Il Monza non trasforma un rigore e con la SPAL finisce 0-0

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MONZA-S.P.A.L. 0-0
 
La partita del ritorno in Serie B dopo 19 anni non è finita come si sperava per i tifosi del Monza. D’accordo che la SPAL è appena retrocessa dalla A, ma le attese per la “corazzata” biancorossa allestita da “patron” Silvio Berlusconi e dall’amministratore delegato Adriano Galliani non sono state soddisfatte, complice pure un rigore fallito dal neoacquisto Christian Gytkjaer. Pure il gioco non è che abbia entusiasmato: il primo tempo è stato al limite del soporifero, con le due squadre che si guardavano in cagnesco, ma senza provare l’affondo; la ripresa un po’ più vivace, con due pali e, appunto, il rigore sbagliato dal centravanti danese. Nella prima frazione i centrocampisti biancorossi sono parsi timidi nel provare a dribblare, con la conseguenza che le due punte sono state senza rifornimenti. I cambi del secondo tempo, decisamente tardivi, hanno cambiato volto alla squadra: con la gioventù si è rischiato qualcosa di più ma si è anche osato di più; nel finale non era solo Machìn, che ha disputato la sua miglior partita col Monza, a illuminare là davanti; peccato che Maric e Gytkjaer hanno deluso, mentre Mota è stato al solito vivace e sicuramente meglio messo a livello di preparazione. Incomprensibile la scelta di buttare nella mischia Finotto e D’Errico, protagonisti nel pre-campionato, solo al 90’. I 5 cambi, che poche squadre come il Monza si possono permettere, andrebbero sfruttati meglio.
 
Nell’ex Stadio Brianteo, ora U-Power Stadium, davanti a soli 956 spettatori infreddoliti (il biglietto costava 30 euro e la partita, alle ore 16.45 di un venerdì lavorativo, è stata trasmessa in diretta tv su Rai 2) e con la solita mesta atmosfera “da coronavirus” (attivate tutte le misure per contrastare la diffusione del contagio), si è svolta prima del fischio d’inizio dell’arbitro internazionale Daniele Orsato una piccola cerimonia d’inaugurazione del campionato cadetto.
Poi le squadre sono scese in campo e il tecnico dei brianzoli Cristian Brocchi ha sorpreso un po’ gli ”addetti ai lavori” con scelte che poco rispecchiavano quanto visto nel pre-campionato. Per cui il Nazionale Under 21 azzurro Colpani è stato preferito a capitan D’Errico e il bosniaco naturalizzato croato Maric al Nazionale Under 21 portoghese Mota, tanto per fare due confronti. I nuovi acquisti Di Gregorio, Carlos Augusto, Bettella, Frattesi e Barillà sono stati spediti in panchina. L’undicesimo acquisto, l’ex Nazionale ghanese Kevin-Prince Boateng, era in tribuna in attesa del deposito del contratto e in compagnia dell’ex allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri.
 
Il 4-3-1-2 di Brocchi viene contrastato dal 3-4-3 dell’esperto della categoria Pasquale Marino, tecnico fumantino che anche oggi si è fatto espellere nel finale. La SPAL gioca leggermente meglio del Monza, ma si schianta contro la difesa locale. Quindi il taccuino è sbilanciato per i padroni di casa. All’11’ ci prova Gytkjaer e al 24’ Paletta ma fanno il solletico. Al 34’, invece, Barberis tocca a destra per Colpani che crossa in mezzo dove Maric con un colpo di testa costringe Berisha a una respinta d’istinto. Al 40’ Machìn strappa applausi per un numero di classe in area, ma la bella palla che infine scodella per i compagni trova prima la testa di un avversario.
 
Nella ripresa i biancorossi ci provano ma ancora timidamente, con D’Alessandro, Maric, Colpani e Barberis. Barillà entra al posto di Colpani e la SPAL sfiora il gol con Strefezza che appena dentro l’area calcia un destro che lambisce il palo. È il momento dei ferraresi, che 3’ dopo colpiscono un palo con D’Alessandro al termine di una bellissima serpentina in area. Il Monza risponde con un palo di Armellino, centrato con un colpo di testa su corner di Barberis; sulla respinta, tra l’altro, c’è Barillà ma calcia alto. Brocchi sostituisce Armellino e Maric rispettivamente con Frattesi e Mota. Al 36’ Dickmann contrasta fallosamente Sampirisi in area e Orsato indica il dischetto: il penalty è calciato debolmente da Gytkjaer e Berisha intuisce e neutralizza. Proprio al 90’, oltre ai due cambi tardivi di Brocchi, si registra la parata salva-risultato di Berisha su tiro di Mota.
 
In sala stampa Brocchi ha poi esaltato la prestazione della sua squadra, affermando che meritava di vincere (invece il pareggio è stato giusto) e che il Monza ha affrontato una squadra di Serie A (peccato che a differenza dei biancorossi gli emiliani non siano considerati dai giornali specializzati un team di prima fascia al momento…). La favola è proseguita così: “Vincere sarebbe stato bellissimo. I ragazzi hanno giocato un’ottima partita, sono stati ordinati, hanno mostrato grande personalità, hanno lottato su ogni palla. Il Monza ha superato alla grande questa prova. Boateng? Ha grande qualità e grande personalità. È la ciliegina sulla torta di questa squadra”. Vabbè, speriamo che nel frattempo la torta non vada a male...
 
Per la seconda giornata di campionato il Monza si recherà a Empoli dove affronterà gli azzurri sabato prossimo alle 16.15. Prima, però, esordirà in Coppa Italia: la gara secca per il secondo turno preliminare allo U-Power Stadium è stata anticipata da mercoledì a martedì, alle ore 20.45, perché sarà trasmessa in diretta tv su Rai Sport.
 
FOTO BUZZI