Milanino, Borgonovo replica a Brambilla e prospetta una denuncia

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Concorezzo. Anche il sindaco Riccardo Borgonovo, che in questo momento detiene la delega alla Viabilità, si affida alle colonne di concorezzo.org per replicare all'intervento della Lista Civica Italiana, che aveva inviato al nostro giornale una lunga lettera.

"Arriva lui, Roberto Brambilla, "leader" della Lista Civica Italiana", inizia così il duro e sarcarstico intervento del borgomastro concorezzese.

"Innanzitutto di quella raccolta firma del 2011, tengo a precisare per onor di cronaca che nè i contenuti, nè i quesiti posti, nè i risultati ad oggi sono stati pubblicamente resi noti - spiega - tuttavia riconosco che una petizione contro la nostra proposta di presentazione del Piano di Governo del Territorio è stata fatta, ma di carattere generale e non specifico "sul progetto di una strada esterna al quartiere milanino".

"Leggo questo suo intervento - continua il primo cittadino - dando due interpretazioni che inducano ad una riflessione: il primo vuole essere un richiamo netto eloquente e pubblico al rispetto di patti pre-elettorali disattesi fatti con la lista Vivi Concorezzo sull'argomento Urbanistica, Territorio ed Ambiente in cambio di voti. La seconda invece viene letta come un riconoscimento tardivo della bontà della nostra proposta come unica via di uscita al costante e crescente volume di autovetture in attraversamento da Villasanta verso Vimercate e Brugherio passando dia via San Rainaldo. Forse oggi si rende conto di quanto di buono prospettavamo nella nostra proposta e farei un richiamo alla sua "onestà politica" nel riconoscere la nostra volontà, per altro scritta, di definire le aree limitrofe alla tangenzialina come aree non edificabili e/o in regime di salvaguardia dal punto di vista strategico ambientale/paesaggistico in quanto si trovava a ridosso di aree già "bloccate" ricadenti nel Parco della Cavallera".

Quindi un invito a dire sempre la verità e di andare a rivedere i documenti prima di esprimersi, di fare del "terrorismo mediatico" e di tentare di farsi falso garante di argomenti già discussi e presi in attenta considerazione in fase di proposte urbanistiche.

Un passaggio particolarmente rilevante dell'intervento del sindaco è la prospettiva di una azione penale contro la Lista Civica Italiana.

"L'accusa grave di connivenza tra le istituzioni e gli imprenditori locali è un fatto che prefigura qualcosa di rilevanza penale, per tanto non tollererò più d'ora in avanti queste affermazioni gratuite che servono solo a screditare ed ad alimentare un clima di sfiducia tra i cittadini verso le istituzioni. Si limiti per tanto - conclude il primo cittadino - a tirare le orecchie ai suoi partner politici se ha buone ragioni per farlo".

Nella foto il sindaco Riccardo Borgonovo (a destra) con il Presidente del Consiglio comunale, Mauro Capitanio.