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ALLIANZ VERO VOLLEY-WASH4GREEN PINEROLO 3-2
 
L’Allianz Vero Volley si aggiudica gara-1 dei quarti di finale dei play-off scudetto, ma con grande fatica. Sotto per 2 set a 1 contro la Wash4Green Pinerolo raddrizza il match grazie alle sue giocatrici di punta, Sylla ed Egonu, e ribalta il punteggio al fotofinish del tie-break. Scampato il pericolo l’allenatore delle azzurroblù Marco Gaspari dovrà analizzare con le sue atlete cosa non ha funzionato: dai bordi del campo sono sembrate palesi le difficoltà della palleggiatrice Prandi (“ex” della contesa assieme a Camera), chiamata a sostituire l’infortunata Orro; sia dal punto di vista tecnico che delle scelte ha sbagliato molto, innervosendo le schiacciatrici, in particolare Egonu, che infatti è venuta fuori alla distanza, cioè quando Prandi ha fatto un po’ meglio; Sylla, invece, come già successo altre volte, si è esaltata nelle difficoltà: alla fine si è guadagnata il premio di Mvp in virtù dei 19 punti messi a terra (tra cui 1 ace), del 51% in attacco e del 59% in ricezione. Le centrali hanno invece avuto un rendimento discontinuo.
 
Riguardo alla Wash4Green Pinerolo, si deve rammaricare per aver sprecato una ghiotta opportunità di battere per la prima volta, dopo 4 tentativi falliti, la Vero Volley. All’Allianz Cloud, davanti a 2741 spettatori, la compagine guidata da Michele Marchiaro ha disputato una bella partita, soprattutto in difesa, recuperando tanti palloni attaccati in qualche modo dalle lombarde.
 
La cronaca: nel primo set la partita resta in equilibrio solo fino al 4-5. Poi l’Allianz inanella 5 punti (tra cui 2 ace di Cazaute) e allunga a +8 (21-13) grazie ai muri di Folie e Heyrman e ad altri 2 ace di Cazaute. La Wash4Green dimezza lo svantaggio (23-19), ma è troppo tardi per recuperare. Il set viene chiuso 25-20 da Cazaute con un palleggio.
 
Nel secondo set l’attacco delle azzurroblù crolla al 31% con addirittura Heyrman che totalizza 0 punti su 6 attacchi. Tra le piemontesi cresce Storck che mette a segno 8 punti dei 23 complessivi. Si viaggia a braccetto fino al 13-13, quando un punto della palleggiatrice Cambi e un errore di Cazaute creano il “break” che non sarà più recuperato. Il punto del 23-25 è una schiacciata troppo lunga di Egonu.
 
L’andamento del terzo set ricalca quello del secondo. Nonostante gli 8 punti di Egonu le lombarde soffrono i muri avversari (0-4 i muri-punto per le ospiti) e sul 10-10 vedono scappare via le torinesi grazie a un “break” di 4 punti. Un muro di Sylla riporta a -1 la squadra di Gaspari (15-16), ma il “tiraemolla” successivo non vede mai l’Allianz riuscire a riagganciare le pinerolesi. Sul 20-24 Egonu infila 3 punti (schiacciata e 2 ace), però poi manda in battuta la palla in fondo al palasport.
 
Per il quarto set Gaspari propone Rettke dall’inizio per Heyrman. Egonu ripete gli 8 punti del set precedente e Sylla la segue sull’ottimo rendimento in attacco. Nella Wash4Green, invece, crolla Mason, che totalizza 0 su 5 in attacco. L’Allianz vola sul 7-2 trascinata da Sylla e amministra il vantaggio fino alla fine. Il punto del 25-21 lo realizza Egonu con una schiacciata dalla seconda linea.
 
Il tie-break è un giro sulle montagne russe. Gaspari cambia ancora al centro proponendo Candi per Rettke, mentre Marchiaro schiera Nemeth per Mason. La partenza è da brividi per l’Allianz (1-4 e 3-6), che però riesce, anche con un po’ di fortuna, a recuperare e a portarsi sull’8-6. Le piemontesi accusano il colpo, ma poi riprendono fiducia e raggiungono il pari sull’11-11 con un attacco di Sorokaite. Nel finale si prende la scena Egonu, che firma tutti e 4 i punti mancanti della sua squadra contro i 2 di Sorokaite. Chiude così il match a 31 punti.
 
Gara-2 si disputerà domenica prossima (sì, proprio nel giorno di Pasqua…) alle ore 17 a Villafranca Piemonte, casa della Wash4Green Pinerolo.
 
In contemporanea con la partita di Milano si è disputata a Civitanova Marche la gara-5, dunque decisiva, dei quarti di finale dei play-off di Superlega maschile. La Mint Vero Volley ha conquistato le semifinali, e di conseguenza si è qualificata per le coppe europee, espugnando il palasport della Cucine Lube col punteggio di 3-1. Domenica prossima alle ore 18 gli azzurroblù allenati da Massimo Eccheli sfideranno in trasferta l’Itas Trentino, prima classificata nella regular season.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
 
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Vero Volley, doppio successo nei quarti dei playoff scudetto

ALLIANZ VERO VOLLEY-WASH4GREEN PINEROLO 3-2   L’Allianz Vero Volley si aggiudica gara-1 dei quarti di finale dei play-off scudetto, ma con grande fatica. Sotto per 2 set a 1 contro la Wash4Green Pinerolo raddrizza il match grazie alle sue giocatrici di punta, Sylla ed Egonu, e ribalta il punteggio al fotofinish del tie-break. Scampato il pericolo l’allenatore delle azzurroblù Marco Gaspari dovrà analizzare con le su

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VERO VOLLEY-VALSA GROUP MODENA 1-3

Una Vero Volley rabberciata non riesce a superare all’Arena di Monza una Valsa Group Modena non trascendentale e vede così allontanarsi la qualificazione alla Coppa Italia. A una giornata dal termine del girone di andata i verdeblù sono noni e solo un successo rotondo in casa della Emma Villas Aubay Siena domenica prossima unito a risultati favorevoli provenienti dagli altri campi schiuderebbe le porte alla seconda competizione nazionale. I 1549 spettatori di oggi hanno comunque assistito a una bella partita, ricca di azioni spettacolari e con i finali di tutti e quattro i set che hanno tenuto il risultato nell’incertezza. La Vero Volley purtroppo si è presentata al via non solo senza il centrale titolare Di Martino, infortunato, ma anche senza lo schiacciatore titolare Maar, indisposto, che si sono aggiunti tra gli indisponibili al palleggiatore titolare Fernando Kreling, già rimpiazzato con l’ingaggio del tedesco Zimmermann. Al centro l’allenatore dei lombardi Massimo Eccheli ha fatto giocare ancora l’ex gialloblù Beretta mentre alla banda si è rivisto il finlandese Marttila. Entrambe le squadre erano reduci da una striscia positiva: quella di casa veniva da 2 vittorie mentre gli ospiti guidati da Andrea Giani da ben 4 successi, ora diventati 5.

Il primo set è rimasto equilibrato fino al 22-22, poi una schiacciata di Davyskiba dalla seconda linea, un muro di Beretta e un errore di Ngapeth hanno consegnato a sorpresa il parziale alla squadra di casa, brava al servizio (4-0 il computo degli ace e al termine del match sarà di 8-1) ed efficace in attacco con Grozer e Davyskiba, marcatori rispettivamente di 6 e 5 punti (alla fine chiuderanno entrambi a quota 16). Sono invece partiti maluccio Marttila e tra i modenesi l'altro ex di giornata Lagumdzija, che hanno terminato il parziale rispettivamente col 20% e il 18% in attacco.

Lagumdzija raddrizza la mira nel secondo set (6 punti) e con Ngapeth (8 punti per un totale a fine match di 16, valsi il premio di MVP) trascina gli emiliani al pareggio approfittando del tracollo in attacco di Grozer e Galassi (rispettivamente 17% e 20%). Da segnalare anche le brutte prestazioni in ricezione in questo parziale di Davyskiba da una parte e di Rossini (ex Acqua Paradiso Monza Brianza) dall'altra, che hanno chiuso rispettivamente col 14% e il 12%. In questa frazione di gioco l'equilibrio si spezza sul 18-18 in seguito a 2 attacchi vincenti di Ngapeth e a un errore di Davyskiba. Il vantaggio di 3 punti viene quindi mantenuto fino alla fine.

Il terzo set vede la riscossa di Grozer (6 punti come Lagumdzija) e di Davyskiba (7 punti), ma la disastrosa percentuale di squadra in ricezione (10%) non aiuta Zimmermann a smistare palloni anche per gli altri, in particolare per i centrali, impegnati quasi solo a muro. La Valsa Group prende 5 punti di vantaggio (6-11), però Grozer, Davyskiba e Galassi trascinano i compagni prima al pareggio (18-18) e poi al sorpasso (20-18). Dopo una battuta sbagliata di Grozer e un muro di Ngapeth si torna in parità (21-21), ma sul 23-23 sono un attacco vincente di Lagumdzija e una schiacciata imprecisa di Davyskiba ad assegnare il parziale agli ospiti.

Nel quarto set crollano i rendimenti in attacco di Davyskiba da una parte e Ngapeth dall’altra (rispettivamente 17% e 8%) e a sorpresa è Marttila a tenere testa a Lagumdzija (5 punti contro i 6 del bosniaco naturalizzato turco). Nonostante il pessimo 12% in ricezione i “canarini”, con Bossi al centro al posto di un opaco Sanguinetti (17% in attacco), volano a +10 in breve tempo (8-18) grazie alla sapiente regia del brasiliano Bruno, che riesce a trasformare palloni brutti in chicche da schiacciare anche per un positivo Stankovic. La Vero Volley sembra lasciarsi andare e invece arriva una ormai inaspettata reazione, grazie alla “verve” di Marttila, che fa risalire i padroni di casa a -3 (19-22). Il time-out chiesto da Giani è efficace e al rientro in campo Lagumdzija ne schiaccia 2 dalla seconda linea. Il subentrato Szwarc prima accorcia e poi manda fuori: finisce 20-25.

 

FOTO ROBERTO DEL BO

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Vero Volley, ora si rischia di non giocare la Coppa Italia

VERO VOLLEY-VALSA GROUP MODENA 1-3Una Vero Volley rabberciata non riesce a superare all’Arena di Monza una Valsa Group Modena non trascendentale e vede così allontanarsi la qualificazione alla Coppa Italia. A una giornata dal termine del girone di andata i verdeblù sono noni e solo un successo rotondo in casa della Emma Villas Aubay Siena domenica prossima unito a risultati favorevoli provenienti dagli altri campi schiuderebbe le porte alla

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VERO VOLLEY-PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 0-3
 
Il sogno della Vero Volley di vincere il suo primo scudetto in casa si infrange malamente in gara-4 delle finali contro le redivive campionesse del mondo in carica della Prosecco Doc Imoco Conegliano. Le venete sono tornate a giocare ad altissimi livelli e, complice l’infortunio occorso all’opposto biancorosso Thompson sul 10-12 del secondo set, hanno dominato la seconda parte del match. Le ragazze allenate da Marco Gaspari hanno dunque perso una grande occasione (tra l’altro davanti alle telecamere di Rai 2 che ha trasmesso in diretta la sfida) e si ritrovano nel fisico e nel morale in svantaggio a neanche 2 giorni dalla “bella” che assegnerà il titolo tricolore a Villorba (lunedì si inizierà alle ore 20.45).
 
È stato un vero peccato anche per i 4mila tifosi (tutto esaurito) che hanno gremito l’Arena di Monza colorandola di rosso (fatta eccezione per lo spicchio giallo occupato dai supporters trevigiani) e facendo un gran baccano per tutto l’arco dell’incontro.
 
Mvp del match è stata votata, e non poteva essere altrimenti, l’opposto Haak, tornata a standard eccezionali: 23 punti, di cui 3 muri, e 51% in attacco. Ma nelle venete allenate da Daniele Santarelli hanno giocato tutte benissimo, mostrando una notevole capacità di reazione a soli 2 giorni dallo shock subito al PalaVerde, quando dopo aver fallito un match-ball hanno perso la partita.
 
Nel primo set si gioca sul filo dell’equilibrio: il vantaggio massimo delle ospiti è di 3 punti. Sul 24-24 decidono due schiacciate di Robinson-Cook e Haak, quest’ultima subito grande protagonista con 9 punti e il 53% in attacco.
 
Nel secondo set il copione non cambia: sul 10-8 si scatena Haak, che mette a segno 3 punti di fila, e subito dopo Thompson s’infortuna. Gaspari inserisce Stysiak che non sfigura, ma la squadra risente della botta e cede un po’ in tutti i reparti, soprattutto nella correlazione muro-difesa. Una battuta a rete di Stevanovic e un attacco sbagliato di Folie fanno scivolare la Vero Volley a -5 (14-19), margine che non viene recupera-to. È la solita Haak a schiacciare la palla del 20-25.
 
Nel terzo set le padrone di casa partono male: un attacco e un muro di Haak scavano già un solco di 4 punti (2-6). Una schiacciata di Sylla e un muro di Stevanovic riducono a 1 sola lunghezza lo svantaggio (9-10), ma l’ennesimo attacco di Haak, due muri di Fahr e due attacchi di Robinson-Cook e Haak seppelliscono le residue speranze delle lombarde di recuperare la partita. Nel finale si scatena pure Plummer (62% in attacco nel parziale a fronte di un misero 16% in ricezione), ma è una battuta a rete di Stysiak a chiudere mestamente la gara-4 di finale scudetto (17-25).
 
 
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Vero Volley, sfuma per ora il sogno dello scudetto

VERO VOLLEY-PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 0-3   Il sogno della Vero Volley di vincere il suo primo scudetto in casa si infrange malamente in gara-4 delle finali contro le redivive campionesse del mondo in carica della Prosecco Doc Imoco Conegliano. Le venete sono tornate a giocare ad altissimi livelli e, complice l’infortunio occorso all’opposto biancorosso Thompson sul 10-12 del secondo set, hanno dominato la seconda parte del m

volley_concorezzo.jpgConcorezzoSabato scorso la Robosystem Concorezzo era attesa dal riscatto. Non stiamo parlando dei risultati, viste le due vittorie al 5 set nelle ultime due partite, ma piuttosto sul piano del gioco espresso. Ad affrontarle una Agrate Motori che, come anticipato in settimana dal coach Bonollo, si presenta al palazzetto di Concorezzo con una formazione esperta e matura, con diverse atlete che la scorsa stagione militavano nella compagine concorezzese. Davanti ad un pubblico numeroso, la Robosystem questa volta non delude le aspettative e con determinazione impone il proprio gioco fin dal primo set, così Bonollo: "Decisamente soddisfatto per quanto riguarda l'approccio che la squadra ha avuto nel gestire la partita a livello di atteggiamento e di carattere fin dall'inizio del match". Il parziale 1-0 non sorprende e si va al cambio campo con la curiosità di vedere se nel corso del set successivo potrebbero ripresentarsi i problemi visti nelle corso delle settimane precedenti. Ma questa volta l'atteggiamento delle biancorosse fa si che ogni incertezza sparisca rapidamente e, a parte qualche titubanza nella metà del secondo set, tutto fila liscio senza mai mettere in discussione il risultato finale. 3-0 conclusivo per i padroni di casa e tanta felicità nell'aver trovato finalmente una prestazione in linea con le aspettative. In attesa di recuperare tutte le giocatrici in rosa, coach Bonollo sottolinea la partita del proprio libero Federica Rota che, presa di "mira" inizialmente dalle avversarie, ha fatto capire che in quella zona del campo sarebbe stato difficile fare punto. In attesa di rivedere la Robosysem in casa tra due settimane, sabato prossimo si va in trasferta ad affrontare il BUSNAGO VOLLEYBALL TEAM.

ROBOSYSTEM CONCOREZZO vs AGRATE MOTORI VOLLEY 3-0 Parz.25-21 25-14 25-18

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Volley, Robosystem spegne Agrate Motori

Concorezzo. Sabato scorso la Robosystem Concorezzo era attesa dal riscatto. Non stiamo parlando dei risultati, viste le due vittorie al 5 set nelle ultime due partite, ma piuttosto sul piano del gioco espresso. Ad affrontarle una Agrate Motori che, come anticipato in settimana dal coach Bonollo, si presenta al palazzetto di Concorezzo con una formazione esperta e matura, con diverse atlete che la scorsa stagione militavano nella compagi

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MINT VERO VOLLEY-ITAS TRENTINO 3-1
 
Una superlativa Mint Vero Volley annichilisce all’Opiquad Arena i campioni d’Italia in carica, e primi classificati in regular season, dell’Itas Trentino in gara-4 delle semifinali dei play-off scudetto, pareggiando i conti nella serie e rimandando il verdetto sulla qualificazione a gara-5, in programma domenica prossima alle ore 18 a Trento con diretta tv su Rai Sport.
 
Il match degli azzurroblù è stato un crescendo rossiniano, con il primo set perso, il secondo e il terzo vinti al fotofinish e il quarto dominato dall’inizio alla fine tra i boati di meraviglia ed entusiasmo dei 3086 spettatori presenti, che ora tornano a credere nell’avverarsi del sogno scudetto. E in effetti la squadra vista oggi potrebbe tranquillamente cucirsi il tricolore sul petto. L’ottima correlazione muro-difesa, costruita in particolare dai centrali Galassi e Di Martino e dal libero Gaggini, la sapiente regia di Cachopa, premiato alla fine come Mvp, e le terribili schiacciate di Maar, Takahashi e Loeppky, preferito ancora come opposto a Szwarc, quest’ultimo comunque bravo a farsi trovare pronto alla bisogna, hanno confezionato un capolavoro di tecnica, tattica e carattere, mostrando al mondo che la squadra allenata dall’esperto Massimo Eccheli non regala niente a nessuno e che domenica l’Itas se vorrà andare in finale dovrà giocare al massimo delle sue potenzialità. Per i gialloblù non può essere una valida giustificazione la perdurante assenza del palleggiatore titolare Sbertoli, ancora una volta sostituito da Acquarone che ben aveva fatto nelle prime due gare di semifinale terminate 3-0 e 3-1 per gli atleti guidati in panchina da Fabio Soli, “ex” della contesa assieme a Galassi. Nel 3-2 per la Mint di gara-3 e oggi è affiorato tra i trentini un certo nervosismo, un aspetto mentale che potrebbe risultare decisivo domenica.
 
I numeri del primo set evidenziano un Michieletto in grande spolvero con 9 punti (dei 15 complessivi, stessa cifra raggiunta da Lavia) e da parte locale un Takahashi tornato ai suoi massimi livelli dopo l’infortunio di fine gennaio, capace di mettere a segno 7 dei 14 punti totali. Si gioca punto a punto fino al 12-12, quando due schiacciate di Maar (la prima dalla seconda linea), un attacco di Loeppky e un ace di Takahashi sembrano avviare la compagine lombarda verso la conquista del parziale. Ma l’opposto ospite Rychlicki non ci sta e avvia la riscossa che lo porterà a chiudere la frazione di gioco con l’80% in attacco. L’aggancio arriva sul 18-18 e sul 20-20 una doppietta di Michieletto fa il “break” che lo stesso schiacciatore arrotonda con un attacco dalla seconda linea per il 22-25 finale.
 
Nel secondo set risulta decisivo il forte calo in attacco, soprattutto nel finale, dell’Itas, che viene sovrastata per 52% a 35%: tra gli atleti di casa si segnalano il 100% di Di Martino e l’80% di Loeppky. Sul 21-23 una schiacciata di Loeppky e due attacchi di Maar, inframmezzati da un muro di Galassi, capovolgono l’esito del parziale e probabilmente del match.
 
Nel terzo set l’attacco dell’Itas scende ulteriormente al 31% a causa anche dello scarso 25% in ricezione, mentre tra gli azzurroblù si scatena Maar, che firma 8 dei suoi 19 punti complessivi. La Mint vola sul 6-2, ma viene quasi ripresa (6-5), quindi riallunga fino al 9-5 però ancora l’Itas ricuce (12-11). Poi un muro di Di Martino porta i lombardi sul +5 (17-12), ma pure stavolta i trentini si riportano a -1 (21-20). Sul 24-23 risolve Maar con un attacco in palleggio che disorienta il muro gialloblù.
 
Per il quarto set Soli schiera dall’inizio Nelli per Rychlicki, ma la soluzione si rivelerà deleteria dato il 19% finale in attacco dell’opposto di riserva. Il grande protagonista è però Loeppky, che firma 8 dei suoi 17 punti complessivi e in particolare 6 dei primi 8 punti della Mint, all’inizio di frazione davvero devastante (9-1). Con l’Itas ormai metà nervosa e metà demoralizzata gli azzurroblù infieriscono arrivando ad accumulare 15 punti di vantaggio (23-8), per poi chiudere sul 25-11 con una schiacciata di Galassi.
 
Nell’altra gara-4 di semifinale la Sir Susa Vim Perugia ha chiuso i conti della serie (3-1) con l’Allianz Milano e ora attende dunque di conoscere chi le contenderà lo scudetto nelle finali.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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Volley, la Mint vince ed è a un passo dalle finali scudetto

MINT VERO VOLLEY-ITAS TRENTINO 3-1   Una superlativa Mint Vero Volley annichilisce all’Opiquad Arena i campioni d’Italia in carica, e primi classificati in regular season, dell’Itas Trentino in gara-4 delle semifinali dei play-off scudetto, pareggiando i conti nella serie e rimandando il verdetto sulla qualificazione a gara-5, in programma domenica prossima alle ore 18 a Trento con diretta tv su Rai Sport.   Il match deg

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SAUGELLA MONZA-IL BISONTE FIRENZE 3-1

La “legge dell’Arena" colpisce ancora: la Saugella non perde l’imbattibilità casalinga e abbatte Il Bisonte Firenze al termine di un match dall’esito mai scontato. Il recupero della partita rinviata 16 giorni fa per una discussa motivazione (l’allenatore delle toscane Marco Mencarelli era impegnato con la Nazionale Under 17, di cui è commissario tecnico, al Campionato Europeo di categoria) è arrivato dopo il turno di riposo delle rosablù del week-end, dovuto al numero dispari delle squadre di Serie A1. E purtroppo nel frattempo la situazione dell’epidemia di “coronavirus” è peggiorata al punto che la società monzese ha deciso di non vendere più i 600 biglietti previsti e di tenere chiuse le porte del palazzetto dello sport.

Le ragazze di casa hanno vinto e convinto abbastanza: vengono commessi ancora errori di troppo, soprattutto in battuta, la difesa può migliorare (escludendo l’ottimo libero Parrocchiale, tra l’altro “ex” di giornata) e ci sono ancora troppi cali di tensione, come avvenuto clamorosamente nel quarto set, quando le fiorentine hanno recuperato 8 punti. La nota altamente positiva odierna è la prestazione delle centrali, che tra i vari meriti hanno contribuito con 7 punti ai 12 complessivi del muro monzese.

Nel primo set la Saugella parte sparata, grazie a un’ottima ricezione, e si porta sul 5-0 con due schiacciate, un muro, un ace e un’invasione delle fiorentine. Il distacco sale poi a 8 punti con una schiacciata sbagliata di Cambi, ma da lì inizia una riscossa delle ospiti che trascinate da Guerra si portano a -2 (16-14). Alcuni errori banali delle toscane danno quindi una mano a Danesi e compagne per chiudere 25-20.

Nel secondo parziale sale in cattedra Nwakalor, che infila 9 punti da tutte le posizioni, mettendo in ginocchio la difesa di casa. Per arrivare dal 12-9 al 13-13, da cui poi Il Bisonte prende la carica, la aiutano Van Gestel e Belien. Ma è del 21enne gioiellino della Nazionale italiana il punto del 22-25.

Terzo e quarto set fanno però registrare un forte calo di precisione in ricezione e in attacco tra le fila ospiti. La Saugella ne approfitta e nel terzo parziale, grazie a una maggiore varietà di gioco di Orro, arriva in carrozza a chiudere per 25-15. Da segnalare in questa frazione i 6 punti di Heyrman, che complessivamente ne realizza ben 14.

Il quarto set è nel segno di Orthmann e Van Hecke (MVP del match), entrambe a punto per 7 volte (alla fine saranno 15 per la tedesca e 18 per la belga). È però una frazione pazza, perché sull’8-8 la Saugella prima spicca il volo portandosi sul 17-8 e poi con la testa entra già negli spogliatoi facendosi rimontare fino al 19-18. “Coach” Marco Gaspari striglia le ragazze e tutte portano i propri mattoncini alla costruzione del 25-22 finale che vale i 3 punti.

Ora la Saugella è attesa da una trasferta proibitiva: sabato alle ore 20.30 giocherà nella tana della capolista, la fortissima Imoco Volley Conegliano.

 

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Volley, la Saugella abbatte Il Bisonte

SAUGELLA MONZA-IL BISONTE FIRENZE 3-1La “legge dell’Arena" colpisce ancora: la Saugella non perde l’imbattibilità casalinga e abbatte Il Bisonte Firenze al termine di un match dall’esito mai scontato. Il recupero della partita rinviata 16 giorni fa per una discussa motivazione (l’allenatore delle toscane Marco Mencarelli era impegnato con la Nazionale Under 17, di cui è commissario tecnico, al Campionato Europeo di categoria) è arr

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SAUGELLA MONZA-REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-1
 
La Saugella Monza tornerà a disputare le semifinali dei play-off scudetto dopo la prima esperienza del 2019, che l’anno scorso non ha potuto tentare di bissare a causa della sospensione del campionato dovuta alla pandemia di “coronavirus”. Gara-3 dei quarti di finale contro la Reale Mutua Fenera Chieri, disputata all’Arena di Monza a porte chiuse ma in diretta tv su Rai sport, ha arriso alla formazione rosablù, che dopo la vittoria per 3-0 di gara-1 era stata sconfitta per 3-2 in Piemonte. Ancora senza l’allenatore Marco Gaspari, positivo al virus, sostituito in panchina da Fabio Parazzoli, le ragazze brianzole hanno disputato una buona partita ma non certo ottima e questo non è un buon segno in vista delle semifinali che le vedranno di fronte all’Igor Gorgonzola Novara, compagine arrivata seconda in regular season con solo 1 punto di vantaggio sulla Saugella. Troppi errori in battuta (17), troppi muri subiti (11 a punto) e in generale una scarsa incisività in attacco (43%), dovuta alla giornata appannata di Meijners e Van Hecke, saranno assolutamente da evitare nei confronti con le gaudenziane.
 
La Reale Mutua Fenera Chieri si è dimostrata un avversario ostico, a dimostrazione che le squadre classificatesi dal secondo al sesto posto della regular season si equivalevano abbastanza. Nonostante i problemi fisici della palleggiatrice titolare Bosio, l’allenatore Giulio Cesare Bregoli ha potuto contare su un’ottima Mayer e nella seconda e terza gara su una pericolosa Grobelna, infortunatasi nel finale del match odierno. Molto bene hanno giocato anche la schiacciatrice Frantti e il libero De Bortoli, ma pure le centrali Alhassan e Mazzaro, ex della contesa.
 
Nel primo set la Saugella la spunta nel finale grazie a ricezione e attacco migliori. In particolare al centro Heyrman e Danesi mettono a segno 5 punti a testa, così come l’opposta Grobelna dall’altra parte della rete. L’equilibrio si rompe sul 17-18, quando le rosablù piazzano un filotto di 7 punti: 3 di Danesi (con 2 ace consecutivi), 2 di Heyrman (il secondo a muro) e 1 di Van Hecke a muro, oltre a una schiacciata sbagliata dell’incostante Villani. A chiudere il parziale 25-18 è un muro di Orthmann.
 
Il secondo set rimane combattuto fino alla fine, ancora con Danesi sugli scudi (6 punti e alla fine saranno 14, che le varranno il premio di Mvp anche per la costanza di rendimento) e ancora con in evidenza tra le chieresi Grobelna (7 punti e pure per lei alla fine saranno 14) e in generale la difesa, a tratti formidabile. La prima parte della frazione di gioco vede una leggera prevalenza delle ospiti, che si portano sul 4-7. L’aggancio delle padrone di casa arriva sul 13-13 e il sorpasso definitivo sul 15-15. Orthmann ed Heyrman allungano a +3 (22-19) e ancora Heyrman, Meijners e un muro di Danesi chiudono sul 25-22.
 
Nel terzo set si assiste a un calo vertiginoso inspiegabile delle monzesi: con un parziale di 0-7 a muro e un tracollo in attacco (27% causato dal 12% di Meijners e dal 16% di Van Hecke), le torinesi hanno vita facile ad arrivare prima a 25, riaccendendo le loro speranze di qualificazione alle semifinali. Fino al 9-9 le giocatrici locali fanno fatica a rimanere attaccate alle avversarie, ma poi vengono spazzate via, nonostante i cambi effettuati dalla panchina. A far male sono soprattutto i muri, in particolare quelli di Alhassan, che firma con un attacco vincente il 18-25, suo quinto punto nel parziale.
 
All’inizio del quarto set resta in campo Begic per Meijners, l’attacco torna a ruggire, al contrario di quello chierese, che cala vistosamente (54% a 20% per la Saugella a fine frazione), e risale il muro (5-0 a fine frazione). Si parte con una schiacciata di Orthmann, che diventa protagonista del parziale con 9 punti (19 complessivi). Alla tedesca risponde la statunitense Frantti, che sul 4-3 piazza tre bordate a punto, ma poi si spegne. Sull’8-8 le monzesi salutano e volano via. Sul 22-15 chiudono i conti Orthmann, Danesi e Frantti pestando la riga dei 3 metri in schiacciata dalla seconda linea.
 
Gara-1 delle semifinali si disputerà mercoledì prossimo alle ore 20.30 a Novara. Gara-2 a Monza è stata programmata per sabato alla stessa ora. L’eventuale gara-3 si giocherà a Novara martedì 13 alle 18. In regular season la Saugella ha vinto 3-1 all’Arena e addirittura 3-0 al PalaIgor, ma per arrivare alle finali non bisognerà pensarci.
 
 
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Volley, la Saugella approda alle semifinali scudetto

SAUGELLA MONZA-REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-1   La Saugella Monza tornerà a disputare le semifinali dei play-off scudetto dopo la prima esperienza del 2019, che l’anno scorso non ha potuto tentare di bissare a causa della sospensione del campionato dovuta alla pandemia di “coronavirus”. Gara-3 dei quarti di finale contro la Reale Mutua Fenera Chieri, disputata all’Arena di Monza a porte chiuse ma in diretta tv su Rai sport, h

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SAUGELLA MONZA-IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-1
 
Una bella Saugella Monza torna alla vittoria nell’anticipo dovuto alla contemporaneità di utilizzo dell’Arena con i maschi della Vero Volley programmata dai calendari. A cadere sotto i colpi di Orthmann (MVP della gara nonostante sia partita dalla panchina) e compagne è stata l’Igor Gorgonzola Novara, che finora in campionato non aveva ancora perso nemmeno un set. Curiosamente è la quarta volta consecutiva che la Saugella batte l’Igor in partite ufficiali e sempre per 3-1. E con questo successo la compagine monzese impatta il conto delle sfide in campionato (5-5).
 
Ad attendere le ragazze di casa c’erano i 684 spettatori che hanno voluto rispondere “presente” alla riapertura delle porte al pubblico dell’Arena anche per la prima squadra femminile del consorzio. La Saugella non giocava un match ufficiale da 13 giorni, dato che la sfida casalinga di domenica scorsa contro Il Bisonte Firenze era stata rinviata a mercoledì 20 ottobre.
 
La prova di riparazione della sconfitta di Cuneo è stata superata dalle biancorosablù, che pur commettendo qualche errore di troppo, quasi sempre per forzare i colpi, hanno sopraffatto la formazione guidata da Stefano Lavarini, parsa meno in condizione fisica delle padrone di casa e tra l'altro con Chirichella in panchina per onor di firma a causa di un risentimento muscolare. La sfida è stata equilibrata ma nella seconda e nella quarta frazione di gioco le piemontesi sono calate nel finale.
 
Il primo set è subito avvincente, con le due squadre che vanno a braccetto fino alla fine, dove a spuntarla, per 26-24, è la Saugella, migliore in ricezione ma soprattutto in attacco, dove imperversa Van Hecke (22 punti al termine dell'incontro per lei).
 
Il secondo parziale è più altalenante: la Saugella prima riesce a recuperare da 5-11 (Herbots scatenata) a 12-12 (più per errori delle avversarie che per una reazione decisa) e poi da 13-16 a 16-16. Sul 18-18 le monzesi si staccano, trascinate dalla subentrata Orthmann e da Begic, e chiudono sul 25-21.
 
Nel terzo set calano ricezione e attacco in casa Saugella e le ospiti non si lasciano sfuggire l’occasione per accorciare le distanze (22-25). La fuga inizia sul 9-9 ed è guidata ancora da Herbots e da una Smarzek in crescita nell’arco del match.
 
Il tecnico delle ragazze brianzole Marco Gaspari registra alcune situazioni e il quarto parziale è di nuovo molto equilibrato. Nella Igor vanno a segno tutte, anche l’ex palleggiatrice monzese Hancock con 2 schiacciate a sorpresa, ma stavolta Orthmann e compagne ribattono colpo su colpo. Sul 12-12 c’è il break: anche Danesi ed Heyrman mettono giù la palla con più frequenza ma soprattutto cresce la difesa. Alla fine anche Smarzek si arrende e sbaglia la battuta che regala il 25-20 e i 3 punti alle padrone di casa.
 
La Saugella tornerà in campo mercoledì prossimo alle ore 20.30 in casa della Reale Mutua Fenera Chieri.
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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Volley, la Saugella Monza riparte alla grande

SAUGELLA MONZA-IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-1   Una bella Saugella Monza torna alla vittoria nell’anticipo dovuto alla contemporaneità di utilizzo dell’Arena con i maschi della Vero Volley programmata dai calendari. A cadere sotto i colpi di Orthmann (MVP della gara nonostante sia partita dalla panchina) e compagne è stata l’Igor Gorgonzola Novara, che finora in campionato non aveva ancora perso nemmeno un set. Curiosamente è la

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VERO VOLLEY-WITHU VERONA 1-3
 
La Vero Volley si aggroviglia su sé stessa e perde lo scontro diretto con l’altra sesta in classifica, la WithU Verona, capace di rimontare il primo set da 20-15 e vincerlo 24-26 e poi di amministrare il vantaggio psicologico nonostante il rilassamento registrato nel terzo set, l’unico assieme al primo dove si è vista la squadra monzese all’altezza della sfida odierna. Il rientro nei ranghi, partendo però dalla panchina, degli infortunati Grozer e Kreling, quest’ultimo all’esordio nel campionato italiano, ha forse dato più confusione che benefici, col sostituto del tedesco (oggi sostituito dal tedesco a gara in corso), ossia il canadese Szwarc, che a fine match è tornato scurissimo in volto verso gli spogliatoi scardinando per la rabbia la porta d’uscita dal terreno di gioco. Riguardo al palleggiatore brasiliano, è entrato, si è mostrato disorientato dopo tanti mesi lontano dal campo ed è stato poco dopo risostituito da Zimmermann. A proposito di novità, anche lo schiacciatore cubano Hernandez, entrato in sostituzione di Davyskiba, infortunatosi sul 22-12 del terzo set, ha offerto una prova negativa, venendo a sua volta rimpiazzato da Marttila sull’11-17 del quarto. Mentre a proposito di recuperi da infortuni, non ce l’ha fatta a giocare lo schiacciatore russo Sapozhkov, top scorer e top blocker della squadra scaligera, bloccato poco prima del match da un fastidio muscolare. Quindi la Vero Volley non ha saputo pure approfittare di un’assenza così importante tra gli avversari.
 
Insomma, dopo le 4 vittorie consecutive registrate a cavallo tra dicembre e gennaio la compagine allenata da Massimo Eccheli ha fatto 2 passi indietro tra Trento e l’Arena di Monza, mostrando ai 1438 spettatori presenti e a quelli sintonizzati su Rai Sport, che ha trasmesso il match in diretta, i suoi pregi ma anche i suoi numerosi difetti, primo tra tutti la mancanza di efficacia in battuta, fondamentale che nelle ultime 2 stagioni aveva dato grandi soddisfazioni ai rossoblù (da quest’anno verdeblù).
 
Riguardo al primo set gettato alle ortiche dai lombardi bisogna segnalare però l’ottima prova offerta dall’opposto della WithU, il maliano Keita, che ha messo a terra nel parziale 8 dei suoi 18 punti complessivi. Sul 23-23 sono appunto entrati Grozer e Kreling, ma la rimonta gialloblù non è stata bloccata.
 
Nel secondo set gli scaligeri, ben diretti dal palleggiatore Spirito, sono scappati sul 9-9. Arrivati a +5 (12-17) hanno poi amministrato il vantaggio fino alla fine (20-25) nonostante il rientro in campo sul 17-20 di Grozer e Kreling.
 
Il tedesco è poi stato inserito nel sestetto di partenza del terzo set, cosa che deve aver fatto infuriare Szwarc, che però non è che aveva fatto faville, anzi. Comunque il parziale è stato appannaggio della Vero Volley (25-14), che sembrava ispirata per capovolgere l’incontro.
 
Purtroppo l’infortunio di Davyskiba (sospetta distorsione alla caviglia destra) ha pesato non poco sull’esito del quarto set. Sul 6-6 hanno cominciato a fioccare gli errori in casa lombarda, soprattutto al servizio, ed è stato gioco facile per i veneti volare a +6 (11-17). A quel punto è entrato Marttila per Hernandez: il finlandese ha fatto benino ma non è un fenomeno. Dall’altra parte della rete, invece, si è scatenato Mozic, che ha riportato gli ospiti a +6 (16-22) prendendosi il premio di Mvp in forza dei 16 punti messi a terra, di cui 2 muri e 3 ace. A chiudere sul 21-25 è stato invece Keita. Tra gli ospiti da segnalare anche le ottime prove di Grozdanov e Gaggini, “ex” della contesa assieme a Maar.
 
La Vero Volley è chiamata a un riscatto sabato prossimo quando alle ore 18 giocherà in casa della Top Volley Cisterna.
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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Volley, quando c'è un'Arena è Verona ad alzare la testa

VERO VOLLEY-WITHU VERONA 1-3   La Vero Volley si aggroviglia su sé stessa e perde lo scontro diretto con l’altra sesta in classifica, la WithU Verona, capace di rimontare il primo set da 20-15 e vincerlo 24-26 e poi di amministrare il vantaggio psicologico nonostante il rilassamento registrato nel terzo set, l’unico assieme al primo dove si è vista la squadra monzese all’altezza della sfida odierna. Il rientro nei ranghi, p