Concorezzo. Lezioni di educazione civica, di cultura sociale, e anche di gestione dell'emergenza. Volendo aumentare l'adrenalina, si potrebbe dire di sopravvivenza. Sicuramente lezioni appassionate e appasionanti quelle che, ancora una volta, hanno visto salire in cattedra i volontari della Protezione civile cittadina, coordinati da Cristian Ronco. Lezioni sul campo che, nelle scorse settimane, hanno visto gli alunni delle elementari trascorrere una notte in tenda, dopo aver partecipato in prima persona alle simulazioni. I bambini hanno imparato a riempire sacchi di sabbia per gestire un "fontanazzo" (termine usato in idrologia per indicare una sorgente che si forma per infiltrazione d'acqua sul lato esterno di un argine durante la piena di un fiume), ricerca persone e oggetti nel giardino della scuola, simulazione di un incidente domestico con chiamata al 112, spegnimento di un incendio.
"Il Gruppo di Protezione Civile di Concorezzo - si legge nel progetto - desidera coinvolgere, attraverso vari progetti, le scuole del territorio, affrontando diversi temi: dagli incendi ai terremoti, dalle alluvioni ai rischi antropici, tutti sono rivolti alla diffusione della cultura della sicurezza, della solidarietà, del rispetto, della cittadinanza attiva, del senso civico e alla conoscenza dei rischi presenti sul territorio. La conoscenza è la prima azione, per questo è nostro desiderio dare i primi rudimenti, per capire cosa è necessario fare in caso di emergenza, considerando le calamità come un fenomeno che caratterizza il nostro territorio e non come un evento da temere".
Il campo base è stato allestito presso la scuola Don Gnocchi di via Ozanam dal 4 al 10 ottobre.
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Cronaca
Concorezzo. Lezioni di educazione civica, di cultura sociale, e anche di gestione dell'emergenza. Volendo aumentare l'adrenalina, si potrebbe dire di sopravvivenza. Sicuramente lezioni appassionate e appasionanti quelle che, ancora una volta, hanno visto salire in cattedra i volontari della Protezione civile cittadina, coordinati da Cristian Ronco. Lezioni sul campo che, nelle scorse settimane, hanno visto gli alunni delle elementari trascorrere

Concorezzo. Si può definire a pieno titolo un orgoglio per tutti i suoi concittadini. A soli 25 anni Nicholas Viviani è già un fotografo di fama internazionale, tanto che oltre ad aver già ricevuto diversi premi (leggi qui), ora è stato invitato ad esporre le proprie opere a Parigi e più precisamente al Art Shopping Louvre 2018 che si svolgerà dal 19 al 21 ottobre ospitando artisti da tutto il mondo. Fra loro è stata scelta la collezione di immagini che Viviani ha chiamato "Alone". Come lui stesso ha spiegato "si tratta di otto lavori, come del resto dice il titolo, improntati sul concetto di solitudine". Entusiasta di questo risultato ragiunto in così giovane età, Viviani è una vera fucine di iniziative. Oltre alle opere più strettamente artistiche, si occupa anche di scatti commerciali e di eventi. Inoltre il prossimo anno sarà ospite anche della Mostra biennale internazionale di Firenze.
ALONE

Al centro del progetto c'è il viaggiatore (vedi le prime due foto qui a lato), solitario, rappresentativo della solitudine dell’individuo nel mondo odierno; sono immagini volutamente lasciate aperte per poter avere letture e comprensioni diverse. Obiettivo finale dell’autore è fare in modo che lo spettatore si identifichi con il “viaggiatore” così che condivida dubbi e tormenti del mondo facendone una rappresentazione della realtà. Sono immagini suggestive in bianco e nero, volutamente non definite ma nelle quali si possono ben identificare gli scenari del vivere quotidiano ove una figura umana, indefinita, si muove e si confronta.
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Cronaca
Concorezzo. Si può definire a pieno titolo un orgoglio per tutti i suoi concittadini. A soli 25 anni Nicholas Viviani è già un fotografo di fama internazionale, tanto che oltre ad aver già ricevuto diversi premi (leggi qui), ora è stato invitato ad esporre le proprie opere a Parigi e più precisamente al Art Shopping Louvre 2018 che si svolgerà dal 19 al 21 ottobre ospitando artisti da tutto il mondo. Fra loro è stata scelta la c
Concorezzo. Una vigilia di Pasqua decisamente da dimenticare. Belinda Luciani, nota organizzatrice di eventi e sostenitrice del gemellaggio culturale tra Lombardia e Abruzzo, sabato sera ha dovuto fare i conti con i ladri. Nella stessa abitazione che tre anni fa aveva ospitato le telecamere di Domenica In (leggi qui) questa volta si è presentato un commando di criminali. Due malviventi si sono arrampicati sul balcone dell'abitazione, all'interno di una palazzina in via King, mentre un terzo complice è rimasto a bordo di un suv nero. Pochi minuti per rompere il vetro di una porta finestra, entrare in casa e razziare le prime cose a portata di mano. Erano le 20,20 e la Luciani stava facendo rientro a casa. Quando ha parcheggiato la sua vettura ha subito notato qualcosa di strano: il conducente del fuoristrada ha rimesso in moto la vettura e a bordo si sono precipitate altre due persone. Stavano evidentemente fuggendo. I sospetti si sono rivelati fondati, purtroppo: i ladri erano entrati proprio in casa sua, rubando soldi in contanti e alcuni preziosi trovati nei cassetti delle camere. Per la Luciani, purtroppo, non è rimasto altro da fare che allertare il 112 e stendere il triste inventario delle cose rubate.
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Cronaca
Concorezzo. Una vigilia di Pasqua decisamente da dimenticare. Belinda Luciani, nota organizzatrice di eventi e sostenitrice del gemellaggio culturale tra Lombardia e Abruzzo, sabato sera ha dovuto fare i conti con i ladri. Nella stessa abitazione che tre anni fa aveva ospitato le telecamere di Domenica In (leggi qui) questa volta si è presentato un commando di criminali. Due malviventi si sono arrampicati sul balcone dell'abitazione, all'i

Villasanta. "Camminiamo e parliamo di persona". Una filosofia che si sta espandendo a macchia d'olio coinvolgendo tantissimi cittadini non solo villasantesi. A Villasanta i Gruppi di cammino sono un doppio successo. L’iniziativa nata nel 2011 da Ats e Comune si svolge infatti su due giorni: mercoledì e venerdì. Per partecipare basta presentarsi alle 9.30 nell’Area Feste di via Sauro. È gratuito ed è possibile farlo anche ora, ad anno in corso. Il gruppo propone percorsi per lo più all’interno del Parco di Monza lunghi 5-6 chilometri: quei 10mila passi spesso raccomandati come un toccasana per salute, pesoforma e benessere. La camminata è preceduta da qualche minuto di ginnastica dolce e seguita dallo stretching, con chiusura per le 11. I camminatori sono accompagnati ogni volta da una guida e da volontari, 6 il mercoledì. Questo consente di separare il gruppo in caso di velocità di passo molto differenti. Il mercoledì, si ritrovano 50-60 persone con picchi di 70. Il venerdì i numeri sono più esigui anche per via della concomitanza con il mercato comunale. La maggior parte dei partecipanti è costituita da pensionati, ma non mancano anche mamme con i passeggini o persone che lavorano sui turni. Nei Gruppi di cammino di Villasanta confluiscono spesso anche cittadini di comuni limitrofi (Arcore e Concorezzo) attirati dal contesto ideale del parco. Uno dei capi-camminata è Paolo Motta, giovane pensionato sanfioranese: “Scrivo dei piccoli report con i chilometri, i tempi e il meteo dopo ogni camminata. E a fine anno tiriamo le somme. Lo scorso anno abbiamo macinato 376 chilometri. Considerate che ci fermiamo nel periodo estivo da giugno a settembre e durante le vacanze di Natale”. Tra i camminatori c’è Annamaria Pozzi, classe 1950: “Da quando ho aderito a questa proposta sono sempre fuori casa per qualche iniziativa. All’interno del gruppo ho conosciuto alcuni volontari del Pedibus che mi hanno poi coinvolta anche in quel progetto”. “Macchè social – è il motto del gruppo - noi si cammina e si chiacchiera di persona. Che è più bello”.
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Dalla Brianza
Villasanta. "Camminiamo e parliamo di persona". Una filosofia che si sta espandendo a macchia d'olio coinvolgendo tantissimi cittadini non solo villasantesi. A Villasanta i Gruppi di cammino sono un doppio successo. L’iniziativa nata nel 2011 da Ats e Comune si svolge infatti su due giorni: mercoledì e venerdì. Per partecipare basta presentarsi alle 9.30 nell’Area Feste di via Sauro. È gratuito ed è possibile farlo anche ora, ad ann

Vimercate. E’ partito ufficialmente questa mattina il trasporto pubblico a chiamata; diffuso in molte regioni europee il servizio viene ideato per integrare ed estendere i servizi di trasporto pubblico locale. Il sistema di trasporto a chiamata si caratterizza per offrire un trasporto pubblico con percorsi e orari variabili, adattabili alle richieste spazio-temporali di mobilità degli utenti. Gestito dall’autoservizi Zani, già titolare dell’appalto del trasporto pubblico locale all’interno del quale era previsto l’attivazione di un nuovo servizio opzionale, sarà effettuato da un pulmino a 7 posti. Per usufruire del nuovo servizio sarà necessario effettuare una prenotazione attraverso la app “shotl”, il servizio, in via sperimentale, sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00 esclusi i giorni festivi infrasettimanali fino al 3 maggio 2019. Attraverso la app sarà possibile prenotare la chiamata, il sistema prevede l’invio della conferma di accettazione della prenotazione e circa 15 minuti prima della richiesta avviserà l’utente con l’indicazione dell’orario e del luogo. Il pulmino sarà attivo solo sul territorio di Vimercate e nelle sue frazioni sia per la fermata di salita che di discesa: inoltre sarà possibile scendere/salire sono nelle fermate autorizzate del trasporto pubblico locale ed extraurbano. Questo significa che il cittadino una volta effettuata la prenotazione e indicato il luogo dal quale partire sarà avvisato sul ritrovo corrispondente alla fermata più vicina. In base alla richieste l’applicazione crea il viaggio che sarà assegnato all'autista con l’indicazione della sequenza delle fermate di salita e discesa degli utenti, incluso l'orario e il percorso tra le fermate. Il costo del servizio è di € 1,00 per ogni singola corsa da pagare direttamente al conducente. Il nuovo servizio a chiamata può potenzialmente ridurre la congestione del traffico e il consumo di energia diminuendo i viaggi con i veicoli privati e contribuire a una elevata qualità della vita. Il servizio aumenterà l'equità sociale migliorando l'accessibilità del servizio di trasporto per le persone che non possono permettersi mezzo di trasporto privato o per persone con ridotta capacità motoria (dovuta a età o disabilità). Il costo del progetto, è di circa 6.700 euro.
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Dalla Brianza
Vimercate. E’ partito ufficialmente questa mattina il trasporto pubblico a chiamata; diffuso in molte regioni europee il servizio viene ideato per integrare ed estendere i servizi di trasporto pubblico locale. Il sistema di trasporto a chiamata si caratterizza per offrire un trasporto pubblico con percorsi e orari variabili, adattabili alle richieste spazio-temporali di mobilità degli utenti. Gestito dall’autoservizi Zani, già titolare d
Concorezzo. In questo periodo di difficile congiuntura economica, due offerte di lavoro fanno sicuramente notizia. L'agriturismo La Camilla sta cercando un/una segretaria/o con ottima conoscenza dell'inglese, predisposizione al contatto con il pubblico, gradite ma non necessariamente indispensabili esperienze pregresse nel campo turistico, disponibile a lavorare su turni e nel week end. Invio cv a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. L'agenzia immobiliare Tempocasa di via Libertà, invece, è alla ricerca di un venditore/venditrice: si propone un fisso di 1000 euro mensili + provvigioni. Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Cronaca
Concorezzo. In questo periodo di difficile congiuntura economica, due offerte di lavoro fanno sicuramente notizia. L'agriturismo La Camilla sta cercando un/una segretaria/o con ottima conoscenza dell'inglese, predisposizione al contatto con il pubblico, gradite ma non necessariamente indispensabili esperienze pregresse nel campo turistico, disponibile a lavorare su turni e nel week end. Invio cv a Questo indirizzo email è protetto dagli spambot

Concorezzo. Fronte compatto dei sindaci di Concorezzo, Monza, Brugherio e Agrate per fronteggiare l'emergenza Asfalti Brianza (AB). Mentre il sindaco Mauro Capitanio procede con il lavoro al fianco della Procura di Monza, come da accordi gli altri sindaci hanno inviato una lettera a Procura, Prefettura, Regione, Provincia e Ats per chiedere un intervento definitivo (vedi allegati).
Un'azione all'unisono. Sui social la Rondine ha voluto evidenziare la mancanza della firma del sindaco Capitanio, lasciando intendere una sorta di disimpegno. Gaffe o malafede? Il primo cittadino leghista ha subito tirato le orecchie al gruppi di minoranza, considerata la delicatezza della situazione.
"Cari amici della Rondine - ha scritto Capitanio sulla pagina facebook dell'opposizione- non so se il vostro capogruppo in Consiglio Comunale, Francesco Facciuto, vi abbia aggiornato ma venerdì scorso (prima che uscisse la lettera) era stato informato che - in accordo con i Sindaci di Monza, Brugherio e Agrate - si era deciso che loro uscissero con la lettera mentre il Comune di Concorezzo (cosa che è stata puntualmente fatta e relazionata anche allo stesso Francesco Facciuto) interpellasse direttamente Procura, Prefettura e gli altri enti coinvolti. Questo per dovere di cronaca".


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Cronaca
Concorezzo. Fronte compatto dei sindaci di Concorezzo, Monza, Brugherio e Agrate per fronteggiare l'emergenza Asfalti Brianza (AB). Mentre il sindaco Mauro Capitanio procede con il lavoro al fianco della Procura di Monza, come da accordi gli altri sindaci hanno inviato una lettera a Procura, Prefettura, Regione, Provincia e Ats per chiedere un intervento definitivo (vedi allegati).
Un'azione all'unisono. Sui social la Rondine ha vo
Monza. (comunicato stampa Enpa) Oggi siamo qui a raccontarvi una storia che comincia sicuramente non nel migliore dei modi, ma che faremo di tutto per aiutare a concludere con uno splendido lieto fine… anzi, 5 splendidi lieto fine.
Ecco a voi Grisam (maschietto),Edwina, Flox, Jun e Pervinca (femminucce) di futura taglia media. Questi splendidi pastorini vagavano per la periferia di Monza e a seguito di accalappiamento sono arrivati una decina di giorni fa presso il canile di Monza gestito da Enpa. Non sappiamo da dove provengano e che vita abbiano condotto prima di essere ritrovati, quello che sappiamo per certo è però che al momento del ritrovamento apparivano molto trascurati.
I cuccioli infatti, di circa 3 mesi, si presentavano sporchissimi, pieni di pulci, zecche e parassiti intestinali anche se tutto sommato in buone condizioni di salute. Soccorsi dai volontari e visitati prontamente dai veterinari ora stanno molto meglio e sono pronti per cercare casa e avere finalmente tutto l’amore e le attenzioni che ogni cucciolo meriterebbe.
Cuccioli cercano casa
Molto giocherelloni, stanno attualmente imparando ad indossare la pettorina e camminare a guinzaglio a cui senza dubbio non sono mai stati abituati… è importante che conoscano il mondo un passo alla volta in modo che, guidati dalle loro nuove famiglie, possano fare sempre esperienze nuove e positive.
Come ricordiamo spesso crescere un cucciolo è un’esperienza straordinaria ma nello stesso tempo impegnativa, e prima di candidarsi per l’adozione di queste meraviglie bisogna esser certi di avere innanzi tutto il tempo e la pazienza per seguirli costantemente.
Enpa condanna da sempre gli abbandoni per motivi etici ma ricorda anche che l’abbandono costituisce un reato penalmente perseguibile.
Per informazioni o per candidarsi alla loro adozione potete scrivere una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamare in canile tutti i pomeriggi dalle 14.30 alle 17.30 al numero 039.835623.
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Dalla Brianza
Monza. (comunicato stampa Enpa) Oggi siamo qui a raccontarvi una storia che comincia sicuramente non nel migliore dei modi, ma che faremo di tutto per aiutare a concludere con uno splendido lieto fine… anzi, 5 splendidi lieto fine.
Ecco a voi Grisam (maschietto),Edwina, Flox, Jun e Pervinca (femminucce) di futura taglia media. Questi splendidi pastorini vagavano per la periferia di Monza e a seguito di accalappiamento sono arrivati una de
Concorezzo. Ha abbattuto un cartello stradale e, poi, ha proseguito la sua corsa come niente fosse. Impossibile, ovviamente, che il conducente non si sia accorto del danno provocato alla segnaletica. Anche in seguito a diverse segnalazioni dei cittadini, la Polizia locale ha visionato i filmati dei moderni sistemi di videosorveglianza del paese ed è riuscita ad identificare il responsabile.
Si tratta del conducente di una grossa compagnia di trasporti con sede principale a Catania. Nei confronti dell'azienda è partita la segnalazione (con tanto di fotro del camion immortalato dalle telecamere) e ora si procederà con la richiesta di risarcimento del danno.
Sono sempre più frequenti i casi risolti dalla Polizia locale grazie alle nuove telecamere. In precedenza erano stati sorpresi e multati anche diversi incivili che avevano abbandonato illegalmente rifiuti per strada.
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Pirata delle panchine, danneggia e scappa: filmato dalle telecamere
Rifiuti davanti al cimitero: 600 euro di multa
Abbatte un palo e scappa: filmato e multato
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Cronaca
Concorezzo. Ha abbattuto un cartello stradale e, poi, ha proseguito la sua corsa come niente fosse. Impossibile, ovviamente, che il conducente non si sia accorto del danno provocato alla segnaletica. Anche in seguito a diverse segnalazioni dei cittadini, la Polizia locale ha visionato i filmati dei moderni sistemi di videosorveglianza del paese ed è riuscita ad identificare il responsabile.
Si tratta del conducente di una grossa compagnia di tr
Concorezzo. Ha perso il controllo dell’auto andando a impattare contro a un palo in cemento in via Dante abbattendolo. Poi si è allontanato. E’ accaduto i giorni scorsi a Concorezzo. Protagonista della vicenda un uomo di 74 anni di Monza che dopo l’incidente si è allontanato senza segnalare alle forze dell’ordine il danno provocato.
Grazie però alle telecamere posizionate a fine gennaio ai varchi di ingresso della città, gli agenti del comandate Roberto Adamo hanno potuto rintracciare l’auto e contattare il 74enne. A lui due sanzioni previste dal codice della strada per perdita del controllo della vettura e la mancata segnalazione dell’accaduto.
Le nuove telecamere ai varchi di ingresso della città consentono la lettura delle targhe dei veicoli a fini statistici per quanto riguarda le classi ambientali e consentono un controllo delle assicurazioni e revisioni. Sono infatti collegate sia al comando della Polizia Locale, sia alla centrale di Regione Lombardia che incrocia i dati delle targhe con quelli della motorizzazione civile.
“Queste nuove telecamere installate da pochi giorni, hanno già dato prova della loro utilità- ha commentato il sindaco Mauro Capitanio-. L’incidente, che è terminato con l’abbattimento di un palo, è l’esempio più immediato. La videosorveglianza ai varchi di ingresso in città rappresenta quindi un ulteriore passo nell’ambito del potenziamento della sicurezza e del rispetto delle leggi nella nostra città. Uno strumento in più nelle mani del nostro comando di Polizia Locale”.
L’investimento, cofinanziato da Regione Lombardia, è stato di circa 37mila euro.
Queste telecamere ai varchi di ingresso di Concorezzo vanno a sommarsi alle 11 videocamere posizionate in città. Sistemi che in questi anni hanno permesso di registrare e di intervenire a seguito di danneggiamenti, atti vandalici o, in genere, comportamenti contrari ai regolamenti in vigore.

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Cronaca
Concorezzo. Ha perso il controllo dell’auto andando a impattare contro a un palo in cemento in via Dante abbattendolo. Poi si è allontanato. E’ accaduto i giorni scorsi a Concorezzo. Protagonista della vicenda un uomo di 74 anni di Monza che dopo l’incidente si è allontanato senza segnalare alle forze dell’ordine il danno provocato.
Grazie però alle telecamere posizionate a fine gennaio ai varchi di ingresso della città, gli

Concorezzo. Una pagina di storia del commerciale locale sta per chiudersi. Dopo quasi 40 anni, è giunto il momento per Ester Magni di chiudere la saracinesca della boutique di via Libertà e di godersi il meritato riposo. Ma in questi giorni i clienti potranno salutarla in occasione di una grande svendita. “Ester abbigliamento bimbi da 0 a 18”. al civico 189 di via Libertà, è stata per mezzo secolo un punto di riferimento per l'abbigliamento di piccoli e ragazzi. Al fianco di Ester, come sempre, il marito Renzo Ronchi. Lei, 74 anni, donna minuta dal carattere forte e al tempo stesso squisitamente gioviale e gentile, è amatissima da tutti i suoi clienti che infatti definisce ormai “amici”. Quindi impossibile non passare a salutare. “E’ sicuramente un piccolo dolore chiudere – ha raccontato – ma gli acciacchi si fanno sentire ed è ora che io mi prenda cura di me. Certo mi spiace molto l’idea di non vedere tutte le persone che in questi anni sono diventate clienti fissi e di fatto amici, persino quello che oggi è mio marito era un mio cliente un tempo”. Ester è l’archetipo della commerciante di vicinato, gentile con tutti, saluta ognuno per nome, ricorda l'età di tutti i bimbi o nipoti per i quali ci si reca da lei a fare acquisti: ha visto bambini che indossavano vestiti comprati per loro, venire a comprarne per i propri figli. Mamma speciale, ha dovuto subire la drammatica perdita del figlio Marco, scomparso purtroppo nel gennaio dello scorso ano all’età di soli 31 anni. “Marco ha praticamente vissuto in negozio – ha ricordato – Era sempre qui. A suo tempo faceva i compiti, ma soprattutto adorava stare con le persone e mettere a posto tutti i vestitini. A volte li sceglieva personalmente. Aveva davvero un gran cuore e lo amavano tutti per questo, era impossibile non volergli bene. Anche per il suo ricordo faccio fatica a chiudere,ma è giunta l’ora”. Recuperato il suo contagioso sorriso Ester racconta di una vita vissuta dietro al bancone, ma anche dei tanti viaggi e delle tante avventure che la vita le ha riservato e che non finiscono certo qui. Il suo è un entusiasmo contagioso, una gioia di vivere che si sente appena varcata la soglia del negozio. Negozio che ora attende i clienti che potranno approfittare per acquisti con sconti fino all'80%, una sorta di regalo di fine attività per i concorezzesi che porteranno a casa un ricordo e un saluto.
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Cronaca
Concorezzo. Una pagina di storia del commerciale locale sta per chiudersi. Dopo quasi 40 anni, è giunto il momento per Ester Magni di chiudere la saracinesca della boutique di via Libertà e di godersi il meritato riposo. Ma in questi giorni i clienti potranno salutarla in occasione di una grande svendita. “Ester abbigliamento bimbi da 0 a 18”. al civico 189 di via Libertà, è stata per mezzo secolo un punto di riferimento per l'abbigliam
Concorezzo. La tecnica, purtroppo, non è nuova. Da alcune settimane sono in circolazione truffatrici che avvicinano uomini e donne con la scusa di chiedere informazioni e poi, salutandoli e ringraziandoli "affettuosamente", li rapinano. "Fare attenzione - denuncia Nency Bonfiglio su Facebook - Mio papà è stato scippato dela colonnina d'ora da una ragazza dall'aspetto bella presenza di circa 20/25 anni con accento spagnolo...questa ragazza avvicina le sue vittime con una scusa banale ( chiedere un indirizzo oppure un buon ristorante) poi ringraziando il mal capitato lo abbraccia affettuosamente e li compie il suo malfatto......pertanto fate attenzione!". "È successo anche a mio papà....era in scooter, si è fermata, gli ha detto...ciao nn ti ricordi di me....veni qui fatti abbracciare....ma quando mio papà le ha detto: vieni qui tu che chiamo i carabinieri......È scappata", conferma Valeria Piazza. E anche Ivan Brambilla racconta che un analogo episodio è capitato al padre a Brugherio.
I precedenti
Ottantenne rapinato della collanina: ce l'aveva dal giorno del battesimo
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Cronaca
Concorezzo. La tecnica, purtroppo, non è nuova. Da alcune settimane sono in circolazione truffatrici che avvicinano uomini e donne con la scusa di chiedere informazioni e poi, salutandoli e ringraziandoli "affettuosamente", li rapinano. "Fare attenzione - denuncia Nency Bonfiglio su Facebook - Mio papà è stato scippato dela colonnina d'ora da una ragazza dall'aspetto bella presenza di circa 20/25 anni con accento spagnolo...q
Concorezzo. "Ciao, nonno". Così si sarebbe presentata l'altra mattina una truffatrice a un ignaro anziano che stazionava nei pressi del centro cittadino. Con inaspettato slancio la donna, secondo il racconto di alcuni testimoni, ha abbracciato il pensionato e poi se n'è andata. Pochi minuti dopo l'uomo ha lasciato la piazza per andare in un altro luogo e solo a quel punto si è accorto del furto con destrezza. Quella donna gli aveva letteralmente sfilato dal polso un prezioso orologio, di marca Rolex, valore alcune migliaia di euro. Analoghi episodi, purtroppo, non sono nuovi in Brianza.
Abbraccia le vittime e le rapina: attenzione alla truffatrice

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Cronaca
Concorezzo. "Ciao, nonno". Così si sarebbe presentata l'altra mattina una truffatrice a un ignaro anziano che stazionava nei pressi del centro cittadino. Con inaspettato slancio la donna, secondo il racconto di alcuni testimoni, ha abbracciato il pensionato e poi se n'è andata. Pochi minuti dopo l'uomo ha lasciato la piazza per andare in un altro luogo e solo a quel punto si è accorto del furto con destrezza. Quella donna gli aveva letteralmen

Concorezzo. Indagini in corso per un presunto (ma eventualmente colossale) abuso edilizio relativo a una nota attività di ristorazione concorezzese. Nei giorni scorsi la Procura della Repubblica è entrata nel Municipio di piazza della Pace per acquisire una serie di complessi documenti che potrebbero confermare ipotesi di reato. In Comune bocche rigorosamente cucite, ma la vicenda sarebbe stata vagliata da diversi uffici (Urbanistica, Commercio e Polizia locale) già dal 2017, in base a un esposto partito proprio dal palazzo. Da quanto trapela, gli uffici e l'Amministrazione comunale hanno dato piena disponibilità a collaborare nelle indagini. L'ipotesi di reato, che riguarderebbe una frequentata attività di ristorazione (seguiranno maggiori dettagli), è quella di abuso edilizio: a fronte di una autorizzazione per una ottantina di metri quadrati di superficie, l'attività di ristorazione (che ha subìto diversi cambi di gestione e quindi andrebbe anche verificata la reale responsabilità degli attuali gestori o dei predecessori) si sarebbe svolta fino ad oggi su quasi duecento metri quadrati. Nei giorni scorsi si sarebbe svolto anche un sopralluogo da parte di tecnici comunali.
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Cronaca
Concorezzo. Indagini in corso per un presunto (ma eventualmente colossale) abuso edilizio relativo a una nota attività di ristorazione concorezzese. Nei giorni scorsi la Procura della Repubblica è entrata nel Municipio di piazza della Pace per acquisire una serie di complessi documenti che potrebbero confermare ipotesi di reato. In Comune bocche rigorosamente cucite, ma la vicenda sarebbe stata vagliata da diversi uffici (Urbanistica, Commerc

Concorezzo. Avrebbe abusato sia fisicamente che psicologicamente della compagna. Questa la pesante e tertibile accusa per cui lunedi mattina un 57enne è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Concorezzo. L'uomo è accusato di maltrattamenti fisici e morali nei confronti della donna di poco più giovane. Il fermo, grazie all’ordinanza di arresto emessa dal tribunale di Monza, è scattato al termine di una complessa azione investigativa portata avanti dai militari al comando del luogo tenente Fulvio Carotenuto. Come si evince dai referti, alcuni risalenti già al 2015, la donna aveva dovuto ricorrere più volte all’aiuto sia delle forze dell’ordine, che del pronto soccorso, per le gravi lesioni che lui le aveva procurato. Finalmente, grazie anche al supporto di una rete di persone vicine alla donna (sempre fondamentale, ndr) e al duro lavoro investigativo che ha consentito di costruire un solido fascicolo di accuse comprovanti le violenze messe in atto dall’uomo, questi ha finito di abusare della sua compagna. Lunedi mattina è scattato il blitz: l'uomo è stato preso in consegna all’alba dai militari ed è stato trasferito al carcere di Monza con l’accusa di violenze aggravate delle quali dovrà rispondere davanti al giudice.
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Cronaca
Concorezzo. Avrebbe abusato sia fisicamente che psicologicamente della compagna. Questa la pesante e tertibile accusa per cui lunedi mattina un 57enne è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Concorezzo. L'uomo è accusato di maltrattamenti fisici e morali nei confronti della donna di poco più giovane. Il fermo, grazie all’ordinanza di arresto emessa dal tribunale di Monza, è scattato al termine di una complessa azione inve
Monza. Nella mattinata del 3 novembre 2022, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza hanno eseguito la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un cittadino italiano di anni 70 residente nella provincia di Monza (non sono stati forniti dettagli sulla residenza, ma l'uomo non vivrebbe nel Vimercatese ma una città più a Nord della Brianza), indagato per abusi sessuali su due sorelle preadolescenti, figlie della propria amante, commesse tra gli anni 2015 e 2020.
Nell’estate 2019, durante il ricovero presso l’ospedale di Monza, una delle due ragazze aveva confessato al proprio medico di avere un “peso che si portava dietro, una cosa vergognosa e grave che non aveva mai detto a nessuno”. La ragazza, nei successivi colloqui con il sanitario, raccontava di un abuso sessuale subito all’età di 11 anni da un uomo che frequentava la propria abitazione. L’abuso sarebbe avvenuto nella casa delle ragazze ed avrebbe coinvolto anche l’altra sorella, anch’essa preadolescente.
La Procura della Repubblica di Monza, messa al corrente dei fatti dai sanitari, ha avviato le indagini ascoltando le due ragazze. Una di esse confermava il proprio narrato ai medici, descrivendo la violenza subita, aggiungendo che l’uomo le aveva promesso dei regali e le aveva inviato anche dei video in cui lui si masturbava, chiedendole in cambio delle fotografie. La ragazza ha poi aggiunto di non aver informato i propri genitori delle violenze subite e di aver cercato rifugio nella droga alleviare la propria sofferenza, pensando addirittura al suicidio. La seconda ragazza, con grande sforzo e controllando le proprie emozioni ha cercato di negare gli abusi subiti. Le indagini accerteranno poi che anche la seconda adolescente era stata vittima di violenze sessuali.
La madre delle due ragazze non solo non ha supportato le proprie figlie, ma ha cercato di indurre una delle due, la più decisa nel denunciare gli abusi subiti, a ritrattare le proprie accuse, dicendole che le avrebbe giovato e promettendole un regalo.
La Procura della Repubblica di Monza ha, quindi, delegato il prosieguo delle indagini alla Squadra Mobile per giungere all’identificazione dell’uomo. Una volta giunti all’identità dell’indagato, la polizia ha dato corso ad un decreto di perquisizione della sua abitazione, sequestrando i dispositivi informatici in suo possesso. Tra i dati memorizzati nei devices sequestrati all’uomo sono state rinvenute tracce inequivocabili della frequentazione delle due ragazze da parte dell’uomo e delle attenzioni sessuali che lui rivolgeva loro. In particolare, è stato rinvenuto un video a sfondo sessuale che l’uomo ha inviato alla madre delle ragazze accompagnato da un messaggio in cui chiedeva alla donna di farlo vedere ad una delle due ragazze, oltre ad altri messaggi a fini sessuali che l’uomo inviava, a volte direttamente alle ragazze, ed altre volte tramite la loro madre, che si prestava a far da tramite tra l’uomo e le ragazze.
Ila Procura della Repubblica di Monza, valutato le esaustive indagini svolte dalla Squadra Mobile ha richiesto, per l’uomo al Giudice per le Indagini Preliminari la misura della custodia cautelare in carcere. Il G.I.P., oltre a condividere il risultato delle indagini svolte dalla Procura della Repubblica e dalla Squadra Mobile, ha ravvisato il pericolo di inquinamento delle prove e di reiterazione del reato; per tale motivo, il G.I.P. ha disposto per l’indagato l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, misura eseguita nella mattinata odierna dalla Squadra Mobile.

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Cronaca
Monza. Nella mattinata del 3 novembre 2022, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza hanno eseguito la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un cittadino italiano di anni 70 residente nella provincia di Monza (non sono stati forniti dettagli sulla residenza, ma l'uomo non vivrebbe nel Vimercatese ma una città più a Nord della Brianza), indagato per abusi sessuali su due sorelle preadoles
Concorezzo. L’ultima segnalazione, poco prima di Capodanno, era arrivata direttamente in Rete, con una foto postata da una cittadina, Carmen Trussardi: ennesima denuncia dell’inciviltà di quanti utilizzano i cestini pubblici come “succursale” dell’isola ecologica, scaricando sacchetti se non addirittura interi sacchi di spazzatura. Ora la Polizia locale ha deciso di usare il blocchetto delle multe. “Contro il malcostume di un cattivo senso civico – si legge in una nota del Comune - si muovono il Servizio Ecologia e la Polizia Locale, intensificando i controlli ed erogando sanzioni salate. Il regolamento comunale per i servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani prevede infatti, per un uso improprio dei cestini stradali, una sanzione di € 50 per i trasgressori”. Uomo avvisato…
Nella foto tratta da Sei di Concorezzo se... un cestino in via Battisti
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Cronaca
Concorezzo. L’ultima segnalazione, poco prima di Capodanno, era arrivata direttamente in Rete, con una foto postata da una cittadina, Carmen Trussardi: ennesima denuncia dell’inciviltà di quanti utilizzano i cestini pubblici come “succursale” dell’isola ecologica, scaricando sacchetti se non addirittura interi sacchi di spazzatura. Ora la Polizia locale ha deciso di usare il blocchetto delle multe. “Contro il malcostume di un cattivo
Concorezzo. Accattonaggio molesto, i carabinieri intervengono... in chiesa. Sono dovuto intervenire due uomini dell'Arma, inviata dalla caserma di via Ozanam, per allontanare uno zingaro dalla parrocchiale dei santi Cosma e Damiano. Il fatto è avvenuto sabato mattina. Non si sa chi abbia richiesto l'intervento. Sta di fatto che il mendicante, volto non nuovo ai fedeli concorezzesi, anziché sostare sul sagrato o davanti al portone della chiesa, si sarebbe spinto oltre. Un militare dell'Arma è così entrato in chiesa e ha invitato l'uomo ad allontanarsi. Invito che è stato ovviamente accolto. Un altro carabiniere è poi tornato all'interno della chiesa per verificare che non vi fossero altri mendicanti.
Il tutto è avvenuto sotto gli occhi dei militanti della Lega che erano impegnati in piazza nella raccolta delle firme contro lo ius soli. "Monza, Desio, Lissone in maniera trasversale stanno adottando, o lo hanno già fatto, misure contro l'accattonaggio molesto, fenomeno che tra l'altro distoglie l'attenzione dai veri poveri - spiega il segretario del Carroccio, Daniele Usuelli - Non c'è certo bisogno di questo blitz per sottolineare come anche a Concorezzo sarebbe utile adottare provvedimenti più concreti per mettere fine a forme di accattonaggio che costringono anziani e non solo a donare forzatamente soldi a gente che, il più delle volte, fa questo di mestiere".
Foto archivio
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Cronaca
Concorezzo. Accattonaggio molesto, i carabinieri intervengono... in chiesa. Sono dovuto intervenire due uomini dell'Arma, inviata dalla caserma di via Ozanam, per allontanare uno zingaro dalla parrocchiale dei santi Cosma e Damiano. Il fatto è avvenuto sabato mattina. Non si sa chi abbia richiesto l'intervento. Sta di fatto che il mendicante, volto non nuovo ai fedeli concorezzesi, anziché sostare sul sagrato o davanti al portone de
Concorezzo. Mario Giordano, scrittore e giornalista, dal 2014 direttore del TG4, sarà in città giovedì sera, alle 21,30, per presentare i suoi due ultimi libri: Vampirie Profugopoli. Un'analisi lucida, documentata e spietata sull'utilizzo delle risorse pubbliche non solo da parte della politica e della burocrazia, ma anche da quanti gravitano attorno alla fonte della solidarietà. Un intervento quanto mai di attualità alla luce dell'arrivo di una quarantina di richiedenti asilo nell'ex hotel San Carlo, al Milanino. L'evento è rpomosso dall'associazione Atena e sarà moderato dall'assessore Fabio Ghezzi, in veste di giornalista. Introdurrà il presidente di Atena, Alessandro Zardoni. Appuntamento con ingresso libero nella sala di rappresentanza del Comune, che ha concesso il patrocinio all'iniziativa. Mentre vampiri si occupa delle cosidette pensioni d'oro, Profugopoli racconta anche il lato "business" presente dietro le grandi e a volte indiscriminate campagne di accoglienza.
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Cultura
Concorezzo. Mario Giordano, scrittore e giornalista, dal 2014 direttore del TG4, sarà in città giovedì sera, alle 21,30, per presentare i suoi due ultimi libri: Vampiri e Profugopoli. Un'analisi lucida, documentata e spietata sull'utilizzo delle risorse pubbliche non solo da parte della politica e della burocrazia, ma anche da quanti gravitano attorno alla fonte della solidarietà. Un intervento quanto mai di attualit&a
Concorezzo. Nessuno, in assenza di fatti certi, vuole comprensibilmente parlare. Ma l'ipotesi che al Milanino possa arrivare un numero consistente di profughi, richiedenti asilo e clandestini sta prendendo forma. Tant'è che l'Amministrazione comunale vuole vederci chiaro e chiederà a breve un incontro urgente con il Prefetto di Monza. Anche l'Arma dei carabinieri è stata informata. Come nasce questa ipotesi? L'Hotel San Carlo, posto in via Monte San Michele 1, sarebbe in vendita e l'acquirente potrebbe essere una cooperativa di Monza. Cosa se ne fa una cooperativa di un albergo? La nostra redazione martedì ha provato a contattare l'albergo, ma chi ci ha risposto non ha voluto commentare. Poco dopo, però, è comparso un cartello fuori dalla struttura: "Chiuso a tempo indeterminato. Cambio gestione. Si prega di non suonare". Tanto mistero, forse troppo. Al di là della bagarre politica che ne potrebbe derivare, le domande oggettive sono (nel caso in cui questa ipotesi di vendita fosse fondata): questa struttura è adatta all'accoglienza di rifugiati o presunti tali? Il Comune è strutturato per gestire anche questa emergenza sociale, oltre ai casi che sta già affrontando (ad esempio 71 cittadini sono in graduatoria in attesa di un alloggio erp)? Esiste un piano di controllo rapido degli effettivi requisiti per richiedere protezione umanitaria? Quante persone verranno impiegate dalla cooperativa per coordinare corsi e attività di formazione? Le proteste scoppiate ad Agrate, le risse di Lesmo e Camparada e tanti episodi di cronaca dimostrano che l'accoglienza è un'operazione seria e laboriosa.
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Cronaca
Concorezzo. Nessuno, in assenza di fatti certi, vuole comprensibilmente parlare. Ma l'ipotesi che al Milanino possa arrivare un numero consistente di profughi, richiedenti asilo e clandestini sta prendendo forma. Tant'è che l'Amministrazione comunale vuole vederci chiaro e chiederà a breve un incontro urgente con il Prefetto di Monza. Anche l'Arma dei carabinieri è stata informata. Come nasce questa ipotesi? L'Hotel San Carlo