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VERO VOLLEY-TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE 3-1
 
La Vero Volley è in semifinale scudetto. Battendo per 3-1 la Trasportipesanti Casal-maggiore in gara-3 dei quarti di finale dei play-off ha staccato il biglietto per Firenze dove giovedì prossimo alle ore 20.30 affronterà in gara-1 la Savino Del Bene Scandicci, seconda classificata in regular season e qualificata ai danni del Volley Bergamo. L’altra semifinale sarà tra la Prosecco Doc Imoco Conegliano e l’Igor Gorgonzola Novara, che da quinta ha eliminato la quarta, la Reale Mutua Fenera Chieri. La squadra allenata da Marco Gaspari, ex della contesa assieme a Stevanovic e Melandri, ha espresso una buona pallavolo, ma contro le toscane bisognerà dare di più. Il discorso non vale per Thompson, che oggi ha probabilmente disputato la miglior partita da quando è al consorzio, meritandosi il premio di Mvp in virtù dei 31 punti messi a terra (59% in attacco), di cui 3 muri.
 
Il match, visto dal vivo all’Arena di Monza da 2722 spettatori e trasmesso in diretta tv da Rai Sport, è stato equilibrato in tutte e quattro le frazioni di gioco, il cui esito è stato praticamente deciso nei finali.
 
Nel primo set Thompson inizia subito la sfida con Dimitrova, anche lei brava a chiudere a quota 26 punti. Le due squadre vanno a braccetto fino al 9-10, poi le padrone di casa infilano un parziale di 7 punti a 1 con Sylla che ne firma 3. Le casalasche recuperano 4 dei 5 punti di svantaggio trascinate da Dimitrova. Alcuni errori e un paio di punti di Larson riallargano il solco a 4 lunghezze che Thompson sigilla sul 25-21.
 
Nel secondo set Thompson lascia il ruolo di “bomber” a Sylla che mette a segno 8 punti. Vanno male in attacco Stevanovic da una parte e Perinelli dall’altra. Il testa a testa dura praticamente per tutto il parziale: le cremonesi provano uno strappo con un muro di Lohuis che vale il 13-16, ma vengono riprese a quota 18 e scavalcate da 2 attacchi di Thompson. Sul 21-20 una schiacciata di Sylla e un fallo delle ospiti producono quel +3 che resta fino alla fine.
 
Nel terzo set viene confermata tra le biancorosse la subentrata Rettke per Stevanovic mentre l’allenatore della Trasportipesanti, Andrea Pistola, schiera Piva per Perinelli. Sylla crolla in attacco, così come Larson, e non basta Thompson a salvare il parziale. Il tracollo arriva sul 13-15, quando le casalasche infilano 6 punti zittendo il tifo dell’Arena. Gaspari effettua alcuni cambi e in particolare Davyskiba aiuta le compagne nel tentativo di rimonta, che però si ferma a -3. A firmare il punto del 22-25 è la solita Dimitrova.
 
Per il quarto set Stevanovic rientra per Rettke e Perinelli sostituisce l’opaca Frantti. Si procede punto a punto fino al 16-16, poi la Vero Volley rosicchia 2 punti con un attacco di Larson e un muro di Thompson, che diventano 3 (20-17) con un ace di Larson e 4 (22-18) con una schiacciata dalla seconda linea ancora di Larson. A chiudere sul 25-21 è la capitana Orro, protagonista di una partita eccellente.
 
Dunque la Vero Volley, terza in regular season, affronterà ora in semifinale la Savino del Bene Scandicci, classificatasi un gradino sopra. Dopo la gara-1 di giovedì in Toscana sarà l’Arena di Monza a ospitare gara-2 domenica prossima alle 20.30.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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Play-off scudetto, la Vero Volley approda alle semifinali

VERO VOLLEY-TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE 3-1   La Vero Volley è in semifinale scudetto. Battendo per 3-1 la Trasportipesanti Casal-maggiore in gara-3 dei quarti di finale dei play-off ha staccato il biglietto per Firenze dove giovedì prossimo alle ore 20.30 affronterà in gara-1 la Savino Del Bene Scandicci, seconda classificata in regular season e qualificata ai danni del Volley Bergamo. L’altra semifinale sarà tra la Prosecc

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VERO VOLLEY MONZA-SIR SAFETY CONAD PERUGIA 1-3
 
Una delle migliori Vero Volley della stagione non è bastata a frenare la corsa della Sir Safety Conad Perugia verso lo scudetto: dopo le due vittorie nelle prime due semifinali, la squadra umbra è ora a un passo dalla qualificazione alle finali. Come a Perugia sabato scorso, i rossoblù hanno tenuto testa ai vincitori della regular season, riuscendo a strappare ai forti avversari un altro set da aggiungere ai due messi in carniere in gara-1, però se domenica prossima al PalaBarton non vinceranno si chiuderà per loro la stagione, comunque straordinaria.
 
Per l’occasione non ci sarà l’allenatore Massimo Eccheli, assente già oggi all’Arena di Monza perché trovato positivo al tampone del “coronavirus”, come successo qualche giorno fa al suo omologo della prima squadra femminile del consorzio. Al suo posto ha guidato la squadra dalla panchina il vice Giuseppe Ambrosio. Che purtroppo non è riuscito a evitare che i giocatori monzesi fossero poco incisivi in battuta: solo 4 gli ace contro i 12 degli umbri e ben 18 gli errori al servizio contro i 12 degli avversari.
 
La sfida, giocata come sempre a porte chiuse, inizia col ritorno di Holt tra i titolari dopo i problemi muscolari che l’hanno bloccato per oltre un mese. A finire in panchina inizialmente è Beretta, ex perugino come Galassi e Lanza, mentre dall’altra parte della rete l’ex di turno è Plotnytskyi. L’avvio è un po’ balbettante, con la compagine allenata da Vital Heynen che si porta avanti di 4 lunghezze. A svegliare i suoi compagni ci pensa un Lanza col “dente avvelenato” verso la sua precedente società: mette a segno 3 punti decisivi per l’aggancio sul 10-10. Leon (7 punti nel parziale) e Solè riportano avanti i “Block Devils”, che mostrano una ricezione decisamente migliore (53% a 33% nel parziale), ma Lagumdzija (5 punti nel parziale) e Beretta firmano i punti del nuovo aggancio sul 21-21. Due attacchi di Leon inframmezzati da un ace di Ter Horst e una battuta sbagliata di Dzavoronok consegnano però la frazione di gioco agli ospiti (22-25).
 
Il secondo set offre la doppia sfida a suon di punti tra i due opposti Lagumdzija e Ter Horst e due degli schiacciatori, Lanza e Leon, entrambe vinte per 7-6 dai monzesi. Si gioca sul filo dell’equilibrio per tutto il parziale, ma sul 16-16 i ragazzi rossoblù conquistano un “tesoretto” (vantaggio massimo sul 22-18) che non si fanno recuperare. Il punto del 25-22 lo firma Lanza.
 
Il subentrato Beretta viene confermato in campo a inizio terzo set al posto di Galassi e dall’altra parte Heynen preferisce Russo a Ricci. La Vero Volley parte alla grande e con due ace di Lagumdzija (11 punti nel parziale) vola sul 9-3. Un tracollo in ricezione e qualche ace subito di troppo permettono agli umbri di recuperare velocemente e pervenire al sorpasso già sull’11-12. Da qui in avanti si assiste a un entusiasmante testa a testa, purtroppo conclusosi col punteggio di 31-29 per i bianconeri. Il punto finale, il suo nono nel parziale, è di Leon, che ha messo a terra il sesto set-ball della sua squadra contro uno avuto dalla formazione di casa.
La Vero Volley patisce il colpo e nel quarto set parte male (2-8) e non riesce a recuperare (10-17). Un muro di Dzavoronok fa sperare (18-21), ma una battuta lunga di Lagumdzija (comunque autore di 26 punti complessivi), un muro di Solè (Mvp del match) e l’ennesimo attacco di Leon (23 punti complessivi) chiudono i conti (19-25).
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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Play-off scudetto, la Vero Volley non frena i "Block Devils"

VERO VOLLEY MONZA-SIR SAFETY CONAD PERUGIA 1-3   Una delle migliori Vero Volley della stagione non è bastata a frenare la corsa della Sir Safety Conad Perugia verso lo scudetto: dopo le due vittorie nelle prime due semifinali, la squadra umbra è ora a un passo dalla qualificazione alle finali. Come a Perugia sabato scorso, i rossoblù hanno tenuto testa ai vincitori della regular season, riuscendo a strappare ai forti avversari un

b_160_120_16777215_00_images_2020_Sport_PALLAVOLO_M_maarnellidheer.jpegVERO VOLLEY-ITAS TRENTINO 3-1
 
L’Itas Trentino è arrivata a Monza senza i titolari Podrascanin e Michieletto e la riserva Depalma, alle prese con problemi gastrointestinali, e la Vero Volley ne ha approfittato per pareggiare i conti nella serie dei quarti di finale dei play-off scudetto. Dopo la sconfitta beffarda per 3-2 rimediata domenica scorsa in gara-1 a Trento, i lombardi avevano voglia di rivincita e lo hanno dimostrato davanti ai 2116 spettatori presenti all’Arena di Monza e alle decine di migliaia che hanno seguito il match in tv grazie alla diretta su Rai Sport.
 
L’allenatore dei verdeblù Massimo Eccheli ha per la prima volta presentato in campo all’inizio in una partita ufficiale il palleggiatore brasiliano Fernando Kreling detto Cachopa, sacrificando il bravo Zimmermann. La scelta si è mostrata vincente perché il sudamericano dopo il grave infortunio costatogli 4 mesi di assenza dai campi e mezzo mese relegato in panchina ha sfoderato una prestazione da fuoriclasse, meritandosi addirittura il premio di Mvp del match. Tutte le “bocche da fuoco” sono state servite a dovere e loro hanno ricambiato picchiando duro e preciso.
 
Pronti, via e Beretta stampa 2 muri-punto (che alla fine diventeranno 6 dei 12 complessivi di squadra), poi dopo un attacco di Kaziyski ne arrivano 4 di marca lombarda con Grozer, Maar (2) e Galassi, quest’ultimo cresciuto nelle giovanili gialloblù. I 5 punti di margine vengono quindi gestiti con maestria fino al 25-21 firmato da Davyskiba.
 
Anche nel secondo set i padroni di casa partono lanciati (5-1) con Maar e Grozer in grande spolvero. Sul 16-12 la Vero Volley piazza un filotto di 5 punti (2 di Davyskiba e 1 a testa di Grozer, Beretta e Maar) che mette in ginocchio la squadra allenata da Angelo Lorenzetti. Al subentrato Szwarc tocca l’onore di chiudere il parziale sul 25-16.
 
Il terzo è il set del tentativo di riscossa gialloblù. Trascinati da Kaziyski e dall’“ex” Dzavoronok (17 punti complessivi per il ceco) gli ospiti si staccano sul 5-5 e volano sul 7-12 grazie a 2 ace di D’Heer (alla fine della frazione di gioco il computo degli ace sarà di 6-2 per i trentini). I lombardi reagiscono sospinti da Maar (19 punti complessivi per il canadese), ma aiutati anche da alcuni errori degli avversari, e pervengono al pareggio (18-18). Sul 23-23 l’Itas ritrova lucidità e con Kaziyski e Nelli chiude il parziale a proprio favore.
 
Nel quarto set, però, la Vero Volley ritrova la giusta determinazione e sul 4-4 saluta e scappa via con un Grozer incontenibile (8 punti per un totale di 21 nel match). L’Itas non molla e riduce lo svantaggio a 1 lunghezza (15-14), ma 2 ace di Davyskiba e 1 muro di Beretta rilanciano la squadra di casa che va a stravincere la frazione di gioco 25-18.
 
Gara-3 si disputerà a Trento sabato prossimo alle ore 20.30, mentre gara-4 si giocherà a Monza nel week-end successivo.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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Playoff scudetto, la Vero Volley allunga la serie dei quarti

VERO VOLLEY-ITAS TRENTINO 3-1   L’Itas Trentino è arrivata a Monza senza i titolari Podrascanin e Michieletto e la riserva Depalma, alle prese con problemi gastrointestinali, e la Vero Volley ne ha approfittato per pareggiare i conti nella serie dei quarti di finale dei play-off scudetto. Dopo la sconfitta beffarda per 3-2 rimediata domenica scorsa in gara-1 a Trento, i lombardi avevano voglia di rivincita e lo hanno dimostrato davant

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VERO VOLLEY MONZA-IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-0
 
Una straordinaria Vero Volley Monza regala ai 4090 calorosi spettatori dell’Arena (tutto esaurito) uno spettacolo magnifico regolando in soli 3 set, nella gara-2 delle semifinali dei play-off scudetto, l’Igor Gorgonzola Novara, vendicando dunque le 2 sconfitte in regular season e quella di gara-1 per 3-2. L’accesso alle finali, già raggiunte dalla Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, sarà dunque deciso in gara-3, che si disputerà mercoledì prossimo alle ore 20.30 a Novara. Le atlete agli ordini di Marco Gaspari, terze in regular season, hanno giocato con determinazione, coraggio e intelligenza, cercando di colpire le avversarie nei loro punti deboli e non calando di concentrazione nei momenti topici del match. Le azzurre allenate da Stefano Lavarini, seconde in regular season, hanno deluso, non riuscendo mai a cambiare marcia anche a causa dei troppi errori commessi in attacco. Tra le quattro giocatrici statunitensi in campo, le grandi protagoniste sono state le due padrone di casa, Rettke e Larson, quest’ultima votata come MVP del match grazie ai 13 punti all’attivo (41% in attacco ), di cui 1 muro, e al 75% in ricezione. L’ex rosablù Hancock non ha giocato al suo solito livello e Washington si è vista a sprazzi, anche se comunque ha fatto meglio dell’altra centrale Chirichella.
 
Sia Hancock che la palleggiatrice avversaria Orro hanno variato molto le giocate, mandando a segno un po’ tutte le “bocche da fuoco”. Questo aspetto ha giovato allo spettacolo al contrario di quanto si vede quando in campo ci sono le campionesse d’Italia e d’Europa di Conegliano, dove però a schiacciare è quasi sempre il fenomeno Egonu. A Novara c’è Karakurt che è certamente una dei migliori opposti del mondo, ma non era in una delle sue migliori serate, anche se nel primo set si è distinta mettendo a referto 9 punti. Primo set che ha visto la Vero Volley volare sul 7-3 e poi subire la reazione dello piemontesi, trascinate da Karakurt, che si sono portate avanti 9-10. Si è quindi proseguito testa a testa anche dopo il cambio di un’opaca Van Hecke con Stysiak. Dopo 4 set-ball sprecati dall’Igor Novara, è stata la compagine monzese a chiudere a proprio favore il parziale 29-27 con 2 punti dell’ottima Danesi (schiacciata e muro) e un attacco di Stysiak.
 
Il secondo set si è aperto con la conferma di Stysiak e con la Vero Volley che ha preso subito il largo (6-2). Il margine tra le due squadre si è poi allargato vistosamente (13-6, 20-10) grazie anche a delle difese superlative di Parrocchiale, ma con l’ingresso di Herbots per Daalderop le azzurre hanno ripreso coraggio, limitando i danni. Il punto del 25-17 porta ancora la firma di Stysiak.
 
Per il terzo set Herbots è stata confermata in campo da Lavarini e inizialmente la scelta viene premiata (0-4, 2-6). Poi Stysiak e Rettke (80% in attacco nel parziale) hanno trascinato le rosablù all’aggancio (8-8) e Larson al temporaneo 15-12. Le novaresi non hanno però mollato la presa e hanno riagguantato Orro e compagne sul 20-20. Sul 24-24 a decidere set e match sono una battuta lunga di Karakurt e una schiacciata di Gennari.
 
Mercoledì sera sarà un’altra storia ma con una Vero Volley Monza così le finali scudetto non sono un sogno ma un’ipotesi concreta.
 
 
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Playoff scudetto, la Vero Volley costringe l'Igor alla bella

VERO VOLLEY MONZA-IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-0   Una straordinaria Vero Volley Monza regala ai 4090 calorosi spettatori dell’Arena (tutto esaurito) uno spettacolo magnifico regolando in soli 3 set, nella gara-2 delle semifinali dei play-off scudetto, l’Igor Gorgonzola Novara, vendicando dunque le 2 sconfitte in regular season e quella di gara-1 per 3-2. L’accesso alle finali, già raggiunte dalla Prosecco DOC Imoco Volley Conegli

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VERO VOLLEY-TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE 3-2
 
La Trasportipesanti Casalmaggiore si conferma un’avversaria ostica per la Vero Volley, riuscendo per la terza volta in 3 incontri di campionato a portare il match contro le biancorosse fino al tie-break. Come successo nella gara di ritorno di regular season a Cremona, anche in gara-1 dei quarti di finale dei play-off scudetto ad avere la meglio è stata la squadra allenata da Marco Gaspari, ex della contesa assieme a Stevanovic e Melandri. Dovrebbe essere la terza in classifica contro la sesta, ma ogni volta che queste due compagini si affrontano la differenza di valori tecnici si annulla. Comunque per la Vero Volley tutto è bene quel che finisce bene e seppur dopo 2 ore e 11’ di gioco (pause tra un set e l’altro escluse) è arrivata la sesta vittoria consecutiva in campionato, seguita dal vivo all’Arena di Monza da 2139 spettatori e trasmessa in diretta tv da Sky Sport Arena.
 
Il primo set, iniziato con un minuto di raccoglimento per la tragica scomparsa, avvenuta in settimana, della pallavolista dell'Igor Gorgonzola Novara, Julia Ituma, non sembra presagire quello che sarebbe successo dopo perché Stysiak e Davyskiba, quest’ultima schierata per Larson, tenuta a riposo precauzionale per un fastidio al ginocchio, scaldano subito la mano mettendo a referto 7 punti a testa. Al contrario le casalasche si fermano in attacco a uno scarso 25% con Piva che addirittura si arresta al 12%. A muro, poi, è dominio assoluto delle padrone di casa (7-1 il computo dei muri-punto). È sul 10-10 che Orro e compagne prendono il largo, chiudendo sul 25-19 con un attacco di Davyskiba.
 
Il secondo set è tutta un’altra storia. La squadra allenata da Andrea Pistola raddrizza la mira in attacco e in particolare Perinelli tiene testa a Stysiak (chiuderanno il parziale con 7 punti a testa). L’equilibrio della frazione di gioco si spezza sul 20-20, quando proprio Perinelli, con un attacco e un muro, e un errore di Sylla creano il “break” di 3 punti che permane sino al termine.
 
Il terzo set vede ancora protagonista Stysiak (6 punti), ma soprattutto Davyskiba, che con 9 punti personali trascina le compagne alla conquista del parziale con 5 punti di scarto. Anche stavolta è sul 10-10 che le biancorosse salutano e prendono il largo, guadagnando quei 5 punti che, appunto, difendono fino alla fine.
 
Per il quarto set Pistola propone Frantti dall’inizio per Piva (8% in attacco), ma a scatenarsi tra le casalasche è Dimitrova, che mette a segno 7 punti. L’avvio è da incubo per le padrone di casa: 1-5 con 3 punti di Frantti. Poi Folie trascina le compagne al pareggio (5-5), ma sull’8-9 un black-out di squadra fa volare le cremonesi, che infilano 5 punti di cui 4 firmati da Dimitrova. Gaspari sostituisce Stysiak con Thompson e Stevanovic con Rettke ma, mentre la schiacciatrice non ne azzecca una, la centrale diventa la protagonista del match (alla fine si porterà a casa il premio di Mvp in virtù dei 7 punti messi a segno pari all’87% delle palle giocate). La Vero Volley riagguanta la Trasportipesanti sul 17-17, ma un altro black-out (parziale di 1-8), con ben 5 errori della squadra di casa, spianano la strada verso il quinto set.
 
Per il tie-break resta naturalmente in campo Rettke, che però non mette a segno nessuno dei 5 punti, contro 0 delle avversarie, con cui si apre straordinariamente il set. A tornare ai suoi livelli abituali è invece Sylla, fino a quel momento opaca, e pure Stysiak, rientrata per Thompson, ritrova lucidità. Sull’11-7 tre errori delle biancorosse fanno tenere il peggio, ma ci pensa Rettke con altri 3 attacchi a segno a tenere la Vero Volley a +2. Il 15-12 arriva con una schiacciata di Stysiak dalla seconda linea: il suo personale 24° punto del match.
 
Gara-2 si giocherà a Cremona mercoledì prossimo alle ore 20, mentre l’eventuale gara-3 si disputerebbe nel week-end successivo all’Arena di Monza.
 
 
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Playoff, la Vero Volley si aggiudica gara-1 dei quarti

VERO VOLLEY-TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE 3-2   La Trasportipesanti Casalmaggiore si conferma un’avversaria ostica per la Vero Volley, riuscendo per la terza volta in 3 incontri di campionato a portare il match contro le biancorosse fino al tie-break. Come successo nella gara di ritorno di regular season a Cremona, anche in gara-1 dei quarti di finale dei play-off scudetto ad avere la meglio è stata la squadra allenata da Marco G

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VERO VOLLEY MONZA-ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB 3-0
 
Nonostante il 3-0 finale non è stato per niente facile per la Vero Volley Monza superare un’Acqua & Sapone Roma Volley Club rivitalizzata dal recente cambio di allenatore. La formazione capitolina ora guidata da Andrea Mafrici ha tenuto testa alla più quotata avversaria con una importante correlazione muro-difesa e con la “verve” della palleggiatrice statunitense Bugg e gli attacchi della tedesca Stigrot. Le qualità per ottenere la salvezza ci sono, ma la concorrenza è tanta: altre 5 squadre. A decidere le 2 retrocessioni in questo finale di regular season potrebbero essere il Covid-19 e gli infortuni. Che potrebbero anche decidere l’ordine di arrivo delle prime 4 in classifica tra cui le rosablù brianzole.
 
Oggi la differenza con le avversarie l’hanno fatta l’efficacia in attacco (47% a 30%) e i muri (10-6 quelli decisivi) ma anche in battuta Danesi e compagne hanno messo in difficoltà le laziali, che erano reduci da 2 vittorie consecutive. “Top scorer” della compagine allenata da Marco Gaspari è stata la schiacciatrice bielorussa Davyskiba, votata come MVP per i 13 punti messi a segno (44% in attacco) di cui 1 ace e per il 56% in ricezione.
 
A farsi notare di più nel primo set è però stata Gennari con 5 punti pari all’80% del totale degli attacchi. È stato suo il primo punto della squadra di casa, che sul 2-2 ha guadagnato fino a 4 punti di margine, poi ridottosi a 1 (15-14). Due attacchi di Davyskiba e Stysiak, un errore di Klimets e un muro di Gennari hanno scavato il solco decisivo, poi ampliato da una scatenata Candi (suoi gli ultimi 3 punti) per il 25-19 finale.
 
Nel secondo set si è assistito a un forte calo in ricezione della Vero Volley, compensato però dalla crescita di Davyskiba, brava a fare punti (7 nel parziale) anche con palle sporche. L’equilibrio si è spezzato sul 14-14: con un muro di Orro, un ace di Candi e un errore di Stigrot dalla seconda linea le rosablù hanno preso quel vantaggio che poi si è leggermente ampliato con la schiacciata finale di Candi (25-21).
 
Nel terzo set è salita in cattedra Danesi, mettendo a segno 7 dei 10 punti complessivi. La centrale ha messo la firma sull’avvio bruciante e sul finale devastante. Pronti, via ed è 4-0 con 3 suoi punti di cui 2 a muro. La squadra romana è parsa come un pugile suonato e sul 7-1 Mafrici ha chiesto già il secondo time-out. Piano piano l’Acqua & Sapone ha poi ripreso a recuperare palle in difesa e a trasformarle in punti. Un ace di Stigrot (6 punti nel parziale dei 14 complessivi) ha riportato a -3 le ospiti (16-13). La subentrata Van Hecke (per una Stysiak dal rendimento troppo altalenante) ha rilanciato le rosablù, che con 2 ace di Danesi hanno chiuso la partita (25-18).
 
Mercoledì prossimo alle ore 19 la Vero Volley recupererà la gara della seconda giornata di ritorno in casa della Reale Mutua Fenera Chieri, la “castigatrice” di Coppa Italia. Poi sabato alle 20.30 sarà ospite della VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore, match che sarà trasmesso in diretta tv su Rai Sport.
 
 
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Roma non doma Monza: la Vero Volley salta l'ostacolo

VERO VOLLEY MONZA-ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB 3-0   Nonostante il 3-0 finale non è stato per niente facile per la Vero Volley Monza superare un’Acqua & Sapone Roma Volley Club rivitalizzata dal recente cambio di allenatore. La formazione capitolina ora guidata da Andrea Mafrici ha tenuto testa alla più quotata avversaria con una importante correlazione muro-difesa e con la “verve” della palleggiatrice statunitense

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SAUGELLA MONZA-IGOR GORGONZOLA NOVARA 1-3
 
Finisce tra le lacrime il sogno della Saugella Monza di conquistare le finali scudetto. Dopo 5 sfide ufficiali consecutive vinte contro l’Igor Gorgonzola Novara, comprese le 2 di regular season, le atlete brianzole si sono arrese in sole 2 gare alle piemontesi: 3-2 al PalaIgor mercoledì scorso e 3-1 oggi all’Arena. Ci sono però due motivi di consolazione: uno è che tanto alle finali non ci sarà storia perché l’Imveoco Volley Conegliano è nettamente più forte essendo chiaramente la compagine numero 1 del mondo; l’altro è che proprio la formazione veneta, eliminando poco prima dell’inizio del match di Monza la Savino Del Bene Scandicci, ha staccato alla Saugella il biglietto per la prossima edizione della Champions League, competizione mai disputata nella storia dalla Pro Victoria Pallavolo. Il 3° posto in Serie A1 di quest’anno è infatti il nuovo record del club sambiagino, avendo migliorato il 4° del 2019.
 
La Saugella chiude la stagione con sole 2 sconfitte tra le mura amiche, entrambe registrate in campionato (in regular season contro l’Imoco Volley Conegliano e nei play-off contro l’Igor Gorgonzola Novara), e con l’orgoglio di aver vinto la CEV Cup, la seconda coppa europea, messa in bacheca accanto alla Challenge Cup, la terza coppa, conquistata nel 2019.
 
Purtroppo tutta questa splendida stagione si è dipanata coi palazzetti chiusi o quasi (nei primi match era stato consentito l’accesso a qualche centinaio di spettatori). A mostrare le prodezze delle ragazze rosablù ci hanno pensato LVF Tv, la web-tv ufficiale della Lega Pallavolo Serie A femminile, e ogni tanto la Rai, come stasera.
 
Come già era successo per i maschi della Vero Volley Monza, proprio nelle partite decisive è venuto a mancare alla prima squadra del consorzio l’allenatore, Marco Gaspari, risultato positivo al Covid-19 e dunque sostituito in panchina dal suo vice Fabio Parazzoli.
 
Nel primo set l’Igor parte bene, ma una schiacciata di Van Hecke dalla seconda linea e un errore in attacco di Washington rimettono il punteggio in parità (7-7). Il testa a testa si interrompe sull’11-11 quando la Saugella s’invola a +5 (17-12) in virtù di una pregevole varietà di punti in attacco. La compagine allenata da Stefano Lavarini si scuote grazie a Bosetti, a segno 5 volte nel parziale. Poi la affianca Washington e si impatta sul 20-20. Heyrman e Meijners (rispettivamente 5 e 7 punti nella frazione di gioco) sono però scatenate e chiudono sul 25-21.
 
Nel secondo set cala la ricezione monzese e cresce Washington, che mette giù altri 5 palloni. La fuga delle piemontesi scatta sul 10-10: accumulati 5 punti di vantaggio (11-16) riescono ad amministrarli, anche se una schiacciata della subentrata Obossa riporta momentaneamente le padrone di casa a -1 (17-18). La rientrata Van Hecke sbaglia la battuta e il parziale si chiude 21-25.
 
Nella Saugella subentrano delusione e stanchezza e sul 3-3 del terzo set l’Igor saluta e se ne va grazie alla scarsa efficacia dell’attacco di casa. Solo Begic, con 5 punti, tiene testa a Smarzek e Daalderop, rispettivamente a segno con 7 e 6 punti, ben rifornite dall’ex palleggiatrice monzese Hancock. In avvio Bosetti, con un attacco e un muro, trascina le sue compagne a +4 (8-12). Poi Begic, Van Hecke e un muro di Heyrman riaccorciano a -1 (13-14). Ma, appunto, si scatenano Smarzek e Daalderop e per la Saugella è notte fonda. Il punto del 19-25 lo firma Tajè con un ace.
 
Il quarto parziale doveva essere quello della riscossa e inizialmente sembra esserlo: Van Hecke in schiacciata e a muro e Danesi a muro portano la Saugella sul 3-0. L’Igor, però, riceve meglio e attacca meglio e dunque recupera alla svelta. Purtroppo l’apporto di Orthmann, in campo da inizio set per Meijners, non è quello sperato: chiuderà con un terrificante 8% in attacco, addirittura 6% nel complesso della partita. L’aggancio arriva già sul 7-7 e con un muro di Bosetti (6 punti nel parziale, 17 in totale di cui 3 a muro, 66% in ricezione: numeri che le valgono il premio come Mvp) le novaresi paiono sigillare il match e la qualificazione (16-21). Un muro a testa per Danesi e Van Hecke (7 punti nel parziale, 17 in totale) e due schiacciate sbagliate di Herbots e Washington riaprono invece la contesa. Sul 23-24, però, Hancock offre una palla d’oro al centro a Chirichella che schiaccia una mina. Fine dei sogni monzesi. Gioia nella metà campo novarese, lacrime in quella rosablù. Grazie lo stesso ragazze, sarà per l’anno prossimo.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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Saugella, niente scudetto ma si va in Champions League

SAUGELLA MONZA-IGOR GORGONZOLA NOVARA 1-3   Finisce tra le lacrime il sogno della Saugella Monza di conquistare le finali scudetto. Dopo 5 sfide ufficiali consecutive vinte contro l’Igor Gorgonzola Novara, comprese le 2 di regular season, le atlete brianzole si sono arrese in sole 2 gare alle piemontesi: 3-2 al PalaIgor mercoledì scorso e 3-1 oggi all’Arena. Ci sono però due motivi di consolazione: uno è che tanto alle finali

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VERO VOLLEY-SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-1
 
La Vero Volley risponde alla Savino Del Bene Scandicci e porta le semifinali dei play-off scudetto a gara-3, che si disputerà mercoledì prossimo alle ore 20.30 al Palazzo Wanny di Firenze. Il 3-1 con cui ha sconfitto la squadra allenata da Massimo Barbolini è stata la miglior risposta all’opaca prestazione di gara-1, dove pur perdendo 3-1 non aveva praticamente giocato nel secondo e nel terzo set. Stavolta il gruppo guidato da Marco Gaspari ha mantenuto alta l’attenzione e la determinazione per quasi tutto il match, dominando a muro (17-9 il parziale dei muri-punto) grazie anche alla scarsa vena delle centrali toscane Washington e Belien, che hanno chiuso rispettivamente col 15% e il 16% in attacco. E così il team di Scandicci ha perso la prima partita fuori casa in campionato dopo il 3-0 patito a Novara in regular season lo scorso 29 ottobre. E dunque bisognerà aspettare altri 3 giorni per conoscere chi sfiderà in finale la Prosecco Doc Imoco Conegliano, che ha eliminato l’Igor Gorgonzola Novara in due gare.
 
La sfida di stasera è stata vista dal vivo all’Arena di Monza da 3983 spettatori e trasmessa in diretta tv da Rai Sport.
 
Nel primo set le ospiti dirette da Di Iulio, ex della contesa assieme a Stevanovic e Stysiak, partono col freno a mano tirato commettendo una serie di errori che portano la Vero Volley sul 5-1. Le biancorosse difendono il vantaggio e lo arrotondano (10-5) con due muri di Larson inframmezzati da una schiacciata di Thompson. Piano piano però le toscane rosicchiano punti arrivando a -2 (19-17) con un attacco di Mingardi e un errore a testa di Thompson e Folie. Una battuta spedita sulla rete da Pietrini e un ace di Thompson riportano a +5 le lombarde (23-18), ma Washington e Antropova non mollano e si arriva sul 24-22. A chiudere la frazione di gioco ci pensa Larson.
 
Nel secondo set esplode Antropova, che mette giù la palla ben 14 volte, ma Larson semina punti per il premio di Mvp che alla fine si porterà a casa in virtù dei 13 punti a referto (38% in attacco), di cui 3 muri, e del 76% in ricezione, che ha agevolato la regia di Orro, altra grande protagonista del match. Sul 6-7 la Vero Volley subisce un filotto di 6 punti che sembra decisivo per le sorti della frazione di gioco. Ma proprio sul settimo punto della squadra di casa si infortuna leggermente Antropova, sostituita da Mingardi: la storta alla caviglia della russa condiziona la Savino Del Bene che, nonostante il suo rientro in campo sul 14-18, si fa recuperare e agganciare sul 20-20 patendo in particolare il subentro tra le fila locali di Stysiak per Thompson. Sul 22-22, però, un attacco a testa di Zhu e Antropova creano il “break” che Antropova sigilla dopo l’accorcio di Stysiak.
 
La polacca viene confermata da Gaspari per il terzo set, mentre Barbolini propone Alberti per Belien e Yao per Di Iulio. Antropova dimezza il suo rendimento del parziale precedente, ma dall’altra parte Sylla crolla in attacco (16%). Sul 15-14 la Vero Volley prova a scappare con un attacco di Stysiak e un muro di Folie inframmezzati da un errore delle avversarie. La fuga viene poi perfezionata da una rediviva Sylla (attacco più muro) e si va sul 22-16. Sembra fatta ma con Antropova (26 punti a fine match) e compagne niente è mai deciso e difatti le toscane piazzano un filotto di 6 punti che ammutolisce l’Arena di Monza. Solo sul 22-22 le biancorosse si svegliano e con la rientrata Thompson con una schiacciata dalla seconda linea, Orro con un muro e Larson chiudono la frazione di gioco.
 
Nel quarto set si torna ai settetti di inizio gara e la mossa fa bene alla squadra di Gaspari perché Thompson fa registrare a referto 10 punti. L’avvio è però brutto: le ospiti spingono sull’acceleratore e si portano sul 4-10 con 4 punti di Pietrini. Poi una serie di errori del team di Barbolini e Thompson che trascina le compagne firmando 4 punti portano alla parità (14-14). Sul 17-17 arriva il “break” decisivo: un muro di Folie, due schiacciate della subentrata Begic e un attacco di Thompson entusiasmano il palasport. La Vero Volley difende il “tesoretto” di 4 punti e lo sigilla ancora con Thompson (25-21).
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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Semifinali dei play-off, la Vero Volley vince e va a gara-3

VERO VOLLEY-SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-1   La Vero Volley risponde alla Savino Del Bene Scandicci e porta le semifinali dei play-off scudetto a gara-3, che si disputerà mercoledì prossimo alle ore 20.30 al Palazzo Wanny di Firenze. Il 3-1 con cui ha sconfitto la squadra allenata da Massimo Barbolini è stata la miglior risposta all’opaca prestazione di gara-1, dove pur perdendo 3-1 non aveva praticamente giocato nel secondo e ne

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MINT VERO VOLLEY-ITAS TRENTINO 1-3
 
Niente da fare per la Mint Vero Volley nemmeno in gara-2 delle semifinali dei play-off scudetto: davanti al pubblico di casa dell’Opiquad Arena (3517 gli spettatori presenti da aggiungere alle decine di migliaia che hanno assistito al match in tv su Rai Sport) la squadra allenata da Massimo Eccheli è stata battuta per 3-1 dai campioni d’Italia in carica, e primi classificati in regular season, dell’Itas Trentino guidati in panchina da Fabio Soli (“ex” della contesa assieme al centrale azzurroblù Galassi). Avendo già perso per 3-0 gara-1 a Trento domenica scorsa, i lombardi per qualificarsi per la prima volta nella storia alle finali dovrebbero compiere l’impresa di vincere le prossime tre sfide con la compagine gialloblù, a cominciare da quella di domenica prossima in programma a Trento alle ore 17. All’Itas, invece, a questo punto basterà aggiudicarsi una gara per chiudere anticipatamente la serie.
 
Nonostante il set vinto, l’incontro è stato meno equilibrato del precedente: i parziali di 25-15, 25-18 e 25-18 certificano la netta superiorità mostrata dalla formazione ospite, che ha dovuto ancora fare a meno per infortunio del palleggiatore titolare Sbertoli, comunque ben sostituito da Acquarone. Anche Eccheli lamentava l’assenza di un titolare, lo schiacciatore Maar, indisponibile da sabato scorso dopo aver ricevuto una pallonata in volto in allenamento. Pure in questo caso il suo sostituto Loeppky si è ben comportato, a parte il primo set, ma la squadra ha sofferto molto i muri avversari, finendo il match con un passivo di 15-4 nei muri-punto.
 
Grande protagonista della prima frazione di gioco è Michieletto, che mette a terra 8 punti. Alla fine sarà premiato come Mvp in virtù dei 17 punti complessivi (tra cui 2 ace e 2 muri), del 45% in attacco e del 61% in ricezione. La Mint parte bene, ma crolla sul 6-6 a causa di un attacco inefficace (69% a 36% il parziale del set a favore dei trentini). In particolare a mancare è proprio Loeppky, che chiude la frazione di gioco con un misero 14%. A giocare peggio è però Szwarc, che infatti viene rimpiazzato, con scarsi risultati, da Mujanovic per il secondo set. Riguardo all’andamento del primo parziale, sul 6-6 la Mint subisce un filotto di 5 punti dovuti all’ottima correlazione muro-difesa dei gialloblù. Sul 14-18 l’Itas inanella altri 5 punti che ipotecano il set, poi chiuso da Rychlicki.
 
Il secondo set è quello del riscatto: Loeppky inizia a girare anche in attacco (7 punti) e tutta la squadra ne sente il beneficio chiudendo con un parziale di 45% a 27%, aiutata anche dal tracollo di Rychlicki (0 punti su 6 attacchi) causato in parte dalla pessima prestazione del libero Laurenzano in ricezione (11% nel parziale). E così la formazione di Eccheli rosicchia un punto alla volta portandosi a +4 (10-6). Due punti di Kozamernik e un errore di Galassi riportano la parità (15-15), ma sul 18-18 la Mint infila 3 punti (attacchi di Szwarc, rientrato per Mujanovic, e Di Martino ed ace di Galassi) che non vengono più recuperati grazie anche alle portentose difese del libero Gaggini. Il punto del 25-21 è una battuta sulla rete di Nelli.
 
Nel terzo set si riparte con Szwarc in campo, ma sul 3-3 si registra un “break” di 3 punti e sul 13-17 l’Itas inanella altri 4 punti che ipotecano il parziale.
 
Il quarto set diventa quasi un Loeppky contro tutti, perché lo schiacciatore canadese mette a terra altri 7 punti chiudendo a quota 19, ma non viene imitato dai compagni di martellate. Sull’11-11 l’Itas rosicchia 1 punto di vantaggio che poi sul 16-17 amplia a 5. Nel finale rientra Mujanovic ma è proprio un suo errore (0 su 5 in attacco per l’opposto sloveno) a chiudere la contesa.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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Semifinali play-off, la Mint a un passo dall'eliminazione

MINT VERO VOLLEY-ITAS TRENTINO 1-3   Niente da fare per la Mint Vero Volley nemmeno in gara-2 delle semifinali dei play-off scudetto: davanti al pubblico di casa dell’Opiquad Arena (3517 gli spettatori presenti da aggiungere alle decine di migliaia che hanno assistito al match in tv su Rai Sport) la squadra allenata da Massimo Eccheli è stata battuta per 3-1 dai campioni d’Italia in carica, e primi classificati in regular season

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PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO-VERO VOLLEY 3-1

Niente da fare anche quest'anno: lo scudetto della pallavolo femminile resta a Conegliano. Il secondo assalto della Vero Volley viene respinto ancora dalla corazzata allenata da Daniele Santarelli, ma stavolta in gara-5 anziché gara-4. La Prosecco Doc Imoco si è alla fine dimostrata la squadra che è, cioè quella campione del mondo. Per le lombarde resta molta delusione ma la consapevolezza di essere a poco dalle migliori di tutte.

Davanti agli oltre 5mila spettatori del Palaverde di Villorba e alle telecamere di Rai Sport è andato in scena uno spettacolo di alto livello, anche se non altissimo come nelle prime tre gare. Probabilmente la stanchezza si è fatta sentire nelle gambe e nella testa di tante giocatrici di entrambi gli schieramenti.

Le ragazze allenate da Marco Gaspari sono partite bene, vincendo il primo set, ma proprio nel finale del secondo hanno ceduto. La parità ha tolto loro energie mentali e ha invece galvanizzato le trevigiane, che hanno trovato in Gray, Mvp del match, quello che la fortissima Haak non ha dato in più.

Nel primo set la Vero Volley parte forte (1-5) approfittando di una squadra avversaria parsa ancora negli spogliatoi. Thompson mostra di stare bene e trascina le compagne a + 6 (4-10). Le padrone di casa sembrano svegliarsi e si riportano sotto di 3 lunghezze (9-12), ma Thompson mette palloni a terra da tutte le posizioni (11 punti nel parziale). Sull’11-18 sembra quasi fatta, però le “pantere” sono felini come i gatti e hanno molte vite per cui ritornano sotto di 3 (15-18). E succede ancora dopo, quando da 18-24 rimontano fino a 23-24. Il sogno dell'ennesimo recupero svanisce però con la battuta a rete di Robinson-Cook.

Il secondo set è simile ma la Vero Volley, seppur quasi sempre in vantaggio, non riesce mai a distanziarsi di molti punti, fatta eccezione a metà parziale quando riesce ad arrivare a +6 (10-16) più grazie ai molti errori delle avversarie che a meriti propri. Stavolta però la rimonta delle venete riesce: l'aggancio arriva sul 21-21 e nel finale si scatena la subentrata Gray che mette a terra 3 punti fondamentali (dei suoi 7 nel parziale), tra cui quello del 26-24 (secondo set-ball). Da segnalare i 10 punti di Thompson, “salvavita” delle lombarde.

La Vero Volley patisce il colpo e inizia male il terzo set. Con Gray in campo al posto di Robinson-Cook e un attacco delle rosablù che quasi scompare (18% a fine parziale) si va velocemente sul 15-5. Le ragazze di Gaspari provano una reazione e arrivano anche a -4 (19-15), ma Haak, Gray e pure la palleggiatrice Wolosz con due muri consecutivi seppelliscono i sogni di rimonta (23-16). Un attacco di Haak e un muro di Lubian chiudono il parziale 25-17.

Nel quarto set la Vero Volley regge fino al 4-4, poi comincia anche a cedere fisicamente. Da 7-4 si passa a 12-7 e quindi la Prosecco Doc Imoco Conegliano dilaga arrivando in breve tempo sul 24-15 grazie alla solita Gray. A questo punto la Vero Volley conquista il cambiopalla e con Larson in battuta riesce incredibilmente ad arrivare a 21 punti. È una schiacciata di Fahr a chiudere la contesa, la serie di finale dei play-off e il campionato di Serie A1.

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Serie A1, Vero Volley non strappa lo scudetto a Conegliano

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO-VERO VOLLEY 3-1 Niente da fare anche quest'anno: lo scudetto della pallavolo femminile resta a Conegliano. Il secondo assalto della Vero Volley viene respinto ancora dalla corazzata allenata da Daniele Santarelli, ma stavolta in gara-5 anziché gara-4. La Prosecco Doc Imoco si è alla fine dimostrata la squadra che è, cioè quella campione del mondo. Per le lombarde resta molta delusione ma la consapevolezza di e

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VERO VOLLEY MONZA-REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-1
 
La Vero Volley Monza femminile rompe il ghiaccio e conquista i primi 3 punti della stagione ai danni della Reale Mutua Fenera Chieri, come da recente tradizione squadra ostica per la compagine brianzola. E difatti il primo set è stato appannaggio della squadra piemontese, partita benissimo e vincente in volata. Ma ormai in campo era già entrata Stysiak, l’opposta polacca capace di ribaltare il corso del match con una serie impressionante di punti, ben 28 alla fine, di cui 1 in battuta e 1 a muro. Non poteva che essere lei a ricevere il premio come MVP davanti ai 617 spettatori presenti all’Arena di Monza. L’ingresso da fuoriclasse di Stysiak ha certamente dato una scossa al gruppo allenato da Marco Gaspari anche dal punto di vista psicologico, permettendo in particolare a Lazovic, in campo dall’inizio al posto dell’acciaccata Mihajlovic, di crescere in sicurezza concludendo alla grande (16 punti per lei, 1 in più di Gennari).
 
Se Stysiak ha fatto bene è perché la titolare Van Hecke ha fatto male. Sul 6-11 del primo set, con 2 punti all’attivo (28% in attacco), è stata sostituita ed è iniziata un’altra partita per le rosablù (anche se la nuova divisa è di difficile interpretazione, sulla scia di certe improbabili maglie che si vedono sui campi da calcio). La sua sostituta è invece partita col botto chiudendo il parziale addirittura col 66% in attacco a fronte dell’insufficiente 20% di Lazovic. La rimonta è iniziata sull’8-15 e ha avuto conclusione sul 20-20. Grazie a un’infrazione di Frantti in seconda linea la Vero Volley è pure passata in vantaggio (22-21). Ma proprio la statunitense, assieme alla connazionale Alhassan e a Villani, ha trascinato la squadra guidata da Giulio Cesare Bregoli al successo ai vantaggi (25-27).
 
Il secondo set è stato quello della crescita collettiva in casa monzese, soprattutto di Gennari, che ha chiuso il parziale con l’80% in attacco. Sul 4-4 le padrone di casa hanno salutato le avversarie e sono andate a vincere 25-15.
 
Il terzo è terminato 25-20, ma Orro e compagne avevano già preso presto un largo margine (15-9), grazie agli attacchi di Stysiak, ma finalmente anche di Lazovic (55%) e al centro di Zakchaiou. I punti della subentrata Grobelna, per Frantti, hanno tenuto a galla le torinesi, però non è bastato.
 
Nel quarto parziale tra le fila chieresi è stata pure inserita Weitzel per l’ex di giornata Mazzaro, ma il divario tra le due squadre è aumentato: solo in attacco il set è finito 60% a 24%, con Stysiak ancora a mille (66%) e un’ottima Lazovic (71%). Eppure le ospiti hanno retto fino al 12-12, più per un avvio rilassato delle padrone di casa che per meriti loro. Un muro di Gennari ha chiuso la frazione di gioco (25-13) e la contesa.
 
Mercoledì prossimo alle ore 20.30 la terza giornata regalerà un altro derby a Bergamo dopo quello della prima giornata a Busto Arsizio.
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Stysiak stecchisce la Reale e la Vero Volley sorride

VERO VOLLEY MONZA-REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-1   La Vero Volley Monza femminile rompe il ghiaccio e conquista i primi 3 punti della stagione ai danni della Reale Mutua Fenera Chieri, come da recente tradizione squadra ostica per la compagine brianzola. E difatti il primo set è stato appannaggio della squadra piemontese, partita benissimo e vincente in volata. Ma ormai in campo era già entrata Stysiak, l’opposta polacca capace di

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VERO VOLLEY MONZA-REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-1
 
La Vero Volley Monza femminile rompe il ghiaccio e conquista i primi 3 punti della stagione ai danni della Reale Mutua Fenera Chieri, come da recente tradizione squadra ostica per la compagine brianzola. E difatti il primo set è stato appannaggio della squadra piemontese, partita benissimo e vincente in volata. Ma ormai in campo era già entrata Stysiak, l’opposta polacca capace di ribaltare il corso del match con una serie impressionante di punti, ben 28 alla fine, di cui 1 in battuta e 1 a muro. Non poteva che essere lei a ricevere il premio come MVP davanti ai 617 spettatori presenti all’Arena di Monza. L’ingresso da fuoriclasse di Stysiak ha certamente dato una scossa al gruppo allenato da Marco Gaspari anche dal punto di vista psicologico, permettendo in particolare a Lazovic, in campo dall’inizio al posto dell’acciaccata Mihajlovic, di crescere in sicurezza concludendo alla grande (16 punti per lei, 1 in più di Gennari).
 
Se Stysiak ha fatto bene è perché la titolare Van Hecke ha fatto male. Sul 6-11 del primo set, con 2 punti all’attivo (28% in attacco), è stata sostituita ed è iniziata un’altra partita per le rosablù (anche se la nuova divisa è di difficile interpretazione, sulla scia di certe improbabili maglie che si vedono sui campi da calcio). La sua sostituta è invece partita col botto chiudendo il parziale addirittura col 66% in attacco a fronte dell’insufficiente 20% di Lazovic. La rimonta è iniziata sull’8-15 e ha avuto conclusione sul 20-20. Grazie a un’infrazione di Frantti in seconda linea la Vero Volley è pure passata in vantaggio (22-21). Ma proprio la statunitense, assieme alla connazionale Alhassan e a Villani, ha trascinato la squadra guidata da Giulio Cesare Bregoli al successo ai vantaggi (25-27).
 
Il secondo set è stato quello della crescita collettiva in casa monzese, soprattutto di Gennari, che ha chiuso il parziale con l’80% in attacco. Sul 4-4 le padrone di casa hanno salutato le avversarie e sono andate a vincere 25-15.
 
Il terzo è terminato 25-20, ma Orro e compagne avevano già preso presto un largo margine (15-9), grazie agli attacchi di Stysiak, ma finalmente anche di Lazovic (55%) e al centro di Zakchaiou. I punti della subentrata Grobelna, per Frantti, hanno tenuto a galla le torinesi, però non è bastato.
 
Nel quarto parziale tra le fila chieresi è stata pure inserita Weitzel per l’ex di giornata Mazzaro, ma il divario tra le due squadre è aumentato: solo in attacco il set è finito 60% a 24%, con Stysiak ancora a mille (66%) e un’ottima Lazovic (71%). Eppure le ospiti hanno retto fino al 12-12, più per un avvio rilassato delle padrone di casa che per meriti loro. Un muro di Gennari ha chiuso la frazione di gioco (25-13) e la contesa.
 
Mercoledì prossimo alle ore 20.30 la terza giornata regalerà un altro derby a Bergamo dopo quello della prima giornata a Busto Arsizio.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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Stysiak stecchisce la Reale e la Vero Volley sorride

VERO VOLLEY MONZA-REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-1   La Vero Volley Monza femminile rompe il ghiaccio e conquista i primi 3 punti della stagione ai danni della Reale Mutua Fenera Chieri, come da recente tradizione squadra ostica per la compagine brianzola. E difatti il primo set è stato appannaggio della squadra piemontese, partita benissimo e vincente in volata. Ma ormai in campo era già entrata Stysiak, l’opposta polacca capace di

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MINT VERO VOLLEY-SIR SUSA VIM PERUGIA 3-2
 
La Mint Vero Volley non smette di stupire e piega in rimonta all’Opiquad Arena i campioni del mondo in carica (e secondi classificati nella regular season della Superlega) della Sir Susa Vim Perugia in gara-2 delle finali dei play-off scudetto, pareggiando i conti nella serie dopo l’1-3 patito nel capoluogo umbro. È tra l’altro la prima volta che i lombardi battono i “block devils” nella stagione corrente, dopo le 4 sconfitte subite tra campionato e Coppa Italia.
 
La squadra allenata da Massimo Eccheli prosegue dunque nel suo periodo di ottimo gioco e risultati straordinari, che l’hanno portata da quinta classificata della regular season a eliminare in successione la quarta e la prima e ora a contendere lo scudetto tricolore alle “stelle” guidate in panchina da Angelo Lorenzetti. I 3983 spettatori presenti (tutto esaurito) al palazzetto dello sport di Monza hanno fatto da degna cornice a un grande spettacolo di pallavolo, presumibilmente il migliore del mondo considerando il livello di qualità del campionato italiano. Chiave di volta della stagione la promozione a titolare del canadese Loeppky al posto del connazionale Szwarc, che comunque da subentrato sta tenendo altissimo il livello del gioco da opposto.
 
Tra due squadre che si sono equivalse un po’ in tutti fondamentali alla fine a fare la differenza è stato il carattere della formazione di punta del consorzio Vero Volley, che sull’1-2 è riuscita a tenere alto il livello di concentrazione e determinazione, frutto di una fame di vittorie che i plurititolati campioni umbri probabilmente non hanno.
 
La cronaca: il primo set resta in equilibrio fino al 9-11, quando la Mint inanella 5 punti (3 di Maar) approfittando di qualche battuta sbagliata di troppo da parte della formazione umbra. Le 3 lunghezze di vantaggio diventano 5 con 2 attacchi di Loeppky e Maar (20-15), margine che si mantiene inalterato fino alla fine del parziale, chiuso da Maar (25-20). Lo schiacciatore canadese, partito in sordina, chiude la frazione di gioco con un bottino di 8 punti. Alla fine si aggiudicherà il premio di Mvp in virtù dei 28 punti messi a terra (tra cui 1 ace e 4 muri) e del 68% in attacco.
 
Il secondo set vede al via tra le fila ospiti Leon per l’opaco Semeniuk (solo 17% in attacco nel primo parziale, solo 3% meglio di Plotnytskyi, “ex” di giornata assieme a Galassi e Beretta). Lo schiacciatore cubano naturalizzato polacco ripaga la fiducia e realizza subito 7 dei suoi 24 punti complessivi, grazie anche all’ottima regia di Giannelli che riesce a trasformare, “pulendo” tutte le palle che può, l’incredibile misero 5% in ricezione dei “block devils” in un formidabile 61% in attacco. Le due squadre viaggiano a braccetto fino all’11-11, quando 2 attacchi di Ben Tara e Plotnytskyi, inframmezzati da un muro di Resende e un ace di Russo, scavano un solco che si allarga ulteriormente dopo un attacco di Leon (14-19). La Mint reagisce e un punto alla volta recupera e agguanta i perugini sul 22-22 con un attacco di Maar. Purtroppo sul 23-23 chiudono i conti a favore degli ospiti Ben Tara con una schiacciata e Resende con un muro.
 
Per il terzo set Lorenzetti reinserisce Semeniuk ma per Plotnytskyi. Sul 5-4 gli umbri mettono la freccia e infilano 4 punti che nuovamente scavano un solco e nuovamente viene allargato con 3 attacchi di Leon, Semeniuk e Russo (9-14). Stavolta, però, la Mint non riesce a ricucire e così è Ben Tara a mettere a terra la palla del 21-25.
 
Nel quarto set gli azzurroblù partono lancia in resta e si portano sul 4-1, poi sul 10-5, quindi sul 12-6 e infine sul 18-11. Grandi protagonisti della frazione di gioco sono, oltre al palleggiatore Cachopa, i martelli Maar e Takahashi, che firmano rispettivamente 7 e 6 punti. Proprio il giapponese mette il sigillo al parziale con una schiacciata (25-19).
 
Nel tie-break la Mint si stacca sul 3-3 e con un attacco di Takahashi e una schiacciata sbagliata di Leon dalla seconda linea allunga a +3 (7-4). Lo stesso Leon, però, trascina i compagni al pareggio sul 9-9. I padroni di casa non se la fanno sotto e infilano 4 punti consecutivi ipotecando il match. Il punto del 15-11 che fa esplodere di gioia il palazzetto dello sport è firmato da Takahashi.
 
Gara-3 si disputerà giovedì prossimo (festa della Liberazione) alle ore 18 a Perugia e sarà trasmessa in diretta tv su Rai Sport, mentre gara-4 andrà in scena domenica alle 18 a Monza.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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Superlega, la Mint vince gara-2 di finale scudetto

MINT VERO VOLLEY-SIR SUSA VIM PERUGIA 3-2   La Mint Vero Volley non smette di stupire e piega in rimonta all’Opiquad Arena i campioni del mondo in carica (e secondi classificati nella regular season della Superlega) della Sir Susa Vim Perugia in gara-2 delle finali dei play-off scudetto, pareggiando i conti nella serie dopo l’1-3 patito nel capoluogo umbro. È tra l’altro la prima volta che i lombardi battono i “block devils

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VERO VOLLEY-ITAS TRENTINO 0-3
 
Finisce stasera il sogno tricolore della Vero Volley. L’unica squadra partecipante ai play-off scudetto che non riesce ad arrivare a gara-5 dei quarti di finale è proprio quella allenata da Massimo Eccheli, capace di battere l’Itas Trentino solo in gara-2 quando questa è stata priva di Podrascanin e Michieletto per problemi gastrointestinali. Davanti a un’Arena di Monza gremita da quasi 4mila spettatori l’impegno c’è stato ma anche stasera come in gara-3 è emersa la differenza tecnica tra le due compagini, evidenziata dalla classifica di regular season, che aveva visto i trentini chiudere al terzo posto e i lombardi al settimo.
 
L’allenatore dei verdeblù Massimo Eccheli ha oggi preferito Di Martino a Beretta, ma a deludere un po’ al centro è stato l’“ex”, anche se solo nelle giovanili, Galassi. Da segnalare, invece, le ottime prestazioni di Grozer e Maar. Nella squadra allenata da Angelo Lorenzetti tutti hanno giocato bene e alla fine è stato difficile anche decidere l’Mvp, assegnato all’ottimo Michieletto, autore di 12 punti (58% in attacco), tra cui 1 muro.
 
Proprio Michieletto ha ingaggiato nel primo set una sfida con Davyskiba, martellando dalla banda su un muro non nelle giornate migliori. Sul 14-14 i gialloblù hanno preso nuovamente 2 punti di vantaggio e stavolta non si sono fatti recuperare, complici anche alcune decisioni arbitrali più che discutibili. A chiudere la frazione di gioco sul 23-25 sono stati 2 attacchi di Podrascanin e Nelli.
 
Nel secondo set sono usciti alla grande gli opposti Kaziyski e Grozer mentre Davyskiba in attacco ha fatto registrare un misero 17%. Il punteggio è rimasto in equilibrio fino al 15-15, poi come nel primo parziale l’Itas ha preso 2 punti di margine e ha respinto i tentativi di recupero dei padroni di casa. Sul 16-17 Michieletto dalla seconda linea, Kaziyski e Sbertoli con un ace hanno allargato il solco in maniera decisiva. Un errore in attacco di Davyskiba ha regalato il +5 ai trentini, che infine hanno chiuso 20-25 con una schiacciata di Michieletto.
 
Nel terzo set i “bomber” sono diventati gli altri schiacciatori, Lavia e Maar, ma a fare la differenza sono stati i muri-punto: 0-5 per gli ospiti. A differenza delle prime due frazioni di gioco l’Itas ha preso subito 3 punti di vantaggio (1-4), poi diventati 6 grazie a un “break” firmato da Michieletto e Lavia con un ace (8-14). Maar e Grozer hanno quindi guidato la rimonta dei locali, arrivati a -1 (15-16). Ma un filotto di 6 punti dei trentini ha tarpato definitivamente le ali dei ragazzi di Eccheli, che hanno alfine perso per 19-25.
 
Uscita dalla lotta per lo scudetto, e pure da quella per la qualificazione alla Champions League a alla CEV Cup, la Vero Volley sarà ora inserita nei play-off per il 5° posto, già iniziati, che assegneranno l’unico posto disponibile in Challenge Cup.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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Superlega, la Vero Volley eliminata dai play-off scudetto

VERO VOLLEY-ITAS TRENTINO 0-3   Finisce stasera il sogno tricolore della Vero Volley. L’unica squadra partecipante ai play-off scudetto che non riesce ad arrivare a gara-5 dei quarti di finale è proprio quella allenata da Massimo Eccheli, capace di battere l’Itas Trentino solo in gara-2 quando questa è stata priva di Podrascanin e Michieletto per problemi gastrointestinali. Davanti a un’Arena di Monza gremita da quasi 4mila s

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VERO VOLLEY MONZA-ALLIANZ MILANO 2-3
 
Neanche alla seconda giornata di campionato arriva la prima vittoria stagionale per la Vero Volley Monza, battuta all’Arena di casa per 3-2 dall’Allianz Milano (è la sesta volta consecutiva che i brianzoli perdono il derby tra le mura amiche). La squadra allenata da Massimo Eccheli è andata in vantaggio per 2-0, ma ha ceduto alla distanza a causa della panchina corta. A decidere le sorti del match, durato ben 2 ore e 27’, è stato infatti il primo schiacciatore di riserva dei meneghini, il cubano Melgarejo, che una volta entrato al posto di un opaco Ebadipour, prima della metà del terzo set, ha ribaltato l’andamento dell’incontro, firmando 18 punti (4 muri) e sostenendo i compagni con un 50% in ricezione. Al termine della gara è stato giustamente premiato come Mvp. Al contrario Eccheli non ha potuto far rifiatare i suoi titolari per la pochezza dei ricambi. Già privo del palleggiatore titolare, il brasiliano Fernando Kreling, infortunatosi prima dell’inizio del campionato (starà fuori 4 mesi), il tecnico della Vero Volley ha provato almeno a cambiare lo schiacciatore Maar, poco incisivo e a un certo punto pure infortunato alla mano, ma il giovane finlandese Marttila ha commesso una serie di errori che hanno fatto ricredere la panchina verdeblù (e non più rossoblù come da tradizione del consorzio). Non sono dunque neppure bastati i 28 punti di uno scatenato Grozer e i 20 punti di un ottimo Davyskiba per portare a casa almeno 2 punti per la classifica.
 
Il match, giocato davanti a 2200 spettatori e trasmesso in diretta tv su Rai Sport, è stato gradevole, mostrando sprazzi di grande spettacolo grazie soprattutto alle difese del libero di casa Federici e di Davyskiba, ma anche ai muri di Beretta (ben 5) e Melgarejo, mentre il campione del mondo e miglior centrale del torneo iridato Galassi non è stato all’altezza delle aspettative, complice la mancanza di affiatamento col palleggiatore di riserva Visic, chiamato all’arduo compito di non far rimpiangere Orduna.
 
Il primo set si gioca punto a punto fino al 14-15, quando un attacco di Loser e due di Patry portano gli ospiti sul +4. I monzesi non si disuniscono e a poco a poco recuperano trascinati da Davyskiba (86% in ricezione nel parziale), che firma due attacchi e l’ace del 21-21. Due muri di Beretta e una “pipe” di Davsykiba mettono una seria ipoteca al set, che dopo due schiacciate di Ebadipour (80% in attacco nel parziale), vede la fine grazie a Grozer.
 
Nel secondo set i padroni di casa partono a razzo portandosi sul 6-1 per merito soprattutto di Maar (8 punti nel parziale) e Grozer. Il giovane Porro comincia a smistare buoni palloni per Patry, Ishikawa ed Ebadipour e così la formazione guidata da Roberto Piazza raggiunge la parità sul 10-10 e poi vola a +3 (11-14). Anche stavolta i verdeblù risalgono lentamente la china e un ace di Davyskiba li riporta a braccetto coi milanesi (18-18). Sul 22-22 una battuta sbagliata di Vitelli e un attacco di Galassi fanno il “break” che poi lo stesso Galassi certifica dopo una schiacciata di Piano.
 
Anche nel terzo set la Vero Volley parte a razzo (7-1), ma sull’11-4 prende avvio la riscossa guidata dal panchinaro Melgarejo. La sua “verve” trascina i compagni ormai spenti e così dopo il 13-13 da lui firmato in schiacciata è capitan Piano con un ace a effettuare il sorpasso. Sul 16-16 i padroni di casa mollano la presa, complice una pessima ricezione (50% a 25% per i biancorossi nel parziale), e nonostante la generosità di Grozer (7 punti nel parziale) cedono 25-20.
 
L’inerzia della gara è ora tutta a favore dei meneghini, che nel quarto set prendono il largo sul 7-7 favoriti da una miglior ricezione (57% a 30%), dovuta anche alla conferma di Melgarejo (67% in ricezione nel parziale). Sul 9-15 la spinta si ferma e punto dopo punto i verdeblù risalgono di nuovo la china. Uno scatenato Grozer mette a segno 7 degli 8 punti personali del parziale (4 consecutivi) permettendo ripetuti agganci ai milanesi: 20-20, 21-21, 23-23. Una schiacciata dalla seconda linea di Melgarejo e una doppia fischiata a Visic spengono però le speranze monzesi di chiudere la contesa.
 
Nel tie-break i locali si portano in vantaggio sul 6-4, poi il ritrovato Ebadipour trascina i compagni alla rimonta, al sorpasso e al set-ball (10-14) grazie a un muro. Il solito Grozer prova a far sognare di nuovo la tifoseria di casa con una schiacciata dalla seconda linea, ma una battuta sbagliata di un altro neoacquisto, Szwarc, chiude la partita in negativo per la squadra consortile.
 
La Vero Volley è ora chiamata assolutamente a portare a casa 3 punti dalla trasferta di domenica prossima in casa della Gioiella Prisma Taranto.
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Superlega, la Vero Volley Monza si fa rimontare nel derby

VERO VOLLEY MONZA-ALLIANZ MILANO 2-3   Neanche alla seconda giornata di campionato arriva la prima vittoria stagionale per la Vero Volley Monza, battuta all’Arena di casa per 3-2 dall’Allianz Milano (è la sesta volta consecutiva che i brianzoli perdono il derby tra le mura amiche). La squadra allenata da Massimo Eccheli è andata in vantaggio per 2-0, ma ha ceduto alla distanza a causa della panchina corta. A decidere le sorti d

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VERO VOLLEY MONZA-ALLIANZ MILANO 0-3
 
Il pronostico del derby è stato rispettato: l’Allianz Milano ha vinto anche quello di ritorno e con un punteggio più netto rispetto al 3-2 scaturito all’Allianz Arena. Il motivo è semplice da spiegare: la Vero Volley Monza sconta l’assenza per infortunio dell’opposto titolare Grozer, uno che da solo vale mezza squadra. Senza di lui il team allenato da Massimo Eccheli non solo non può ambire a ripetere il quarto posto dell’anno scorso ma nemmeno a entrare nei play-off. Tra l’altro il bulgaro naturalizzato tedesco si è lesionato il retto anteriore poco dopo la rescissione consensuale del contratto col suo sostituto, il croato Mitrasinovic. Pertanto da più di un mese sta giocando in quel ruolo il primo schiacciatore di riserva Karyagin, che però nonostante la buona volontà non è all’altezza del compito da svolgere. Eccheli ha anche provato a invertire il bulgaro con lo schiacciatore bielorusso Davyskiba, ma quello che si guadagna fuori banda lo si perde alla banda. Peraltro il rinforzo invernale, il serbo Katic, sta mostrando di essere un ricambio per zona 4, ma nulla più, e l’altro schiacciatore in rosa, Galliani, era assente per positività al “coronavirus”. Inoltre il centrale Beretta è rimasto in panchina per una pallonata presa all’occhio in allenamento. Insomma, se Grozer non rientrerà presto in campo il prosieguo del campionato rischia di trasformarsi in un calvario per i rossoblù, che devono guardarsi alle spalle dalla Kioene Padova e dalla Top Volley Cisterna, le dirette concorrenti per gli ultimi due posti dei play-off.
A complicare le cose il calo di efficienza nelle battute e a muro: oggi si sono registrati solo 2 ace e 1 muro-punto contro gli 8 dei milanesi allenati da Roberto Piazza.
 
Nonostante il turno infrasettimanale (si trattava del recupero della seconda giornata di ritorno) all’Arena di Monza si sono presentati quasi mille spettatori, molti di fede biancorossa. Il primo set risulta equilibrato fino al 13-13, con Davyskiba e Dzavoronok che rispondono ai colpi di Patry e di Chinenyeze, scatenato al centro. Poi due attacchi di Jaeschke inframmezzati da un muro di Patry cominciano a scavare il solco che Ishikawa, alla fine votato MVP del match grazie ai 13 punti messi a terra (55% in attacco) e al 62% in ricezione, consolida con una schiacciata e un ace, seguiti da un muro di Chinenyeze (14-19). Davyskiba tiene a galla i padroni di casa con un ace e tre attacchi, riducendo lo svantaggio a 2 lunghezze, ma Patry spegne le speranze di recupero (22-25)
 
Nel secondo set l’Allianz Milano cresce notevolmente in ricezione mentre la Vero Volley crolla in attacco e non a causa di Katic, che risulta il miglior realizzatore dei suoi con 5 punti. L’avvio è da incubo per i locali: 2-7 che diventa 3-12. Eccheli sostituisce Davyskiba con Karyagin e successivamente il palleggiatore (Calligaro per Orduna), ma il distacco resta pressoché invariato. Katic punge in attacco però poi sbaglia la battuta (16-25).
 
Proprio il serbo cede il posto a Karyagin per il terzo set, ma la scelta risulta nefasta in quanto il ventenne accumula errori su errori, probabilmente anche dovuti al peso delle responsabilità ricevute, venendo di nuovo sostituito sull’8-11. La Vero Volley combatte comunque fino alla fine soprattutto grazie all’ottima prestazione di Dzavoronok: il ceco totalizzerà 11 punti nel parziale e 17 complessivi. L’ultimo a issare bandiera bianca è però Davyskiba, che piazza 3 punti nel finale prima del 22-25 firmato da Piano.
 
Domenica prossima alle ore 20.30 l’Arena di Monza ospiterà la forte Itas Trentino: il rischio di un ennesimo cappotto è molto alto.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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Superlega, la Vero Volley perde anche il derby lombardo

VERO VOLLEY MONZA-ALLIANZ MILANO 0-3   Il pronostico del derby è stato rispettato: l’Allianz Milano ha vinto anche quello di ritorno e con un punteggio più netto rispetto al 3-2 scaturito all’Allianz Arena. Il motivo è semplice da spiegare: la Vero Volley Monza sconta l’assenza per infortunio dell’opposto titolare Grozer, uno che da solo vale mezza squadra. Senza di lui il team allenato da Massimo Eccheli non solo non può

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VERO VOLLEY MONZA-CUCINE LUBE CIVITANOVA 1-3

La Vero Volley Monza esce ai quarti di finale dei play-off dalla lotta per lo scudetto (sogno praticamente irrealizzabile data la forza di certe avversarie e in particolare della Sir Safety Conad Perugia), ma lo fa a testa alta dopo la sconfitta per 3-1 maturata all’Arena successiva a quella per 3-0 patita domenica scorsa in casa della Cucine Lube Civitanova, team campione d’Italia in carica, classificatosi al secondo posto in regular season. La compagine allenata da Massimo Eccheli ha lottato alla pari per 3 set su 4 (ha avuto solo un cedimento nel terzo) e senza l’apporto del suo giocatore più forte, l’opposto Grozer, nonché del primo centrale di ricambio Grozdanov, entrambi rimasti a casa per influenza. Resta il rammarico per non essere riuscita a mantenere questo livello di gioco, già apprezzato in avvio di stagione, per tutta la regular season, in particolare nel girone di ritorno, che ha visto i rossoblù scivolare dal sesto al settimo posto.
 
I 2173 spettatori presenti all’Arena di Monza, finalmente al 100% della capienza dopo le limitazioni anti-Covid, e le decine di migliaia di appassionati sintonizzati su Rai Sport hanno assistito a una pallavolo bella e divertente. Prima dell’inizio si sono anche tenuti i festeggiamenti per la recente conquista da parte della compagine brianzola della Cev Cup, secondo trofeo continentale per importanza.
 
Il primo set parte subito in maniera spettacolare, con Davyskiba e Dzavoronok che rispondono agli attacchi di Zaytsev, grazie anche a notevoli percentuali in ricezione da ambe le parti (fatta eccezione per Katic, che chiude al 17%) e a ottime difese. Il risultato resta in equilibrio fino al 21-21, quindi una schiacciata di Dzavoronok dalla seconda linea e un muro di Beretta fanno sognare i tifosi rossoblù, che poi vedono la loro squadra andare sul 24-22 ancora con un attacco del ceco dalla seconda linea. Ma i marchigiani non mollano e con Zaytsev dalla seconda linea e Juantorena riagganciano i padroni di casa e infine ai vantaggi è proprio la compagine di Gianlorenzo Blengini a spuntarla (26-28).
 
La Vero Volley non subisce il contraccolpo e inizia il secondo set alla grande, approfittando anche del tracollo in attacco di Zaytsev (17%). Sull’8-7 si assiste già a un “break” importante firmato da Beretta, Dzavoronok e Davyskiba (ottima la partita del bielorusso, con 7 punti nel parziale e 21 complessivi). Sul 16-12 un altro “break” risulta decisivo: 2 punti di Orduna inframmezzati da un attacco di Katic e un muro di Beretta costringono l’allenatore dei marchigiani Blengini a effettuare alcuni cambi. Non basterà per rimontare: una battuta sbagliata di Simon chiude la frazione di gioco sul 25-19.
 
Nel terzo set escono alla grande Juantorena e Lucarelli, quest’ultimo MVP del match con 22 punti, di cui 1 ace e 1 muro, il 54% in ricezione e il 69% in attacco. La formazione ospite prende subito il largo e con un muro di Simon chiude 17-25.
 
Blengini sostituisce Anzani (misero 17% in attacco) con Diamantini, ma non chiude agevolmente il match perché la Vero Volley, nonostante il tracollo di Dzavoronok in attacco (12%) rientra in partita facendo leva sulle altre “bocche da fuoco” e dando maggior fiducia a Katic. Si resta in equilibrio fino al 22-22, poi Lucarelli piazza i 2 punti del “break” difeso fino alla fine (23-25).
 
Per la Vero Volley non si chiude qui la stagione perché domenica 17 aprile inizierà l’avventura dei play-off per il quinto posto, che dà diritto a partecipare alla Challenge Cup. Quattro anni fa i rossoblù li vinsero partendo dal decimo posto in regular season: servirà un’altra impresa simile.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO

 

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Superlega, per la Vero Volley addio ai sogni di scudetto

VERO VOLLEY MONZA-CUCINE LUBE CIVITANOVA 1-3 La Vero Volley Monza esce ai quarti di finale dei play-off dalla lotta per lo scudetto (sogno praticamente irrealizzabile data la forza di certe avversarie e in particolare della Sir Safety Conad Perugia), ma lo fa a testa alta dopo la sconfitta per 3-1 maturata all’Arena successiva a quella per 3-0 patita domenica scorsa in casa della Cucine Lube Civitanova, team c

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MINT VERO VOLLEY-SIR SUSA VIM PERUGIA 1-3
 
La Sir Susa Vim Perugia conquista a Monza il secondo scudetto della sua storia, dopo quello del 2018, ma la Mint Vero Volley esce a testa altissima da gara-4 delle finali dei play-off e in generale da tutta la serie di finale. La compagine azzurroblù, quinta classificata in regular season, dopo aver eliminato in sequenza quarta e prima in entrambi i casi dopo 5 gare combattute, si era presentata all’appuntamento con la seconda in condizioni fisiche precarie, ma il grande cuore e l’abilità tattica dell’allenatore Massimo Eccheli hanno permesso di assistere a 4 gare di finale giocate quasi interamente alla pari, smentendo chi pronosticava che la formazione umbra avrebbe passeggiato in 3 comode partite.
 
Davanti al tutto esaurito dell’Opiquad Arena (3983 gli spettatori presenti) i campioni del mondo in carica della Sir Susa Vim Perugia hanno avuto la meglio per 3-1, come in gara-1 e gara-3 (la Mint si era aggiudicata gara-2 per 3-2), ma secondo e terzo set sono stati vinti sul filo di lana. A livello tecnico a fare la differenza è stata anche stavolta la panchina lunga a disposizione del tecnico dei “block devils” Angelo Lorenzetti che, quando non “gira” qualche titolare, ha la possibilità di pescare a piene mani dietro di sé trovando giocatori che sarebbero titolari in tutte le altre squadre della Superlega.
 
L’avvio di primo set mette in mostra un Takahashi effervescente che mette in difficoltà una Sir Susa Vim col freno a mano tirato, soprattutto per l’opacità dell’opposto Ben Tara. Sull’11-11 una pipe di Maar accende lo schiacciatore canadese, che chiuderà il parziale con 6 punti (dei 20 complessivi) e il 100% in attacco. A questo punto gli umbri non riescono più a restare incollati agli scatenati padroni di casa, che guadagnano 6 punti (20-14), grazie a 4 punti di Galassi (di cui 3 a muro) e poi controllano fino al 25-19 finale firmato da Maar.
 
Per il secondo set Lorenzetti inserisce Leon per Plotnytskyi (“ex” di giornata assieme a Galassi e Beretta) e il cubano naturalizzato polacco ricambia con l’ennesima prestazione “monstre”: mette a terra subito 10 punti (dei 25 totali) e fa registrare il 75% in attacco. È lui a spostare gli equilibri della partita e avrebbe meritato lui il premio di Mvp, che invece è andato al sempre ottimo palleggiatore titolare della Nazionale italiana Giannelli. Sul 6-7 la Mint infila 6 punti (tra cui 2 attacchi consecutivi di Loeppky), ma il rientro di Plotnytskyi da il la alla rimonta dei “block devils”, che si concretizza sul 16-16 grazie a 2 attacchi consecutivi di Leon. Si procede poi a braccetto fino al 23-23, quando Leon e Giannelli chiudono il parziale a favore degli ospiti.
 
Per il terzo set Lorenzetti rimette dall’inizio Plotnytskyi per Semeniuk e propone Herrera per Ben Tara. Sul 3-3 la Sir Susa Vim Perugia prende il largo arrivando a +6 (13-19). Loeppky, una schiacciata sbagliata di Leon e Maar dimezzano però lo svantaggio riaprendo le sorti della frazione di gioco. Sul 20-24 la Mint riesce incredibilmente a impattare grazie a 1 attacco di Loeppky, 1 ace di Takahashi e 2 muri di Di Martino e Loeppky (7 i punti per il canadese nel parziale). Sul 25-25 ad avere la meglio sono ancora i “block devils” con 1 schiacciata di Flavio Resende e 1 errore in attacco di Maar.
 
Il contraccolpo psicologico è evidente all’inizio del quarto set, che vede i perugini andare avanti per 1-5. Solo a quel punto la Mint frena l’emorragia, ma sul 10-12 subisce un filotto di 4 punti che sembra decisivo. Invece questa finale entusiasmante ha ancora da mostrare altro carattere da parte delle due squadre. Prima i lombardi rimontano da 11-17 a 16-17 con Maar protagonista di 3 punti in attacco, poi gli umbri ricacciano lontano i fantasmi di gara-2 riallungando +5 (18-23) ancora grazie a Leon (2 attacchi consecutivi). A mettere la parola fine ai play-off scudetto 2024 è una schiacciata di Semeniuk (20-25).
 
Ora la palla passa di nuovo alla squadra femminile dell’Allianz Vero Volley, che domenica prossima ad Antalya, in Turchia, alle ore 19 italiane cercherà di salvare la fallimentare stagione nella finale di Champions League. L’avversaria sarà l’Imoco Conegliano che in questa stagione si è già portata a casa Supercoppa Italiana, Coppa Italia e scudetto. Comunque vada al consorzio Vero Volley resterà la soddisfazione di aver qualificato entrambe le formazioni alla prossima edizione delle rispettive Champions League.
 
 
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Superlega, svanisce il sogno scudetto della Mint Vero Volley

MINT VERO VOLLEY-SIR SUSA VIM PERUGIA 1-3   La Sir Susa Vim Perugia conquista a Monza il secondo scudetto della sua storia, dopo quello del 2018, ma la Mint Vero Volley esce a testa altissima da gara-4 delle finali dei play-off e in generale da tutta la serie di finale. La compagine azzurroblù, quinta classificata in regular season, dopo aver eliminato in sequenza quarta e prima in entrambi i casi dopo 5 gare combattute, si era pres

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VERO VOLLEY MONZA-PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 2-3
 
Non è bastata una straordinaria prestazione alla Vero Volley Monza per portare la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano a quella che sarebbe stata la decisiva gara-5 delle finali dei play-off scudetto. A Villorba, casa delle “pantere”, non si tornerà perché dopo altre 2 ore e 21’ di battaglia le venete hanno avuto la meglio sulla formazione brianzola, conquistando così il loro quinto titolo tricolore. Per 3 gare su 4 di questa serie di finali l’esito è stato deciso al tie-break il che significa che la squadra di Monza è ormai a un passo dall’essere ai vertici mondiali della pallavolo, considerando che l’Imoco è anche quest’anno in finale di Champions League (tra l’altro avendo eliminato proprio la Vero Volley nei quarti) e presumibilmente lotterà nuovamente per conquistare il Campionato del mondo per club. La formazione di Marco Gaspari (“ex” della contesa assieme alle “sue” Danesi e Moretto e all’avversaria Plummer) ha disputato una partita strepitosa, con percentuali in ricezione pazzesche (80% nei primi 2 set e 76% complessivi), che hanno permesso a Orro di caricare le varie “bocche da fuoco” rosablù. Come al solito a fare la differenza tra le due compagini è stata Egonu, per l’ennesima volta MVP del match con 37 punti (57% in attacco), tra cui 2 muri. I 4188 spettatori presenti all’Arena (ancora un tutto esaurito) hanno dunque assistito a un’altra bellissima partita, trasmessa in diretta tv sia su Rai Sport che su Sky Sport.
 
Nel primo set le due squadre vanno praticamente a braccetto fino al 13-13, poi le trevigiane cominciano a rosicchiare qualche punto di vantaggio che ammontano a 5 alla fine del parziale. Da segnalare tra le locali la partenza col freno a mano tirato di Larson, che chiude con un avaro 14% in attacco.
 
Il secondo set ha invece un andamento altalenante, con Larson che si sveglia sostituendo le centrali, rimaste a secco di punti da attacco. Sul 6-6 la formazione guidata da Daniele Santarelli allunga arrivando a un margine di +8 (13-21) che sembra rassicurante. Un’invasione di Plummer, crollata al 18% in attacco, dà il via a una rimonta formidabile delle monzesi, che inanellano 8 punti consecutivi, di cui 3 di Larson, 2 di Stysiak (subentrata a Van Hecke) e 1 di Orro. Stysiak e un altro errore in attacco di Plummer scavano il mini-solco che non viene coperto. È ancora Stysiak a firmare il punto del 25-23.
 
L’opposto polacco viene confermato per il terzo set nel quale Gaspari propone anche Gennari per Davyskiba. Stavolta l’Imoco stacca le padrone di casa sul 3-3 guadagnando 5 punti di margine (4-9) che mantiene quasi interamente fino al termine del parziale (21-25). Nel finale si assiste a un tentativo di rimonta delle rosablù (1 schiacciata di Danesi e 2 ace di Davyskiba riducono a 2 le lunghezze di scarto), ma Egonu guida le compagne alla difesa del set.
 
Per il quarto parziale Gaspari schiera Candi per Rettke, ma la sfida in attacco diventa cosa quasi solo degli opposti, con Egonu (9 punti) e Van Hecke (7 punti), rientrata al posto di Stysiak a circa metà set, ormai con la mano “calda”. Le venete dirette in campo dalla palleggiatrice Wolosz prendono 3 punti di vantaggio (10-13), ma la difesa di casa diventa mostruosa, raccogliendo quasi tutti i palloni in caduta. E così 2 punti di Van Hecke (attacco e muro) e 1 ace di Boldini, entrata in campo per il servizio, riportano il punteggio in parità (16-16). Il testa a testa prosegue fino al 21-21, poi un errore in attacco di Sylla e 3 schiacciate favolose di Van Hecke fanno esplodere l’Arena (25-21).
 
La belga viene confermata in campo per il tie-break, ma lei non si conferma sprofondando al 12% in attacco e trascinando la squadra al 27% nel reparto. Anche i muri vengono meno (3-0 i muri-punto per le coneglianesi per un complessivo del match di 14-8) e la conseguenza è scontata e cioè la sconfitta. Sul 3-2 Egonu si scatena e trascina le compagne prima sul 3-5 e poi sul 4-8. Un errore in attacco di Plummer mantiene le monzesi a distanza di recupero (8-11), ma invece della rimonta stavolta arriva il tracollo: 2 schiacciate di Egonu, 1 attacco di Plummer e 1 muro di Folie chiudono set (8-15), partita (2-3) e serie di finali (1-3). Lo scudetto è ancora delle “pantere” gialloblù, che fanno l’ennesima festa assieme ai loro tifosi. In casa monzese qualcuna piange, ma non c’è niente da rimpiangere: le ragazze rosablù hanno dato il massimo raggiungendo la prima finale scudetto della loro storia, quella della Pro Victoria Pallavolo, la squadra femminile dell’oratorio di San Biagio che in 38 anni di esistenza ha prima scalato tutte le categorie, dalla Terza Divisione provinciale fino alla Serie A1 nazionale passando per la Serie D regionale, poi ha vinto la Challenge Cup e la CEV Cup, ossia terza e seconda coppa europea per importanza, e quindi, quest’anno, ha partecipato per la prima volta non solo alle finali scudetto ma anche alla Champions League. Insomma, la sensazione è che il bello deve ancora venire. Del resto Monza ora ha pure il monumento di Città del Volley: non si tratta certamente di un’installazione temporanea...
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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Svanisce il sogno scudetto della Vero Volley

VERO VOLLEY MONZA-PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 2-3   Non è bastata una straordinaria prestazione alla Vero Volley Monza per portare la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano a quella che sarebbe stata la decisiva gara-5 delle finali dei play-off scudetto. A Villorba, casa delle “pantere”, non si tornerà perché dopo altre 2 ore e 21’ di battaglia le venete hanno avuto la meglio sulla formazione brianzola, conquistando c

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VERO VOLLEY-TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE 2-3
 
Dopo quella infrasettimanale in Champions League arriva un’altra brutta battuta d’arresto per la Vero Volley, sconfitta in casa per 3-2 dalla Trasportipesanti Casalmaggiore, più indietro di 3 posizioni e 11 punti nella classifica di Serie A1. Le atlete biancorosse (che nella gara di andata avevano vinto a Cremona con lo stesso punteggio), prive della schiacciatrice titolare Sylla, a riposo precauzionale dopo la botta rimediata al polso destro, hanno sì trovato di fronte delle avversarie agguerrite, che probabilmente hanno disputato la miglior partita della stagione, ma ci hanno messo del loro calando di rendimento a turno e dunque costringendo l’allenatore Marco Gaspari a una girandola di sostituzioni. In generale è venuto a mancare il muro: lo “score” dei “block” vincenti è stato alla fine di 18-8 per le casalasche. Troppe volte Malual e Frantti l’hanno superato agevolmente mettendo in difficoltà la difesa di casa. La prima in particolare si è guadagnata il premio di Mvp in virtù dei 24 punti messi a terra.
 
Davanti ai 2189 spettatori dell’Arena di Monza il match inizia in maniera orrida per la compagine di Gaspari, ex della contesa assieme alle “sue” Camera e Stevanovic e all’avversaria Melandri. Nonostante l’eccellente performance di Stysiak (8 punti dei 17 complessivi), le casalasche Malual, Piva e Lohuis perforano spesso e volentieri muro e difesa delle biancorosse. Da 1-4 si passa prima a 6-11, poi a 9-16 e quindi a 12-21. Una battuta sbagliata di Larson consegna il set alle ospiti (17-25).
 
Nel secondo set inizia Rettke al centro per l’opaca Stevanovic e pure Negretti come libero al posto di Parrocchiale e le cose sembrano mettersi decisamente al meglio. Le percentuali finali fotografano l’andamento della frazione di gioco: 70% a 36% le ricezioni positive e 45% a 11% l’attacco a favore delle padrone di casa. È proprio Rettke a chiudere il monologo biancorosso (25-11).
 
Invece di mettersi in discesa l’incontro prende un’altra brutta piega per la Vero Volley nel terzo set. Larson torna negativa accompagnata da Stysiak, mentre a Malual si affianca a martellare Frantti, che chiude il parziale con ben 9 punti dei 17 complessivi. Anche la situazione dei muri peggiora, facendo segnare un 6-3 per le casalasche nel computo dei muri-punto. Il set resta in equilibrio fino al 13-13, poi appunto Frantti si scatena mettendo a segno 3 attacchi e 1 muro. Il -4 non viene più recuperato e Lohuis firma il punto del 22-25.
 
Il quarto set emoziona nell’epilogo il caloroso pubblico dell’Arena di Monza. Ma andiamo con ordine: innanzitutto Stevanovic torna in campo per Rettke e Stysiak peggiora il suo rendimento da opposto facendo alfine registrare un misero 16% in attacco. Anche stavolta sul 13-13 la squadra allenata da Andrea Pistola prende il largo infilando 4 punti con Piva e Frantti inframmezzati e seguiti da due attacchi errati di Stevanovic e Davyskiba. Sul 20-24 succede però l’imprevedibile: la Vero Volley inanella 6 punti (2 della subentrata Thompson) portandosi a casa il set e invertendo l’andamento della gara dal punto di vista psicologico.
 
Difatti nel tie-break si porta pure avanti di 3 punti (4-1), ma subisce il ritorno delle casalasche, che impattano subito (4-4), restano agganciate fino al 7-7 e poi si staccano con 5 punti consecutivi (3 di Malual). I 5 punti di margine non vengono più recuperati e una battuta a rete di Orro sancisce la sconfitta delle biancorosse.
 
La Vero Volley è ora chiamata a un doppio riscatto: mercoledì prossimo alle ore 20 in Champions League contro le campionesse di Romania dell’Alba Blaj (all’Allianz Cloud di Milano) e domenica alle 17 in campionato in casa del Volley Bergamo.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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Trasportipesanti troppo per la Vero Volley

VERO VOLLEY-TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE 2-3   Dopo quella infrasettimanale in Champions League arriva un’altra brutta battuta d’arresto per la Vero Volley, sconfitta in casa per 3-2 dalla Trasportipesanti Casalmaggiore, più indietro di 3 posizioni e 11 punti nella classifica di Serie A1. Le atlete biancorosse (che nella gara di andata avevano vinto a Cremona con lo stesso punteggio), prive della schiacciatrice titolare Sylla,