La Mint perde ancora la finale di Challenge Cup

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MINT VERO VOLLEY-PROJEKT VARSAVIA 1-3
 
Come nel 2019 la Mint Vero Volley Monza perde la Challenge Cup (la terza coppa europea per importanza) in finale. Nella bacheca della società lombarda resta dunque la sola Cev Cup conquistata nel 2022, peraltro grazie all’estromissione dalla competizione dei russi dello Zenit Kazan (in seguito all’invasione dell’Ucraina), che nella gara di andata dei quarti di finale si erano imposti all’Arena di Monza per 3-1. E come nel 2019 a battere i brianzoli sul più bello è stata una compagine dell’Est: 5 anni fa erano stati i russi del Bologorie Belgorod, stavolta i polacchi del Projekt Varsavia, team quinto classificato nello scorso campionato nazionale e terzo in quello in corso.
 
Dopo la sconfitta per 3-1 nel match di andata (unico stop del percorso europeo della Mint), la compagine allenata da Massimo Eccheli è rimasta in corsa a livello psicologico solo nel primo set, perso ai vantaggi. La delusione da una parte e l’entusiasmo dall’altra hanno segnato il secondo parziale, dominato dagli ospiti, che così si sono assicurati il trofeo, tra l’altro vincendo tutti i match dal primo turno in poi. A quel punto la partita è diventata un’amichevole e infatti nei 2 set successivi, uno vinto e uno perso dalla Mint, sia Eccheli che l’allenatore del Projekt Varsavia, Piotr Graban, hanno schierato diverse riserve, un po’ per premiarle per il lavoro svolto in stagione e un po’ per tenere a riposo i titolari in vista del finale dei rispettivi campionati.
 
Davanti ai 3242 spettatori dell’Opiquad Arena si combatte un emozionante primo set, con la Mint che si porta addirittura avanti di 4 lunghezze (11-7) grazie all’ottima ricezione e agli attacchi in particolare di Galassi e Loeppky. I polacchi non ci stanno e reagiscono trascinati da Tillie e Boladz, marcatore nel parziale di 7 punti dei suoi 13 complessivi. L’aggancio arriva già sul 12-12, dopodiché si procede spalla a spalla fino ai vantaggi, dove i locali annullano 2 set-point ma non il terzo, un muro dell’ucraino Semeniuk.
 
Il dominio a muro del Projekt si evidenzia ancor più nel secondo parziale, dove la Mint crolla in attacco (63% a 38% per gli ospiti nel tabellino del set), ma per un evidente contraccolpo psicologico. Sul 2-2 i polacchi inanellano 7 punti che paiono un’ipoteca sulla coppa, come infatti succederà. Nonostante l’ingresso, comunque tardivo, di Mujanovic e Takahashi, rispettivamente per l’opaco Maar e Szwarc in serata decisamente no, i lombardi non riescono a raddrizzare la situazione. Anzi, il divario aumenta fino a chiudersi con 9 punti di differenza (16-25).
 
Dopo la naturale esultanza dei bianchi di Polonia e la costernazione in casa azzurroblù si riprende a giocare con molte seconde linee in campo. Il terzo set vede un’agevole vittoria della Mint per 25-17 con Mujanovic sugli scudi (6 punti dei suoi 17 complessivi). Il quarto parziale resta in bilico fino a circa metà, poi il Projekt accumula 3 punti di scarto (14-17) che difende fino alla fine. L’ultima palla la gioca Borkowski in attacco e poi scoppia la festa in casa polacca.
 
La cosa più bella della serata è vedere l’Mvp di giornata, Semeniuk, piangere con la bandiera ucraina sulle spalle al momento della premiazione: per lui 10 punti messi a referto (tra cui 1 ace e 3 muri) e il 60% in attacco.
 
La Mint Vero Volley tornerà in campo domenica prossima alle ore 17.30 all’Opiquad Arena per l’ultima giornata di regular season di Superlega contro il Cisterna Volley (diretta tv su Rai Sport): in ballo c’è il quarto posto conteso da altre 3 squadre.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO