vimercate

m2 cologno_vimercate.jpgConcorezzo. "Troppo localistico". Con questa motivazione venerdì, al termine della estenuante maratona in Commissione Bilancio, la maggioranza ha bocciato l'emendamento al Decreto Rilancio che chiedeva di stanziare 2 milioni di euro per finanziare la progettazione del prolungamento della linea 2 della metropolitana da Cologno a Vimercate. L'emendamento portava la firma del deputato concorezzese Massimiliano Capitanio che, in precedenza, aveva fatto approvare dall'esecutivo un ordine del giorno analogo per strappare al Governo una promessa in questa direzione.

Delusione è stata espressa dal parlamentare del Carroccio. " L'avversione del Partito Democratico e del MoVimento 5 Stelle nei confronti del nord si è consumata con la bocciatura del mio emendamento che destinava 2 milioni di euro al finanziamento della progettazione del prolungamento della linea 2 della metropolitana da Cologno a Vimercate - ha scritto il deputato in una nota stampa - Nonostante l'emendamento fosse stato ritenuto ammissibile, oggi è arrivata la bocciatura con la motivazione inaccettabile che l'emendamento sarebbe troppo localistico. È assurdo pensare che, mentre il governo regala 240 milioni di euro ai produttori cinesi di monopattini, assolutamente inutili per chi deve utilizzare i mezzi pubblici per andare al lavoro, dall'altra parte si dica no al prolungamento di una linea metropolitana. Il nostro lavoro a sostegno di una mobilità sostenibile non si ferma certo davanti a questo schiaffo".

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Politica

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Metro Cologno-Vimercate, Governo boccia finanziamento

Concorezzo. "Troppo localistico". Con questa motivazione venerdì, al termine della estenuante maratona in Commissione Bilancio, la maggioranza ha bocciato l'emendamento al Decreto Rilancio che chiedeva di stanziare 2 milioni di euro per finanziare la progettazione del prolungamento della linea 2 della metropolitana da Cologno a Vimercate. L'emendamento portava la firma del deputato concorezzese Massimiliano Capitanio che, in precedenza, aveva fa

metro_cologno_concorezzo_vimercate.jpg

Milano“Come promesso, Regione Lombardia ha anticipato lo stanziamento di 900.000€ per la progettazione della metrotranvia Cologno Nord - Vimercate, inserendo la somma nel bilancio di previsione 2021, approvato lo scorso venerdì in giunta”. Così dichiara il consigliere Andrea Monti, vice presidente della Commissione trasporti, già firmatario del primo emendamento che individuava le risorse necessarie al finanziamento del progetto di fattibilità tecnico ed economica.

“Abbiamo passato mesi ad ascoltare le pretestuose polemiche dei sindaci di sinistra, dell’Assessore di Milano Granelli e delle strampalate dichiarazioni del consigliere regionale Fumagalli dei 5 Stelle, che ancora ieri si inventava un fantasioso requiem dell’opera.

Noi siamo per la politica dei fatti e non delle chiacchiere”, prosegue Monti. Giovedì scorso si è tenuta una seduta di Commissione, convocata dallo stesso Monti con l'audizione di tutti i sindaci coinvolti e gli Assessori Granelli di Milano e Claudia Terzi della Regione. 

In quella occasione, proprio l’Assessore Granelli, non aveva smentito le voci che parlavano di un possibile progetto alternativo alla metrotranvia, ovvero il prolungamento della M2 solo fino ad Agrate.

“Granelli, a mia domanda specifica se fossero tutti d'accordo sul progetto della metrotranvia - continua Monti - rispondeva affermando che in meno di due settimane avrebbero sciolto qualsiasi riserva, comunicando quale fosse la scelta progettuale su cui puntare. Ora il tempo sta scadendo, i soldi della Regione ci sono, non vorremmo che si scoprisse il bluff del PD milanese. Ad oggi non sappiamo chi finanzierà la realizzazione dell'opera, quanti soldi metteranno i Comuni, quanto Milano e quanto il Governo. Il consigliere Fumagalli non farebbe meglio a scrivere al suo Governo per capire se e quando finanzierà la realizzazione di quest’opera?”

POLEMICA LEGA-M5S

"La capacità di mistificazione della realtà da parte del Movimento Cinque Stelle e del Governo è sotto gli occhi di tutti, ma quanto affermato dal consigliere regionale Marco Fumagalli in riferimento ai soldi per la progettazione del prolungamento della metropolitana da Cologno nord a Vimercate va al di là di ogni immaginazione. La Lega e la Regione hanno dato prova concreta di volere i prolungamenti della metropolitana da Milano alla Brianza: basta vedere il miliardo stanziato da noi quando eravamo al Governo per far arrivare la metropolitana a Monza. E lo stesso impegno lo si sta sostenendo per Vimercate. Se Fumagalli vuole impegnarsi su questo fronte non possiamo che essere contenti: sarebbe sufficiente che scrivesse a Conte per ricordargli di onorare l'ordine del giorno della Lega, approvato dal Governo a luglio, che chiedeva di "adottare con tempestività ogni azione volta alla realizzazione del prolungamento della linea 2 della metropolitana di Milano, anche attraverso la creazione o implementazione di un fondo specifico per i sistemi metropolitani". Da luglio nemmeno un centesimo. Il Governo Pd e M5S anziché buttare soldi con monopattini e banchi a rotelle cinesi, la smettano di giocare e trovino i soldi per il Vimercatese". Lo rimarca l'onorevole della Lega Massimiliano Capitanio

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Dalla Brianza

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Metro, la Regione c'è: Milano dov'è?

Milano. “Come promesso, Regione Lombardia ha anticipato lo stanziamento di 900.000€ per la progettazione della metrotranvia Cologno Nord - Vimercate, inserendo la somma nel bilancio di previsione 2021, approvato lo scorso venerdì in giunta”. Così dichiara il consigliere Andrea Monti, vice presidente della Commissione trasporti, già firmatario del primo emendamento che individuava le risorse necessarie al finanziamento del progetto

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Concorezzo. "Qualche settimana fa Mauro Capitanio si diceva soddisfatto del traguardo raggiunto, trovata l'intesa con gli altri sindaci del territorio circa il prolungamento della metropolitana, fino a Vimercate. Oggi, dispiace rilevare come quella stessa intesa non sia stata rinnovata, a fronte della decisione di Regione Lombardia di non prevedere, nel bilancio 2020, il finanziamento della seconda fase del progetto di fattibilità. I sindaci Francesco Sartini, Simone Sironi, Marco Troiano e Luca Maggioni hanno firmato una lettera congiunta indirizzata alla Regione, per promuovere un ripensamento e lo stanziamento delle risorse necessarie. Durante il Consiglio Comunale di martedì sera, Claudio Bossi ha chiesto un chiarimento in tal senso. Perché il nostro sindaco non ha sottoscritto la missiva? Secondo Capitanio la lettera non era "asettica" e si caratterizzava per una certa "valenza politica". Detto altrimenti, enfatizzava la contrapposizione tra le parti politiche in gioco, prestandosi a strumentalizzazioni.Pubblichiamo la lettera in questione, affinché ciascuno possa fare le proprie valutazioni. A nostro avviso, esitazioni di questo tipo rischiano di alimentare nella cittadinanza il sospetto che l'immagine del partito e la lealtà ai suoi vertici vengano prima degli interessi della comunità che si amministra. Peccato". Così il gruppo di minoranza della Rondine in un comunicato stampa.

La vicenda fa riferimento al prolungamento della metropolitana di Milano (M2), da Cologno a Vimercate. Un'opera in realtà in capo alla Città di Milano, ai Comuni interessati dal tragitto e all'Agenzia Tpl, che poi può godere anche di finanziamenti dalla Regione o dallo Stato.

Sullo stesso tema, infatti, è intervenuto anche l'assessore regionale ai Trasporti, Claudia Terzi.

“È singolare che a Regione venga contestato di aver reperito finanziamenti per ulteriori prolungamenti della metropolitana, opere che nemmeno sono di sua diretta competenza dato che afferiscono in prima battuta ai Comuni e all’Agenzia Tpl. Una polemica ancora più inopportuna considerando che Regione ha messo in campo 283 milioni di euro per la M5 fino a Monza, a fronte di un investimento di 37 milioni da parte del Comune di Milano. Regione come sempre ha fatto e farà la sua parte. Il Consiglio regionale ha approvato un Ordine del Giorno al bilancio per chiedere azioni volte ad anticipare il finanziamento dei progetti a prima del 2022. Granelli (assessore di Milano, ndr) dica al suo Governo PD-M5S di dare alla Lombardia le risorse che le spettano per le politiche di mobilità e trasporti, e vedrà che tutto potrà essere realizzato nei tempi desiderati e anche prima. Ma siamo al cospetto di un Governo che nemmeno è in grado di erogare alle Regioni le risorse del Tpl previste entro la fine dell’anno. "Ricordo che le Regioni – ha sottolineato Terzi - stanno aspettando il saldo del 20% del Fondo nazionale trasporti, ovvero la parte di contribuzione statale relativa agli ultimi 4 mesi del 2019. Questo ritardo danneggia le aziende di trasporto pubblico che attendono il pagamento dei rimborsi. All’appello per la Lombardia mancano circa 165 milioni di euro. Risorse che Regione ha anticipato con la propria cassa per sopperire, ancora una volta, ai disservizi e alla sciatteria del Governo PD-M5S. A proposito di risorse, chiediamo al Governo una revisione dei criteri di ripartizione del Fondo nazionale trasporti, dato che la Lombardia muove il 23% dei passeggeri a livello nazionale ma ottiene risorse solo per il 17%”.

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Politica

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Metro, Rondine: "Perchè Capitanio non ha firmato l'appello?"

Concorezzo. "Qualche settimana fa Mauro Capitanio si diceva soddisfatto del traguardo raggiunto, trovata l'intesa con gli altri sindaci del territorio circa il prolungamento della metropolitana, fino a Vimercate. Oggi, dispiace rilevare come quella stessa intesa non sia stata rinnovata, a fronte della decisione di Regione Lombardia di non prevedere, nel bilancio 2020, il finanziamento della seconda fase del progetto di fattibilità. I sind

metropolitana_2019.jpegConcorezzo. Ormai anche i più ottimisti tengono un atteggiamento quantomeno prudenziale. Certo è che, dopo i 900 milioni milioni di euro liberati dalla Lega al Governo per la metropolitana da Milano a Moonza (M5), ora è d'obbligo aspettarsi che qualcosa venga fatto anche per Brugherio, Carugate, Agrate, Concorezzo e Vimercate (M1). La faraonica metropolitana tradizionale e interrata sta lasciando il posto a una moderna e comunque rapida metrotramvia in superficie. Un interventi da poche centinaia di milioni di euro che fa apparire la meta assolutamente appetibile. Intanto due giorni fa si è tenuto un incontro a Milano tra i sindaci del territorio e l'assessore delegato del capoluogo lombardo, Granelli.

"Al tavolo organizzato in Comune a Milano erano presenti sindaci e assessori di Concorezzo, Vimercate, Agrate, Carugate e Brugherio - ha scritto su FAcebook il primo cittadino concorezzese,

 - Condivisa anche con MM e ATM la volontà di una tratta unica su rotaie sfruttando le moderne metrotramvie che garantiscono prestazioni molto vicine alle metro classiche ma con tempi di realizzazione e risorse economiche richieste molto inferiori. Curvature più flessibili permettono un minor impatto ambientale e successive integrazioni per rendere questa rete ancora più capillare. Adesso è fondamentale concentrarci su un progetto unico, avere il sostegno di Regione Lombardia, impegnare le risorse e partire con la progettazione. La Brianza Est merita infrastrutture moderne a sostegno del lavoro e dell'ambiente".

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Cronaca

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Metropolitana a Concorezzo e Vimercate: ecco la svolta

Concorezzo. Ormai anche i più ottimisti tengono un atteggiamento quantomeno prudenziale. Certo è che, dopo i 900 milioni milioni di euro liberati dalla Lega al Governo per la metropolitana da Milano a Moonza (M5), ora è d'obbligo aspettarsi che qualcosa venga fatto anche per Brugherio, Carugate, Agrate, Concorezzo e Vimercate (M1). La faraonica metropolitana tradizionale e interrata sta lasciando il posto a una moderna e comunque rapida metrot

metro_tavolo_regionale.jpgConcorezzo. Regione e Comuni, di qualsiasi estrazione politica, lanciano un messaggio chiaro: la Brianza vuole infrastrutture moderne ed ecosostenibili e questo si traduce nel prolungamento della M2 a Vimercate e della M5 a Monza. Giovedì si è tenuto oggi a Palazzo Lombardia il tavolo istituzionale richiesto dalla Lega Nord con una mozione (primi firmatari il capogruppo del Carroccio, Massimiliano Romeo e il vicecapogruppo Jari Colla), e a cui trasversalmente hanno aderito tutti: erano infatti presenti, tra i tanti, l'assessore ai Trasporti Alessandro Sorte, il sindaco di Monza Roberto Scanagatti, i consiglieri del PD Enrico Brambillae Laura Barzaghi, diversi amministratori locali . “Regione Lombardia è pronta a fare la sua parte – dichiarano Romeo e Colla – è indispensabile però che anche lo Stato centrale garantisca le risorse necessarie e non si dimentichi di un’area così strategica come il Nord milanese e la Brianza.”

Per il prolungamento della "verde" a Vimercate, passando da Brugherio, Carugate, Agrate, Concorezzo e Vimercate, servono 567 milioni di euro (sul tavolo anche l'ipotesi di una metro leggera e in superficie che abbatterebbe notevolmente i costi). La tratta, con 5 stazioni, sarebbe lunga complessivamente 9,7 km. Da anni i Comuni interessati hanno vincolato i loro Pgt a questo progetto, già arrivato alla fase preliminare.

“La Regione – continuano i consiglieri – ha già messo in bilancio 75 mila euro per il cofinanziamento dello studio di fattibilità per il prolungamento della M5 da Bignami a Monza.  A questo proposito va sottolineato che lo studio di fattibilità deve essere realizzato in maniera approfondita e riguardare non solo i costi di realizzazione ma anche quelli di gestione. La presentazione di un documento non adeguato rischierebbe di compromettere il finanziamento dell’opera.”  “Per quanto riguarda la M2, ovvero il prolungamento della metro da Cologno Nord a Vimercate,  occorre riprendere un iter interrotto nel 2010, quando la Corte dei Conti bloccò al CIPE l’approvazione del progetto preliminare.”

“L’incontro di oggi  – concludono i consiglieri della Lega Nord -  è stato positivo sia per i contenuti espressi che per l’impegno di tutti a lavorare per garantire le fonti di finanziamento. La prossima convocazione del tavolo istituzionale è prevista per la prima metà del mese di settembre.”

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Metropolitana a Monza e Vimercate: ora si fa sul serio

Concorezzo. Regione e Comuni, di qualsiasi estrazione politica, lanciano un messaggio chiaro: la Brianza vuole infrastrutture moderne ed ecosostenibili e questo si traduce nel prolungamento della M2 a Vimercate e della M5 a Monza. Giovedì si è tenuto oggi a Palazzo Lombardia il tavolo istituzionale richiesto dalla Lega Nord con una mozione (primi firmatari il capogruppo del Carroccio, Massimiliano Romeo e il vicecapogruppo Jari Coll

metropolitanacolognovimercate.jpgConcorezzo. Liscia, gassata o... Slogan a parte, il dramma del traffico e dell'inquinamento causato dai pendolari da e per Milano impone, dopo decenni di parole e progetti, una svolta definitiva. Che sia la metropolitana tradizionale (in buona parte in galleria, e quindi più costosa) o quella cosidetta leggera (in superficie, e dunque assimilabile ad un tram), la Brianza Est non vuole giustamente più aspettare. Mentre Monza si appresta a vedere concretamente realizzato il prolungamento della linea lilla, Concorezzo, Agrate, Vimercate, Brugherioe Carugate attendono dal Governo di Roma e da Milano solo una cosa: i soldi necessari per prolungare la linea verde da Cologno Nord, unico modo intelligente ed ecologico per svuotare in parte tangenziale Est (i brianzoli dell'Est sono tra i pochi "fessi" a dover pagarsi anche in casello di Agrate-Carugate) e le varie Provinciali.

Come noto il progetto preliminare era pronto da anni, ma fu il Cipe a bloccarlo perché troppo costoso. Finalmente la politica, da sinistra a destra, si è compattata e ora si attendono i risultati. 

IL TAVOLO DI MILANO

A settembre si terrà a Palazzo Marino un vertice per ltrovare i 260 milioni necessari per realizzare l'alternativa leggera (la metropolitana interrata ne costerebbe 533): cinque fermate, 11 chilometri per collegare Cologno e Vimercate. Un piano "B" sostenuto dai sindaci che, per la progettazione preliminare, avevano già investito 6 milioni di euro. Una accelerazione si è avuta di recente anche grazie all'impegno della Regione che ha istituito un tavolo ad hoc per la metropolitana in Brianza.

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Metropolitana in Brianza Est: servono i soldi di Roma e Milano

Concorezzo. Liscia, gassata o... Slogan a parte, il dramma del traffico e dell'inquinamento causato dai pendolari da e per Milano impone, dopo decenni di parole e progetti, una svolta definitiva. Che sia la metropolitana tradizionale (in buona parte in galleria, e quindi più costosa) o quella cosidetta leggera (in superficie, e dunque assimilabile ad un tram), la Brianza Est non vuole giustamente più aspettare. Mentre Monza si appre

capitanio_vigilanza.jpgRoma. Un emendamento al Decreto Rilancio per finanziare la progettazione della metropolitana o metrotramvia che dovrebbe collegare Cologno Monzese e Vimercate, passando da Concorezzo. "Adesso vediamo chi vuole davvero il prolungamento della M2 da Cologno a Vimercate! Dopo aver impegnato il Governo con un ordine del giorno ad hoc, adesso ho presentato un emendamento al Decreto Rilancio per stanziare 2 milioni di euro per la progettazione dell'opera. Si tratta di una briciola che chiedo di staccare dall'assegno da 800 milioni destinati alla linea 2 della metropolitana di Torino, città a guida 5 Stelle. Vedremo se grillini e PD mi aiuteranno in questa missione, dimostrando di avere a cuore anche Vimercate e la Brianza Est oltre alla città della Mole. La Lega al Governo portò quasi un miliardo per la M5 di Monza, adesso tocca a loro".

Così Massimiliano Capitanio, deputato Lega in Commissione Trasporti e Segretario della Vigilanza Rai

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Dalla Brianza

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Metropolitana, Capitanio chiede 2 milioni al Governo

Roma. Un emendamento al Decreto Rilancio per finanziare la progettazione della metropolitana o metrotramvia che dovrebbe collegare Cologno Monzese e Vimercate, passando da Concorezzo. "Adesso vediamo chi vuole davvero il prolungamento della M2 da Cologno a Vimercate! Dopo aver impegnato il Governo con un ordine del giorno ad hoc, adesso ho presentato un emendamento al Decreto Rilancio per stanziare 2 milioni di euro per la progettazione dell'oper

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Concorezzo. “Abbiamo accolto con soddisfazione la notizia dell’emendamento al Bilancio di Previsione  di Regione Lombardia presentato dal vice Presidente della Commissione Trasporti Andrea Monti, per lo stanziamento di 900 mila euro per il 2022 per il finanziamento della seconda fase del progetto di fattibilità per lo studio della realizzazione della metrotranvia Cologno-Vimercate. Tutti gli enti coinvolti sono al lavoro per un unico importante obiettivo. Quello di realizzare l’opera nei tempi più rapidi possibili effettuando tutti quei passaggi amministrativi in grado di rendere la procedura coerente e certa – ha spiegato il Sindaco di Concorezzo Mauro Capitanio – E’ ovvio che avendo trovato la convergenza sulla soluzione tecnica da adottare ci aspettiamo una risposta concreta in termini di finanziamenti da parte di Regione Lombardia anche sul 2020 ed è per questo che terremo stretti contatti con l’assessore Terzi e il vicepresidente della Commissione Trasporti Andrea  Monti per essere sicuri che con l’assestamento 2020 venga finanziato già dal prossimo anno il progetto preliminare. Sono sicuro che per un’infrastruttura fondamentale per tutta la Brianza Est l’attenzione di Regione Lombardia sarà poi confermata nei fatti già dal prossimo anno”.

 

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Cronaca

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Metropolitana, il sindaco: "Noi fiduciosi e concreti"

Concorezzo. “Abbiamo accolto con soddisfazione la notizia dell’emendamento al Bilancio di Previsione  di Regione Lombardia presentato dal vice Presidente della Commissione Trasporti Andrea Monti, per lo stanziamento di 900 mila euro per il 2022 per il finanziamento della seconda fase del progetto di fattibilità per lo studio della realizzazione della metrotranvia Cologno-Vimercate. Tutti gli enti coinvolti sono al lavoro per un unico

montecitorio-1271x848.jpgConcorezzo. Chiusa la delicata partita per la Costituzione del Governo, i parlamentari brianzoli sono al lavoro per affrontare temi nazionali e locali. In questi giorni in cui le tematiche di governo appaiono orientate completamente altrove, i rappresentanti delle nostre circoscrizioni tentano di mantenere la barra dritta su questioni pratiche. Il deputato della Lega, Massimiliano Capitanio sta lavorando sul nodo storico della metropolitana da Cologno a Vimercate ha presentato un progetto di legge per far tornare l'insegnamento dell'educazione civica nelle scuole. Un tema che, come tutti possono constatare visti anche i recenti avvenimenti di cronaca, è quanto mai puntuale. Al tempo stesso in Senato invece l'onorevole Roberto Rampi (Pd) è tornato sulla questione metropolitana con una interrogazione. Il tema è sempre di attualità: far arrivare la metropolitana fino a Vimercate con un investimento che dovrebbe sfiorare i 400 milioni di euro.

Sul tema della metropolitana a Vimercate, il deputato Massimiliano Capitanio ha già tenuto delle riunioni operative in Regione Lombardia e presso la Direzione generale del Ministero dei Trasporti oltre a un confronto con il sindaco della sua città di origine, Concorezzo. E' lui il primo firmatario insieme al collega Giulio Centemero del progetto di legge che chiede l'insegnamento curricolare (ovvero con voto in pagella) dell'educazione civica alle elementari, medie e superiore. Oltre all'insegnamento della Costituzione, il progetto di legge suggerisce come materie l'educazione alla legalità, l'educazione alimentare, il contrasto al bullismo e cyberbullismo, il contrasto alle dipendenze da alcol, droghe e slot machine. Sempre Capitanio ha presentato una interrogazione sul caso dei maltrattamenti in una materna di Varedo (MB) per sollecitare il Governo sull'installazione di telecamere e prevedere fondi per l'assistenza ai bimbi maltrattati e alle loro famiglie.

L'INTERROGAZIONE DI RAMPI

Indirizzata al ministro delle Infrastrutture e dei Rrasporti, Danilo Toninelli (M5S),dà altresì voce a tutte quelle associazioni del territorio e forze politiche attive sul tema dell’inquinamento e della sostenibilità ambientale. Da anni si parla del prolungamento della metro da Cologno a Vimercate e di una metrotranvia sul modello di quelle bergamasche, i BRT (bus rapid transit), ma anche di una tranvia a scartamento speciale che possa transitare sulla linea M2 così da evitare rotture di carico. Ma nulla ancora è stato fatto.

In primo luogo nell’interrogazione il senatore spiega come  “l’area est della Brianza al momento non è servita da mezzi pubblici in grado di sostenere il flusso giornaliero di lavoratori e visitatori. Il mezzo pubblico non deve essere una scelta di serie B, ma deve essere la prima scelta per chi deve muoversi da e verso Milano e per rendere attrattivo il distretto hi-tech che necessita di un rilancio nei prossimi anni”.

Si sa, il traffico nel vimercatese è notevole, senza contare il traffico in tangenziale Est da e verso Linate: “Vi è necessità – aggiunte Rampi – di valutare il carico dei mezzi soprattutto negli orari di punta da e verso le grandi realtà produttive della zona: Energy park, il distretto hi-tech del vimercatese, centro direzionale Colleoni, Area commerciale di Carugate a ridosso della tangenziale Est. Bisogna – continua il senatore Pd – rendere il trasporto pubblico adeguatamente attrattivo per tutte le categorie di utenti: giovani e anziani, donne e uomini, persone sole o accompagnate, con o senza disponibilità economiche, lavoratori diurni e notturni.”

Alla luce di tutte queste considerazione il senatore chiede di attivare un tavolo di confronto con la Regione Lombardia, con tutti i parlamentari eletti sul territorio e con i Comuni coinvolti. L’obiettivo è quello di “trovare insieme una soluzione che vada incontro alle esigenze dei cittadini”.

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Politica

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Metropolitana, lavoro bipartisan a Roma

Concorezzo. Chiusa la delicata partita per la Costituzione del Governo, i parlamentari brianzoli sono al lavoro per affrontare temi nazionali e locali. In questi giorni in cui le tematiche di governo appaiono orientate completamente altrove, i rappresentanti delle nostre circoscrizioni tentano di mantenere la barra dritta su questioni pratiche. Il deputato della Lega, Massimiliano Capitanio sta lavorando sul nodo storico della metropolitana

disegnami.jpgVimercate. Arriva alle Torri Bianche, domenica 10 maggio, il tuor del noto portale disegnami.it. Se hai fino a 14 anni e ti senti artista c'è una sfida per te! Rappresenta al meglio il tema: Mi sento bene quando mangio... i cibi buoni che mi fanno bene. E con la tua opera partecipa al concorso. Le opere più votate verranno premiate con uno dei 300 premi in palio. In alternativa è possibile partecipare con delle fotografie.

Ulteriori info: http://www.disegnami.it/

Scopri i premi: http://www.disegnami.it/concorso 

 

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Mi sento bene quando mangio: disegna e vinci!

Vimercate. Arriva alle Torri Bianche, domenica 10 maggio, il tuor del noto portale disegnami.it. Se hai fino a 14 anni e ti senti artista c'è una sfida per te! Rappresenta al meglio il tema: Mi sento bene quando mangio... i cibi buoni che mi fanno bene. E con la tua opera partecipa al concorso. Le opere più votate verranno premiate con uno dei 300 premi in palio. In alternativa è possibile partecipare con delle fotografie. Ulteriori info: h

carabinieri-scientifica.jpgConcorezzo. Massima allerta in città dopo che lunedì sera, intorno alle 21,30, due donne sono state minacciate e rapinate da due uomini armati di coltello. Poco prima un fatto analogo si era verificato in via Mazzini a Vimercate, dove è stato necessario anche l'intervento del 118. I criminali sarebbero arrivati in via San Rainaldo, in zona Milanino, a bordo di un'auto e hanno colpito nei pressi del Palazzone. In tutta la Brianza Est è stato massiccio il dispiegamento dei carabinieri delle Compagnie di Monza e Vimercate. Indagini in corso anche da parte dei carabinieri della caserma di via Ozanam dopo le due donne hanno fornito ulteriori dettagli sull'accaduto. I due autori delle rapine sarebbero cittadini nordafricani.

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Milanino, due donne minacciate con coltello e rapinate

Concorezzo. Massima allerta in città dopo che lunedì sera, intorno alle 21,30, due donne sono state minacciate e rapinate da due uomini armati di coltello. Poco prima un fatto analogo si era verificato in via Mazzini a Vimercate, dove è stato necessario anche l'intervento del 118. I criminali sarebbero arrivati in via San Rainaldo, in zona Milanino, a bordo di un'auto e hanno colpito nei pressi del Palazzone. In tutta la Bria

guy-2617866_1280.jpgVimercate. Da qualche mese pretendeva soldi dal padre ogni qualvolta che ne aveva bisogno. L'uomo che aveva già dovuto dare 3.000 euro al figlio, mercoledì 26 maggio, disperato, decide di denunciare il figlio ai Carabinieri della locale Stazione. Ieri, l’ennesima minaccia, ma questa volta, invece di recarsi in caserma, telefona al 112 e chiede l’intervento dei carabinieri che subito accorrono e arrestano il figlio. In casa i Carabinieri trovano anche gr.12 di hascisc ed un bilancino. Il ragazzo di anni 19 è rinchiuso nel carcere di Monza per il reato di estorsione in attesa di convalida da parte del GIP del Tribunale di Monza.

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Minacce al padre, arrestato 19enne di Vimercate

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Appena uscito l'album ha scalato la classifica arrivando primo, davanti a Jovanotti.

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monossido_via_ponti.jpgConcorezzo. La lunga e insanabile ferita delle morte di Michael Minunno continua a segnare la vita della sua famiglia e di quella dell'amico fraterno in casa del quale, nella notte tra l'1 e il 2 gennaio 2015, si consumò la tragedia a causa della fuga di monossido da una caldaia difettosa. Le famiglie Minunno e Fumagalli, prima unite nel dolore (anche il figlio di questi ultimi rischiò di morire intossicato), sono ora divise in Tribunale. Il padre e la madre di Michael hanno fatto causa alla famiglia vimercatese, pretenendo ora un cospicuo risarcimento danni in sede civile a fronte della presunta negligenza nel gestire la manutenzione dell'impianto di riscaldamento della villa di via Ponti a Vimercate. La scorsa settimana, mercoledì, a Monza, intanto si è tenuta l’udienza preliminare del processo penale, dove il proprietario della villa deve difendersi dall’accusa di omicidio colposo. La difesa sostiene vorrà dimostrare che il monossido si sprigionò non per la cattiva manutenzione ma per difetti nell'installazione della caldaia. L’udienza preliminare al prossimo 5 aprile.

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Monossido killer. processi in sede civile e penale

Concorezzo. La lunga e insanabile ferita delle morte di Michael Minunno continua a segnare la vita della sua famiglia e di quella dell'amico fraterno in casa del quale, nella notte tra l'1 e il 2 gennaio 2015, si consumò la tragedia a causa della fuga di monossido da una caldaia difettosa. Le famiglie Minunno e Fumagalli, prima unite nel dolore (anche il figlio di questi ultimi rischiò di morire intossicato), sono ora divise in Trib

jfp.jpgVimercate. Musica jazz per brindare al Natale. Un sound inconfondibile quello che animerà e riscalderà il centro commerciale delle Torri Bianche nel pomeriggio di domenica 18 dicembre. Protagonista la Jazz for people orchestra con un repertorio a tema che spazierà dai grandi classici ai pezzi più moderni.

Nata nel novembre 2001 come Vimercate Civic Jazz Band, la JFP – Jazz for People Orchestra (foto tratta dal loro portale) si è esibita in concerti nell'ambito di manifestazioni sia cittadine che culturali riportando sempre un caloroso riscontro di pubblico di appassionati e non; è composta da una ventina di elementi, con la tipica formazione delle orchestre jazz alla Glenn Miller. Il suo repertorio spazia dall'era dello Swing al bebop, dagli standard più conosciuti ai ritmi latinoamericani, con un sound coinvolgente e molti brani ballabili.

Direttore è il M° Paolo Milanesi, diplomato in tromba al Conservatorio di Milano nel 1988, che si è perfezionato in Jazz presso lo stesso Conservatorio e nel 2008 ha conseguito anche il Diploma Accademico nella stessa materia. Il M° Paolo Milanesi vanta un'intensa attività concertistica che spazia dalla musica classica a concerti come solista accompagnato al pianoforte, alla musica leggera, alle coverband di funky, rythm'n'blues, acid-jazz, afrolatino, e a gruppi jazzistici come big-band, quartetti e quintetti jazz.

A gennaio 2009 i suoi musicisti si sono costituiti in associazione col nome di Dimensione Jazz Vimercate, con l'obiettivo di diffondere la cultura musicale e soprattutto il jazz.

La JFP Orchestra opera sul territorio lombardo e non solo, per concerti in occasione di feste civili e religiose, e come supporto musicale per inaugurazioni, celebrazioni, sagre, feste aziendali ed altri eventi. La band suona anche in formazioni ridotte (da sestetto a trio) adatte all'intrattenimento in locali o nell'ambito di feste private.

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Dalla Brianza

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Natale Jazz: concerto augurale alle Torri Bianche

Vimercate. Musica jazz per brindare al Natale. Un sound inconfondibile quello che animerà e riscalderà il centro commerciale delle Torri Bianche nel pomeriggio di domenica 18 dicembre. Protagonista la Jazz for people orchestra con un repertorio a tema che spazierà dai grandi classici ai pezzi più moderni. Nata nel novembre 2001 come Vimercate Civic Jazz Band, la JFP – Jazz for People Orchestra (foto tratta dal l

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Concorezzo. "Nessuno strappa i necrologi volontariamente e, se andiamo avanti di questo passo, gli unici a rimetterci saranno i cittadini di Concorezzo". Dopo le segnalazioni di alcuni cittadini e le denunce del titolare di Illuxit, Andrea Molteni, prende la parola anche Alberto Zappa titolare dell'impresa di pompe funebri vimercatesi "Pirola", attiva dal 1885. In città "Pirola" ha una propria sede in via 25 Aprile.

"Non esiste nessun mistero legato ai necrologi affissi a Concorezzo e nemmeno alcun episodio di manifesti strappati di proposito - spiega Pirola a concorezzo.org - Se qualcuno ha delle prove concrete, faccia pure le denunce... a guadagnarci saranno solo gli avvocati. Chi fa questo mestiere da tanti anni sa benissimo che alcuni manifesti si staccano per la pioggia o perché si è formato uno strato troppo spesso sulla bacheca ed è per questo che gli attacchini professionisti cercano di rimediare alla situazione. Secondo me è in atto solo una forma di pubblicità: rischiamo ora che il servizio di affissione, anziché essere affidato alle agenzie di pompe funebri che possono mettere gli annunci dopo pochi minuti, venga appaltato a un'agenzia esterna con costi e tempistiche ben diverse per i concorezzesi, che sarebbero gli unici a rimetterci. Spero davvero che questa storia abbia fine al più presto".

Sul territorio di Concorezzo sono 15 le "postazioni" dove è possibile affiggere necrologi. Il compito di attaccarli, ad oggi, è affidato direttamente alle Agenzie di pompe funebri che hanno in carico la cerimonia.

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Necrologi strappati, ci sarebbe una prova fotografica

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Garden Mazzieri Mauro

 

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Cronaca

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Necrologi strappati, interviene "Pirola"

Concorezzo. "Nessuno strappa i necrologi volontariamente e, se andiamo avanti di questo passo, gli unici a rimetterci saranno i cittadini di Concorezzo". Dopo le segnalazioni di alcuni cittadini e le denunce del titolare di Illuxit, Andrea Molteni, prende la parola anche Alberto Zappa titolare dell'impresa di pompe funebri vimercatesi "Pirola", attiva dal 1885. In città "Pirola" ha una propria sede in via 25 Aprile. "Non esist

PH 1.jpgVimercate. E' stato inaugurato oggi, l’hub vaccinale allestito presso l’ex supermercato Esselunga di via Toti, a Vimercate. Il centro, gestito da ASST Brianza, si aggiunge a quelli già attivi, da qualche settimana, a Carate Brianza, Besana e Limbiate.

2700 circa i metri quadrati a disposizione dell’Azienda Socio Sanitaria, 600 dei quali destinati alle aree per l’accettazione, l’anamnesi medica, l’attesa e l’osservazione post somministrazione (con 240 posti a sedere). Altre superfici sono poi agibili per funzioni accessorie.

Da oggi le linee ospitate presso l’Ospedale di via Santi Cosma e Damiano sono trasferite al nuovo hub: qui sono state organizzate e messe a punto 14 linee. Oggi ne sono attivate 7, ma a breve saranno 12

Nella prima settimana l’orario di somministrazione vaccinale sarà compreso tra le 11.00 e le 21.00. Già dalla prossima, in verità, si allineerà a quello previsto presso gli altri centri dell’ASST, ovvero dalle 8.00 alle 20.00.

In via Toti, come negli altri centri, saranno inoculati i vaccini previsti e disponibili: Pfizer, Moderna, Astra Zeneca, Johnson &Johnson.

Per ogni linea vaccinale sono impegnati un medico e un infermiere: ad essi si aggiungono altri sanitari per la diluizione del vaccino prima della somministrazione e una serie di operatori amministrativi per le operazioni di accettazione dei vaccinandi.

Inizialmente sono previste tra le 800 e le 1.000 somministrazioni al giorno: con 12 linee attive, verosimilmente fra fine maggio e inizio giugno, saranno 1.700. A pieno regime i centri vaccinali gestiti da ASST Brianza inoculeranno, quotidianamente, oltre 5.200 dosi.

Significativa e corposa la mobilitazione dei volontari di AVPS e della Protezione Civile di Vimercate, chiamati a “governare” il percorso degli utenti e per dare assistenza Sanitaria se necessaria

“Per noi – spiega Guido Grignaffini, Direttore Socio Sanitario dell’ASST e responsabile della campagna di vaccinazione anti covid – la disponibilità degli spazi di Esselunga è una grande opportunità. Intanto ci consente di ripristinare pienamente tutti i flussi tradizionali di acceso all’ospedale, ma soprattutto è uno straordinario passaggio per crescere organizzativamente e incrementare i numeri della vaccinazioni. In via Toti – continua - abbiamo spazi adeguati per tutto ciò. Per questo ringraziamo Esselunga per averli messi gratuitamente a disposizione. Siamo grati anche al Comune di Vimercate per l’opera e la collaborazione prestata; a tutti i volontari di AVPS e della Protezione Civile di Vimercate per il supporto che hanno già fornito e che forniranno quotidianamente”.  

“L’iniziativa che prende il via oggi – ha aggiunto Marco Trivelli, Direttore Generale di ASST Brianza – rappresenta un ulteriore segnale di fiducia e ottimismo rivolto a tutti coloro che sono in attesa del vaccino, la nostra unica e fondamentale arma per vincere il Covid”. 

“Il primo pensiero – dichiara il Sindaco di Vimercate Francesco Sartini - è di ringraziamento per i volontari della Protezione Civile, dell’AVPS, oltre ai volontari civici e alle tante associazioni di tutto il territorio che si sono messe a disposizione per piccoli lavoretti e per il servizio di accoglienza degli utenti. Un grande grazie va anche al personale dell’ospedale e ai medici, pediatri e infermieri che si mettono a disposizione per portare avanti con decisione la campagna vaccinale. Sono molto soddisfatto della collaborazione che abbiamo sviluppato con ASST e che ci ha permesso di coinvolgere Esselunga in questo ambizioso progetto che oggi diventa realtà. Esselunga è un operatore che ha un forte legame con il nostro territorio e anche oggi dimostra la sua attenzione e la sua generosità permettendo ai vimercatesi di ritrovare, in quello che è stato per anni un punto di riferimento della vita quotidiana, il luogo ideale per un servizio di questo tipo. Da questa collaborazione, da questo luogo e da questa esperienza possono nascere importanti prospettive per il nostro territorio, sempre proiettato al servizio dei cittadini.”

"Oggi abbiamo toccato con mano il risultato vero dell'amore per il territorio che ha fatto schierare in campo pubblico e privato, associazionismo, tutti i livelli istituzionali senza distinzioni politiche. Finalmente da oggi la Brianza Est ha un polo vaccinale adeguato alle proprie dimensioni. La ricchezza di questo progetto sta nel fatto che sono state poste le basi logistiche e organizzative per non disperdere questa esperienza. Bisogna pensare ad una struttura permanente, un presidio socio-sanitario dedicato non solo ai vaccini ma anche ai tamponi e a diversi screening per la prevenzione. Ci sono tutte le competenze e i supporti per guardare al futuro con ottimismo", ha dichiarato Massimiliano Capitanio, deputato Lega e capogruppo in Vigilanza Rai.

“Siamo davvero felici di aver potuto contribuire alla partenza del nuovo hub vaccinale, iniziativa che in questo momento assume un significato particolarmente importante, in quanto rappresenta un nuovo passo avanti nella lotta contro il Covid. Quotidianamente siamo impegnati nel cercare di essere di supporto ai territori in cui siamo presenti e questa è un’ulteriore opportunità che ci permette di essere al servizio della comunità”, commenta Roberto Selva, Chief Marketing & Customer Officer di Esselunga.

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Dalla Brianza

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Nell'ex Esselunga il nuovo hub vaccinale di Vimercate

Vimercate. E' stato inaugurato oggi, l’hub vaccinale allestito presso l’ex supermercato Esselunga di via Toti, a Vimercate. Il centro, gestito da ASST Brianza, si aggiunge a quelli già attivi, da qualche settimana, a Carate Brianza, Besana e Limbiate. 2700 circa i metri quadrati a disposizione dell’Azienda Socio Sanitaria, 600 dei quali destinati alle aree per l’accettazione, l’anamnesi medica, l’attesa e l’osservazione post sommi

carabinierigenerica.JPGConcorezzo. Inseguimento mozzafiato ieri sera, intorno alle 21,30, lungo la Provinciale Monza-Trezzo. Due gazzelle dei carabinieri del Nucleo operativo radiomobile sono state impegnare nel dare la caccia al conducente di una Audi. Quest'ultimo, a Vimercate, non si è fermato a un normale posto di blocco dell'Arma. A quel punto è scattato l'inseguimento in direzione di Concorezzo. Tanti i testimoni che, in via Dante, hanno assistito allo spettacolare inseguimento che, per il sangue freddo dei militari, si è poi concluso senza conseguenze e senza incidenti con i normali controlli di rito.

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Cronaca

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Non si ferma all'alt, inseguimento mozzafiato tra Vimercate e Concorezzo

Concorezzo. Inseguimento mozzafiato ieri sera, intorno alle 21,30, lungo la Provinciale Monza-Trezzo. Due gazzelle dei carabinieri del Nucleo operativo radiomobile sono state impegnare nel dare la caccia al conducente di una Audi. Quest'ultimo, a Vimercate, non si è fermato a un normale posto di blocco dell'Arma. A quel punto è scattato l'inseguimento in direzione di Concorezzo. Tanti i testimoni che, in via Dante, hanno assistito allo spettaco

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Vimercate. Notte agitata anche nella vicina Vimercate. Se non bastasse l'episodio di via Monterosa a Concorezzo di qui parliamo qui, anche a pochi chilometri, forse le stesse persone, si sono... dati da fare. Nella notte tra giovedì 28 e venerdì 29 marzo si è verificata un’effrazione nell’impianto natatorio di via degli Atleti a Vimercate che ha comportato seri danni: oltre alle serrature scardinate di diversi cancelli, sono stati tranciati anche i cavi elettrici situati nei locali tecnici del seminterrato.

Il Comune di Vimercate ha denunciato il fatto alle forze dell’ordine, ha effettuato i sopralluoghi con i suoi tecnici, prendendo gli opportuni provvedimenti per il ripristino dei danneggiamenti e sta valutando quali interventi mettere in atto per evitare il ripetersi di questi preoccupanti episodi. Tanto più in considerazione del fatto che la modalità con cui è avvenuta l'effrazione fa pensare non tanto a un atto vandalico quanto a un'azione mirata. 

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Dalla Brianza

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Notte irrequieta, vandali anche in piscina

Vimercate. Notte agitata anche nella vicina Vimercate. Se non bastasse l'episodio di via Monterosa a Concorezzo di qui parliamo qui, anche a pochi chilometri, forse le stesse persone, si sono... dati da fare. Nella notte tra giovedì 28 e venerdì 29 marzo si è verificata un’effrazione nell’impianto natatorio di via degli Atleti a Vimercate che ha comportato seri danni: oltre alle serrature scardinate di diversi cancelli, sono stati tran

femen_brambilla.JPGConcorezzo. Lui, Gian Luca Brambilla, era stato invitato in tv (per l'ennesima volta), per parlare di impresa, di crisi, di voglia di fare senza piagnistei. Posizioni controcorrente (più euro, meno sindacati) le sue, che lo hanno fatto rimbalzare da Piazza Pulita alla Gabbia fino ad Anno Uno, il programma di approfondimento di Giulia Innocenzi, su La7. L'altra sera però l'imprenditore concorezzese con quartier generale a Vimercate (è titolare della E-Agisco) non è voluto stare al gioco: quando in studio sono piombate le Femen, le attiviste ucraine che usano la nudità come megafono per le loro idee, il Brambilla se n'è andato. 

Loro hanno appena fatto in tempo a pronunciare il loro proclama: "I nostri diritti sono in pericolo: siamo qui per rivendicare laicità, la separazione tra Stato e Chiesa", protestando in diretta contro l'annunciato intervento di Papa Francesco al Parlamento europeo previsto per il prossimo 25 novembre. E lui, che era il collegamento da Milano, ha detto no grazie a quello che doveva sembrare un colpo di scena, in realtà (ovviamente) concordato con conduttrice e autori del programma.

"Ho partecipato a una trasmissione televisiva (AnnoUno su La 7) dedicata al rapporto tra Giovani e Sindacati - commenta Brambilla - In studio (a Roma) il dinosauro Landini e, a Milano, il Padrone Brambilla. Ad un certo punto della trasmissione sono entrate in scena le FEMEN che hanno iniziato ad insultare il Papa e la Chiesa Cattolica. Io non ero stato informato della presenza di questi ospiti e la redazione di AnnoUno mi ha riferito poi che NON sapevano dei contenuti esatti del loro intervento. Io me ne sono andato dallo Studio perchè NON ero stato avvisato di questo intervento. Secondo, perchè io rispetto le idee di tutti se espresse in modo civile e senza offendere la sensibilità degli altri. Le FEMEN si sono inginocchiate e simulando di pregare hanno iniziato a inveire contro il Papa e la religione Cattolica senza che vi fosse da parte del Vaticano e dei religiosi la possibilità di replicare. Mi è sembrata una scorrettezza verso i cattolici e verso il sottoscritto che non partecipava alla trasmissione per parlare del Papa, ma di Landini. Io non sono un tuttologo, né un politico in cerca di visibilità, ma un Brambilla di nome e di fatto che voleva parlare di sviluppo, di lavoro per i giovani, delle furbizie dei sindacalisti italiani".

Sul web il video è stato ripubblicato da centinaia di testate e blogger e anche sulla pagina facebook di Brambilla si è acceso un intenso dibattito sulla libertà di espressione. A Brambilla davvero tante manifestazioni di apprezzamento e solidarietà.

PERCHE' HA FATTO BENE A LASCIARE

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Brambilla se n'è andato. E ha fatto bene. Mediaticamente (ma il punto non è assolutamente questo) è stata una mossa azzeccata, che gli ha dato punti, sollevandolo dal ruolo di ospite di cartone e dando a lui la titolarità di condanna della esibizione che, in quel momento, tantissimi volevano urlare. Ma ha fatto bene soprattutto perché le modalità di protesta delle Femen rappresentano la morte del femminismo, una modalità volgare e sguaiata, già criticata dal Time e, in Italia, persino dal progressista Fatto Quotidiano. Insultare Papa Francesco è poi il modo migliore per squalificare quello che di condivisibile potrebbe essere in alcuni contenuti della protesta: il pontefice italo-argentino è un gesuita dalle idee chiare, dai principi retti, dalla regola ferma, ma con una capacità di ascolto inconstestabile. Gli avessero scritto o telefonato, lui avrebber risposto. Ma a loro non interessava la risposta, importava la sceneggiata: e Brambilla ha fatto bene a spegnere la tv.

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Cronaca

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Nude contro Papa Francesco, e il Brambilla se ne va (e fa bene)

Concorezzo. Lui, Gian Luca Brambilla, era stato invitato in tv (per l'ennesima volta), per parlare di impresa, di crisi, di voglia di fare senza piagnistei. Posizioni controcorrente (più euro, meno sindacati) le sue, che lo hanno fatto rimbalzare da Piazza Pulita alla Gabbia fino ad Anno Uno, il programma di approfondimento di Giulia Innocenzi, su La7. L'altra sera però l'imprenditore concorezzese con quartier generale a Vimercate (è titolare