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dialisi.jpgMonza. “Ringrazio l’assessore Giulio Gallera e i direttori generali delle ASST Monza e ASST Vimercate per aver ottenuto un risultato importante a favore dei pazienti dializzati dei CAL di Seregno e Carate Brianza. La mia soddisfazione è ancora maggiore dato che mi sono occupato personalmente di questo problema, la cui soluzione ho sollecitato dopo essermi incontrato con i pazienti e i loro rappresentanti presso il San Gerardo di Monza.” Così il capogruppo della Lega Nord in Regione Lombardia, Massimiliano Romeo, in merito alla situazione dei pazienti dializzati dei CAL di Seregno e Carate Brianza che continueranno a essere seguiti da Desio qualora lo vogliano.

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Dalla Brianza

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Dialisi a Seregno e Carate, emergenza rientrata

Monza. “Ringrazio l’assessore Giulio Gallera e i direttori generali delle ASST Monza e ASST Vimercate per aver ottenuto un risultato importante a favore dei pazienti dializzati dei CAL di Seregno e Carate Brianza. La mia soddisfazione è ancora maggiore dato che mi sono occupato personalmente di questo problema, la cui soluzione ho sollecitato dopo essermi incontrato con i pazienti e i loro rappresentanti presso il San Gera

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Concorezzo. Un provvedimento esemplare per chi ha compiuto un gesto gravissimo e la piena disponibilità delle massime istituzioni a sostenere un percorso di rilancio della scuola. Sono questi alcuni dei contenuti dell'incontro avuto questa mattina dall'onorevole leghista Massimiliano Capitanio con il dirigente scolastico Daniele Zangheri, preside dell'istituto Floriani di Vimercate, al centro della gravissima aggressione di una docente da parte di un gruppo di studenti, per ora anonimamente indagati anche dalla Procura della Repubblica (leggi).

"Questa mattina ho incontrato il professor Daniele Zangheri, il preside dell'Istituto Floriani di Vimercate purtroppo al centro della gravissima aggressione ai danni di una docente - ha scritto il deputato concorezzese su Facebook - Ci siamo confrontati sui problemi delle nostre scuole superiori, sulle emergenze educative che devono coinvolgere studenti e genitori e sulla necessità di tutelare chi ha voglia di imparare e crescere. Ho portato la massima disponibilità del ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti, a collaborare con dirigente e docenti, mettendo a disposizione le strutture del ministero e portato la solidarietà e vicinanza del ministro dell'Interno,Matteo Salvini. Ho avuto modo di spiegare velocemente il senso del mio progetto di legge sul ritorno dell'obbligo dell'educazione civica nelle scuole e di proporre la partecipazione a un progetto di formazione alla cittadinanza digitale promosso daGoogle in collaborazione conAltroconsumo eSOS - Il Telefono Azzurro Onlus. Resto fermamente convinto che l'episodio accaduto all'interno della scuola meriti un provvedimento esemplare, ma anche che si debba ripartire da qui per rilanciare e migliorare questo prezioso centro di formazione".

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Cronaca

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Docente aggredita in classe, Capitanio visita il Floriani

Concorezzo. Un provvedimento esemplare per chi ha compiuto un gesto gravissimo e la piena disponibilità delle massime istituzioni a sostenere un percorso di rilancio della scuola. Sono questi alcuni dei contenuti dell'incontro avuto questa mattina dall'onorevole leghista Massimiliano Capitanio con il dirigente scolastico Daniele Zangheri, preside dell'istituto Floriani di Vimercate, al centro della gravissima aggressione di una docente da part

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Vimercate. Medici, tecnici ed infermieri impegnati nel week end in due eccezionali espianti di organi. Un lavoro di equipe multidisciplinare, coordinato dalla dottoressa Simona Magni, che ha visto diversi specialisti lavorare in sinergia per portare a termine un impegnativo lavoro diventato ancor più eccezionale se si considera che è stato svolto in un unico fine settimana. Il primo intervento è stato eseguito la notte di venerdì, dopo che i parenti di una donna giunta in pronto soccorso con un attacco cardiaco dal quale purtroppo i medici non sono riusciti a salvarla. Poche ore dopo l’equipe multidisciplinare di Vimercate è intervenuta per un altro espianto, anche in questo caso si trattava di una donna trasportata in pronto soccorso, sfortunatamente in fin di vita. A nulla è valso l’intervento dei sanitari per salvarla e, nonostante il dolore, i parenti hanno trovato il coraggio di un atto d'amore e quindi hanno autorizzato il prelievo di organi che è avvenuto nella notte di sabato. I due interventi hanno consentito di prelevare 1 cuore, 2 fegati, 4 reni e 4 cornee. Gli organi sono stati poi inviati agli ospedali Niguarda e San Raffaele di Milano, e ai nosocomi di Bergamo e Genova. E' qui che gli organi sono arrivati a ben undici persone che grazie a questi due grandi gesti di altruismo, hanno salvato loro la vita. Le due donne vivranno così in loro. 

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Dalla Brianza

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Donazione: undici vite salvate da due donne

Vimercate. Medici, tecnici ed infermieri impegnati nel week end in due eccezionali espianti di organi. Un lavoro di equipe multidisciplinare, coordinato dalla dottoressa Simona Magni, che ha visto diversi specialisti lavorare in sinergia per portare a termine un impegnativo lavoro diventato ancor più eccezionale se si considera che è stato svolto in un unico fine settimana. Il primo intervento è stato eseguito la notte di venerdì, do

sarni_tangenziale_est.jpgConcorezzo. Stava tornando verso casa in auto dopo aver accompagnato i figli a scuola quando, dopo aver accusato un malore, ha deciso di fermarsi nell'area di servizio "Sarni" della tangenziale Est al confine tra Usmate e Vimercate. Erano circa le 8 del mattino. Purtroppo la situazione era gravissima: la donna si è recata in bagno e ha perso i sensi. Di lei, purtroppo, riversa a terra senza sensi, si è accorta un'altra donna solo alcune ore dopo, intorno alle 10.

Ora la donna, concorezzese, madre di due figli, si trova ricoverata in ospedale in gravissime condizioni a Monza.

L'episodio si è verificato lungo la Tangenziale Est lo scorso 30 gennaio, martedì. Dopo l'allarme lanciato al 112, intorno alle 10 del mattino, sul posto sono arrivati a sirene spiegate Polizia stradale, automedica e ambulanza. Non è da escludere che si sia trattato di un grave episodio neurologico. Dopo le prime cure sul posto, la donna, 51 anni, dirigente di una multinazionale, è stata trasportata d'urgenza al San Gerardo di Monza dove sarebbe tuttora ricoverata dopo un delicato intervento chirurgico.

 

 


Intervenuti: automedica, ambulanza, VVF e Polizia Stradale
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Cronaca

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Donna di Concorezzo trovata senza sensi in area di servizio

Concorezzo. Stava tornando verso casa in auto dopo aver accompagnato i figli a scuola quando, dopo aver accusato un malore, ha deciso di fermarsi nell'area di servizio "Sarni" della tangenziale Est al confine tra Usmate e Vimercate. Erano circa le 8 del mattino. Purtroppo la situazione era gravissima: la donna si è recata in bagno e ha perso i sensi. Di lei, purtroppo, riversa a terra senza sensi, si è accorta un'altra donna solo alcune ore dop

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Concorezzo. L'ha seguita prima in strada, poi in casa. Nel tentativo di derubarla non ha esitato a spintonarla. E' solo grazie a due giovani che dalla strada hanno sentito le urla della vittima 70enne che le cose non sono degenerate. Ora il figlio della donna, Stefano Diani, 43 anni, di professione guardia giurata, cerca questi valorosi giovani. "Vorrei incontrarli per ringraziarli e offrirgli da bere - ha spiegato - Hanno salvato mia mamma in un'epoca in cui molti, troppi, si sarebbero fatti gli affari loro. Gli devo molto. Lancio questo appello affinché mi contattino anche attraverso Facebook o la vostra redazione se preferiscono". 

I fatti risalgono alla notte fra mercoledì e giovedì. La donna, G.T., 70 anni, residente in via De Giorgi in una casa di corte, è uscita intorno all’1 "perché lei soffre di insonnia", ha precisato il figlio per spiegare come mai la madre fosse uscita così tardi. "Ha aperto casa per andare a svuotare la cassettina dei gatti - ha proseguito Stefano nel suo racconto -  poi è scesa per le scale per andare fuori, sempre lungo la via, da una colonia di gatti che lei cura. Le piacciono tanto i gatti". Ed è allora che la sfortunata pensionata si è trovata davanti una donna giovane, tra i 30 e i 40 anni, racconteranno più tardi i soccorritori, che le ha chiesto due euro per il treno. Quando la pensionata ha spiegato di non avere denaro con sé, la malfattrice  si è messa a gridare, così la 70enne ha accelerato il passo per tornare a casa. "Mamma non si è accorta che la seguiva  - ha proseguito il figlio - se l'è trovata sulla porta di casa che voleva entrare, alla fine l’ha spinta con forza, fortunatamente almeno non l’ha picchiata". Quindi è entrata in casa mentre la dolce 70enne urlava chiedendo aiuto. Nessuno dei vicini si è affacciato mentre la delinquente era ormai  in casa e si era messa ad aprire i cassetti, buttando in giro la roba alla ricerca di preziosi o contante. Alla fine la pensionata è riuscita a farla uscire di casa, ormai le grida delle due donne si confondevano nella notte, ma due ragazzi hanno colto che stava accadendo qualcosa e senza esitare si sono avvicinati e hanno allertato subito il "112". I militari del Nucleo radiomobile di Monza sono arrivati nel giro di pochi minuti e hanno raccolto dai giovani e dalla vittima che tremava come una foglia fino all'arrivo di del figlio Stefano, la descrizione della  furfante. Quindi due pattuglie hanno fatto il giro del'isolato e alla fine l’hanno beccato all’altezza del Burrone. Si tratta di una donna di 36 anni, volto noto a Concorezzo perché solitamente bazzica in via Dante, sempre alla ricerca di denaro. Nonostante le evidenti circostanze, il giudice ha deciso di non convalidare l'arresto e quindi la "signora" è già tornata a casa. "In questo momento, anche se sono infuriato con quella donna - ha spiegato Stefano Diani - Per prima cosa mi preme rintracciare chi ha fatto del bene. Da qui l'appello per incontrare i ragazzi. Voglio stringergli la mano col cuore davvero. Quindi fate girare la voce il più possibile e dite loro di farsi sentire. Intanto inizio a ringraziarli ancora, davvero, col cuore".

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Cronaca

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Dopo l'aggressione: "Cerco i ragazzi che hanno salvato mia mamma"

Concorezzo. L'ha seguita prima in strada, poi in casa. Nel tentativo di derubarla non ha esitato a spintonarla. E' solo grazie a due giovani che dalla strada hanno sentito le urla della vittima 70enne che le cose non sono degenerate. Ora il figlio della donna, Stefano Diani, 43 anni, di professione guardia giurata, cerca questi valorosi giovani. "Vorrei incontrarli per ringraziarli e offrirgli da bere - ha spiegato - Hanno salvato mia mamma in

 

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Bellusco. Due uomini morti  e una giovanissima che rischia l'arresto per omicidio stradale.  Questo l'autentico tragico bilancio dell'incidente avvenuto la notte appena trascorsa lungo la Provinciale Monza-Trezzo, circa all'altezza della caserma dei carabinieri.

IL FERMO

Tutto ha avuto inizio alle ore  3.30 nei pressi della sala giochi, dove i militari della Compagnia di Vimercate stavano eseguendo gli abituali controlli. Tra le tante vetture fermate, anche quella dei tre marocchini. Al volante un 31enne residente a Bellusco, unico sopravvissuto e al momento a colloquio con i carabinieri per ricostruire i fatti.  I militari hanno eseguito il test alcolemico e li beluschese, regolarmente residente in italia e senza precedenti come i due amici, è risultato avere un tasso di alcool nel sangue superiore a quello consentito per legge. A quel punto è scattato il fermo della vettura e i tre sono rimasti a piedi. Con il belluschese in auto c'erano due connazionali residenti a Cornate di  38 e 33 anni. Per ora non è chiaro cosa abbiano fatto dopo lo stop dell'auto dato che il superstite è stato trovato a casa sano e salvo subito questa mattina.

L'INCIDENTE

Opposto, purtroppo, il destino dei due amici che stavano camminando a lato della Provinciale quando giunti all'altezza della stazione dei carabinieri, poco dopo la rotonda di Bellusco, per motivi ancora da chiarire, non  ultima la scarsa visibilità dei tre che indossavano (pare) vestiti scuri e nessun giubbotto catarifrangente, sono stati travolti da un'utilitaria condotta da una ragazza di 21 anni residente a Ornago. La giovane, in stato di shock, ha subito chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivate diverse ambulanze e i carabinieri. Per i due cornatesi è apparso purtroppo presto chiaro che non c'era nulla da fare. Sarebbero morti sul colpo, anche se sarà l'autopsia ad accertarlo.

 

LE CONSEGUENZE

 

Dalle ultime informazioni emerse anche la giovane è stata sottoposta (come da prassi) ai controlli per accertare il suo stato alla guida. In attesa dei risultati, i militari stanno valutando gli estremi per la denuncia, che potrebbe trasformarsi in arresto, per omicidio stradale. Ma quest'ultimo frangente è ancora tutto in corso di valutazione da parte degli investigatori e del magistrato di turno. 

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Dalla Brianza

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Dramma: due morti e una 21enne rischia l'arresto

  Bellusco. Due uomini morti  e una giovanissima che rischia l'arresto per omicidio stradale.  Questo l'autentico tragico bilancio dell'incidente avvenuto la notte appena trascorsa lungo la Provinciale Monza-Trezzo, circa all'altezza della caserma dei carabinieri. IL FERMO Tutto ha avuto inizio alle ore  3.30 nei pressi della sala giochi, dove i militari della Compagnia di Vimercate stavano eseguendo gli abituali controlli. Tra le tante

incidente_ravasi.jpgVimercate. Gravissimo incidente questa mattina, martedì, intorno alle 12,40, all'uscita dall'Omnicomprensivo. Forse a causa di una svolta non consentita (ma la dinamica dovrà essere accertata dalla Polizia locale) una Renault Clio, condotta da una donna che aveva raggiunto il polo scolastico per prendere la figlia, è stata centrata in pieno da una moto all'altezza dell'intersezione con via Ravasi. Dopo l'impatto, violentissimo, il motociclista, P.G., 35 anni, residente a Sulbiate, è finito sull'asfalto quasi esanime. Sul posto il 118 ha inviato l'automedica e l'ambulanza dell'Avps di via Cadorna. Le condizioni del 35enne sulbiatese sono parse subito gravissime: l'uomo aveva riportato diverse fratture e contusioni, le più gravi a una gamba e a  un polso. Dopo le prime cure sul posto, il motociclsta è stato trasportato d'urgenza al San Gerardo di Monza, dove era già stata predisposta la sala operatoria per un intervento d'urgenza. Ora spetterà alla Polizia locale stabilire eventuali responsabilità della conducente dell'auto. In quel punto, purtroppo, non è infrequente da parte dei genitori degli alunni effettuare inversioni a "u" in prossimità della rientranza dell'azienda florovivaistica.

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Dalla Brianza

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Drammatico incidente davanti all'Omnicomprensivo

Vimercate. Gravissimo incidente questa mattina, martedì, intorno alle 12,40, all'uscita dall'Omnicomprensivo. Forse a causa di una svolta non consentita (ma la dinamica dovrà essere accertata dalla Polizia locale) una Renault Clio, condotta da una donna che aveva raggiunto il polo scolastico per prendere la figlia, è stata centrata in pieno da una moto all'altezza dell'intersezione con via Ravasi. Dopo l'impatto, violentissimo, il motociclista

WhatsApp Image 2023-08-10 at 12.38.55.jpegVimercate. Una misura durissima, ma esemplare. La quiete pubblica prima di tutto. Per questo nella mattinata di oggi, mercoledì 10 agosto, Agenti della Questura di Monza e della Brianza della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza (UPAS), e della Stazione Carabinieri di Vimercate hanno eseguito il provvedimento di chiusura ex art. 100 T.U.L.P.S (Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza) per una durata di 30 giorni nei confronti del "Bar del centro" di Vimercate. Un provvedimento cautelare disposto dal Questore della provincia di Monza e della Brianza Marco Odorisio per motivi di sicurezza pubblica.

In particolare, il 21 luglio, durante un straordinario volto alla verifica e rispetto delle normative vigenti, era stata rinvenuta e sequestrata all’interno presso il bagno comune e all’esterno del bar dietro una fioriera posta vicino ai tavolini, sostanza stupefacente appositamente suddivisa in involucri di cellophane, dosi confezionate e pronte per essere spacciate.

Inoltre erano stati identificati avventori gravati a vario titolo da precedenti di polizia per, spaccio di sostanze stupefacenti, guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche, rapina, lesioni personali, violenza sessuale, violazione degli obblighi di sorveglianza speciale, detenzione illegale di armi comuni da sparo, evasione, minacce, violenza privata, furto.

Inoltre, nel corso del tempo sono stati effettuati diversi interventi a seguito di richiesta al numero unico di emergenza, per episodi di liti tra avventori avvenute all’esterno del locale e per la presenza di persone moleste.

Sussistendo i presupposti normativi ex art. 100 T.U.L.P.S, accertati i rischi per la sicurezza e l’ordine pubblico, nonché l’incolumità delle persone, soprattutto giovanissimi, al fine di evitare il protrarsi delle predette e descritte condizioni di pericolosità sociale, con riguardo alla esigenza obiettiva di tutelare la sicurezza delle persone, il Questore della provincia di Monza e della Brianza ha disposto la sospensione dell’attività con chiusura per un mese.

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Dalla Brianza

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Droga e risse, bar chiuso per trenta giorni

Vimercate. Una misura durissima, ma esemplare. La quiete pubblica prima di tutto. Per questo nella mattinata di oggi, mercoledì 10 agosto, Agenti della Questura di Monza e della Brianza della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza (UPAS), e della Stazione Carabinieri di Vimercate hanno eseguito il provvedimento di chiusura ex art. 100 T.U.L.P.S (Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza) per una durata di 30 giorni nei confronti del

vanoni3.jpgVimercate. Carabinieri in cattedra all'Istituto "Vanoni" di via Adda; I carabinieri della locale Compagnia,, raprresentati dal capitano Antonio Stanizzi, dal maresciallo Stefano Sterpetti, comandante della caserma e dal carabiniere Dayanna Felici hanno incontrato circa 220 studenti (10 classi in tutto) delle quarte, affrontando diversi argomenti tra cui l'uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti, il bullismo, le violenze di genere, i compiti preventivi e repressivi delle Forze dell'ordine, l'organizzazione e i reparti dell'Arma. I militari hanno nuovamente sottolineato l'importanza della vicinanza del carabiniere al cittadino; hanno sollecitato gli studenti a percepire positivamente le caserme dell'Arma e la figura del carabiniere, invitandoli a non esitare a considerarli sempre punto di riferimento diretto per qualsiasi richiesta di aiuto e supporto. Gli incontri sono stati molto apprezzati da studenti e dirigente scolastico, Elena Centemero, che ha spesso presenziato apprezzando l'approccio dei militari intervenuti e manifestando assoluta disponibilità per proseguire ed intensificare gli incontri tra studenti e carabinieri. 

In totale i carabinieri di Vimercate, durante l’anno scolastico in corso, hanno tenuto solo a Vimercate, numerosi incontri (35 classi per circa 700 studenti degli istituti superiori Floriani di via Adda e via Cremagnani, Einstein e Vanoni). Numerosi altri incontri sul tema della legalità sono stati realizzati dai comandanti delle Stazioni di Agrate Brianza (Maresciallo Andrea D'Antoni), Bellusco (Maresciallo Mauro Zappia) Bernareggio (Maresciallo Marco Barsanti), Trezzo sull'Adda (Luogotenente Marco Bennati) e Vaprio d'Adda (Maresciallo Bruno Sanna) presso le diverse scuole medie presenti sul territorio per un totale 33 classi e 730 alunni.

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Dalla Brianza

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Droghe e bullismo, carabinieri in cattedra al Vanoni

Vimercate. Carabinieri in cattedra all'Istituto "Vanoni" di via Adda; I carabinieri della locale Compagnia,, raprresentati dal capitano Antonio Stanizzi, dal maresciallo Stefano Sterpetti, comandante della caserma e dal carabiniere Dayanna Felici hanno incontrato circa 220 studenti (10 classi in tutto) delle quarte, affrontando diversi argomenti tra cui l'uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti, il bullismo, le violenze di genere, i compit

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Vimercate. Dopo aver conquistato la metà esatta delle Regioni d'Italia, il Pugilato Letterario torna a casa, a Vimercate, in quel sistema bibliotecario dove quattordici anni fa tutto è iniziato.

Giovedì 16 novembre alle 21, nell'auditorium della Biblioteca, Marco Rossari e Fabio Deotto si sfidano su L'amica geniale, di Elena Ferrante. Li arbitra Marco Ardemagni.

Deotto è di Vimercate, Ardemagni è di Vimercate, Rossari vive a Milano ma ha il ring letterario come seconda casa. Tra il pubblico ci saranno moltissimi amici di Eugenio Canton. L'ideatore è il concorezzese Luca Lissoni.

Non sarà un match come gli altri, sarà come tornare a casa dopo un lungo viaggio. Da Vimercate ripartiremo alla conquista dell'altra metà della penisola.

Siateci, perché perdersi Rossari VS Deotto non è mai una buona idea!

#RossariDeotto #Amicageniale #PugilatoLetterario #Vimercate #BackHome #16novembre

Info: http://www.pugilatoletterario.it/eventi.php

FARE A "PUGNI" PER LA CULTURA

L’oggetto della sfida è un libro. Uno dei duellanti sale sul ring per difenderlo, l’altro per attaccarlo. 

L’incontro si svolge in sei round. Ogni round affronta il libro da un diverso punto di vista.

I round hanno una durata di 6 minuti circa: tre minuti a testa. Inizia chi vince il testa o croce iniziale e non sono ammesse interruzioni.

Giudice unico e insindacabile della sfida è il pubblico, che vota per alzata di cartoncino rosso o blu.

Ingresso libero

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Cultura

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Duello a colpi di cultura, che spettacolo il pugilato letterario!

Vimercate. Dopo aver conquistato la metà esatta delle Regioni d'Italia, il Pugilato Letterario torna a casa, a Vimercate, in quel sistema bibliotecario dove quattordici anni fa tutto è iniziato. Giovedì 16 novembre alle 21, nell'auditorium della Biblioteca, Marco Rossari e Fabio Deotto si sfidano su L'amica geniale, di Elena Ferrante. Li arbitra Marco Ardemagni. Deotto è di Vimercate, Ardemagni è di Vim

image.webpConcorezzo. Durante il Covid hanno spacciato più di duemila dosi di droga, usando come base i Comuni di Concorezzo e Varedo, ma toccando poi moltissime piazze della Brianza e in particolare del Vimercatese. Identificati, arrestati o denunciati dopo una brillante indagine, ora i responsabili di due distinte bande (tre sono residenti a Concorezzo) si apprestano a patteggiare la pena.

Come noto, gli spacciatori utilizzavano il canale di messaggistica Telegram o la piattaforma social Instagram per contattare i clienti, leggerezza che li ha inchiodati alle rispettive responsabilità. 

Le otto persone arrestate nel marzo scorso dai carabinieri del Comando provinciale di Monza si sono ritrovati nei giorni scorsi all’udienza preliminare davanti al giudice del Tribunale di Monza Gianluca Tenchio per rispondere a vario titolo di detenzione, coltivazione e spaccio di sostanze stupefacenti. I responsabili hanno una età tra i 21 e i 67 anni: due sono finiti ai domiciliari, gli altri in carcere. Avrebbero già avanzato l’ipotesi di concordare le pene con la Procura.

I clienti venivano contattati digitalmente per concordare la prevendita attraverso messaggi cifrati e sottoposti a "autocancellazione".

Nel carrello della spesa hashish e cocaina. Il primo ad essere identiticato fu un 34enne di Usmate Velate. A casa sua i carabinieri avevano scoperto un chilo di stupefacenti e 4mila euro in contanti. Pochi giorni dopo nel suo garage erano stati trovati altri 16 chili di droga, sempre cocaina, hascisc e marijuana. Le intercettazioni telefoniche condotte dai carabinieri della Compagnia di Vimercate hanno poi permesso di individuare l’intera rete che spacciava prevalentemente nei parchi pubblici. 

In un box usato come magazzino nel Vimercatese i carabinieri hanno trovato anche un revolver, Smith Wesson, calibro 38, rubato tre anni fa durante un furto in un appartamento.

TUTTI I DETTAGLI: Droga a Concorezzo, tre arresti: tutti i dettagli

 

 

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Cronaca

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Duemila dosi di droga, base a Concorezzo : si patteggia

Concorezzo. Durante il Covid hanno spacciato più di duemila dosi di droga, usando come base i Comuni di Concorezzo e Varedo, ma toccando poi moltissime piazze della Brianza e in particolare del Vimercatese. Identificati, arrestati o denunciati dopo una brillante indagine, ora i responsabili di due distinte bande (tre sono residenti a Concorezzo) si apprestano a patteggiare la pena. Come noto, gli spacciatori utilizzavano il canale di messaggist

rapina_gen.jpgVimercate. E' un marocchino di 22 anni, già detenuto in carcere, il rapinatore che ha terrorizzato, minacciato e rapinato alcuni minorenni nei giorni scorsi. I Carabinieri della caserma cittadina lo hanno rintracciato e bloccato nel centro commerciale Torri Bianche: deve rispondere di tre rapine (una tentata e due consumate) commesse a fine novembre. La tentata rapina è avvenuta il 25 novembre  alle 16.30 ai danni di un 14enne che si trovava a Vimercate, in piazzale Marconi. Il minore era stato avvicinato dal rapinatore armato di coltello: il malvivente voleva farsi consegnare il telefonino. Era stato l'intervento di un amico della vittima a mettere in fuga il rapinatore mettendosi a urlare e chiedendo aiuto ai passanti. Alcuni giorni prima lo stesso malvivente aveva colpito a bordo di un autobus: era il 22 novembre, erano le 19, e il rapinatore si faceva consegnare 40 euro da un 17enne puntandogli contro una pistola. Il 27 novembre a Bellusco, in piazza Fumagalli, alle 23, ancora lo stesso magrebino aveva preso di mira un 33enne del luogo e rapinato di 40 euro appena prelevati allo sportello bancomat. 

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Dalla Brianza

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E' un marocchino di 22 anni il rapinatore dei ragazzini

Vimercate. E' un marocchino di 22 anni, già detenuto in carcere, il rapinatore che ha terrorizzato, minacciato e rapinato alcuni minorenni nei giorni scorsi. I Carabinieri della caserma cittadina lo hanno rintracciato e bloccato nel centro commerciale Torri Bianche: deve rispondere di tre rapine (una tentata e due consumate) commesse a fine novembre. La tentata rapina è avvenuta il 25 novembre  alle 16.30 ai danni di un 14enne

ebola.jpgVimercate. Dal Pronto soccorso di Vimercate all'ospedale Sacco di Milano per verificare un sospetto contagio da ebola. E' l'odissea, per fortuna a lieto fine, di una volontaria di Emergency. Il caso è stato anche sollevato dalla consigliera regionale del gruppo Fuxia People, Maria Teresa Baldini.  I test sulla donna rientrata dalla Sierra Leone hanno dato fortunatamente esito negativo - racconta la consigliera - La donna, volontaria di Emergency aveva raggiunto il pronto soccorso di Vimercate con i propri mezzi. Quindi il trasferimento d'urgenza al Sacco di Milano dove l'equipe specializzata, dopo aver attuato il protocollo d'emergenza, ha escluso il contagio.

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Dalla Brianza

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Ebola, caso sospetto a Vimercate: poi l'allarme rientra

Vimercate. Dal Pronto soccorso di Vimercate all'ospedale Sacco di Milano per verificare un sospetto contagio da ebola. E' l'odissea, per fortuna a lieto fine, di una volontaria di Emergency. Il caso è stato anche sollevato dalla consigliera regionale del gruppo Fuxia People, Maria Teresa Baldini.  I test sulla donna rientrata dalla Sierra Leone hanno dato fortunatamente esito negativo - racconta la consigliera - La donna, volontaria di Emergen

 

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Vimercate. Protocolli rigidi, un mezzo di soccorso ultra-specialistico dell'ospedale Sacco di Milano, scafandri e maschere di protezione. Tutto nel rispetto delle massime procedure di sicurezza. Vnerdì mattina, alle 10,35, il Pronto soccorso di Vimercate è stato al centro di una simulazione molto realistica. Una paziente si è presentata all'accettazione spiegando i propri sintomi: in base a questo è scattato l'allarme ebola, con l'applicazione di un rigido protocollo. La paziente è stata assistita e isolata nel reparto malattie infettive, quindi è stato richiesto l'intervento dell'unità specializzata del Sacco. E da lì il trasporto verso il luogo di cura. Il tutto si è svolto sotto gli occhi interessati e in alcuni casi preoccupati di alcuni testimoni. L'esercitazione sta comunque a significare che l'emergenza è percepita a livello nazionale e regionale. Il direttore del Pronto soccorso, Marzia Longoni, ha spiegato che il personale medico e infermieristico non era stato avvisato e che l'esercitazione, durata 2 ore e mezza, dimostra la capacità della struttura di affrontare anche questa emergenza.

 

 

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Cronaca

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Ebola, così l'ospedale di Vimercate si prepara al peggio

  Vimercate. Protocolli rigidi, un mezzo di soccorso ultra-specialistico dell'ospedale Sacco di Milano, scafandri e maschere di protezione. Tutto nel rispetto delle massime procedure di sicurezza. Vnerdì mattina, alle 10,35, il Pronto soccorso di Vimercate è stato al centro di una simulazione molto realistica. Una paziente si è presentata all'accettazione spiegando i propri sintomi: in base a questo è scattato l'allarme ebola, co

vimercate_comune.jpgVimercate. Il Comune di Vimercate ha attivato uno sportello telematico comunale che permette di inoltrare, comodamente da casa o dal proprio ufficio, tutte le istanze edilizie e delle attività produttive: il portale permette infatti di compilare appositi moduli digitali che possono essere firmati digitalmente e inviati online. Il portale è già disponibile online ed è aperto 24 ore su 24. Per firmare correttamente i moduli digitali dell'istanza basta utilizzare la propria Carta Nazionale dei Servizi (CNS) oppure  il proprio dispositivo di firma elettronica, come previsto dal Codice dell'Amministrazione digitale. Per saperne di più, il Comune di Vimercate ha organizzato un seminario gratuito per la mattinata di:

giovedì 2 febbraio 2017
presso l'auditorium della biblioteca civica - piazza Unità d'Italia 2/G, Vimercate (MB)

Durante il seminario, verrà illustrato come utilizzare lo sportello telematico e ci sarà spazio un confronto di approfondimento. 
ISCRIZIONE OBBLIGATORIA * * Gli INGEGNERI devono OBBLIGATORIAMENTE ed ESCLUSIVAMENTE iscriversi sul sito del proprio Ordine

 

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Dalla Brianza

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Edilizia privata, seminario gratuito sugli sportelli telematici comunali

Vimercate. Il Comune di Vimercate ha attivato uno sportello telematico comunale che permette di inoltrare, comodamente da casa o dal proprio ufficio, tutte le istanze edilizie e delle attività produttive: il portale permette infatti di compilare appositi moduli digitali che possono essere firmati digitalmente e inviati online. Il portale è già disponibile online ed è aperto 24 ore su 24. Per firmare

eif_summer.JPGConcorezzo. L'associazione JUMP IN! organizza la quinta edizione di ENGLISH SUMMER CAMP! Quest’anno il tema prescelto è SCIENCE&NATURE, un argomento che ben si presta ad essere trattato in inglese secondo la metodologia CLIL e che coinvolgerà i nostri studenti in esperimenti divertenti e osservazioni scientifiche della natura animata e inanimata.

QUANDO: si tratterà di due settimane, da Lunedì 26 Giugno a Venerdì 7 Luglio, durante le quali i bambini si cimenteranno nelle più svariate attività e giochi in lingua inglese. I bambini si potranno iscrivere a una singola settimana oppure ad entrambe.

DOVE: a Vimercate. Nello specifico, saremo ospiti della scuola di musica sita in via De Castillia Gaetano, 29 (per maggiori dettagli potete visitare il sito www.bandavimercate.it ). La struttura è dotata di ampi spazi interni particolarmente adatti alle nostre attività di taglio tanto didattico quanto ludico oltre che di spazi esterni per i giochi all’aperto. CHI: accoglieremo bambini dai 6 agli 13 anni (1^ elementare – 2^ media). Età diverse verranno prese in considerazione caso per caso.

ORARI: dalle 8:30 (con ingresso flessibile sino alle 9:00) alle 16:30 (uscita flessibile dalle 16:00).

OBIETTIVI: approcciare e approfondire diversi temi per il tramite della lingua inglese. Stimolare l’interesse verso il lessico e motivare alla progressiva comprensione del parlato. Riprodurre la lingua inglese in condizioni giocose e divertenti.

GRUPPI: poiché la nostra attenzione alla qualità è sempre molto alta, quest’anno abbiamo deciso di accogliere massimo 25 bambini a settimana (con oscillazioni di poche unità) organizzati in piccoli gruppi di 8-10 ciascuno. PASTI: sono previsti tre momenti di break nel corso della giornata. Una pausa alla mattina per un frutto o uno yogurt, un pranzo composto da primo, secondo con contorno e un break al pomeriggio per un gelato o altra merendina.

TEACHERS&TUTORS: insegnanti madrelingua o assimilati saranno a disposizione dei bambini. . Ogni gruppo avrà un’insegnante dedicata oltre ad uno o più Tutor con la funzione di Assistant. Pertanto, specie per le attività scientifico-linguistiche, all’interno di ogni gruppo verranno creati minigruppi composti da 3 o 4 bambini ciascuno con l’obiettivo di dare la massima efficacia all’apprendimento.

MATERIALE DIDATTICO e LUDICO: incluso nella quota corso. 

ESCURSIONI e LABORATORI: non compresi nella quota corso. Nel caso in cui prevedessimo un’attività ‘esterna’ che potrà consistere in una ‘gita’ oppure nell’intervento di uno specialista esterno, il costo del laboratorio varierà da 5 a 10 € a bambino. Per i partecipanti il pranzo è ‘al sacco’. La partecipazione non è obbligatoria.

ASSICURAZIONI: incluse nella quota di iscrizione. METODO: tutte le attività sono pensate per bambini di 6-8 e 9-12 anni (differenziate in base alla fascia di età e eventualmente al grado di competenza della lingua) con metodologie conforme alle linee guida English as a Foreign Language di Cambridge University.

QUOTA DI ISCRIZIONE: 20€ a partecipante (non prevista per i già iscritti, la quota sarà valida per un anno intero e per ogni attività da noi organizzate nel corso del’anno 2017-2018).

QUOTA CORSO: 190 €/settimana – 360 €/2 settimane; RIDUZIONI: è prevista una riduzione di 20 € sulla quota corso della seconda iscrizione (fratello o sorella) e un’ulteriore riduzione di 20€ qualora al Camp si iscriva un vostro amico. ISCRIZIONE: l’iscrizione avviene tramite la compilazione di un Enrollment Form e il versamento di 50€. Iscrizioni non perfezionate non potranno essere prese in considerazione. 

JUMP IN! - VIA DANTE 201 - 20863 CONCOREZZO – MB Tel. +39 348 4341220 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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redazionali

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English Summer Camp, aperte le iscrizioni

Concorezzo. L'associazione JUMP IN! organizza la quinta edizione di ENGLISH SUMMER CAMP! Quest’anno il tema prescelto è SCIENCE&NATURE, un argomento che ben si presta ad essere trattato in inglese secondo la metodologia CLIL e che coinvolgerà i nostri studenti in esperimenti divertenti e osservazioni scientifiche della natura animata e inanimata. QUANDO: si tratterà di due settimane, da Lunedì 26 Giugno a Ve

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Vimercate. Alcuni minuti di apprensione per i clienti dello store Esselunga di via Toti. Dopo la tempesta  di ghiaccio che ha colpito l'intera Brianza provocando una serie quasi infinita di disagi, la direzione e il servizio di sicurezza hanno preso subito in mano l'emergenza. " Ci hanno chiuso dentro per qualche minuto - ha spiegato uno dei presenti - probabilmente per evitare ancora peggiori conseguenze nel posteggio. Poi hanno iniziato a dare precise indicazioni". Quindi se per qualche secondo i clienti si sono spaventati vedendo le saracinesche abbassate, poi gli è stato spiegato il da farsi. Dopo qualche minuto di attesa, passato il peggio, le saracinesche si soni alzate ed è stato indicato in che modo dirigersi verso l'uscita, non tanto per evitare incidenti che non c'era motivo di temere, quando per agevolare l'uscita. Proprio in questi minuti, alle ore 21, quindici minuti dopo l'orario di chiusura standard, i clienti stanno ricevendo le indicazioni su come uscire dallo store a raggiungere le rispettive auto. 

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Dalla Brianza

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Esselunga allagata, rientrato l'allarme

Vimercate. Alcuni minuti di apprensione per i clienti dello store Esselunga di via Toti. Dopo la tempesta  di ghiaccio che ha colpito l'intera Brianza provocando una serie quasi infinita di disagi, la direzione e il servizio di sicurezza hanno preso subito in mano l'emergenza. " Ci hanno chiuso dentro per qualche minuto - ha spiegato uno dei presenti - probabilmente per evitare ancora peggiori conseguenze nel posteggio. Poi hanno iniziato a da

esselunga.jpgEsselunga, presente a Monza e in Brianza con 11 negozi, ricerca personale per il potenziamento territoriale dell’organico. Le opportunità sono numerose e coinvolgono i negozi sia di Monza che della provincia: Esselunga è interessata ad assumere 2 specialisti macelleria nel negozio di Vimercate, 2 specialisti pescheria nel negozio di Monza viale Libertà e 10 allievi panificazione per gli store di Monza e Macherio. Sono, inoltre, 40 le posizioni aperte per il ruolo di cassiere – ausiliario alle vendite a Vimercate, Monza, Macherio e Arcore. Costante è poi l’interesse a incontrare candidati che ambiscano a sviluppare una carriera manageriale all’interno dei punti vendita della Brianza con il ruolo di Allievo carriera direttiva di negozio; inoltre, per il potenziamento dei Bar Atlantic – insegna del Gruppo Esselunga e realtà consolidata della ristorazione presente con oltre 87 bar – è aperta una ricerca per il negozio di Macherio.

L’inserimento prevede, per tutte le posizioni, un programma formativo che comprenderà attività d'aula, formazione sul campo e affiancamenti a professionisti del settore. Esselunga offre a tutti i neo assunti e ai suoi collaboratori un percorso di crescita e di formazione continua: le persone sono al centro di tutti i piani formativi aziendali che valorizzano impegno, serietà e passione per il proprio lavoro. Con oltre 390.000 ore di corsi erogati ogni anno, la formazione è una leva fondamentale per sostenere lo sviluppo professionale e personale dei collaboratori e con esso la crescita dell’intera organizzazione. Da lungo tempo Esselunga si è dotato di un vero e proprio learning center interno per accompagnare le persone nello sviluppo di abilità e competenze attraverso percorsi di formazione teorica e pratica.
Tutte le posizioni aperte sono pubblicate sul sito careers di Esselunga dedicato alla selezione del personale, www.esselungajob.it, che rappresenta l’unico canale attraverso cui è possibile candidarsi. Per registrare la propria candidatura è, quindi, possibile consultare la sezione Lavora con noi/Negozio presente sul sito e proporsi entro il prossimo 30 settembre.
ESSELUNGA è una delle principali catene italiane del settore della grande distribuzione che opera attraverso una rete di oltre 150 superstore e supermarket in Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto, Liguria e Lazio. Esselunga, fondata nel 1957 con l’apertura a Milano del primo supermercato in Italia, conta oggi quasi 23.000 dipendenti e un fatturato di 7,5 miliardi di euro.

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Dalla Brianza

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Esselunga assume a Vimercate, Arcore e Monza

Esselunga, presente a Monza e in Brianza con 11 negozi, ricerca personale per il potenziamento territoriale dell’organico. Le opportunità sono numerose e coinvolgono i negozi sia di Monza che della provincia: Esselunga è interessata ad assumere 2 specialisti macelleria nel negozio di Vimercate, 2 specialisti pescheria nel negozio di Monza viale Libertà e 10 allievi panificazione per gli store di Monz

Vimercate. "In relazione alle notizie apparse negli ultimi giorni sugli organi di stampa, secondo le quali l’edificio di Vimercate in via Toti, precedentemente sede di un supermercato, potrebbe essere adibito a centro di accoglienza, Esselunga ritiene doveroso fornire una chiara precisazione al fine di tranquillizzare la cittadinanza. Possiamo rassicurare i cittadini e il Comitato Spontaneo ex Esselunga di Vimercate che l’immobile in via Toti è di proprietà dell’azienda e non sarà mai adibito a centro di accoglienza. Esselunga è sempre stata impegnata nella collaborazione costruttiva con le autorità locali e continuerà a operare nel rispetto degli accordi e delle esigenze della comunità che serviamo".

Un messaggio che arriva dopo settimane di preoccupazioni e polemiche (Perché è sbagliato creare un hub immigrati nell'ex Esselunga).

La notizia, ovviamente, non era infondata. A darne rilievo, con una conferenza stampa, era stato il sindaco di Vimercate. La nostra redazione aveva poi verificato e accertato che il tema fosse all'attenzione della Prefettura di Monza e del ministero dell'Interno. Il sottosegretario agli Interni, il leghista Nicola Molteni, aveva espresso la totale contrarietà all'ipotesi dell'hub.

Ora questa nota chiude definitivamente il caso.

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Cronaca

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Esselunga dice no all'hub immigrati a Vimercate

Vimercate. "In relazione alle notizie apparse negli ultimi giorni sugli organi di stampa, secondo le quali l’edificio di Vimercate in via Toti, precedentemente sede di un supermercato, potrebbe essere adibito a centro di accoglienza, Esselunga ritiene doveroso fornire una chiara precisazione al fine di tranquillizzare la cittadinanza. Possiamo rassicurare i cittadini e il Comitato Spontaneo ex Esselunga di Vimercate che l’immobile in via

gigi_redaelli.jpgVimercate. Tra pochi giorni si aprirà un nuovo capitolo giudiziario nell'annosa vertenza dei lavoratori ex Ibm. Il 24 novembre è prevista una nuova udienza nel Tribunale di Monza. Centinaia di onesti lavoratori, dipendenti regolarmente assunti, padri e madri di famiglia, ancora con il fiato sospeso in attesa di veder riconosciuti i propri sacrosanti diritti. Non c'è pace per gli ex-lavoratori della ditta vimercatese Bames (già Ibm e poi Celestica) che giovedì 24 novembre 2022 saranno ancora in presidio presso la sede della Provincia (via Grigna a Monza) per tentare di ottenere giustizia. Ma le speranze non sono poi così solide, vista la delusione incassata anche lo scorso luglio quando gli ex-dipendenti si erano presentati per far sentire il loro peso "morale e sociale" ma avevano ricevuto una doccia fredda: l'udienza era durata pochi minuti, nonostante fosse stata prevista per l’intera giornata, ed era stato ascoltato un solo teste sui cinque previsti.

"Alle persone comuni, che hanno subito torti anche gravi, queste situazioni e la lungaggine di un processo appaiono incomprensibili" ha chiosato laconico il sindacalista Gigi Redaelli (nella foto), da sempre in prima linea per difendere i diritti dei lavoratori. D'altronde l'ex-amministratore delegato di Bames, Luca Bertazzini, già alla guida di Celestica, era stato interrogato ed aveva respinto tutte le accuse a suo carico sostenendo di aver fatto di tutto per salvare le aziende. I sindacalisti, però, scuotono la testa e non sono d'accordo. Anzi, imputano negligenze alla dirigenza e alla proprietà dell'epoca. Secondo la versione della Fim-Cisl, i dipendenti che volevano avere un’integrazione alla cassa integrazione dovevano chiedere un anticipo del proprio Tfr oppure chiedere un prestito. Insomma, una storia ingarbugliata e tutta da chiarire su cui ci si aspetta che i giudici rendano giustizia a chi ne ha diritto.

La vicenda Bames ex-Celestica prende il via dalla data del fallimento dell'azienda nell’ottobre 2013 e ha visto i primi sviluppi giudiziari quando nel febbraio 2014 erano state eseguite dalla Guardia di Finanza, su ordine della Procura di Monza, una serie di perquisizioni ed erano stati notificati gli avvisi di garanzia per bancarotta fraudolenta. La prima indagine sulla vicenda era stata portata a compimento dal Pm di allora Walter Mapelli (oggi deceduto) nel gennaio 2016; siamo a novembre 2022 (ben sette anni dopo) e si andrà anche oltre.

Tempi lunghissimi pure sul versante della Corte di Appello di Milano (relativa al ricorso di Massimo e Selene Bartolini) dove si è ancora in attesa della definizione e notifica della data dell’udienza. Va ricordato, a proposito di tempi lunghi, che la sentenza di condanna di primo grado risale a due anni fa. Nell’udienza del 24 novembre 2022, si procederà all’audizione dei testi (che per varie ragioni non si erano presentati) delle difese degli imputati. "Gli ex-dipendenti, stanchi ma non rassegnati - conclude Redaelli - chiedono che chi ha causato il disastro in Bames e chi ha avuto responsabilità, se queste saranno riconosciute dal Collegio giudicante, paghi per quello che ha fatto. Vogliamo giustizia".

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Dalla Brianza

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Ex Ibm, i dipendenti aspettano giustizia

Vimercate. Tra pochi giorni si aprirà un nuovo capitolo giudiziario nell'annosa vertenza dei lavoratori ex Ibm. Il 24 novembre è prevista una nuova udienza nel Tribunale di Monza. Centinaia di onesti lavoratori, dipendenti regolarmente assunti, padri e madri di famiglia, ancora con il fiato sospeso in attesa di veder riconosciuti i propri sacrosanti diritti. Non c'è pace per gli ex-lavoratori della ditta vimercatese Bames (già Ibm e poi