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MINT VERO VOLLEY-ALLIANZ MILANO 0-3
 
Brutta battuta d’arresto per la Mint Vero Volley che nel posticipo dell’ottava giornata di Superlega perde in casa il derby contro l’Allianz Milano e lo fa malamente, in soli 3 set e subendo parziali pesanti. La squadra allenata da Massimo Eccheli è apparsa irriconoscibile, con i centrali sotto tono, gli opposti più che opachi, una ricezione complessiva carente e un muro quasi inesistente (13-3 per gli ospiti lo “score” finale nei muri-punto). L’affrettato ritorno alla banda di Takahashi dopo l’infortunio muscolare non poteva che essere sotto le aspettative e tra l’altro la serata è stata deludente anche per la troupe giapponese perché tra i milanesi la stella Ishikawa è rimasta in panchina per via dei soliti acciacchi. L’unica nota positiva per i monzesi è arrivata dall’esordio (solo pochi scambi) dello schiacciatore sloveno Nik Mujanovic, il cui acquisto dal Calcit Kamnik è stato annunciato poche ore prima del match.
 
Davanti ai 1644 spettatori dell’Opiquad Arena la partita gira subito male per la Mint, che va sotto per 1-4 tra errori e punti del bravo Loser, alla fine premiato come Mvp in virtù degli 11 punti totali, tra cui 4 muri, e del 58% in attacco. I padroni di casa riescono ad agganciare i rivali dell’ultimo decennio sul 7-7 con due schiacciate dalla seconda linea dei canadesi Loeppky e Maar (quest’ultimo ex della contesa assieme a Galassi), ma è un fuoco di paglia perché la formazione allenata da Roberto Piazza riprende il largo e chiude con un pesante 16-25. Il parziale delle percentuali in ricezione la dice tutta sul principale motivo della débâcle brianzola: 91% a 26% per l’Allianz. E in attacco c’è Loeppky che chiude con un misero 10%...
 
Anche nel secondo set l’equilibrio regge fino al 7-7, poi vengono fuori Reggers e Kaziyski e successivamente, quando gli ospiti dilagano a muro (1-5 nei muri punto nel parziale) la forbice si allarga: da 15-17 si passa con un muro di Reggers e due muri di Loser a 15-20, arrivando poi velocemente al 18-25 finale.
 
Il terzo set vede in campo tra i monzesi Beretta per Galassi al centro, ma la musica non cambia. Sul 4-4 i biancorossi cominciano a raggranellare punti di margine arrivando ad averne anche 5 (7-12 e 8-13). Sul 14-17 piazzano un “break” di 5 punti che ipoteca il set e il match, chiuso 18-25 con una battuta lunga di Beretta.
 
La Mint Vero Volley tornerà in campo domenica prossima alle ore 16.30 in casa della Farmitalia Catania.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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La Mint sconfitta malamente nel derby con l'Allianz Milano

MINT VERO VOLLEY-ALLIANZ MILANO 0-3   Brutta battuta d’arresto per la Mint Vero Volley che nel posticipo dell’ottava giornata di Superlega perde in casa il derby contro l’Allianz Milano e lo fa malamente, in soli 3 set e subendo parziali pesanti. La squadra allenata da Massimo Eccheli è apparsa irriconoscibile, con i centrali sotto tono, gli opposti più che opachi, una ricezione complessiva carente e un muro quasi inesistente

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MINT VERO VOLLEY-VOLLEY CISTERNA 3-0
 
La Mint Vero Volley chiude in bellezza la regular season di Superlega piegando in 3 set il Volley Cisterna, che era già sicuro del nono posto finale, quindi dell’esclusione dai play-off scudetto. Invece gli azzurroblù con questo successo risalgono al quinto posto e nei quarti di finale se la vedranno con la quarta classificata, la Cucine Lube Civitanova, già affrontata, oltre che ovviamente in regular season (vittoria per 3-0 in trasferta e sconfitta per 3-1 in casa), anche in Coppa Italia (successo casalingo per 3-1 con conseguente qualificazione alla semifinale).
 
La compagine allenata da Massimo Eccheli ha così vendicato la sconfitta per 3-1 della gara di andata inanellando la quinta vittoria consecutiva in campionato, ma soprattutto ha mostrato di aver smaltito la delusione per quanto successo in campo europeo, con la Challenge Cup che martedì scorso, dopo la finale di ritorno, ha preso la strada per Varsavia.
 
Davanti ai 2638 spettatori dell’Opiquad Arena la partita resta in equilibrio fino al 14-13, quando 2 muri consecutivi di Galassi scavano quel piccolo solco che non sarà più ricoperto (25-22), nonostante la falsa partenza in ricezione (13% di positive nel parziale). Il regista Cachopa riesce infatti lo stesso a dare palle d’oro alle “bocche da fuoco” lombarde, in particolare a Maar, che si scatena con 10 punti pari al 100% degli attacchi portati.
 
Nel secondo set è invece la squadra guidata dallo spagnolo Guillermo Falasca (fratello di Miguel Angel, ex allenatore della Vero Volley femminile, prematuramente scomparso) a risultare imprecisa in ricezione (16% di ricezioni positive), cosa che mette in difficoltà il palleggiatore Giani (“ex” della contesa) e di conseguenza l’opposto Faure (13 punti per lui a fine match). La Mint scappa sul 3-0, poi allunga sul 12-7 e quindi vola sul 18-9 ma il Cisterna per reagire aspetta di essere sul 24-17: a questo punto la formazione laziale riesce infatti a infilare 5 punti, ma Faure, dopo 2 ace, manda lunga la battuta che fissa il parziale sul 25-22.
 
Il terzo set è quasi la fotocopia del secondo però senza rimonta nel finale da parte degli ospiti pontini. La Mint incrementa via via il vantaggio preso all’inizio: dal 4-1 si passa al 9-4, poi al 14-7 e quindi al 17-9, vantaggio che viene amministrato fino al punto del 25-18 messo a terra con un ace dal subentrato Comparoni. Il premio di Mvp del match viene assegnato a furor di popolo a un indemoniato Maar, autore di 18 punti tra cui 2 ace e 2 muri.
 
La Mint Vero Volley tornerà in campo per i play-off scudetto già mercoledì prossimo alle ore 20.30 a Civitanova Marche. Gara-2 si disputerà a Monza domenica alle 18 con diretta tv su Rai Sport.
 
 
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La Mint vince 3-0 e chiude la regular season al 5° posto

MINT VERO VOLLEY-VOLLEY CISTERNA 3-0   La Mint Vero Volley chiude in bellezza la regular season di Superlega piegando in 3 set il Volley Cisterna, che era già sicuro del nono posto finale, quindi dell’esclusione dai play-off scudetto. Invece gli azzurroblù con questo successo risalgono al quinto posto e nei quarti di finale se la vedranno con la quarta classificata, la Cucine Lube Civitanova, già affrontata, oltre che ovviamente

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SAUGELLA MONZA-BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 3-1
 
Nell’ultima giornata di regular season la Saugella piega per 3-1 la Banca Valsabbina Millenium Brescia condannandola alla retrocessione in Serie A2. L’allenatore delle monzesi Marco Gaspari ha approfittato del fatto che le sue ragazze si fossero già matematicamente qualificate ai play-off scudetto col terzo posto per far giocare il più possibile le seconde linee, in considerazione del “tour de force” che sta affrontando il gruppo rosablù in queste settimane tra campionato, CEV Cup e, a breve, Coppa Italia. La Saugella ha dunque chiuso la regular season casalinga (c’è infatti da disputare il recupero della nona giornata a Scandicci domenica 7 marzo) dietro Imoco Volley Conegliano e Igor Gorgonzola Novara: le venete sono l’unica squadra che è stata capace di espugnare l’Arena di Monza, ma del resto hanno vinto tutte le partite della stagione.
 
Contro la squadra dell’“ex” Nicoletti, che nel finale di campionato è stata guidata da Stefano Micoli, subentrato all’ex allenatore della Saugella, Enrico Mazzola, “coach” Gaspari ha lasciato a riposo la schiacciatrice Orthmann, schierando al suo posto Begic.
 
I primi due set sono stati equilibrati. Nel primo hanno vinto le padrone di casa 25-23 nonostante la pessima performance in ricezione (52% contro il 73% delle avversarie). Le bresciane sono state alquanto carenti in attacco, dove solo Jasper con 6 punti ha ben figurato (saranno ben 18 i suoi punti a fine match). La Saugella era riuscita a scappare (18-13) ma le “leonesse” hanno lottato raggiungendo la parità (22-22). Lo spunto finale è però delle locali.
 
Nel secondo set le brianzole si rilassano in attacco e in particolare Van Hecke scende alla bassissima percentuale del 16%. Jasper e Angelina trascinano le bresciane a un insperato successo parziale per 25-20. Già in vantaggio per 3-7 le ospiti si fanno acciuffare, ma il break decisivo arriva quando Veglia firma 3 ace portando il punteggio sul 15-18. I cambi di Gaspari nel finale non fermano la fuga delle gialloblù.
 
Davyskiba resta in campo nel terzo set per Meijners e ripaga la fiducia con 6 punti, mentre la squadra tracolla in ricezione assieme però all’attacco delle bresciane (42% a 23% per la Saugella). L’inizio è un’ipoteca sulla frazione di gioco, con le rosablù che si portano sul 6-0 e poi sull’8-1. Sul 16-10 due punti di Jasper e Bechis, inframmezzati da una schiacciata fuori di Davyskiba, fanno sperare le “leonesse”, ma proprio la bielorussa firma i primi 3 dei 9 punti consecutivi delle locali che schiantano la resistenza delle avversarie.
 
L’ultimo set è “double-face”: le rosablù, con Davyskiba confemata e Obossa in campo al posto di Van Hecke, fuggono fino al 20-10 sospinte da una scatenata Danesi (Mvp del match), salvo poi entrare troppo presto negli spogliatoi permettendo l’ultimo disperato tentativo di evitare la retrocessione da parte delle bresciane. Trascinate da Nicoletti e Jasper, e con qualche errore di troppe delle numerose riserve inserite da Gaspari, dimezzano subito lo svantaggio e successivamente si portano a -2 (24-22), ma un muro di Obossa stronca le speranze.
 
Mercoledì la Saugella giocherà in Serbia contro la Tent Obrenovac la gara di ritorno delle semifinali di CEV Cup. Si partirà dal 3-0 per le rosablù della gara di andata.
 
 
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La Saugella condanna la Millenium alla Serie A2

SAUGELLA MONZA-BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 3-1   Nell’ultima giornata di regular season la Saugella piega per 3-1 la Banca Valsabbina Millenium Brescia condannandola alla retrocessione in Serie A2. L’allenatore delle monzesi Marco Gaspari ha approfittato del fatto che le sue ragazze si fossero già matematicamente qualificate ai play-off scudetto col terzo posto per far giocare il più possibile le seconde linee, in consid

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SAUGELLA MONZA-REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-2
 
E sono 8. Non si ferma la striscia di vittorie consecutive della Saugella Monza nel campionato di Serie A1. Anche se con molta fatica, pure la Reale Mutua Fenera Chieri è stata piegata dal team di Marco Gaspari, che ha così vendicato la sconfitta per 3-2 patita nella gara di andata. Le rosablù non sono ancora tornate ai livelli di prima dell’epidemia da “coronavirus”, più che altro dal punto di vista fisico. Il muro ha retto solo un set e diverse giocatrici hanno dovuto dare il cambio alle titolari meno in forma. A supplire alle previste carenze ci ha pensato il carattere delle ragazze in campo, che a turno hanno trascinato le compagne alla conquista di un successo per nulla scontato alla vigilia. Non è stato raro, infatti, assistere a filotti di punti di una o dell’altra giocatrice, alla quale le palleggiatrici Orro e Carraro si sono affidate per portare a casa almeno 2 punti. Peccato come al solito che ai palpitanti 5 set non abbia potuto assistere il pubblico.
 
Il primo e l’ultimo set sono stati i più equilibrati. Il primo ha avuto come aspetto più interessante la sfida tra Van Hecke e Grobelna, con quest’ultima che ha avuto la meglio con 8 punti a 6. La Saugella era partita bene, toccando quota +6 (14-8). Poi lentamente la compagine allenata da Giulio Cesare Bregoli ha rosicchiato un punto dopo l’altro raggiungendo le padrone di casa sul 24-24 in particolare grazie appunto alla “mano calda” di Grobelna, ben supportata da Villani. Il guizzo finale è però rosablù, con un muro di Heyrman e una schiacciata di Perinelli che finisce sull’asticella.
 
Nel secondo parziale le piemontesi crollano in ricezione, ma riescono lo stesso a far male alle brianzole scariche a muro e poco efficaci in attacco. Nonostante gli strepitosi 10 punti di Orthmann, mia personale Mvp (24 punti a fine match, tra cui 2 ace e 1 muro), ad avere la meglio è la Reale Mutua Fenera Chieri, scappata via sul 10-10 e non più ripresa. La Saugella, sotto di 6 punti, prova anche a riacciuffarla, ma arrivata a -1 non riesce ad avere la lucidità necessaria per completare l’opera. Diverse giocatrici appannate concedono troppi errori alle avversarie e così Perinelli chiude sul 22-25.
 
A inizio terzo set Gaspari schiera Begic per la deludente Meijners (15% in attacco) e a lungo andare la mossa porta buoni risultati. Quello che scompare del tutto è il muro: le torinesi passano quasi sempre senza colpo ferire e a fine parziale il tabellino dirà 5-0 per loro nel fondamentale. Non c’è storia fin dall’inizio, anche perché le ospiti tirano su tutto in difesa: sul 2-2 Villani e due muri dell’“ex” Mazzaro e di Grobelna tracciano il solco. Van Hecke sparisce e Gaspari la cambia con Obossa, brava a impattare la gara nel modo giusto con 2 schiacciate e 1 ace. Sul 15-19 si scatena Perinelli, con 2 schiacciate e 1 muro. Una battuta sbagliata della subentrata Negretti regala alle piemontesi il 25° punto contro 19.
 
Obossa viene premiata con l’inserimento nella formazione iniziale del quarto set. Lei ringrazia e firma con 1 schiacciata e 1 muro il secondo e il terzo punto della Saugella. Poi Danesi non vuole essere da meno e mette a terra 2 ace. I 4 punti di scarto non vengono colmati, nonostante il ritorno imperioso di Grobelna. Il punto del 25-21 lo schiaccia Begic.
 
La bosniaca è l’eroina del tie-break con la firma su 5 dei 15 punti: per questo viene premiata come Mvp. Il testa a testa tra le due compagini si risolve a favore delle monzesi grazie a una maggior efficacia in attacco. Sul 13-13 chiudono bene la rediviva Van Hecke e quella che ha tenuto su la baracca nei momenti peggiori, la tedesca Orthmann, che tra l’altro scavalca di 1 punto Grobelna nel tabellino finale.
 
La Saugella riscenderà in campo già mercoledì prossimo alle ore 17, ancora all’Arena di Monza, per il recupero della seconda giornata di ritorno contro la Bosca San Bernardo Cuneo.
 

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La Saugella è più che Reale. Ottava vittoria consecutiva

SAUGELLA MONZA-REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-2   E sono 8. Non si ferma la striscia di vittorie consecutive della Saugella Monza nel campionato di Serie A1. Anche se con molta fatica, pure la Reale Mutua Fenera Chieri è stata piegata dal team di Marco Gaspari, che ha così vendicato la sconfitta per 3-2 patita nella gara di andata. Le rosablù non sono ancora tornate ai livelli di prima dell’epidemia da “coronavirus”, più che a

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SAUGELLA MONZA-VBC ÈPIÙ POMÌ CASALMAGGIORE 3-1
 
Non ci sono più parole per esaltare la fantastica cavalcata nel campionato di Serie A1 della Saugella Monza, giunta alla dodicesima vittoria consecutiva grazie al 3-1 ottenuto sulla VBC èpiù Casalmaggiore. C’è però il rammarico di non vedere i tifosi brianzoli assistere all’Arena a tutti questi successi a causa delle normative di contrasto al “coronavirus”. Oggi l’allenatore Marco Gaspari, “ex” delle casalasche, si è permesso il lusso di lasciare a riposo in panchina le schiacciatrici titolari Orthmann e Mejiners, nonostante dovesse fare già i conti con l’assenza per infortunio (risentimento muscolare al quadricipite alla gamba destra) della palleggiatrice Orro, sostituita da Carraro. Alla banda hanno dunque giocato Begic (18 punti di cui 2 ace e 1 muro) e una sorprendente Davyskiba, autrice di 17 punti (di cui 2 a muro). Scelta semplice quella del tecnico delle rosablù se da opposta c’è una Van Hecke che anche oggi gli ha portato a casa la bellezza di 25 punti, di cui 1 ace e 2 muri. Molto positiva è stata pure la prova odierna delle centrali Heyrman e Danesi, nonché quella del libero Parrocchiale, scelta come Mvp.
 
I primi 3 set sono stati tutti vinti sul filo di lana, il primo e il terzo dalla squadra di casa e il secondo dalle ospiti. Nel primo la compagine allenata da Carlo Parisi, anche lui un “ex”, si porta in vantaggio per 5-9, ma subisce la reazione delle monzesi, che in particolare con Davyskiba ribaltano il punteggio allungando a +5 (19-14). Proprio una battuta sbagliata dalla bielorussa dà il via alla rimonta delle cremonesi che raggiungono la parità sul 21-21 grazie a un muro e a una schiacciata di Bajema, autrice di ben 9 punti solo nel parziale (saranno 19 a fine match). La deludente Montibeller (solo 15% in attacco nei primi due set e 17% complessivamente) firma il punto del 22-23, ma due schiacciate di Van Hecke e Davyskiba inframmezzate da un ace di Squarcini chiudono la frazione sul 25-23.
 
Nel secondo set la VBC èpiù Casalmaggiore vola sull’1-4 con due “pipe” di Bajema, ma Van Hecke ed Heyrman la riagguantano sul 9-9. Il testa a testa continua con Van Hecke e Bajema a picchiare forte. Anche la “ex” Melandri (l’altra “ex” Partenio ha finito la stagione per un grave infortunio) fa male dal centro con 6 punti. E fanno male alle monzesi i muri (5-1 per le ospiti il computo del parziale): proprio l’ultimo di Bajema chiude la frazione sul 24-26.
 
Le ragazze di Monza si rifanno nel terzo set, innanzitutto tornando a murare (6-3 nel parziale con 4 a firma Heyrman). Rispetto alle prime due frazioni non c’è testa a testa ma un lungo vantaggio della squadra di casa, che dal 3-3 si ritrova sul 14-7 e poi sul 17-10, subendo quindi il ritorno delle casalasche, tenaci al punto da arrivare a -1 (24-23). Il punto decisivo lo schiaccia Van Hecke.
 
Il quarto set è senza storia per via del crollo in attacco delle ospiti. Nel finale si scatena Begic, che realizza 4 degli ultimi 6 punti della Saugella, tra cui quello del 25-13 con un ace.
 
La prossima partita di campionato sarà il recupero contro la capolista, ancora imbattuta, Imoco Conegliano, in programma a Monza sabato 30 gennaio. Prima, però, l’Arena ospiterà una delle “bolle” di CEV Cup: martedì alle ore 16.30 la Saugella ospiterà le ungheresi della Swietelsky Békéscsaba per la gara secca valida per gli ottavi di finale della competizione. Chi la spunterà affronterà il giorno dopo alle 19.30, per la gara secca valida per i quarti di finale, la vincente tra le serbe dell’Ub e le ceche del Selmy (entrambe le gare saranno trasmesse in diretta sul canale youtube del Consorzio Vero Volley).
 
 
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La Saugella infila la dodicesima perla e si tuffa nella CEV Cup

SAUGELLA MONZA-VBC ÈPIÙ POMÌ CASALMAGGIORE 3-1   Non ci sono più parole per esaltare la fantastica cavalcata nel campionato di Serie A1 della Saugella Monza, giunta alla dodicesima vittoria consecutiva grazie al 3-1 ottenuto sulla VBC èpiù Casalmaggiore. C’è però il rammarico di non vedere i tifosi brianzoli assistere all’Arena a tutti questi successi a causa delle normative di contrasto al “coronavirus”. Oggi l’all

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SAUGELLA MONZA-BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 3-1
 
La Saugella mantiene l’imbattibilità casalinga superando la rappresentativa del suo passato recente, dato che la Bartoccini Fortinfissi Perugia, guidata per il secondo match (il primo vinto) dal commissario tecnico della Nazionale, Davide Mazzanti, schierava 4 titolari ex della squadra monzese: Aelbrecht, Havelkova, Di Iulio e Ortolani, quest’ultima moglie del nuovo allenatore della compagine umbra.
 
Nel consueto deserto dell’Arena, dovuto ai provvedimenti anti-virus, le ragazze brianzole hanno ottenuto la quarta vittoria consecutiva sfoderando una prestazione d’alto livello, condita dai soliti cali di tensione, che però non sono stati deleteri anche per via della scarsa cattiveria agonistica delle avversarie. La formazione perugina ha infatti indubbie qualità offensive, ma per tirarsi fuori dai bassifondi della classifica ha bisogno di crescere moltissimo in ricezione, a muro e in mentalità. Sono apparse infatti molto leziose e senza la giusta testa per affrontare un match che era alla loro portata. Non basta avere il curriculum da “top player” per salvarsi…
 
Dall’altra parte Marco Gaspari può invece contare su un gruppo non solo affiatato, e con qualche cambio di qualità pari a quello delle titolari, ma anche capace di reagire nei momenti di difficoltà. Per quanto riguarda i fondamentali, oggi è da sottolineare un’altra prova straordinaria del muro, che ha vinto la sfida per 20-6.
 
Il primo set è stato il più appassionante e la Saugella è riuscita nell’impresa di perderlo nonostante la netta superiorità in ricezione e la partenza col freno tirato di Ortolani e Carcaces, anche se tra le sue fila è pure partita maluccio Van Hecke. Le ospiti volano sul 4-8 trascinate da Aelbrecht (8 punti totali alla fine del parziale), ma grazie a 3 muri, di cui 2 di Danesi (saranno 6 alla fine per la centrale votata MVP del match), l’aggancio arriva già sul 9-9. Si resta a braccetto fino al 18-18, poi le padrone di casa si avvantaggiano di 2 lunghezze, mantenute fino al 23-21. Le perugine non mollano e prima raggiungono le monzesi e quindi al quarto set point lo chiudono con Carcaces.
 
Nel secondo set la Bartoccini Fortinfissi cala in attacco e, nonostante la serata un po’ storta di Begic, successivamente rilevata da Orthmann, le ragazze di Gaspari gestiscono con sufficiente tranquillità la situazione, mettendo in evidenza la superiorità a muro (5-0 il computo del parziale). Il vantaggio è sempre per la squadra di casa: da 4-1 si scende a 7-6, poi si risale a 14-10, quindi a 22-16 e il 25-20 lo regala Carcaces sbagliando la battuta.
 
Il terzo parziale è ancora deciso da ricezione e muro, entrambi nettamente a favore della Saugella (61%-42% e 6-1). In attacco vanno male Meijners da una parte e Carcaces dall’altra. L’avvio è simile a quello del secondo set, da 4-1 a 8-4, poi c’è un ritorno delle perugine (10-10 firmato Ortolani), ma le monzesi allungano con facilità fino al 17-11. Poi si registra un rilassamento che porta le ospiti, ancora con Ortolani, a riacciuffare il pareggio (18-18). Si va a braccetto fino al 22-22 (Ortolani contro tutte: alla fine del match il tabellino dice 18 punti), ma nel finale 2 punti di Van Hecke e 1 di Orthmann, decisiva in questo set, chiudono la pratica 25-23.
 
L’equilibrio regna nel quarto fino al 10-10, con Meijners tornata a metter giù palloni. Poi Van Hecke (21 punti complessivi) spinge le compagne sul 18-12, ma le umbre recuperano qualcosa grazie a una serie di battute sbagliate delle monzesi. Sul 22-20 Orthmann, Van Hecke e Danesi chiudono il conto 25-21.
 
La Saugella è ora attesa da uno dei tanti derby lombardi: sabato prossimo alle ore 20.30 sfiderà la Banca Valsabbina Millennium Brescia a Montichiari.
 
 
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La Saugella mura il ritorno delle "ex"

SAUGELLA MONZA-BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 3-1   La Saugella mantiene l’imbattibilità casalinga superando la rappresentativa del suo passato recente, dato che la Bartoccini Fortinfissi Perugia, guidata per il secondo match (il primo vinto) dal commissario tecnico della Nazionale, Davide Mazzanti, schierava 4 titolari ex della squadra monzese: Aelbrecht, Havelkova, Di Iulio e Ortolani, quest’ultima moglie del nuovo allenatore

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SAUGELLA MONZA-SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-2
 
A distanza di 3 giorni dal successo casalingo al tie-break nel derby con la Zanetti Bergamo la Saugella Monza fa il bis superando con lo stesso punteggio la Savino Del Bene Scandicci seconda in classifica. Di per sé significa già che dal punto di vista fisico la squadra è messa bene. Poi aggiungiamo che il gruppo guidato da Marco Gaspari ha anche forza, seppur con cali di tensione, e carattere. E pure fortuna, perché la fuoriclasse della formazione toscana, l’opposta polacca Magdalena Stysiak, è rimasta in panchina a causa di una leggera distorsione alla caviglia.
 
L’anticipo, deciso per esigenze televisive, dato che il match è stato trasmesso in diretta su Rai Sport, si è giocato ancora a porte chiuse. Peccato che le ragazze rosablù non abbiano potuto ricevere i meritati applausi per questa importante vittoria, che tra l’altro ha vendicato l’eliminazione dalla Supercoppa Italiana patita a Scandicci a inizio stagione. La differenza tra i due sestetti in campo l’ha fatta innanzitutto il muro, che stasera è stato davvero devastante in casa monzese: il tabellino finale è da urlo, con un 18-9 di punti per “block” che certifica un dominio e anche una regina. Stiamo parlando di Edina Begic, MVP del match per acclamazione, con 26 punti di cui, appunto, 6 a muro. Alla sua seconda gara da titolare si è presa nuovamente il premio, come nella precedente, dimostrando che il grave infortunio patito all’inizio della scorsa stagione non solo non l’ha ferita nel fisico, ma semmai ha rinforzato anche il suo spirito, dandole una carica che si era un po’ persa nell’ultima stagione giocata in riva al Lambro. La schiacciatrice bosniaca ha disputato una prestazione mostruosa, con un 61% di positività in ricezione e un 45% di punti in attacco, il tutto condito pure da 3 ace. La sua gara ha quasi oscurato quella positiva delle altre compagne, in particolare della “ex” Meijners (anche Carraro era una “ex”), Danesi, Heyrman e Parrocchiale. Quest’ultima ha trascinato la difesa, che ha fornito ottime sensazioni, sempre considerando il grande sforzo compiuto in questi giorni, con 10 set quasi tutti tirati giocati nel giro di 75 ore e mezza zeppe anche di ore e ore di allenamenti.
 
Nel primo set le monzesi hanno preso qualche punto di vantaggio sul 10-10, quando Begic ha cominciato a scatenarsi inanellando 4 punti consecutivi. Quei 4 punti rimasti alla fine del set quando Van Hecke ha schiacciato la palla del 25-21.
 
Il secondo parziale è invece appannaggio delle ospiti, che si registrano meglio in difesa e in attacco mostrano una Drewniok, sostituta della Stysiak, capace comunque di totalizzare 6 punti (saranno 20 alla fine del match). La Saugella cede sul 20-18, quando Begic sbaglia una delle poche schiacciate, Markovic infila 2 ace e Courtney e Lubian alzano 2 muri; infine Drewniok ribatte per 2 volte ai punti della subentrata Orthmann per il 22-25 finale.
 
Il terzo set è una passerella per le rosablù perché le toscane non riescono più a mettere giù palla in attacco. Da 4-4 si arriva a 11-4 in breve tempo grazie a un errore di Pietrini in battuta, a un ace di Begic, a una schiacciata di Meijners, a una schiacciata a rete di Drewniok dalla seconda linea, ad altri 2 ace di Begic e a una schiacciata della stessa bosniaca dalla seconda linea. La subentrata Orthmann, Meijners e Orro con un muro affossano le avversarie con un perentorio 25-13.
La squadra allenata dall’ex commissario tecnico della Nazionale, Massimo Barbolini, ha una bella reazione nel quarto parziale, complice un vistoso calo in attacco delle padrone di casa, in particolare di Van Hecke e Meijners. Il “break” arriva sul 10-10 grazie a Lubian, poi assecondata da Popovic e Drewniok. Il punto del 19-25 è però di Courtney.
 
Il tie-break finisce come mercoledì: 15-10. Stavolta le monzesi salutano sul 12-10 senza lasciare più una briciola, grazie a un migliore ricezione e di conseguenza a un miglior attacco. Due schiacciate di Danesi e Begic (a suggello di una prestazione da circoletto rosso), inframmezzate da un’invasione a rete, sono i 3 punti che chiudono il conto.
 
Il “tour de force” della Saugella proseguirà mercoledì prossimo alle ore 20.30, in casa della Delta Despar Trentino e ancora davanti alle telecamere di Rai Sport, che trasmetterà la partita in diretta.
 
 
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La Saugella non fa Del Bene alla squadra di Scandicci

SAUGELLA MONZA-SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-2   A distanza di 3 giorni dal successo casalingo al tie-break nel derby con la Zanetti Bergamo la Saugella Monza fa il bis superando con lo stesso punteggio la Savino Del Bene Scandicci seconda in classifica. Di per sé significa già che dal punto di vista fisico la squadra è messa bene. Poi aggiungiamo che il gruppo guidato da Marco Gaspari ha anche forza, seppur con cali di tensione, e

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SAUGELLA MONZA-IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3
 
Finisce, come era prevedibile, davanti all’Imoco Volley Conegliano la striscia di vittorie consecutive in partite ufficiali della Pro Victoria Pallavolo targata Saugella Monza, che era arrivata a quota 14 (12 in campionato più 2 in CEV Cup; non perdeva esattamente dalla gara di andata contro le gialloblù, terminata 3-0). E finisce pure l’imbattibilità casalinga stagionale. Le venete, invece, proseguono la loro marcia inarrestabile in vetta alla classifica di Serie A1 e inanellano il 46° successo di fila in partite ufficiali. Non crediamo che ci siano al mondo formazioni più forti di quella allenata da Daniele Santarelli. Il fatto di avere in rosa la fuoriclasse della Nazionale italiana Egonu su un impianto già ricco di campionesse, alcune delle quali costrette alla panchina, non permette alle avversarie neanche di raccogliere le briciole: in 20 gare di campionato le trevigiane hanno lasciato solo 6 set in 6 match diversi…
 
Fare l’impresa oggi, nell’anticipo dovuto alla diretta tv su Rai Sport, era ancora più difficile per la Saugella dopo che anche la palleggiatrice di riserva Carraro, in aggiunta all’infortunata titolare Orro, aveva dovuto dare forfeit per un attacco febbrile. Orro per la verità è andata in panchina ma solo per onor di firma dato il risentimento muscolare al quadricipite della gamba destra che non le permette sforzi superiori al semplice riscaldamento. L’unico vantaggio, oltre al taraflex dell’Arena di Monza (però ancora senza pubblico), il fatto che mentre le rosablù in settimana avevano disputato “solo” 2 incontri di CEV Cup, l’Imoco Volley Conegliano ne aveva disputati 3 di Champions League.
 
L’impatto col match per la Saugella è piuttosto negativo e non a causa di Martina Casarotti, la palleggiatrice titolare della seconda squadra della Pro Victoria di Serie B2, che fa il suo e anche di più considerando il “gap” di tre categorie e l’avversario “extraterrestre”. 0-3, 1-5, 2-7 sono i parziali d’avvio che mettono in mostra la schiacciatrice Adams. Le monzesi frenano un po’ le pallate delle venete, ma sul 12-16 arriva una nuova ondata, soprattutto dalle centrali De Kruijf e Folie, e il set si chiude sul 15-25. Parlano da sole le percentuali in ricezione e in attacco (rispettivamente 90% contro 60% e 61% contro 26% per le ospiti).
 
Il secondo set inizia con la conferma alla banda di Meijners, subentrata all’appannata Begic nella prima frazione. Crescono le percentuali della Saugella, ma di poco quelle di Orthmann, che a fine match farà registrare sul tabellino un desolante 16% in attacco. Le brianzole devono rincorrere ancora ma stavolta il margine è minimo. Sul 12-16, con protagoniste principali la schiacciatrice Hill nella fase iniziale e Folie in quella successiva, l’Imoco molla un po’ e le padrone di casa ne approfittano per agguantarle sul 17-17. Sul 18-18, però, la capolista rialza la testa e con 2 schiacciate dalla seconda linea dell’opposto Egonu e 1 attacco di Adams riscavano un solco che non viene più riempito. Di nuovo Egonu e di nuovo dalla seconda linea firma il 20-25.
 
Il terzo set risulta ancora più equilibrato. La squadra guidata da Marco Gaspari, “ex” della contesa assieme alla sua centrale Danesi, vola sul 14-9 spinta da 3 schiacciate di Meijners. Anche stavolta la reazione gialloblù è impressionante: 3 martellate di Egonu, 1 errore di Orthmann e 2 ace di Folie ribaltano il punteggio. Le monzesi non vogliono mollare e con un paio di schiacciate di Van Hecke (alla fine chiuderà a 12 punti, tanti quanti quelli di Egonu nel solo terzo parziale) e 2 ace di Orthmann si riportano a +1 (20-19). Sul 23-23 la palleggiatrice della Nazionale polacca Wolosz alza per Egonu che ricompensa con 3 punti (per un totale di 22 in 3 set che le valgono il premio come Mvp), ma quello del 25-27 che chiude il match lo regala Orthmann schiacciando a rete.
 
La Saugella tornerà in campo domenica 14 febbraio alle ore 17, ancora all’Arena, contro la Delta Despar Trentino.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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La Saugella si inchina alla capolista Imoco

SAUGELLA MONZA-IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3   Finisce, come era prevedibile, davanti all’Imoco Volley Conegliano la striscia di vittorie consecutive in partite ufficiali della Pro Victoria Pallavolo targata Saugella Monza, che era arrivata a quota 14 (12 in campionato più 2 in CEV Cup; non perdeva esattamente dalla gara di andata contro le gialloblù, terminata 3-0). E finisce pure l’imbattibilità casalinga stagionale. Le venete

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SAUGELLA MONZA-BOSCA SAN BERNARDO CUNEO 3-1
 
La nona sinfonia è stata servita all’Arena di Monza e il quarto e ultimo movimento è coinciso con l’Inno alla Gioia per la Saugella: 3 set a 1 contro la Bosca San Bernardo Cuneo e recupero della seconda giornata di ritorno che va in archivio. Il nono successo consecutivo della compagine allenata da Marco Gaspari consolida le rosablù tra le 4 “reginette” del campionato di Serie A1, quelle che al 99% si contenderanno lo scudetto (anche se la capolista Imoco Conegliano è nettamente favorita sulle altre).
 
La capitana Heyrman (Mvp del match con 16 punti di cui 6 a muro) e le sue compagne hanno vendicato la sconfitta per 3-0 patita nella gara di andata grazie anche alle pesanti assenze tra le fila ospiti delle infortunate Ungureanu e Degradi e del neoacquisto Matos. La Saugella ha però giocato una più che buona pallavolo, non eccezionale a causa dell’incostanza in ricezione e in attacco. Da segnalare l’ottima prestazione in difesa, oltre che a muro (19-8), da parte di tutte le giocatrici, un segnale molto positivo di recupero della condizione fisica dopo l’epidemia di “coronavirus” nel gruppo squadra.
 
Nel solito deserto dell’Arena vietata al pubblico per le normative anti-Covid, la formazione brianzola parte subito forte portandosi sul 12-5 grazie a una serie di muri (4-1 il computo nel parziale). Poi tiene a distanza le avversarie guidate da “coach” Andrea Pistola e nel finale Carraro e Obossa rilevano rispettivamente Orro e l'"ex" Van Hecke. Proprio Obossa si mette in mostra con 2 punti in attacco poco prima del 25-19.
 
Nel secondo set a partire bene è invece la Bosca San Bernardo, che va a +4 (2-6). Le padrone di casa portano pazienza e trascinate da Begic (6 punti nel parziale e 16 alla fine) raggiungono le piemontesi sul 19-19. L’“ex” Candi piazza 2 punti in schiacciata e muro, ma la Saugella ne infila poi 6 consecutivi (2 attacchi e 1 muro di Begic, 2 ace di Van Hecke e 1 muro di Heyrman) chiudendo 25-21.
 
Il terzo set vede le locali calare in ricezione e soccombere nonostante i 6 punti della scatenata Heyrman, che con 2 muri aveva portato la Saugella sul 6-3. Tra le piemontesi sale in cattedra Giovannini, ben servita dall’ex palleggiatrice della Nazionale, Signorile, autrice del punto del 19-19 che da il la alla fuga decisiva. Nel finale di set si mette in evidenza anche la centrale Zakchaiou con un muro e una schiacciata.
 
L’ultima frazione di gioco è a senso unico: l’8-1 conclusivo nei muri è già significativo. Sul 5-5 la Saugella mette la freccia e arriva agevolmente sul 24-14 con un contributo importante di punti anche di Orthmann e Danesi. Poi succede l’impensabile: le cuneesi mettono in campo la massima concentrazione e, complice un rilassamento del gruppo monzese, rimontano fino al 24-21 trascinate da Zakchaiou e Bici. Per chiudere la contesa deve rientrare in campo Van Hecke e schiacciare forte.
 
Per arrivare in doppia cifra di vittorie di fila la Saugella dovrà superare anche la difficile prova di domenica prossima, quando alle ore 17 sarà ospitata da Il Bisonte Firenze nel recupero della terza giornata di ritorno.
 
 
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La Saugella suona la nona all'Arena di Monza

SAUGELLA MONZA-BOSCA SAN BERNARDO CUNEO 3-1   La nona sinfonia è stata servita all’Arena di Monza e il quarto e ultimo movimento è coinciso con l’Inno alla Gioia per la Saugella: 3 set a 1 contro la Bosca San Bernardo Cuneo e recupero della seconda giornata di ritorno che va in archivio. Il nono successo consecutivo della compagine allenata da Marco Gaspari consolida le rosablù tra le 4 “reginette” del campionato di Serie

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SAUGELLA MONZA-SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-1
 
Obiettivo centrato: la Saugella Monza si è qualificata per la final four di Coppa Italia superando per 3-1 la Savino Del Bene Scandicci nella gara secca dei quarti disputata oggi nell’Arena chiusa al pubblico. Non è cambiato dunque il risultato già maturato tra le due squadre 3 giorni fa, ma a Scandicci e nella regular season del campionato di Serie A1.
 
Le ragazze allenate da Marco Gaspari hanno dovuto battagliare non poco per avere la meglio delle toscane guidate dall’ex commissario tecnico della Nazionale italiana, Massimo Barbolini. A fare la differenza sono stati i dettagli e la grande giornata delle schiacciatrici monzesi, Begic e l’“ex” Meijners (premiata come Mvp), autrici di 20 punti ciascuna.
 
I primi 3 set sono stati giocati punto a punto, con le ospiti a cercare spesso le martellate dell’opposto Stysiak (18 punti complessivi) e le padrone di casa invece a variare maggiormente le bocche da fuoco. Nel primo parziale si mette in luce la centrale Heyrman con 6 punti, che però al pari della compagna Danesi non è efficace come al solito a muro, fondamentale in cui le fiorentine hanno la meglio per 5-2. La partenza è da brivido: sull’1-5, e senza bisogno di chiedere time-out, le rosablù recuperano subito lo svantaggio. Sul 20-19 Lubian piazza due muri e una schiacciata, ai quali risponde Danesi con due attacchi. Meijners con una schiacciata e Squarcini con un ace allungano, Stysiak firma il 24-23 ma un errore di Vasileva regala il set alla Saugella.
 
Nella seconda frazione di gioco si va spalla a spalla fino al 13-13. Poi Begic, con una schiacciata e un ace inframmezzate da una furbata di Orro in palleggio, porta a +3 le monzesi, che però vengono immediatamente recuperate grazie a un provvidenziale time-out. Da una parte l’opposto Van Hecke va in crisi (solo 16% in attacco in questo set) e dall’altra il libero Merlo raccoglie tutto, anche la polvere. È Meijners a rispondere agli attacchi di Stysiak e Vasileva (19 punti complessivi), ma sul 23-23 due muri, di Courtney e Popovic, regalano il sorriso alla Savino Del Bene.
 
Nel terzo set la Saugella parte bene, portandosi sul 4-1, ma le toscane non mollano la presa e agguantano la parità sul 6-6. Anche un altro allungo di 3 punti delle brianzole viene ripreso in breve tempo dalla “premiata ditta” Stysiak-Vasileva-Lubian, che anzi ribaltano il punteggio (12-14). Popovic e Courtney arrotondano (15-19) e poi la ricezione toscana cala vistosamente, consentendo alla Saugella di riacciuffare le avversarie sul 20-20 (3 punti di Meijners tra cui 1 ace). Sul 21-21 le rosablù mettono la freccia, si ricordano come fare i muri e chiudono sul 25-22 firmato da una rediviva Van Hecke.
 
Il quarto parziale va via più liscio, con le ospiti che mollano anche psicologicamente sul 7-7. Begic è devastante e Orro in regia capisce dove andare a infierire. Sul 15-10 il match si riequilibra, ma sul 21-17 un attacco di Begic, un muro di Heyrman e un ace di Van Hecke ipotecano le sorti della contesa. Ancora un muro di Heyrman chiude il set sul 25-18 e manda la Saugella alla semifinale di sabato prossimo, che si disputerà alle ore 18 a Rimini (con diretta tv su Rai Sport) contro l’invincibile Imoco Volley Conegliano. La finale della Coppa Italia è in programma il giorno successivo, sempre alle 18, sempre a Rimini e sempre in diretta tv su Rai Sport.
 
 
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La Saugella vola in semifinale di Coppa Italia

SAUGELLA MONZA-SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-1   Obiettivo centrato: la Saugella Monza si è qualificata per la final four di Coppa Italia superando per 3-1 la Savino Del Bene Scandicci nella gara secca dei quarti disputata oggi nell’Arena chiusa al pubblico. Non è cambiato dunque il risultato già maturato tra le due squadre 3 giorni fa, ma a Scandicci e nella regular season del campionato di Serie A1.   Le ragazze allenate da M

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VERO VOLLEY-CUNEO GRANDA SAN BERNARDO 3-0
 
Dopo la batosta patita mercoledì scorso nella gara di andata dei quarti di finale della Champions League (3-0 in casa della VakifBank Istanbul) la Vero Volley ha ripreso la marcia nel campionato di Serie A1 che la vede al terzo posto in classifica a 3 giornate dal termine della regular season. E la marcia è ripartita bene perché è stata regolata in 3 set, di cui 2 con punteggi netti, la Cuneo Granda San Bernardo, decima in graduatoria ma reduce da 3 vittorie consecutive. Nonostante il “turnover” deciso dall’allenatore Marco Gaspari, che ha tenuto a riposo Thompson, Folie e Larson, sostituite rispettivamente da Stysiak, Rettke e Davyskiba, le biancorosse di casa sono riuscite, dopo un avvio stentato causato da troppi errori, a sfoderare una prestazione con poche sbavature, eccellendo in particolare in battuta e a muro. Per dare un’idea della superiorità in questi due fondamentali è sufficiente riportare il parziale dei punti ottenuti, rispettivamente 6-0 e 11-0.
 
Nel primo set le lombarde si portano sul 6-2 grazie a un’ispirata Sylla (7 punti nel parziale degli 11 totali), ma una raffica di errori in attacco, soprattutto di Davyskiba, consentono alle piemontesi di rimontare e di portarsi addirittura a +3 (12-15 e poi 14-17). La precisione in ricezione (72% nel parziale) dà modo a Orro di continuare a distribuire ottimi palloni che finalmente vengono messi a terra, oltre che da Sylla, da Stysiak (la polacca chiuderà il match a quota 14 punti). Sul 21-21 sale in cattedra anche Rettke, che con un ace chiude la frazione di gioco sul 25-22.
 
La centrale statunitense si scatena nel secondo set mettendo a segno 5 punti e ipotecando il premio di Mvp, poi aggiudicatosi grazie agli 11 punti totali, di cui 2 ace e 1 muro, e al 61% in attacco. Sull’11-7 per la Vero Volley le cuneesi iniziano a mandare fuori o a rete le battute permettendo alle locali di allungare il vantaggio a +8 e di mantenerlo fino alla fine (25-17).
 
Per il terzo set Gaspari propone al centro anche l’“ex” di giornata Candi per Stevanovic, mentre il suo omologo Massimo Bellano schiera Drews per Kuznetsova e Diop per Gicquel. Proprio Candi infierisce sulla sua ex squadra mettendo nel carniere 7 punti di cui 5 a muro. Dal 3-4, proprio grazie a 3 muri della subentrata, si va sul 6-4 che ben presto diventa 11-5 e quindi 15-8. Drews trascina le compagne di squadra a -4 (16-12), ma ancora 2 muri di Candi e 2 ace di Stysiak ricacciano indietro le cuneesi, mandate infine a casa da un attacco della neoentrata Begic (25-15) per la gioia di quasi tutti i 2421 spettatori dell’Arena di Monza (erano presenti alcune decine di sostenitori ospiti).
 
La Vero Volley tornerà in campo per la Serie A1 domenica prossima alle ore 17 in casa dell’Igor Gorgonzola Novara, ma prima, cioè martedì alle 20, ospiterà (purtroppo all’Allianz Cloud di Milano) le turche della VakifBank Istanbul per la gara di ritorno dei quarti di finale della Champions League.
 
 
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La squadra "granda" è la Vero Volley

VERO VOLLEY-CUNEO GRANDA SAN BERNARDO 3-0   Dopo la batosta patita mercoledì scorso nella gara di andata dei quarti di finale della Champions League (3-0 in casa della VakifBank Istanbul) la Vero Volley ha ripreso la marcia nel campionato di Serie A1 che la vede al terzo posto in classifica a 3 giornate dal termine della regular season. E la marcia è ripartita bene perché è stata regolata in 3 set, di cui 2 con punteggi netti, la

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VERO VOLLEY MONZA-KIOENE PADOVA 3-2
 
Dopo 26 giorni di pausa dovuta all’epidemia di “coronavirus” tra le prime squadre del consorzio, la Vero Volley Monza è tornata in campo ed è tornata a vincere, inanellando il quinto successo consecutivo. A cadere all’Arena, sempre chiusa al pubblico, sotto i colpi di Beretta (MVP del match) e compagni nel recupero della quinta giornata di ritorno è stata la Kioene Padova, squadra a rischio retrocessione. Il risultato è stato lo stesso della gara di andata e anche oggi i brianzoli hanno dovuto rimontare dopo un avvio difficoltoso, peraltro ampiamente previsto. Sono stati almeno 7 i giocatori trovati positivi al Covid-19 e ancora adesso risultano indisponibili Calligaro e Falgari. In panchina si sono dunque seduti ben tre elementi della seconda squadra di Serie B: Giani, Rossi e Magliano. L’allenatore Massimo Eccheli, dovendo fare i conti con differenti stati di forma dei giocatori, ha preferito Beretta a Galassi, scelta azzeccata alla luce del rendimento finale del capitano (16 punti con 4 muri e 2 ace).
 
I padroni di casa hanno vinto soffrendo, al termine di un match di una bruttezza vista raramente alle nostre latitudini. Gli errori da ambo le parti sono stati innumerevoli e se i biancorossoblù alla fine l’hanno spuntata è perché hanno raddrizzato una rotta deficitaria sotto vari punti di vista. Difficile, se non impossibile, trovare cosa ha funzionato con una certa regolarità. Di buono, insomma, ci sono solo i 2 punti, che possono dare morale per affrontare il prossimo periodo di recupero di forma fisica che non sarà semplice da superare senza “dolori” per la classifica.
 
Il primo set fa registrare percentuali disastrose in ricezione in entrambi gli schieramenti, I monzesi, però, si ritrovano un Lagumdzija in pessime condizioni, che non riesce a metter giù un pallone che sia uno. Dzavoronok e Lanza, rispettivamente autori di 22 e 18 punti a fine match, tengono a galla la squadra alla banda, ma la Kioene è più squadra e chiude 25-23 a suo favore.
 
Anche la seconda frazione è equilibrata, ma stavolta a spuntarla 25-23 è la compagine di casa, grazie soprattutto a Beretta nella prima parte di frazione e a Lanza nella seconda.
 
Nel terzo set sale sugli scudi il padovano Stern, che con 6 punti (saranno 23 a fine match) mette il sigillo al 25-21 per gli ospiti. La svolta arriva sul 16-17, quando l’arbitro estrae il cartellino rosso verso i giocatori della Kioene per le continue proteste nei confronti del suo operato. La sanzione fa incacchiare non poco i veneti, che scaricano tutta la loro rabbia sul pallone. Da segnalare che al posto di Lagumdzija viene spostato fuori banda Dzavoronok inserendo al suo posto Davyskiba, mentre Galassi sostituisce un debilitato Holt.
 
Il quarto parziale vede il ritorno in campo di Lagumdzija, che risulta decisivo per rompere l’equilibrio. Sul 10-1 per la Vero Volley si capisce che solo un miracolo potrebbe far recuperare gli ospiti, ancora troppo fallosi e incerti nei momenti chiave. Finisce 25-11 con un ace di Beretta.
 
Il tie-break è più equilibrato. I padovani recuperano da 7-3 a 10-10, ma Lanza in attacco e Federici in difesa trascinano i compagni a conquistare il 15-13 che vale vittoria e 2 punti.
 
La Vero Volley tornerà in campo, sempre all’Arena, domenica prossima alle ore 16 per sfidare la Top Volley Cisterna.
 
 
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La Vero Volley "post-virus" riprende la marcia con un'altra vittoria

VERO VOLLEY MONZA-KIOENE PADOVA 3-2   Dopo 26 giorni di pausa dovuta all’epidemia di “coronavirus” tra le prime squadre del consorzio, la Vero Volley Monza è tornata in campo ed è tornata a vincere, inanellando il quinto successo consecutivo. A cadere all’Arena, sempre chiusa al pubblico, sotto i colpi di Beretta (MVP del match) e compagni nel recupero della quinta giornata di ritorno è stata la Kioene Padova, squadra a ri

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VERO VOLLEY MONZA-IL BISONTE FIRENZE 3-0
 
Cambiano le interpreti ma non i risultati: la Vero Volley Monza alle prese con diversi infortuni (Orro recuperata in extremis, Lazovic e Gennari acciaccate con la seconda in panchina per onor di firma e Mihajlovic in tribuna) è riuscita a stroncare con un netto 3-0 Il Bisonte Firenze, che lo scorso mercoledì aveva clamorosamente interrotto la serie di 76 partite ufficiali consecutive vinte inanellate dalla Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano, andando a espugnare Villorba 3-2 nell'anticipo dell'undicesima giornata di ritorno della regular season. Con questo successo le rosablù brianzole hanno infilato la quinta vittoria consecutiva, consolidando il terzo posto in classifica.
 
La squadra allenata da Marco Gaspari è partita col “braccino corto”, ma le avversarie erano così scariche che non c’è voluto molto per prendere le redini dell’incontro e condurlo in porto nel migliore dei modi. L’unico set in bilico è stato il secondo, più per demeriti (leggasi troppi errori) delle padrone di casa che per miglioramenti nel rendimento delle toscane guidate da Massimo Bellano, apparse davvero molto stanche e non all’altezza della nobile posizione che occupano in graduatoria.
 
Le ragazze brianzole si sono date il cambio a trascinare le compagne, a parte la costante Danesi: nel primo set Davyskiba e l’“ex” Candi hanno fatto la loro parte rispettivamente con 6 e 5 punti, nel secondo è stata la volta di Stysiak (6 punti) e dell’altra “ex” Parrocchiale, maggiormente impegnata in difesa, mentre nell’ultimo parziale ancora Stysiak (5 punti), Van Hecke (4) e Orro, andata in crescendo dopo le difficoltà iniziali (MVP con 4 punti complessivi di cui 3 a muro), sono state le migliori di un gruppo ben affiatato, che aspetta le infortunate per poter avere maggiori rotazioni, soprattutto ora che è iniziato l’impegno in Champions League.
 
All’Arena di Monza, davanti a 725 spettatori, dopo qualche palla giocata in maniera incerta, il primo set è andato via liscio a favore delle locali, forti di un 40% in attacco contro il 25% delle avversarie e di un parziale di 5-0 a muro (finirà 14-4). 2 punti di Danesi hanno portato le brianzole sul 10-4, vantaggio che è stato amministrato fino alla fine, con Davyskiba che ha messo il sigillo sul 25-18 grazie a un ace.
 
Il secondo set è approcciato male dalla compagine di Gaspari, che va sotto di 4 lunghezze (2-6). A lanciare la rimonta è stata Stysiak, aiutata dalle schiacciate fuori campo di Nwakalor. L’aggancio è arrivato sul 13-13 con un errore della subentrata Enweonwu. Poi si è andati a braccetto fino al 19-19, quindi un errore di Sorokaite e un muro di Danesi hanno creato il solco non più colmato. A chiudere il parziale sul 25-22 è stata Van Hecke.
 
Per il terzo parziale Bellano ha schierato ben 3 giocatrici diverse rispetto a quello precedente: fuori le deludenti Sylves, Van Gestel e Nwakalor e dentro rispettivamente Graziani, Knollema ed Enweonwu. La mossa non ha però sortito gli effetti sperati: 3 muri delle monzesi le hanno fatte volare subito sul +6 (7-1), un margine di sicurezza che Orro e compagne hanno saputo amministrare alternando gli attacchi e rimanendo attente a muro. Il punto del 25-17 è firmato dalla convalescente Lazovic.
 
Mercoledì prossimo alle ore 19.30 l’Arena di Monza ospiterà la prima gara di Champions League della sua storia: a sfidare la Vero Volley saranno le francesi dell’ASPTT Mulhouse. Riguardo al campionato, l’appuntamento è per lunedì 13 dicembre alle 20.30, quando le brianzole giocheranno in casa della Bartoccini Fortinfissi Perugia.
 
 
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La Vero Volley abbatte Il Bisonte

VERO VOLLEY MONZA-IL BISONTE FIRENZE 3-0   Cambiano le interpreti ma non i risultati: la Vero Volley Monza alle prese con diversi infortuni (Orro recuperata in extremis, Lazovic e Gennari acciaccate con la seconda in panchina per onor di firma e Mihajlovic in tribuna) è riuscita a stroncare con un netto 3-0 Il Bisonte Firenze, che lo scorso mercoledì aveva clamorosamente interrotto la serie di 76 partite ufficiali consecutive vinte

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VERO VOLLEY-PALLAVOLO PADOVA 3-0
 
Prosegue il momento positivo a livello di prestazioni della Vero Volley, che nei play-off per il 5° posto, che assegneranno l’unica “card” disponibile per l’Italia in Challenge Cup (la terza coppa europea), si è sbarazzata della Pallavolo Padova in 3 set. I ragazzi allenati da Massimo Eccheli, settimi al termine della regular season, hanno avuto la meglio sui veneti (decimi in regular season ma capaci nel girone preliminare di eliminare la Top Volley Cisterna, nona), grazie a una buona correlazione muro-difesa e a un’ottima percentuale in attacco. È stata così vendicata la sconfitta per 3-2 patita all’Arena di Monza in regular season per mano della compagine patavina. Rispetto a quel match, però, la formazione guidata da Jacopo Cuttini non ha avuto a disposizione il “top scorer” sociale Dusan Petkovic, accasatosi prima dei play-off all’Al Arabi, team del Qatar.
 
Davanti a soli 675 spettatori ci si dà battaglia sul campo per concludere dignitosamente la stagione (cosa che un anno fa i giocatori della Vero Volley non fecero). Szwarc scalda subito la mano mettendo la firma su 9 dei suoi 13 punti complessivi (ma ha giocato solo i primi 2 set) ipotecando il premio di Mvp del match. A tenere botta al Nazionale canadese tra gli ospiti solo Takahashi (6 punti nel parziale). Si va a braccetto fino al 9-9, poi un attacco dell’altro canadese Maar, ex della contesa assieme a Zimmermann, e un muro di Galassi regalano il “break” decisivo a favore dei padroni di casa che sull’11-10 allungano con 2 punti di Szwarc inframmezzati da 1 del connazionale. La Vero Volley tocca anche quota +5 (18-13 e 19-14) grazie a Beretta e Davyskiba, ma la frazione di gioco si chiude sul 25-21 con un attacco di Beretta.
 
Nel secondo set la sfida si sposta tra Galassi da una parte e Desmet dall’altra, che firmano 6 punti a testa. A fare la differenza sono i muri-punto: 4-0 il computo finale a favore dei locali. Il parziale ha un andamento fotocopia di quello precedente: si va a braccetto fino al 9-9 e si chiude 25-21. Il “break” sul 9-9 vede protagonisti Galassi e Maar con 2 punti a testa (attacco ed ace per il primo, attacco e muro per il secondo). La Vero Volley vola a +7 (21-14 e 22-15), ma qualche sbavatura nel finale riduce il divario a 4 lunghezze.
 
Nel terzo set Eccheli fa rifiatare Szwarc in posto 2 e il suo sostituto Grozer dopo un avvio faticoso (anche per il resto della squadra) fa esplodere la violenza dei suoi colpi. Inizialmente però il Padova, grazie all’inserimento di Gardini, Volpato e Asparuhov, fa registrare il suo miglior momento. Gli ospiti si portano a +3 (3-6), ma vengono raggiunti già sul 10-10 proprio grazie all’esplosione di Grozer, ben imbeccato dal palleggiatore Fernando Kreling. Si procede a braccetto fino al 18-18, quando 2 attacchi di Maar e un muro di Grozer scavano il solco di 3 punti che rimane invariato fino alla fine.
 
La Vero Volley cercherà ora di staccare il biglietto per la semifinale nel suo ultimo in-contro del girone, in programma martedì prossimo alle ore 19 in casa della WithU Verona, che in regular season si è classificata quinta.
 
 
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La Vero Volley batte il Padova e sogna la Challenge Cup

VERO VOLLEY-PALLAVOLO PADOVA 3-0   Prosegue il momento positivo a livello di prestazioni della Vero Volley, che nei play-off per il 5° posto, che assegneranno l’unica “card” disponibile per l’Italia in Challenge Cup (la terza coppa europea), si è sbarazzata della Pallavolo Padova in 3 set. I ragazzi allenati da Massimo Eccheli, settimi al termine della regular season, hanno avuto la meglio sui veneti (decimi in regular seas

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VERO VOLLEY-IGOR GORGONZOLA NOVARA 2-3
 
La Vero Volley perde l’imbattibilità casalinga stagionale contro una Igor Gorgonzola Novara dimostratasi superiore se non altro perché ha in più un opposto, Karakurt, che sa come fare tanti punti. La turca ne ha totalizzato 28 meritandosi il premio di MVP del match. Dall’altra parte prima Thompson e poi Stysiak, spostata dalla banda per sopperire alla giornata storta della statunitense, non sono state all’altezza dell’avversaria di ruolo, permettendo alle piemontesi prima di dominare i primi due set e poi di chiudere a proprio favore il tie-break. In seguito a questa sconfitta le lombarde scendono dal secondo al terzo posto, dietro la Prosecco Doc Imoco Conegliano e sorpassate dalla Savino Del Bene Scandicci, rimanendo però davanti alle novaresi grazie alla rimonta effettuata nel terzo e quarto set.
 
Reduci dagli impegni infrasettimanali di Champions League, vittoriosi per entrambe le compagini, Vero Volley e Igor si sono date battaglia davanti a 3003 spettatori, prima sorpresi dalla performance negativa delle padrone di casa e poi emozionati per il testa a testa finale maturato dopo oltre 2 ore di gioco.
 
Se tra le ospiti è mancata per infortunio la palleggiatrice titolare Jordyn Poulter, sostituita da Battistoni, tra le locali ha esordito la schiacciatrice Jordan Larson, ritornata a giocare a Monza dopo l’esperienza brianzola della seconda metà della stagione scorsa. Le ragazze allenate da Marco Gaspari hanno iniziato male e sono andate via via peggiorando: troppi errori a muro, in ricezione e in attacco hanno favorito la fuga delle avversarie. Poi l’assetto diverso (Rettke in campo al centro e Larson alla banda con lo spostamento di Stysiak fuori banda e di Stevanovic e Thompson in panchina) ha dato il via alla rimonta, che però non è stata completata.
 
Nel primo set l’Igor Gorgonzola Novara delle “ex” Danesi, da una parte, e Candi e Camera dall’altra, si stacca sul 9-9 e prende il largo sul 17-19 trascinata da Karakurt, autrice di 11 punti solo in questa frazione di gioco. Con 2 punti suoi (attacco ed ace) e 2 schiacciate sbagliate di Thompson il parziale viene ipotecato. È una battuta a rete di Davyskiba a fornire il punto del 19-25.
 
Il secondo set va ancora peggio, con l’attacco delle biancorosse che crolla al 37%. È gioco facile per le biancoblù volare sul 5-10 e allungare sul 12-20. Gli ingressi di Larson prima, e soprattutto di Rettke poi, provano a dare la scossa, ma un attacco fuori di Sylla consegna il parziale alle piemontesi (16-25).
 
Col nuovo assetto la musica cambia: Stysiak e Sylla rendono di più (alla fine chiuderanno rispettivamente con 18 e 15 punti) e Rettke si mostra in formissima (10 punti complessivi). Il testa a testa del terzo set resiste fino al 22-22: quindi Stysiak con una schiacciata dalla seconda linea, Folie con un muro e un attacco fuori di Bosetti ridanno speranze alla Vero Volley.
 
Nel quarto parziale prosegue la crescita di Sylla, che firma 7 punti. Sul 4-4 le lombarde mettono la freccia: Rettke e 2 volte Stysiak dalla seconda linea, inframmezzata da un’invenzione di Orro, creano il solco che le novaresi non riusciranno più a colmare. Anzi, nel finale ancora 2 attacchi di Rettke, un altro errore di Bosetti e, dopo una schiacciata di Chirichella, un muro di Orro arrotondano il punteggio (25-19).
 
Nel quinto set, sul 2-2 arriva il “break” decisivo a favore della formazione guidata da Stefano Lavarini: 2 attacchi di Carcaces inframmezzati da un muro di Chirichella portano a +3 le ospiti. Poi ancora Chirichella (4-8) e Bosetti (2 diagonali letali) allargano la forbice (5-10). La reazione di squadra delle biancorosse riduce il divario a 1 solo punto (10-11), però Lavarini è bravo a chiamare il time-out e alla ripresa c’è quasi solo l’Igor: Karakurt chiude set (11-15) e match con una schiacciata dalla seconda linea.
 
La Vero Volley tornerà in campo domenica prossima alle ore 17 in casa de Il Bisonte Firenze.
 
 
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La Vero Volley cade in piedi contro l'Igor Novara

VERO VOLLEY-IGOR GORGONZOLA NOVARA 2-3   La Vero Volley perde l’imbattibilità casalinga stagionale contro una Igor Gorgonzola Novara dimostratasi superiore se non altro perché ha in più un opposto, Karakurt, che sa come fare tanti punti. La turca ne ha totalizzato 28 meritandosi il premio di MVP del match. Dall’altra parte prima Thompson e poi Stysiak, spostata dalla banda per sopperire alla giornata storta della statunitense,

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VERO VOLLEY-GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 3-1
 
La Vero Volley piega anche la Gas Sales Bluenergy Piacenza e porta a 4 il numero di vittorie consecutive. Nonostante la perdurante assenza dell’opposto titolare Grozer, ancora dolorante alla spalla, il gruppo verdeblù sembra aver trovato l’alchimia giusta per sopperire all’importante mancanza, giocando più di squadra. Per la rinascita delle ultime settimane è certamente risultato importante il ritorno dopo l’infortunio del centrale Di Martino, che con Galassi forma una coppia di “gemelli diversi” lucidi a muro ed efficaci in attacco. Contro i “lupi” biancorossi la compagine allenata da Massimo Eccheli ha offerto ai 1985 spettatori dell’Arena di Monza una prestazione in crescendo e man mano che aumentavano le sicurezze in casa lombarda si sgretolava la formazione avversaria, apparsa disorientata e psicologicamente fragile dopo l’esonero di inizio gennaio di Lorenzo Bernardi, sostituito da Massimo Botti. A sottolineare il momento decisamente negativo degli emiliani il gran numero di battute sbagliate: 22. E così la Vero Volley ha bissato il 3-1 della gara di andata trascinata, oltre che dai centrali, dallo schiacciatore Maar, ferme restando le prestazioni di alto livello del palleggiatore Zimmermann e del libero Federici, mentre l’altro schiacciatore Davyskiba e l’opposto Szwarc sono andati a corrente alternata. Da segnalare che ha anche esordito, per brevi spezzoni, il neoarrivato Yosvany Hernandez, lo schiacciatore cubano che a dicembre si è laureato campione di Cina.
 
Il primo set risulta equilibrato, con Basic e il monzese di nascita Romanò a replicare a Davyskiba e all’“ex” di giornata Di Martino. Parte invece col freno a mano tirato Szwarc, che chiude col 20% in attacco. Sul 17-17 un ace di Romanò e una ricezione errata di Davyskiba creano il “break” che i piacentini ampliano con un muro di Caneschi, un muro di Recine e un ace di Basic. Due veloci di Di Martino e un ace di Davyskiba provano a riaprire i giochi, ma due attacchi di Basic e Simon, inframmezzati da un errore al servizio del compagno di squadra Gironi, sigillano il punteggio sul 22-25.
 
Nel secondo set cresce sensibilmente il rendimento di Szwarc (83% in attacco), che con Maar ristabilisce la temibile coppia di “bocche da fuoco” canadesi. La Vero Volley vola a +7 (15-8) per merito anche di un Davyskiba in palla, ma deve fare i conti col turno in battuta di Recine, che permette agli ospiti di inanellare 6 punti, tra cui appunto 2 ace del figlio d’arte. L’“operazione aggancio” si completa sul 22-22 grazie a un attacco di Gironi e a un muro di Brizard. Dopo due set-ball sprecati i padroni di casa riescono a chiudere sul 27-25 con una veloce di Galassi e a un ace di Maar.
 
Nel terzo set si assiste a una sfida di “martellate” tra Romanò e Szwarc: i locali cominciano a rosicchiare qualche punto di vantaggio sull’8-8 e allungano a +5 dopo una schiacciata dalla seconda linea di Maar e un errore proprio dello stremato Romanò (23-18). A chiudere il parziale sul 25-20 è una “pipe” di Davyskiba.
 
Il bielorusso cala vistosamente nel quarto set (17% in attacco), ma gli emiliani sbandano in ricezione con Basic e proseguono a prendere muri sui denti come nella frazione di gioco precedente.
 
Sul 7-7 i verdeblù mettono la freccia e prendono a pallate gli avversari, che ormai demoralizzati chiudono subendo 5 punti di fila (battuta e attacco sbagliati rispettivamente da Brizard e Simon inframmezzati da due attacchi di Zimmermann e Galassi e un muro di Maar). Proprio quest’ultimo viene votato Mvp in virtù dei 19 punti messi a terra (tra cui 2 ace e 3 muri), del 64% in attacco e del 42% in ricezione.
 
La Vero Volley proverà ad allungare la striscia positiva domenica prossima (ore 18) in casa della forte Itas Trentino.
 
 
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La Vero Volley cala il poker in Superlega

VERO VOLLEY-GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 3-1   La Vero Volley piega anche la Gas Sales Bluenergy Piacenza e porta a 4 il numero di vittorie consecutive. Nonostante la perdurante assenza dell’opposto titolare Grozer, ancora dolorante alla spalla, il gruppo verdeblù sembra aver trovato l’alchimia giusta per sopperire all’importante mancanza, giocando più di squadra. Per la rinascita delle ultime settimane è certamente risultat

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VERO VOLLEY MONZA-ITAS TRENTINO 3-2

Il cambio in panchina (Massimo Eccheli per Fabio Soli) scuote la Vero Volley Monza, che per la seconda volta nella storia, su 17 match, batte l’Itas Trentino rimettendosi in corsa per un posto al sole nei play-off. Il nuovo allenatore, ufficialmente temporaneo, cioè “in prestito” dalla seconda squadra di Serie B, non cambia pedine nella formazione titolare e, come Soli domenica scorsa a Cisterna di Latina, deve rinunciare al libero Federici (operato al menisco lesionato del ginocchio destro), comunque brillantemente sostituito da Brunetti. Non si notano particolari differenze nel gioco rispetto al predecessore, ma di certo Eccheli ha il merito di aver saputo cambiare i giocatori al momento opportuno e di aver preso le giuste contromisure dopo la débâcle del terzo set.

Tutti gli elementi scesi in campo hanno dato un valido contributo alla vittoria, la prima in casa in campionato, ma ce ne sono tre che hanno davvero fatto moltissimo: il già citato Brunetti, l’opposto Lagumdzija e lo schiacciatore Sedlacek. Il primo ha difeso alla grande, soprattutto negli ultimi due set; il secondo ha martellato con una certa continuità (23 punti alla fine per lui); il terzo è entrato in campo con una straordinaria determinazione trascinando i compagni al successo con una sfrontatezza che è stata premiata con l’elezione a MVP del match. Peccato sia stato consentito assistere all’incontro a soli 192 abbonati che, alla luce del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri firmato oggi, saranno gli ultimi per diverse settimane (speriamo non mesi) a causa del “coronavirus”.

Nel primo set la Vero Volley ha la meglio grazie a una miglior percentuale nel primo attacco. L’equilibrio si rompe sul 16-16: 6 punti di fila chiusi da un ace dell’ex gialloblù Lanza mettono l’ipoteca sul parziale, chiusosi poi 25-21.

Nel secondo set, invece, gli ospiti allenati da Angelo Lorenzetti ingranano la quinta sul 4-4, con Giannelli che innesca a rotazione tutte le molte “bocche da fuoco” trentine, a cominciare da Nimir e Kooy. Tra i monzesi il solo Lagumdzija continua a mettere giù palloni nel quadrato trentino, ma non basta: finisce 21-25.

Il terzo parziale è da cancellare dalla memoria per la Vero Volley: tracolla anche la ricezione, Lagumdzija non riceve più palloni buoni da Orduna, l’arbitro la penalizza con alcune decisioni più che discutibili e dall’altra parte della rete si scatena Nimir (9 punti solo in questo set, 32 alla fine). Proprio l’olandese chiude il set 19-25.

Eccheli conferma Sedlacek e Beretta, entrati nella seconda parte della frazione precedente rispettivamente per Lanza e l’altro “ex” Galassi, e la Vero Volley riparte di slancio salutando gli avversari sul 3-3. Lagumdzija torna a picchiare che è un piacere e lo imita Dzavoronok, che firma l’ultimo punto, quello del 25-16.

Il tie-break è un appassionante testa a testa. Sedlacek fa 3 punti consecutivi e porta i suoi sul 4-3, ma Nimir ha la mano calda e ribalta il punteggio. Quindi Lagumdzija e Holt rilanciano a +2 i padroni di casa, vantaggio che resta immutato perché ai punti di Podrascanin e Nimir (2) rispondono Sedlacek, Lagumdzija dalla seconda linea e ancora Sedlacek con una strepitosa schiacciata dalla seconda linea.

La Vero Volley è chiamata a confermarsi a questi livelli domenica prossima alle ore 17 in casa della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.

 

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La Vero Volley cambia allenatore e finalmente vince in casa

VERO VOLLEY MONZA-ITAS TRENTINO 3-2Il cambio in panchina (Massimo Eccheli per Fabio Soli) scuote la Vero Volley Monza, che per la seconda volta nella storia, su 17 match, batte l’Itas Trentino rimettendosi in corsa per un posto al sole nei play-off. Il nuovo allenatore, ufficialmente temporaneo, cioè “in prestito” dalla seconda squadra di Serie B, non cambia pedine nella formazione titolare e, come Soli domenica scorsa a Cisterna di Lati

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VERO VOLLEY MONZA-VERONA VOLLEY 3-2
 
Dopo più di 2 ore di battaglia la Vero Volley Monza ha piegato il Verona Volley nell’ultima giornata di andata della Superlega. Per sapere contro chi giocheranno i rossoblù in Coppa Italia bisognerà però attendere l’esito dei match che vedranno impegnate Gas Sales Bluenergy Piacenza e Allianz Milano, entrambe con possibilità di scavalcare i brianzoli al quinto posto. In ogni caso la compagine allenata da Massimo Eccheli disputerà la gara secca del primo turno in trasferta contro una tra Cucine Lube Civitanova, Leo Shoes PerkinElmer Modena, Itas Trentino.
 
Davanti allo scarsissimo pubblico rimasto fedele allo spettacolo volistico offerto all’Arena di Monza (nonostante il coronavirus e le conseguenti restrizioni) è andato in scena un incontro che, a parte il primo set, è stato molto emozionante e ricco di colpi di alto livello tecnico. La formazione guidata dal bulgaro Radostin Stoytchev, in lotta per la salvezza (incomprensibilmente a giudicare dalla gara di oggi), ha dato tantissimo filo da torcere ai padroni di casa sfiorando un importante successo.
 
Solo il primo set, come accennato, è andato via liscio per l’ex gialloblù Grozdanov e compagni. Grazie a un ottimo 80% in attacco e a parziali eloquenti in battuta e a muro (rispettivamente 3-0 e 4-1 relativamente a quelli vincenti) i monzesi prendono il volo chiudendo sul 25-17 con Davyskiba.
 
A inizio secondo set Stoytchev schiera Magalini e Raphael rispettivamente per Asparuhov e Spirito e le cose cambiano decisamente. Ai colpi del ceco Dzavoronok risponde l’astro nascente sloveno Mozic (27 punti per lui alla fine). È un testa a testa che esalta gli alzatori, entrambi abili a smistare palloni in ogni zona del campo. Sul 21-23 Grozer, MVP del match con 26 punti (di cui 5 ace e 1 muro) e il 62% in attacco, mette a terra 2 punti, ma una battuta errata di Davyskiba e un pallonetto di Mozic riaprono la contesa.
 
Nel terzo parziale Stoytchev propone dall’inizio Qafarena per Jensen. A sfidare Mozic è Grozer anche perché Dzavoronok crolla al 22% in attacco. È di nuovo testa a testa fino al 18-18, poi i veneti rosicchiano 3 punti che difendono fino al 21-24. A questo punto Grozer diventa protagonista assoluto del match, prima conquistando il cambiopalla in attacco e poi firmando 3 ace spettacolari inframmezzati da una schiacciata a rete di Mozic.
 
Nel quarto set il Verona Volley prova a scappare sul 4-4, portandosi sul 7-13 con un muro di Qafarena. Dzavoronok, sceso in attacco addirittura al 17%, viene rilevato da Karyagin. Grozer suona la carica ma il divario si riduce al massimo a 2 lunghezze (12-14 e 20-22) nonostante le difficoltà del libero ospite Bonami in ricezione (17%). Sul 21-24 c’è bisogno di un nuovo miracolo ma Davyskiba prima mette giù il pallone e poi va al servizio e lo spara fuori.
 
A decidere a chi vanno i 2 punti è il tie-break. Rientra Dzavoronok per Karyagin ma sull’1-0 Grozer, in battuta, sente male a un muscolo della gamba e abbandona lasciando il campo proprio al bulgaro avendo l’altro opposto Mitrasinovic rescisso consensualmente il contratto in settimana. I compagni del “colosso” ungherese naturalizzato tedesco reagiscono alla grande al momento di difficoltà e stringendo i denti si portano prima sul 4-1 e poi sull’8-5. I veronesi però non mollano, trascinati da Magalini, e li riagganciano sul 12-12 con un muro di Cortesia. Si susseguono azioni mozzafiato finché al secondo match-ball un muro di Dzavoronok mette la parola fine alla contesa (17-15).
 
Il prossimo appuntamento della Vero Volley Monza è calendarizzato per domenica prossima, solennità di Santo Stefano, alle ore 20.30 a Modena. Il match sarà trasmesso in diretta tv su Rai Sport.
 
 
 
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La Vero Volley chiude il girone di andata con una vittoria

VERO VOLLEY MONZA-VERONA VOLLEY 3-2   Dopo più di 2 ore di battaglia la Vero Volley Monza ha piegato il Verona Volley nell’ultima giornata di andata della Superlega. Per sapere contro chi giocheranno i rossoblù in Coppa Italia bisognerà però attendere l’esito dei match che vedranno impegnate Gas Sales Bluenergy Piacenza e Allianz Milano, entrambe con possibilità di scavalcare i brianzoli al quinto posto. In ogni ca

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VERO VOLLEY MONZA-MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA 3-0
 
Nell’ultima partita casalinga della regular season la Vero Volley Monza evade la pratica Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia in 3 set, come aveva fatto nella gara del girone di andata. L’impegno è stato più agevole del previsto rispetto a qualche settimana fa perché la formazione della provincia di Pesaro e Urbino non ha potuto schierare la fuoriclasse russa Kosheleva, rottasi il legamento crociato anteriore del ginocchio destro lo scorso 23 febbraio. Il tecnico delle marchigiane Fabio Bonafede ha così dovuto fare di necessità virtù, chiedendo alla palleggiatrice Berasi di far schiacciare un po’ tutte le attaccanti, ma alla fine nessuna di loro è riuscita ad arrivare in doppia cifra. Per il suo omologo Marco Gaspari è stato un match che ha fornito alcune indicazioni, oltre ad aver assicurato alla sua squadra il terzo posto (come minimo) alla vigilia dell’ultimo impegno di regular season: quelle positive sono che Van Hecke si sta meritando la riconquista della titolarità come opposto ai danni di Stysiak (che però dovrà assolutamente ritrovare il suo livello di gioco nei play-off per permettere alla squadra di ambire alle finali scudetto), che Larson continua a crescere (oggi è stata votata come MVP grazie ai 9 punti all’attivo, al 45% in attacco e al 66% in ricezione) e che le centrali sembrano aver ritrovato lo smalto e la lucidità del periodo migliore (Danesi su tutte); le indicazioni negative riguardano, oltre alla già citata Stysiak, una generale mancanza di cinismo in attacco (nelle ultime partite troppe palle non sono state chiuse adeguatamente) e un sensibile calo di efficacia in battuta, che era una delle migliori armi del team rosablù.
 
Sarà l’aria di primavera, ma all’Arena di Monza si è rivisto quel migliaio di spettatori che si spera raddoppierà, come minimo, ai play-off per trascinare la squadra verso traguardi imprevisti e allo stesso tempo fantastici. Caricate dal pubblico caloroso, e accalorato date le alte temperature di questi giorni, le atlete brianzole sono partite lancia in resta portandosi sul 4-1. Sull’8-6 l’attacco biancoverde è crollato (21% nel parziale) e Orro e compagne ne hanno approfittato per operare un lungo e decisivo “break”. Gli 8 punti di vantaggio sono quindi aumentati a 11 sul 16-8 in seguito a una battuta sbagliata della subentrata Kosareva, a un attacco di Van Hecke (6 punti nel parziale che a fine match sono diventati 16, pari al 48%) e a un muro di Rettke. Il punto del 25-14 è stato un errore di Bjelica.
 
Ben diverso è stato l’andamento del secondo set, con le padrone di casa che hanno giocato in maniera più rilassata, concedendo qualcosa di troppo alle marchigiane imprecise in ricezione (36%). Il parziale è rimasto in equilibrio fino al 16-16, poi Gennari, Danesi e un’infrazione in palleggio di Jack-Kisal hanno scavato il solco che non è stato più ricoperto. Un errore in attacco di Carcaces ha fissato il punteggio sul 25-21.
 
Per il terzo set Bonafede ha proposto Alanko per Berasi in regia e Kosareva per Carcaces alla banda. All’inizio le cose sono girate bene per le ospiti, con un parziale di 0-4 firmato quasi interamente da una scatenata Jack-Kisal (7 punti nella frazione di gioco). Poi Gaspari ha strigliato le sue, che hanno prontamente reagito riacciuffando le avversarie immediatamente. Sull’8-8 la Vero Volley ha messo la freccia, ma le biancoverdi non hanno mollato, rimanendo sempre al massimo a 4 lunghezze di distanza. Però Danesi ha interrotto il loro sogno di strappare almeno 1 punto utile per la corsa-salvezza schiacciando la palla del 25-21.
 
A proposito di lotta per rimanere in Serie A1, l’ultimo match della regular season vedrà la Vero Volley impegnata sabato prossimo alle ore 20.30 in casa della disperata Delta Despar Trentino.
 
Sempre oggi la squadra maschile è uscita sconfitta per 3-0 da gara-1 dei quarti di finale dei play-off scudetto. La Cucine Lube Civitanova renderà visita alla Vero Volley sabato alle 18. Il match sarà trasmesso in diretta su Rai Sport e dovrà essere vinto dai monzesi per non interrompere la caccia alle semifinali.
 
 
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La Vero Volley chiuderà la regular season almeno al 3° posto

VERO VOLLEY MONZA-MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA 3-0   Nell’ultima partita casalinga della regular season la Vero Volley Monza evade la pratica Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia in 3 set, come aveva fatto nella gara del girone di andata. L’impegno è stato più agevole del previsto rispetto a qualche settimana fa perché la formazione della provincia di Pesaro e Urbino non ha potuto schierare la fuoriclasse russa

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VERO VOLLEY MONZA-CONSAR RCM RAVENNA 3-0
 
La Vero Volley Monza travolge nel recupero della quarta giornata di ritorno della Superlega la Consar RCM Ravenna e la condanna matematicamente alla retrocessione in Serie A2. La formazione romagnola, guidata dall’ex allenatore della scomparsa Acqua Paradiso Monza Brianza, Emanuele Zanini, ha finora perso tutte le partite della regular season racimolando la miseria di 2 punti, frutto delle uniche sconfitte per 3-2. Per la compagine brianzola si tratta invece della quinta vittoria consecutiva tra campionato e CEV Cup.
 
Di questo match c’è poco da raccontare. Si potrebbe partire dal 14-1 finale per i monzesi di muri-punto, ma sarebbe riduttivo. La squadra allenata da Massimo Eccheli si è dimostrata superiore in tutto e per tutto, così che il tecnico si è tolto lo sfizio di far ruotare 12 elementi della rosa in campo. Già in avvio di gara sono stati schierati Katic e Grozdanov rispettivamente per Davyskiba e Beretta. Il centrale bulgaro, “ex” della contesa assieme a Orduna da una parte e a Comparoni e Goi dall’altra, si è giocato bene l’opportunità venendo votato MVP del match in virtù dei 14 punti messi a referto, di cui 4 muri, e al 71% di efficacia in attacco.
 
Davanti ai soliti pochi intimi presenti all’Arena di Monza i rossoblù prendono il largo (8-4, 15-8, 19-11) grazie alla concretezza al centro di Grozdanov (83% di efficacia nel parziale) e ai colpi alla banda di Dzavoronok (7 punti nel parziale). Sul 22-14 proprio un attacco e un ace del ceco, inframmezzati da un pasticcio in costruzione della Consar RCM, chiudono il set.
 
Il secondo parziale risulta meno agevole a causa di un crollo in ricezione (dal 69% al 36%) che permette ai romagnoli di prevedere le giocate del regista Orduna. Non a caso sale in cattedra il “deus ex machina” Grozer, che firma 8 punti. La partenza monzese è ottima (4-1), ma il 37enne olandese Klapwijk non vuole già alzare “bandiera bianca” e trascina i compagni al pareggio (9-9 con un muro di Comparoni). È solo allora che Grozer scalda davvero le mani e scava il solco decisivo (18-12). Il punto del 25-19 arriva per una schiacciata fuori di Vukasinovic, subentrato a un poco incisivo (25% in attacco) Ljaftov.
 
Per il terzo set Zanini conferma il montenegrino, che lo ripagherà con 5 punti (tra cui l’unico muro-punto ospite) e il 69% di positività in ricezione. Eccheli sostituisce Beretta e un Dzavoronok in calo soprattutto in ricezione rispettivamente con Galassi e Davyskiba. Quest’ultimo ingaggerà una personale sfida di punti con Klapwijk che si chiuderà 6-6 (ma l’olandese ne totalizzerà complessivamente 17). Il parziale resta equilibrato fino al 13-13, poi i padroni di casa guadagnano 3 punti di vantaggio che gestiscono fino al 23-20. Quindi un errore in attacco di Vukasinovic e una schiacciata di Karyagin, subentrato nel finale, chiudono la pratica.
 
Il prossimo match della Vero Volley sarà ancora in casa sabato prossimo alle ore 18 contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che è in lotta per non essere la seconda squadra a retrocedere. I monzesi contano invece di consolidare la qualificazione ai play-off scudetto.
 
 
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La Vero Volley condanna la Consar RCM Ravenna alla Serie A2

VERO VOLLEY MONZA-CONSAR RCM RAVENNA 3-0   La Vero Volley Monza travolge nel recupero della quarta giornata di ritorno della Superlega la Consar RCM Ravenna e la condanna matematicamente alla retrocessione in Serie A2. La formazione romagnola, guidata dall’ex allenatore della scomparsa Acqua Paradiso Monza Brianza, Emanuele Zanini, ha finora perso tutte le partite della regular season racimolando la miseria di 2 punti, frutto delle