Stroppa vince a poker con Brocchi e il Monza ora è suo

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MONZA-L.R. VICENZA 4-0
 
Forse ci siamo: il Monza ha inanellato due partite di fila con la giusta mentalità e la giusta concentrazione e sono arrivate due vittorie importantissime contro squadre venete. Dopo il 2-1 conquistato a Cittadella col gol della vittoria giunto in 9 contro 11 i brianzoli si sono ripetuti all’U-Power Stadium contro il Vicenza, rifilando un roboante 4-0. Non è ancora il miglior Monza ma potrebbe essere sufficiente per conquistare uno dei primi due posti che regalano la Serie A senza passare dai play-off. Non è il miglior Monza perché il miglior Monza, in vantaggio per 1-0 e in 11 contro 10, non avrebbe impiegato 48’ per chiudere la contesa. E invece anche oggi si è dovuto soffrire fino alla cosiddetta “zona Cesarini”, che a Monza dopo l’ennesimo gol del subentrante “fante” siglato a Cittadella è ormai soprannominata “zona Ciurria”. La vittoria di oggi non è stata semplice anche perché il Vicenza ultimamente “vende cara la sua pelle”: negli ultimi 7 incontri aveva racimolato ben 10 punti, un ritmo da salvezza. I berici sono guidati da Cristian Brocchi, tecnico del Monza dell’ultima promozione in Serie B, giubilato la scorsa estate dopo la mancata promozione in A con una squadra più forte di quella allenata quest’anno da Giovanni Stroppa e con avversarie più deboli di quelle del Monza di quest’anno.
 
Entrambi i tecnici oggi lamentavano assenze importanti: Stroppa non ha potuto disporre degli squalificati Carlos Augusto e Donati, degli infortunati Favilli, Marrone e Pirola nonché di Sommariva, assente per motivi familiari; in difesa al posto dei due squalificati sono stati schierati Paletta e Caldirola mentre Ciurria si è guadagnato la maglia da titolare che era di Barberis; a Brocchi mancavano gli squalificati Diaw e Meggiorini e gli infortunati Contini e Ranocchia; da segnalare che in difesa ha sacrificato l’ex dei brianzoli Bruscagin per l’ex Nazionale Maggio, tornato a giocare dopo 8 mesi.
 
Davanti a 3524 spettatori, tra cui ancora il “patron” del club di casa Silvio Berlusconi, alla quinta presenza consecutiva, il match si è incanalato subito bene per il Monza, perché dopo il tiro del vicentino Cavion dalla distanza finito a lato di poco è arrivato il gol del vantaggio: era il 9’ quando su un corner battuto da Mazzitelli si è avventato Sampirisi che ha beffato il difensore Brosco insaccando da un metro. Poi è iniziata la sagra delle occasioni sprecate. Al 12’ e al 28’ prima Gytkjaer e quindi Mota si sono fatti respingere le rispettive conclusioni da ottime posizioni dalla retroguardia ospite. Al 31’ una stupenda azione personale di Valoti è finita con un tiro-cross deviato con la punta delle dita dal portiere Grandi. Al 40’ la gara ha preso una decisa direzione a favore del Monza grazie all’espulsione di De Maio suggerita dal Var all’arbitro Minelli che invece aveva sanzionato, errando, col solo cartellino giallo il fallo del difensore vicentino ai danni di Gytkjaer al limite dell’area col il danese che sarebbe stato a tu per tu col portiere avversario.
 
Alla ripesa delle ostilità i brianzoli sono scesi in campo con Barberis al posto di Mazzitelli. Dopo neanche 1’ Gytkjaer ha sparato alto da buona posizione. Al 5’ Grandi ha bloccato un colpo di testa di Mota centrale. Quest’ultimo è stato quindi sostituito assieme a Caldirola per far entrare Mancuso e Antov. Proprio Mancuso 3’ dopo si è fatto respingere a sua volta una conclusione da Grandi. Dopo altri 2’ è stato il palo a dire di no a Gytkjaer e sulla respinta Ciurria ha calciato alto di poco. Il momento di difficoltà degli ospiti ha fatto saltare i nervi al loro direttore sportivo Federico Balzaretti (ex compagno di Nazionale di Maggio), espulso dall’arbitro per proteste su segnalazione del quarto uomo. Le occasioni hanno continuato a fioccare: Valoti e due volte Mancuso sono andati vicini al gol e dall’altra parte Brosco ha provato a impensierire Di Gregorio con un colpo di testa. Finalmente al 39’ è arrivato il raddoppio: sul cross di Ciurria dal fondo è arrivato per primo Barberis, ma Grandi non ha trattenuto la sfera e lo stesso Barberis l’ha toccata di nuovo mettendola nel sacco. Nel finale Bettella ha giocato al posto di Caldirola mentre il Vicenza è crollato mentalmente: il tris del Monza è stata una clamorosa autorete di testa in tuffo di Pasini, entrato da 5’, il poker un destro a giro di Mancuso servito in azione di contropiede da Ciurria.
 
In sala stampa Stroppa è apparso soddisfatto ma teso: “Il Monza ha disputato una partita super, che si presentava difficile: i ragazzi sono stati bravi a sbloccarla. Non meritavamo di vincere solo 1-0. Oggi abbiamo sbagliato qualche volta nel primo tempo le scelte negli ultimi 10 metri. Sono molto contento per il gol di Mancuso, anche perché di solito quando si sblocca non si ferma più… E sono contento anche per Antov pensando alle difficoltà che aveva avuto nel girone di andata. Questo è un campionato davvero difficile, molto impegnativo. Non dobbiamo assolutamente mollare”.
 
Sampirisi si sta rivelando un giocatore importante anche per la versatiilità... “Quando la società mi ha ingaggiato – ha commentato il capitano di giornata - sapeva quali erano le mie caratteristiche. Dedico il gol alla mia famiglia. Le prossime partite saranno fondamentali: non dobbiamo ripetere i brutti risultati ottenuti contro le ‘piccole’ l’anno scorso di questi tempi”.
 
Brocchi ha cominciato come ai tempi di Monza, cioè accampando scuse (e dimenticandosi che anche i brianzoli avevano molti assenti): “Ho il rimpianto di non essere venuto a giocare la partita con tutti gli interpreti. Poi ho il rammarico di averla persa 4-0 nonostante quello che abbiamo fatto. Abbiamo interpretato bene la partita, mettendo la giusta fatica, ma con questo Monza era già difficile giocare in 11 contro 11, figuriamoci in 10 contro 11. Il Monza era forte l’anno scorso e quest’anno è ancora più forte… - ha commentato per sminuire il lavoro fatto da Stroppa rispetto al suo 5° posto della scorsa stagione - Il gol del 2-0 ha spento tutto. L’espulsione ha pesato dal punto di vista numerico e caratteriale”.
 
Se a Vicenza si piange a Monza non c’è tempo di ridere perché martedì prossimo alle ore 20.30 si gioca già ad Alessandria per l’ennesimo turno infrasettimanale. Poi sabato alle 14 ci sarà ospite all’U-Power Stadium il Crotone.
 
 
FOTO BUZZI