Un Monza sparagnino piega l'Alessandria

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MONZA-ALESSANDRIA 1-0
 
Chi s’accontenta gode… È proprio il caso di scomodare l’antico detto al termine di Monza-Alessandria, partita che ha visto la squadra brianzola giocare poco e in maniera spesso arruffata, ma portare a casa i 3 punti, che uniti ai 4 delle precedenti 2 gare fa 7 in 3. Se in difesa le cose sono migliorate con la promozione di Paletta titolare al posto di Marrone, a centrocampo si commettono ancora troppi errori di impostazione mentre l’attacco non è pervenuto al punto che per il secondo match consecutivo l’allenatore Giovanni Stroppa ha preferito iniziare senza centravanti e oggi addirittura col “falso nueve” Valoti. Oggi a giocare è stato l’Alessandria che però arrivato ai 25 metri non ha saputo combinare nulla. Il Monza si è difeso e ha cercato di colpire in contropiede dopo il vantaggio giunto quasi per caso al 6’. Dello scarso spettacolo non si può nemmeno addossare la colpa al maltempo perché nonostante la pioggia battente il terreno dell’U-Power Stadium ha tenuto benissimo. La realtà è che attualmente Monza e Alessandria sono due squadre da seconda metà della classifica: quella biancorossa sta più su per la fortuna avuta nei match contro Cremonese e Cittadella. Sperando che continui, bisogna incrociare le dita augurandosi il veloce recupero degli infortunati (Lamanna, Scozzarella, Mazzitelli, Barillà, Mota e Favilli) e l’apertura dei cordoni delle borsa da parte di Fininvest nel mercato di gennaio allo scopo di acquistare almeno una punta da 20 gol a stagione.
Intanto chi s’accontenta gode. La storia dice che il Monza nelle prime 5 gare interne di Serie B non otteneva ben 4 vittorie e 1 pareggio dal campionato 1984/85, ma anche allora si faticava in trasferta.
 
Rispetto al match pareggiato a Vicenza il tecnico di Mulazzano ha recuperato Pirola, Valoti e Ciurria, ma solo i primi due sono stati utilizzati, rispettivamente per Caldirola e l’acciaccato Vignato. A sostituire l’infortunato Mazzitelli è stato scelto Colpani. Da segnalare il ritorno in distinta dopo poco più di un anno di Finotto, reduce da un intervento di ricostruzione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Dall’altra parte l’allenatore grigio Moreno Longo ha dovuto fare a meno di Ba e Bruccini e ha lasciato in panchina l’acciaccato ex biancorosso Palazzi.
 
Davanti a una cornice di 3145 spettatori, tra cui l’ex centrocampista del Monza, ora al Sassuolo, Davide Frattesi, il match inizia in maniera scoppiettante e al 6’ i brianzoli passano in vantaggio grazie a Colpani che si fa trovare libero in area sul cross dalla destra di Pedro Pereira. La reazione dell’Alessandria è solo nel gol fallito incredibilmente al 18’ da Palombi in area piccola (anche stavolta il pericolo nasce da un cross dalla destra, in questo caso di Orlando). Nel primo tempo si segnala solo una conclusione di Valoti al 35’ che termina a lato.
 
Nella ripresa il possesso palla degli ospiti cresce ulteriormente e al 10’ un rasoterra di Orlando dai 20 metri esce di poco. 3’ dopo il Monza risponde con una conclusione dal limite di Carlos Augusto che passa alta di un metro. Stroppa inserisce Gytkjaer per Colpani arretrando Valoti a centrocampo. Al 21’ un tiro-cross di Carlos Augusto attraversa l’area piccola degli “orsi”. Vignato rileva D’Alessandro e al 27’ il biancorosso Machìn dalla distanza spedisce sopra la traversa. L’ultima occasione importante è dell’Alessandria al 34’ ma il calcio di punizione di Beghetto finisce in Curva Nord. Negli ultimi minuti giocano Sampirisi per Carlos Augusto e Siatounis, all’esordio col Monza in una partita ufficiale, per Valoti.
 
In sala stampa Stroppa si è mostrato soddisfatto: “Va molto bene così. Nessuna delle due squadre ha tirato nello specchio della porta: solo noi una volta e abbiamo fatto gol. Dobbiamo migliorare molti aspetti, su tutti quelli della gestione della palla e della finalizzazione. Però mi fa piacere l’approccio alla gara di oggi e il gol di Colpani. A differenza dell’ultima partita in casa, non abbiamo giocato impauriti. Quello dei pochi gol subiti è un bel dato. Sono contento di Valoti, Colpani, D’Alessandro e Machin che cominciano a essere protagonisti. Sicuramente ci manca Favilli se non altro per avere un cambio per il centravanti. In difesa Paletta è stato rivalutato ma Marrone non si deve sedere”.
 
Per Colpani “oggi era importante vincere. In settimana l’allenatore ci ha fatto vedere la classifica e ci ha detto che meritavamo di stare lì ma potevamo essere più sopra. Questo ci ha spinto a entrare in campo con un’altra determinazione. Io come Frattesi? Lui ha caratteristiche diverse: fa più inserimenti e più gol”.
In casa piemontese Longo ha così analizzato la partita: “Il gol del Monza è stato un episodio, poi ho visto un’ottima Alessandria contro una squadra costruita per vincere il campionato. Non abbiamo fatto giocare il Monza. Purtroppo siamo mancati negli ultimi 25 metri, ci è mancata la palla di qualità che avrebbe potuto innescare la finalizzazione. Davanti devono avere più coraggio nel tentare la giocata. In una partita come quella di oggi è assurdo uscire dal campo con nemmeno un punto”.
 
Il Monza tornerà in campo domenica prossima alle ore 16.15 allo “Scida” di Crotone.
 
 
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