatori infortunati e ruoli scoperti finora ho dovuto rincorrere le emergenze. Ma sotto l’aspetto del lavoro sono soddisfatto perché la squadra cresce sempre. Le responsabilità delle prestazioni e dei risultati sono soltanto colpa mia. Però non ho visto finora problemi tattici o di modulo. L’Atalanta? Sta cambiando fisionomia negli interpreti. Ha qualche arma in più come conclusioni da fuori area. E davanti, anche se domani non sarà disponibile Zapata, ci sono giocatori importantissimi. È una società che negli ultimi anni ha attinto molto dal settore giovanile: anche il Monza vuole farlo, ma ci vorrà tempo. Adesso bisogna innanzitutto mantenere la categoria. La Serie A non è semplice. Ci sono partite in cui per compensare la differenza di valore tecnico bisogna mettere qualcosa in più a livello caratteriale”.