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Agrate B. Una risottata di protesta in piazza. Domenica i ragazzi del Movimento Giovani Padani della Brianza, coordinati da Alessandro Corbetta, hanno distribuito gratuitamente risotto con la salsiccia ai cittadini agratesi. La manifestazione è stata la risposta alla protesta dei richiedenti asilo ospitati presso la struttura della Protezione civile, al confine con Carugate. Giorni fa, infatti, gli ospiti avevano gettato in strada il pasto preparato per loro (diversi chili di riso con carne e verdure), giudicandolo non gradito e ritenendo il servizio mensa responsabile di alcuni attacchi intestinali che, in realtà, sarebbero legati a normali virus. Non solo, la Croce Rossa, che gestisce la struttura dove sono ospitati circa 110 richiedenti asilo, aveva già cambiato il servizio mensa. Come ha spiegato la responsabile, prima i pasti arrivavano in vaschette monodose da riscaldare, ora arrivani tutti i giorni, mezzogiorno e sera, caldi, appena cucinati e poi vengono impiattati sul posto.  Per sedare la rivolta del riso, tra l'altro, erano dovuti intervenire una ventina di uomini delle Forze dell'ordine, con cinque gazzelle dei Carabinieri e tre auto della Polizia Locale.

"Chi scappa dalla guerra non butta via il riso"

"I clandestini ospitati ad Agrate, perchè ricordiamo che il 95% dei presunti profughi non viene poi riconosciuto come tale - spiegano i promotori - hanno gettato il risotto (gentilmente pagato dai contribuenti) in mezzo alla strada. Noi invece lo abbiamo efferto agli agratesi.. E hanno apprezzato! Chi scappa dalla guerra non butta via il cibo!"

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Cronaca

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I richiedenti asilo buttano il riso, la Lega lo cucina per i residenti

Agrate B. Una risottata di protesta in piazza. Domenica i ragazzi del Movimento Giovani Padani della Brianza, coordinati da Alessandro Corbetta, hanno distribuito gratuitamente risotto con la salsiccia ai cittadini agratesi. La manifestazione è stata la risposta alla protesta dei richiedenti asilo ospitati presso la struttura della Protezione civile, al confine con Carugate. Giorni fa, infatti, gli ospiti avevano gettato in strada il pas

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Concorezzo. Il Conco ridotto in nove ferma la capolista Speranza di Agrate. I biancorossi del calcio riescono nell'impresa contro la compagine arancioverde; vanno sotto di una rete poco prima del riposo, "bomber" Matteo Mazzeo pareggia i conti al novantesimo in un "Bonizzi & Soglio" gremito. Incontro combattuto su tutti i fronti, molteplici le occasioni da gol in area mancate. Al termine dell'incontro un punticino meritato a ciascuno. Duro lavoro per il direttore di gara.
 
Guarda il video-sintesi del match: http://www.wematch.net/categoria.html
 
 
Gli altri risultati del girone M di Prima Categoria:
 
Cinisellese - Crespi Morbio ( 4 - 5 ); Muggiò - Città di Segrate ( 1 - 0 ); Paderno Dugnano - S.G. Crisostomo ( 1 - 1 ); Polisportiva CGB - Real Cinisello ( 1 - 1 ); Polisportiva di Nova - Centro Schuster ( 0 - 1 ); S.Albino S.Damiano - Carugate ( 2 - 1 ); Villa - Cob91 ( 1 - 2 )
 
La classifica:
 
Speranza Agrate 25; Muggiò 23; Cinisellese 20; Paderno Dugnano 17; Cob91 16; Villa 15; Concorezzese, Carugate, Centro Schuster 12; S.Albino S.Damiano 9; Polisportiva di Nova 7; S.G.Crisostomo, Polisportiva CGB 6; Crespi Morbio 5; Real Cinisello 4.
 
Decima giornata di Campionato, domenica 9 novembre 2014 ore 14.30:
 
Cob91 -  Paderno Dugnano; Carugate - Villa; Centro Schuster - Concorezzese; Città di Segrate - S.Albino S.Damiano; Crespi Morbio - Muggiò; Real Cinisello - Polisportiva di Nova; S.G. Crisostomo - Polisportiva CGB; Speranza Agrate - Cinisellese.
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Sport

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Il Conco di Mazzeo (in 9!) stoppa la capolista Agrate

Concorezzo. Il Conco ridotto in nove ferma la capolista Speranza di Agrate. I biancorossi del calcio riescono nell'impresa contro la compagine arancioverde; vanno sotto di una rete poco prima del riposo, "bomber" Matteo Mazzeo pareggia i conti al novantesimo in un "Bonizzi & Soglio" gremito. Incontro combattuto su tutti i fronti, molteplici le occasioni da gol in area mancate. Al termine dell'incont

camporomviaidro.JPGCaponago. Da Caponago al tristemente noto campo rom di via Idro a Milano. Il dna ha letteralmente incastrato un rom, autore di una rapina in paese lo scorso agosto.   Sono stati i carabinieri della caserma di Agrate, in collaborazione con i colleghi di Milano-Crescenzago, a ricostruire il puzzle criminale grazie alle tracce rinvenute sull'auto utilizzata per raggiungere un negozio di alimentari. Il malvivente arrestato appartiene - da quanto riferiscono le Forze dell'ordine - alla nota famiglia Hudorovic. Il rapinatore,celibe, nullafacente, è stato arrestato a seguito dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Monza.

I militari di Agrate sono riusciti a ricostruire parte degli spostamenti dei rapinatori e poi, grazie ad alcune macchie di sangue all'interno dell'abitacolo, sono risaliti a uno dei rapinatori. Ora il nomade è rinchiuso nel carcere di San Vittore a Milano. 

Nella foto satellitare il campo rom di via Idro

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Dalla Brianza

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Il dna incastra il rapinatore di Caponago: è un rom di via Idro

Caponago. Da Caponago al tristemente noto campo rom di via Idro a Milano. Il dna ha letteralmente incastrato un rom, autore di una rapina in paese lo scorso agosto.   Sono stati i carabinieri della caserma di Agrate, in collaborazione con i colleghi di Milano-Crescenzago, a ricostruire il puzzle criminale grazie alle tracce rinvenute sull'auto utilizzata per raggiungere un negozio di alimentari. Il malvivente arrestato appartiene - da quanto rif

festaunitaarchivio.jpgConcorezzo. Dopo tanti anni, e con i ricordi di molti concorezzesi che corrono alla casa del popolo o agli spazi di via Cavezzali, torna in città la Festa de l'Unità. Ufficialmente la prima, perchè quella che andrà in scena da fine luglio in Villa Zoja, è una partership tra le sezioni PD di Concorezzo, Agrate e Caponago. ​­Avrà luogo nel parco di Villa Zoja per due week end, dal venerdì alla domenica, dal 24 luglio al 2 agosto.La festa metterà sul tavolo dibattiti di approfondimento e attualità, intrattenimento musicale e cucina, il tutto gestito da volontari PD del territorio e dai Giovani Democratici. “Questo programma - spiega  spiega il segretario del PD di Agrate Margherita Brambilla - è il frutto di tante serate a lavorare e discutere con tante belle persone che non hanno mai perso l'entusiasmo e con qualcuna alla quale lo abbiamo fatto tornare (e questo è già un bel risultato!). Abbiamo fatto alcune scelte precise: una splendida location (il parco di Villa Zoja a Concorezzo), bella musica folk e rock per un pubblico (tendenzialmente) giovane, menù classico delle più classiche feste (evviva la salamella!), area bimbi per aiutare anche le famiglie a godersi la festa, una bella sottoscrizione a premi, banchetti di ANPI e Giovani Democratici, vendita/ricircolo dei libri usati, l'Unità che sarà presente sui tavoli, dibattiti di attualità e spessore, per un confronto aperto, con uno sguardo al futuro”.

“La festa sarà anche un momento per esprimere concretamente la nostra posizione contro le discriminazioni” sottolineano il segretario PD di Concorezzo Pietro Brambilla ​e Silvia Cavenaghi​, capogruppo in consiglio comunale “e per questo oltre al dibattito sulle Unioni civili di venerdì 31, domenica 26 organizzeremo anche una lettura animata per bambini del libro “Piccolo blu e piccolo giallo”, che parla di amicizia e integrazione, messaggi positivi e tutt’altro che pericolosi”.

Soddisfazione per il lavoro fin qui svolto anche da parte del segretario del PD di Caponago, Enrica Galbiati: “un risultato bellissimo, che è riuscito a vincere le diffidenze di molti nei confronti di una festa da organizzare da zero ma che ancora prima di iniziare ha dato risultati importanti, come quello di rimettere al centro i temi di dibattito, convogliare l’entusiasmo verso il PD e raccontare un modo di fare politica completamente diverso da quello che raccontano i giornali, vale a dire la politica come impegno civile e “darsi agli altri”, come cercheremo di spiegare nel dibattito finale del 2 agosto insieme all’On. Rampi​e a Monica Buzzini​”.

Con queste parole i segretari dei tre circoli sottolineano i tratti salienti della festa che, come da indicazione del Segretario nazionale Matteo Renzi, si chiamerà Festa de l'Unità. Altri due i momenti di dibattito in programma: venerdì 24 alle 10,30 l’incontro con Il capogruppo in Consiglio regionale Enrico Brambilla e la consigliera Sara Valmaggi e sabato 25 un incontro per raccontare la nuova legge sul commercio equo e solidale siglata in Lombardia.

Di tutto rispetto il programma musicale che spazia dal folk irlandese degli Shamrockband al rock anni ‘60 di Bryan Kazzaniga, al folk riflessivo dei Radio Corneliani nel primo week end, mentre propone per il secondo week end il rock di Jimmy Sambuca, il sapiente jazz di Luca Garlaschelli nel progetto “Spotlight on Woody Allen” e infine il duo swing Clubnoir. Tutti da non perdere. 

La foto di copertina è tratta dall'Archivio storico di Concorezzo

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Eventi

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Il Pd di Concorezzo, Agrate e Caponago rilancia la Festa de l'Unità

Concorezzo. Dopo tanti anni, e con i ricordi di molti concorezzesi che corrono alla casa del popolo o agli spazi di via Cavezzali, torna in città la Festa de l'Unità. Ufficialmente la prima, perchè quella che andrà in scena da fine luglio in Villa Zoja, è una partership tra le sezioni PD di Concorezzo, Agrate e Caponago. ​­Avrà luogo nel parco di Villa Zoja per due week end, dal venerdì alla domenica, dal 24 luglio al 2 agosto. La festa

meccanicodim1.jpgConcorezzo. Oltre seicento condivisioni, decine di migliaia di lettori, centinaia di commenti. Il buon gesto di Ruben Gessaga - un cittadino che ha deciso di postare le foto di una moto abbandonata nei campi per aiutare il proprietario a ritrovarla - ha messo in luce con straordinaria efficienza i pro e i contro di Facebook. Innanzitutto premettiamo che la moto si trovava nei campi lungo una provinciale di Concorezzo per un incidente stradale l'11 luglio. Il proprietario, L.S., un giovane di Agrate, ne era consapevole e sarebbe passato a ritirarla, o direttamente o tramite carroattrezzi. Fino a qui i fatti reali. Ottima l'idea di Rubn di condividere una informazione utile. Dopo la pubblicazione del post sulla pagina facebook "Il meccanico di merda" (sic!), comunità web frequentata da oltre 110.000 utenti, si è aperta la sagra a chi la sparava più grossa. E qui sta il limite di facebook, dove tanti (non tutti, ma una buonissima parte) si sentono in dover di intervenire a tutti i costi, per mania di protagonismo, per solitudine, per superficialità, spesso per ingnoranza. E così il post, anzichè di informazioni utili ed essenziali per la vicenda, si è riempita di insulti, falsità, interpretazioni: da chi dava per certo il furto della moto per compiere un crimine a chi si sbilanciava in commenti sulla condotta del motociclista, senza sapere nulla di lui nè della dinamica dell'incidente. Tra i commenti più significativi, in questo senso, quello di M.F., che si presenta come il fratello del conducente del carroattrezzi intervenuto sul luogo dell'incidente. " "E' un frontale che hanno fatto stanotte, moto contro macchina, è andato su mio fratello che lavora nel soccorso stradale...da quanto so andava in giro alle 2 senza casco e senza fari accesi...". Circostanza che viene smentita dai diretti interessati. Un post che ha fatto molto arrabbiare anche la madre del giovane motociclista ferito, e poi trasportato in ospedale in ambulanza. "Sono la mamma del ragazzo che ha e dico ha subito l'incidente. Mi auguro che nessuno di voi, tantomeno vostra madre provi quello che sto provando io in questo momento. Vorrei complimentarmi con quegli esseri che fanno commenti gratuiti sulle disgrazie degli altri, soprattutto dichiarando falsità! Mio figlio aveva il casco e le luci e prima di dichiarare cose non vere accertatevi! Ricordatevi che nessuno è immune da nulla, abbiate cuore, invece ridere e commentare su cose dolorose. Qualcuno si sentirà coinvolto in queste dichiarazioni; mi auguro che servano a far funzionare cuore e cervello". Senza cervello, tra i tanti, l'intervento di tale Andrea il Ganzo: "Ma la potevi prendere cercare di aggiustarla molare numero telaio e motore e buttare via la targa e farci lo scemo x la macchia". W l'Italia...

Per rendersi conto davvero del surreale effluvio di commenti allucinanti basta leggere qui: https://www.facebook.com/meccanicodim3rda/posts/843135452461014

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Cronaca

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In queste foto tutti i pro e contro di Facebook

Concorezzo. Oltre seicento condivisioni, decine di migliaia di lettori, centinaia di commenti. Il buon gesto di Ruben Gessaga - un cittadino che ha deciso di postare le foto di una moto abbandonata nei campi per aiutare il proprietario a ritrovarla - ha messo in luce con straordinaria efficienza i pro e i contro di Facebook. Innanzitutto premettiamo che la moto si trovava nei campi lungo una provinciale di Concorezzo per un incidente stradale l'1

protezione2015.jpgSabato 26 e Domenica 27 settembre è stata organizzata una esercitazione dell'intergruppo della Protezione Civile. Al comando l'associazione AVPC Rio Vallone (presidente Oscar Motta) che ha radunato le seguenti associazioni di protezione civile di Camparada, Cavenago Brianza, Lomagna, Rio Vallone, Agrate Brianza, Arcore, Concorezzo, Cornate D'Adda, Roncello, Ronco Briantino, Usmate Velate, Vimercate, Caponago, Ornago-Burago. Inoltre erano presenti la Croce Rossa di Villasanta e il gruppo Cinofilo di Cornate D'Adda. Sono stati impiegati 140 volontari e 30 mezzi motorizzati. La base è stata installata nel campo sportivo di Bellusco, area di emergenza del comune anche per testarne la ricettività. 

Gli scenari organizzati sono stati:  arginatura, incendio boschivo, evacuazione dell'ex comune di Bernareggio, pulizia alveo del torrente Cava, idrogeologico, ricerca persone e oggetti. Tutte le attività svolte sono state monitorate e saranno materia di studio per la Protezione civile. Le attività sono iniziate con l'alzabandiera con un minuto di silenzio per i volontari caduti. Il campo allestito con tenda comando, sala radio, segreteria, passo carraio, tende dormitorio, cucina, mensa, servizi. Il campo è terminato con la consegna degli attestati di partecipazione, la presenza del sindaco di Bellusco e di Caponago che hanno ringraziato i volontari per il tempo dedicato e la collaborazione con le amministrazioni che hanno sempre bisogno di risorse. L'ammaina bandiera ha chiuso il campo e tutte le attività. 

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Dalla Brianza

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Incendi, evacuazioni, salvataggi: così si esercita la Protezione Civile

Sabato 26 e Domenica 27 settembre è stata organizzata una esercitazione dell'intergruppo della Protezione Civile. Al comando l'associazione AVPC Rio Vallone (presidente Oscar Motta) che ha radunato le seguenti associazioni di protezione civile di Camparada, Cavenago Brianza, Lomagna, Rio Vallone, Agrate Brianza, Arcore, Concorezzo, Cornate D'Adda, Roncello, Ronco Briantino, Usmate Velate, Vimercate, Caponago, Ornago-Burago. Inoltre erano present

mandelli2.jpgConcorezzo. La passione per le due ruote li ha portati, da amatori, in cima al Ghisallo, al Mortirolo, allo Stelvio. Ieri, purtroppo, la loro corsa ha fatto tappa in ospedale a Monza, a seguito di un brutto incidente a Biassono. Per fortuna le conseguenze sono state lievi. Protagonisti loro malgrado il concorezzese Lorenzo Mandelli, 42 anni, e Paolo Rossi, 38 anni, di Muggiò. Entrambi lavorano nella multinzionale agratese STMicroelectronics e, finito il turno, come da rituale, erano usciti sulla due ruote per allenarsi. "Procedendo lungo la via principale di Biassono in direzione Macherio - racconta Lorenzo a Concorezzo.org - ci siamo scontrati con un’auto che, sopraggiungendo dalla direzione opposta, senza darci la precedenza, ha svoltato a sinistra per entrare in una strada secondaria, tagliandoci la strada. Non potendo in alcun modo evitare l’impatto, siamo letteralmente “volati” rispettivamente contro il cofano e il parabrezza dell’auto. Rialzatomi da terra, ho subito verificato le condizioni di Paolo che, a parte un dolore alla spalla, pareva non aver avuto ripercussioni gravi: parlava, camminava… Anche io ero apparentemente illeso, ma dopo pochi minuti dall’incidente, ho iniziato ad avvertire un forte formicolio alla mascella e al collo, tanto che una volontaria del 118, casualmente presente al momento del sinistro, ha ritenuto di dover chiamare l’ambulanza".

I soccorritori hanno deciso di trasportare entrambi i ciclisti al San Gerardo di Monza. Fortunatamente visite mediche e radiografie non hanno rilevato traumi importanti: qualche contusione, un paio di graffi e una contrattura alla muscolatura cervicale.

"Ringrazio di cuore tutte le persone che durante e dopo l’evento mi hanno assistito, curato, accompagnato e confortato con chiamate e messaggi, in particolare mio padre Roberto che è rimasto con me per tutto il tempo, i volontari del 118 e i Vigili di Biassono per il loro tempestivo intervento", prosegue Lorenzo.

Più amaro il commento su Facebook di Paolo. “Lo sapevo che sarebbe successo. Non se ne può più. Investito da una Panda con la solita scusa “non ti ho visto, non l’ho fatto apposta”. Sono qui dolorante ma ringraziando il cielo di poterlo raccontare. Non è giusto. Tanta rabbia, tanto dolore e il morale sotto ai tacchi. Probabilmente si infrangono così i sogni per la #SellarondaBikeDay. Ma non è questo ciò che conta. Ciò che conta è che la strada è diventata una maledetta giungla. In questa guerra chi ci rimette siamo sempre noi, la parte debole. E per la cronaca giravamo in due, andando piano sfilando una colonna di auto in fila e attraversando un incrocio in centro paese. La cosa che fa più male, aldilà delle botte a spalla e ginocchio, è leggere che nonostante un incidente da cui potevi uscirne veramente male, c’è chi non ha il buon gusto di tacere e invoca questa maledetta storia dei ciclisti che non rispettano il codice della strada". 

 

Il gruppo dei ciclisti STM. La passione per la bicicletta è condivisa da tanti lavoratori della STMicroelectronics ad Agrate Brianza (il nome ufficiale della squadra è in fase di definizione): da settembre, il gruppo di amatori ha affrontato percorsi e salite che negli anni hanno caratterizzato la storia del ciclismo e sono state testimoni di strepitose imprese sportive dei miti di questo sport: dalla Roncola, al Ghisallo, al Passo di Valcava, al passo dello Stevio, al Passo del Mortirolo.

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Cronaca

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Incidente a Biassono, paura per due ciclisti amatoriali

Concorezzo. La passione per le due ruote li ha portati, da amatori, in cima al Ghisallo, al Mortirolo, allo Stelvio. Ieri, purtroppo, la loro corsa ha fatto tappa in ospedale a Monza, a seguito di un brutto incidente a Biassono. Per fortuna le conseguenze sono state lievi. Protagonisti loro malgrado il concorezzese Lorenzo Mandelli, 42 anni, e Paolo Rossi, 38 anni, di Muggiò. Entrambi lavorano nella multinzionale agratese STMicroelectronic

incidente1.jpgAgrate. Tragedia sulla strada: ieri sera, martedì, intorno alle 19,30,  ha perso la vita un ragazzo di 21 anni di Vimercate. Per cause al vaglio dei carabinieri dell'Aliquota Radiomobile di Vimercate e della Stazione Agrate Brianza, la Volkwagen Polo condotta da un ragazzo di nazionalità albanese, Xhulio Bilali, residente a Vimercate (MB), ha invaso lungo la provinciale 121 la corsia opposta, andando a scontrarsi con il SUV condotto da un italiano 39enne di Busnago. Il giovane è morto in ospedale a Vimercate per le gravi ferite riportate. Il trentenne busnaghese, condotto in ambulanza al San Gerardo di Monza, è stato dimesso. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 dell'Avps di Vimercate e i Vigili del fuoco.

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Dalla Brianza

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Incidente ad Agrate, muore 21enne di Vimercate

Agrate. Tragedia sulla strada: ieri sera, martedì, intorno alle 19,30,  ha perso la vita un ragazzo di 21 anni di Vimercate. Per cause al vaglio dei carabinieri dell'Aliquota Radiomobile di Vimercate e della Stazione Agrate Brianza, la Volkwagen Polo condotta da un ragazzo di nazionalità albanese, Xhulio Bilali, residente a Vimercate (MB), ha invaso lungo la provinciale 121 la corsia opposta, andando a scontrarsi con

amputazione.jpgAgrate. Grave infortunio sul lavoro, questa mattina, nel complesso artigianale "Cascina Trivulzina", nella omonima via agratese a ridosso della tangenziale Est. Un uomo di 46 anni, residente ad Agrate, si è amputato un dito della mano sinistra e procurato altre gravi ferite alla stessa mano mentre lavorava all'interno di una ditta di imballaggi che produce anche pallet. Dopo la richiesta di soccorso, sul posto sono intervenuti l'elisoccorso del Niguarda di Milano, l'automedica e un'mabulanza dell'Avps di Vimercate. L'uomo è stato medicato, è stata tamponata l'emorragia alla mano e utilizzato del ghiaccio per preservare in dito amputato, nella speranza di un intervento chirurgico efficace. L'uomo è stato quindi trasportato in emergenza al San Gerardo di Monza. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti del Comando di Polizia locale di Agrate.

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Infortunio in ditta, 46enne si taglia una mano con una sega circolare

Agrate. Grave infortunio sul lavoro, questa mattina, nel complesso artigianale "Cascina Trivulzina", nella omonima via agratese a ridosso della tangenziale Est. Un uomo di 46 anni, residente ad Agrate, si è amputato un dito della mano sinistra e procurato altre gravi ferite alla stessa mano mentre lavorava all'interno di una ditta di imballaggi che produce anche pallet. Dopo la richiesta di soccorso, sul posto sono intervenuti l'elisoccors

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JUMP IN! English Language School riparte dopo l’estate con tantissime attività in lingua inglese!

Le iscrizioni per l'anno accademico 2020-2021 sono state aperte dal 1 Settembre e per tutti coloro che lo desiderano sarà possibile iscriversi a corsi e attività in inglese adatti ad ogni esigenza e ad ogni età. Infatti si parte dai per bambini, passando ai ragazzi, fino agli adulti.

Con English Language School, gli orizzonti e gli obiettivi sono molteplici, non  si parla si solo corsi per i più piccoli, ma anche preparazioni  alle certificazioni Cambridge di ogni livello, Business English, School Support e interessanti workshop tematici.

Scopri come puoi fare la differenza nello studio, nel lavoro e nella vita personale grazie alla lingua inglese, come tantissimi hanno fatto prima di te!

Un team di insegnanti qualificati ti aspetta, face to face e anche con la didattica online. Tutto questo per venire incontro alle specifiche esigenze di ognuno e per accompagnarti attraverso un percorso coinvolgente, individuale o anche in mini-gruppo se lo preferisci.

L’ obiettivo è quello di insegnare agli studenti come comunicare in inglese con successo: non si tratta solo di imparare la lingua, ma di essere capaci di conversare, capire chiunque e abbattere un limite, diventando parte integrante della realtà moderna.

Not to be missed: Quest’anno, a grande richiesta e dopo il successo dei workshop degli scorsi anni, JUMP IN! propone, il 15 e il 22 Settembre, un fantastico workshop rivolto a bambini e ragazzi dai 9 ai 13 anni dal titolo “Writing emails to real pen friends”. Scegli il tuo amico di penna e scopri come comunicare con lui via e-mail per conoscere usi e costumi del suo paese.

Per informazioni: 

JUMP IN! English Language School
Via Dante, 201
20863 Concorezzo - MB
Tel. +39 351 8929756
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Eventi

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JUMP IN! English Language School riparte: iscrizioni aperte

  JUMP IN! English Language School riparte dopo l’estate con tantissime attività in lingua inglese! Le iscrizioni per l'anno accademico 2020-2021 sono state aperte dal 1 Settembre e per tutti coloro che lo desiderano sarà possibile iscriversi a corsi e attività in inglese adatti ad ogni esigenza e ad ogni età. Infatti si parte dai per bambini, passando ai ragazzi, fino agli adulti. Con English Language School, gli orizzonti e gli obi

amaro_agrate.jpgAgrate BrianzaIl miglior amaro digestivo al mondo viene da Agrate Brianza. Ha vinto il prestigioso "global awards" riservato ai liquori il distillato inventato daAlessandro De Concilio, titolare della innovativa start-up che coinvolge altri cinque lavoratori. La cerimonia di premiazione del "World's best Digestive" ai "World's Liqueur Awards" si è svolta a Londra e l'agratese non nasconde la sua soddisfazione per l'ottimo risultato raggiunto:"Sono davvero contento perché si tratta di una vittoria a livello mondiale. Ringrazio i miei collaboratori e la distilleria dove fisicamente viene messa in pratica la miscela e l'imbottigliamento del nostro amaro". Sì perché la ricetta è tutta agratese e la fase realizzativa fino allo stoccaggio e alla distribuzione avviene in Piemonte, in provincia di Asti per la precisione. Il distillato che per il 2023 si aggiudica la palma del miglior liquore digestivo del mondo si chiama "Ilex" definito "nobile elisir dopo pasto" ed è prodotto dallaBlackmouth Spiritappunto. Così la presentazione del prodotto:"L'amaro Ilex è il frutto della lenta e sapiente infusione di 38 erbe, radici, scorze e spezie più un ingrediente segreto in una soluzione di alcol di origine cerealicola. La lenta estrazione e l’uso delle migliori materie prime lo rendono un amaro dai toni caldi, agrumati e speziati che si distingue per un incredibile sapore avvolgente. Il moderato tasso zuccherino ed il suo ricercato equilibrio tra le botaniche fanno sì che sia molto apprezzato anche in miscelazione". Per la cronaca, una bottiglia da 0,70 costa 28 euro: non certo un prezzo da iper-discount, ma si tratta di un... campione del mondo, quindi può valerne la pena. Complimenti d'obbligo dunque allo staff agratese che porta un pezzo di Brianza in cima alle classifiche mondiali in questo particolare settore.

(nella foto di copertina, De Concilio mostra fiero il premio con una bottiglia del suo amaro "Ilex")

 

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Dalla Brianza

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L'amaro migliore al mondo nasce in Brianza

Agrate Brianza. Il miglior amaro digestivo al mondo viene da Agrate Brianza. Ha vinto il prestigioso "global awards" riservato ai liquori il distillato inventato daAlessandro De Concilio, titolare della innovativa start-up che coinvolge altri cinque lavoratori. La cerimonia di premiazione del "World's best Digestive" ai "World's Liqueur Awards" si è svolta a Londra e l'agratese non nasconde la sua soddisfazione per l'ottimo risultato raggiu

cai_sospesa.JPGVimercate. «S-legati». Questo il titolo dello spettacolo teatrale, nato da una storia vera, che andrà in scena sabato, 12 novembre, alle 21, al «TeatrOreno» di via Madonna. Una serata (ad ingresso gratuito) promossa unitamente dalle sezioni Cai di Concorezzo, Vimercate, Agrate e  Villasanta che, intendono così rimarcare la loro collaborazione e l'amicizia che le lega. «S-legati», spettacolo nato da un'idea di Jacopo Bicocchi e Mattia Fabris, porta in scena una delle più famose e incredibili vicende di Montagna: l'avventura di Simon Yates e Joe Simpson sulle Ande Peruviane nel 1985. Vicenda da cui nacque un famoso best seller, «La morte sospesa» e l'omonimo film documentario. Lo spettacolo, che ha già totalizzato più di 150 repliche in teatri e location di montagna, trascina la platea in un'impresa affascinante e emozionante. E' la storia di un sogno ambizioso, ma è anche la storia di un'amicizia, di una corda che, durante quella terribile impresa, lega due giovani alpinisti. La serata è patrocinata dai comuni di Concorezzo, Vimercate, Agrate e Villasanta.

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La morte sospesa: il Cai porta in scena i brividi delle scalate

Vimercate. «S-legati». Questo il titolo dello spettacolo teatrale, nato da una storia vera, che andrà in scena sabato, 12 novembre, alle 21, al «TeatrOreno» di via Madonna. Una serata (ad ingresso gratuito) promossa unitamente dalle sezioni Cai di Concorezzo, Vimercate, Agrate e  Villasanta che, intendono così rimarcare la loro collaborazione e l'amicizia che le lega. «S-legati», spettacolo n

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Agrate. "Guardiamo con speranza al tavolo convocato per giovedì presso il Mise per affrontare la grave crisi occupazionale che sta interessando i lavoratori della ex Linkra-Compel, acquisita dai francesi della Cordon. La situazione è critica e dobbiamo fare di tutto non solo per salvaguardare i posti di lavoro, ma anche per generarne altri, vista la strategicità del settore interessato. Per la improvvisa e auspicata convocazione di giovedì presso il Mise è stato fondamentale l'interessamento in prima persona del ministro Matteo Salvini, che ha incontrato una delegazione ieri a Monza, e il pressing istituzionale esercitato dalla Lega alla Camera e in Regione Lombardia".   

Lo rimarca l'onorevole della Lega Massimiliano Capitanio (primo firmatario) che, assieme ai colleghi Giulio Centemero, Roberto Ferrarie Jari Colla, ha presentato ieri una interrogazione a risposta scritta al Ministro dello Sviluppo economico e al Ministero della Difesa  per fare luce sulla situazione delle ex società Linkra S.r.l. e Compel Electronics S.p.A.. Realtà specializzate nell'hi-tech e in grado di arrivare fino a 450 dipendenti nelle sedi di Cornate d’Adda ed Agrate Brianza, prima della gravissima crisi che ha portato  nel 2017 le due aziende alla procedura di amministrazione straordinaria. "L'accordo tra le parti nel 2017 aveva portato a scongiurare la definitiva chiusura delle aziende e a tutelare 147 dipendenti attraverso la cessione in affitto di tre rami d’azienda della Compel Linkra alla Cordon Group inerenti i settori Interconnections Solutions Sales & R&D, Microtech, Hardware Service e Interconnections Operations - ha proseguito Capitanio - Sono passati due anni e si pone l'esigenza di coinvolgere tutto il personale attualmente occupato in Cordon, anche con il ricorso ad ammortizzatori sociali e alla riduzione degli orari di lavoro, per superare la congiunturale difficoltà di mercato e procedere ad una riorganizzazione produttiva ed aziendale attraverso un nuovo piano di investimenti e di rilancio industriale" . 

Da qui l'interrogazione al Governo che, oltre a chiedere quali misure intenda porre in essere, ha chiesto "se il Ministero della Difesa abbia affidato specifiche commesse alle società Linkra S.r.l. e Compel Electronics S.p.A., oggi facenti capo al Gruppo francese Cordon, e quale fosse la tipologia di prestazioni richieste". E a conferma della delicatezza della situazione è arrivata anche la convocazione da parte del Mise.

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Cronaca

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Linkra-Compel, interviene Salvini e arriva convocazione Mise

Agrate. "Guardiamo con speranza al tavolo convocato per giovedì presso il Mise per affrontare la grave crisi occupazionale che sta interessando i lavoratori della ex Linkra-Compel, acquisita dai francesi della Cordon. La situazione è critica e dobbiamo fare di tutto non solo per salvaguardare i posti di lavoro, ma anche per generarne altri, vista la strategicità del settore interessato. Per la improvvisa e auspicata convocazione di giovedì

casacantonieraagrate.JPGAgrate Brianza. Arrivo dei profughi in Provincia di Monza e Brianza: dopo gli hub di Monza e Limbiate, il terzo centro temporaneo di prima accoglienza e smistamento dei profughi è stato attrezzato ad Agrate Brianza, nell’area di proprietà della Provincia di Monza e Brianza situata in viale delle Industrie (strada provinciale SP 11), dove sorgono anche una Casa cantoniera e un magazzino, quest’ultimo sinora in gestione alla Croce rossa italiana. La decisione, vincolante per il Comune, è stata comunicata all’Amministrazione comunale martedì scorso, 14 luglio, dal Prefetto di Monza e Brianza, Giovanna Vilasi, nel corso di un incontro convocato ad hoc. Secondo l’informativa resa dalla stessa Prefettura, questo hub potrà ospitare dalle 40 alle 50 persone, non donne o minori ma solo uomini adulti. I controlli di profilassi sanitaria saranno eseguiti e ultimati prima dell’arrivo nel territorio di Agrate Brianza e dell’ingresso nell’hub. La permanenza dei profughi sarà di qualche settimana, tempo necessario alla formalizzazione della domanda di asilo, in attesa di essere poi trasferiti presso strutture di seconda accoglienza.

“Mercoledì 15 luglio, abbiamo fatto un primo incontro con il presidente del Consorzio Comunità Brianza, dal quale abbiamo ricevuto piena garanzia circa l’attivazione di ogni presidio atto a tutelare il funzionamento e il controllo, 24 ore su 24, della struttura, attraverso personale adeguato per quantità e per competenze, e circa la capacità di gestire ogni altra eventuale necessità che si dovesse manifestare a riguardo. Il prefetto ci ha rassicurato in tale senso e, in ogni caso, nelle strutture già deputate a fungere da hub di prima accoglienza non si sono verificati né ricadute problematiche per il territorio né disordini”, spiega il Vicesindaco Simone Sironi.

Nell’area sono presenti cinque tende, montate proprio per ospitare i profughi, una ex casa cantoniera e un magazzino: questi due edifici sono stati sgomberati e attrezzati per ospitare refettori e locali per attività integrative. Sono inoltre stati sistemati prefabbricati con servizi igienici. I costi di gestione (vitto e alloggio, attività di mediazione culturale e di integrazione, assistenza per l´orientamento legale e amministrativo, la copertura dei costi per la sistemazione dei locali) sostenuti dal Consorzio sono totalmente a carico dello Stato.

“In un’ottica di collaborazione e di accoglienza, l’Amministrazione comunale si è resa disponibile a un ulteriore confronto con il Consorzio Comunità Brianza per valutare l’opportunità di coinvolgere eventualmente le associazioni locali per attività che possano in qualche modo contribuire a inquadrare la permanenza di questi migranti in una cornice di reciproco dialogo e di integrazione costruttiva –dichiara Carmen Collia, Assessore ai Servizi sociali- Essendo inoltre il Comune di Agrate Brianza tra gli Enti locali firmatari del protocollo d’intesa con la Prefettura di Monza e Brianza, siglato lo scorso 1 luglio, per l’impiego in attività di utilità sociale di soggetti richiedenti protezione internazionale, vi sarà la possibilità di chiedere loro di svolgere servizi a favore della collettività. Si tratta di un’opportunità per questi migranti e non di un obbligo. Il Comune di Agrate ha siglato questo protocollo d’intesa prima di conoscere la decisione della Prefettura relativa a questo terzo hub, e tale protocollo si riferisce infatti alla possibilità di impiego in attività di utilità sociale per tutti i richiedenti asilo trasferiti sul territorio provinciale, pertanto sia per coloro che già si trovavano qui sia per coloro che sarebbero potuti arrivare in futuro”.

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Cronaca

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Lo Stato obbliga Agrate a ospitare un campo per 50 profughi

Agrate Brianza. Arrivo dei profughi in Provincia di Monza e Brianza: dopo gli hub di Monza e Limbiate, il terzo centro temporaneo di prima accoglienza e smistamento dei profughi è stato attrezzato ad Agrate Brianza, nell’area di proprietà della Provincia di Monza e Brianza situata in viale delle Industrie (strada provinciale SP 11), dove sorgono anche una Casa cantoniera e un magazzino, quest’ultimo sinora in gestione alla Croce rossa ital

incendio_cinese.jpgCaponago. Tre persone leggermente intossicate, cinque ambulanze mobilitate dal 118, Vigili del fuoco da Monza e Vimercate, carabinieri. Da questa notte e per tutta la mattina è stato un viavai di mezzi di soccorso e Forze dell'ordine in via delle Gerole, al confine con Agrate e in prossimità dell'autostrada A4. Per cause ancora da chiarire, poco dopo la mezzanotte ha preso fuoco del materiale accatastato all'esterno del comparto produttivo. Le fiamme hanno poi raggiunto il deposito di un ingrosso cinese, inghiottendo il magazzino. I Vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per oltre sei ore per domare le fiamme. I soccorritori del 118 (intervenuti con i mezzi Anpas da Vimercate e Agrate, con la Corce Azzurra di Trezzo e con la Croce Bianca di Carugate) si sono presi cura di tre quarantenni, che però hanno rifiutato di farsi accompagnare in ospedale per accertamenti. In tutta la zona si sentiva nell'aria il fortissimo odore di plastica bruciata e, per prevenire malori da intossicazione, per tutta la mattina la zona è stata presidiata dai soccorritori professionisti dell'Avps di Vimercate.

Foto ErreEsse Masterphotographer

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Dalla Brianza

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Magazzino cinese in fiamme, paura per le esalazioni

Caponago. Tre persone leggermente intossicate, cinque ambulanze mobilitate dal 118, Vigili del fuoco da Monza e Vimercate, carabinieri. Da questa notte e per tutta la mattina è stato un viavai di mezzi di soccorso e Forze dell'ordine in via delle Gerole, al confine con Agrate e in prossimità dell'autostrada A4. Per cause ancora da chiarire, poco dopo la mezzanotte ha preso fuoco del materiale accatastato all'esterno del comparto pro

collina.jpgAgrate. Tre feriti, per fortuna lievi, e il dispiegamento di due ambulanze dell'Avps di Vimercate e della Croce Bianca di Cernusco, un'automedica, Vigili del fuoco da Monza e Vimercate, Polizia locale e carabinieri. Questa l'incredibile mobilitazione a cui hanno assistito quanti si sono ritrovati tra via Monte Grappa e via Archimede, lunedì sera, poco dopo le 19.40. 

A causa di un malore un uomo di 42 anni ha perso il controllo della sua Toyota. L'auto, su cui viaggiavano anche una donna di 49 anni e una ragazza di 17 anni è finita fuori strada, "arrampicandosi" su una collinetta. Le condizioni più serie, non tanto per le ferite quanto per il malore accusate, sono state giudicate quelle dell'uomo, trasportato in codice giallo all'ospedale di Monza. Le due donne, invece, sono state trasportate solo per accertamenti in codice verde al Policlinico di Monza.

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Bagno di folla per Salvini che canta Vita spericolata (video)

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Dalla Brianza

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Malore alla guida, l'auto finisce sulla collinetta: tre feriti

Agrate. Tre feriti, per fortuna lievi, e il dispiegamento di due ambulanze dell'Avps di Vimercate e della Croce Bianca di Cernusco, un'automedica, Vigili del fuoco da Monza e Vimercate, Polizia locale e carabinieri. Questa l'incredibile mobilitazione a cui hanno assistito quanti si sono ritrovati tra via Monte Grappa e via Archimede, lunedì sera, poco dopo le 19.40.  A causa di un malore un uomo di 42 anni ha perso il controllo della

Agrate. Licenziato per aver indossato male la mascherina. Un pretesto, evidentemente. Ne è convinta la Flai Cgil che, all'interno della Star, lo stabilimento che ha portato in tutta Italia l'omonimo dado da cucina, è pronta a incrociare le braccia.

"Un iscritto, da oltre 20 anni alla Cgil e 25 anni dipendente in Star, a inizio gennaio ha ricevuto una lettera dove gli si contestava l'uso non corretto della mascherina, perché abbassata. Ed è stato contestualmente sospeso. Il 3 febbraio lo hanno licenziato": lo denuncia in un comunicato stampa Federica Cattaneo, segretaria generale della Flai Cgil brianzola.

Per quanto successo la Flai Cgil di Monza e Brianza ha lanciato un appello ai colleghi del dipendente licenziato: tre ore di sciopero a fine di ogni turno mercoledì 10 febbraio, giorno in cui si terrà un presidio davanti alla portineria, indetto per le 10. "Abbiamo sempre pensato - spiega Cattaneo - che la contestazione disciplinare fosse un pretesto per liberarsi di un lavoratore impegnato sindacalmente, che ha sempre esercitato il diritto di critica nei confronti dell'azienda, quando non rispettava gli accordi sindacali".

    "Con questo licenziamento - prosegue Cattaneo - la Star vuole colpire tutti coloro che in futuro non si adegueranno alle necessità aziendali". Secondo la Flai Cgil di Monza e Brianza "tutto questo è inaccettabile e il licenziamento va ritirato".

Questa la versione del sindacato. Al momento nessuna replica da parte dell'azienda.

Foto di repertorio

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Dalla Brianza

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Mascherina abbassata, licenziato: giallo alla Star

Agrate. Licenziato per aver indossato male la mascherina. Un pretesto, evidentemente. Ne è convinta la Flai Cgil che, all'interno della Star, lo stabilimento che ha portato in tutta Italia l'omonimo dado da cucina, è pronta a incrociare le braccia. "Un iscritto, da oltre 20 anni alla Cgil e 25 anni dipendente in Star, a inizio gennaio ha ricevuto una lettera dove gli si contestava l'uso non corretto della mascherina, perché abbassata. Ed è s

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Concorezzo. Sequestrati 5 containers di pneumatici provenienti dalla Cina, per un peso complessivo di circa 52 tonnellate, destinati ad una società di commercializzazione all’ingrosso con sede nell'hinterland milanese. Questo l'esito dell'operazione definita "Acquaplanning" partita dalla Liguria e sviluppatasi in Lombardia. Nell’ambito della capillare attività di controllo e monitoraggio dei flussi marittimo-commerciali, operata nell’ambito del porto del capoluogo ligure, i finanzieri del II Gruppo della Guardia di Finanza di Genova e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane di Genova 2, hanno portato a termine il sequestro della merce di cui sopra, definita addirittura "pericolosa". All’esito di indagini sono stati appunto sequestrati i 5 containers destinati ad una società di commercializzazione all’ingrosso avente sede in Lombardia. Questa avrebbe avrebbe poi curato la distribuzione sul territorio nazionale mediante la ramificata rete di gommisti al dettaglio. L’importante sequestro di pneumatici recanti mendaci indicatori prestazionali, uno dei più imponenti mai operati in Italia, trova collocazione nella specifica attività di contrasto all’importazione ed alla distribuzione, sul territorio nazionale, di merce non rispondente agli standard qualitativi e di sicurezza previsti dalla delicata normativa di settore.

COME SONO STATI RICONOSCIUTI

Gli pneumatici rinvenuti riportavano non solo false informazioni di fabbricazione, attraverso l’apposizione di date posteriori a quelle di effettiva produzione in modo da alterarne e posticiparne la data di scadenza, ma certificavano pericolosamente livelli di efficienza prestazionale non rispondenti alle effettive capacità di aderenza all’asfalto; un complesso sistema di frode ingegnosamente ideato avente la finalità di porre in commercio pneumatici dichiarati adeguati a qualsiasi condizione metereologica, ma in realtà non in possesso dei requisiti di sicurezza minimi a renderli utilizzabili su asfalto bagnato ed in presenza di condizioni metereologiche avverse.
Il direttore dell’Associazione nazionale dell’Industria della Gomma (Assogomma), investito della problematica, ha voluto sottolineare l’eccezionalità dell’operazione dichiarando: “il sequestro operato rappresenta il primo esempio su scala internazionale di ritrovamento di pneumatici con data postergata: una grave non conformità che, oltre a configurare gli estremi della contraffazione, può costituire un elemento di pericolosità per la sicurezza stradale”. Il business avrebbe fruttato un guadagno di circa 1.200.000,00 euro.
 
MEGLIO CONTROLLARE
 
Data la vastità del fenomeno le forze dell'ordine invitano ad un controllo degli pneumatici del vostre autovetture, soprattutto se le avete montate o cambiate di recente anche se non ci sono per ora indizi che riconducano in alcun modo a rivenditori della zona, anzi,in una intervista rilasciata a un noto quotidiano nazionale, la Finanza precisa che i professionisti e le marche più note non dovrebbero avere nulla che fare con lo smercio di questi pneumatici pericolosi. 
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Cronaca

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Maxi sequestro di pneumatici contraffatti

Concorezzo. Sequestrati 5 containers di pneumatici provenienti dalla Cina, per un peso complessivo di circa 52 tonnellate, destinati ad una società di commercializzazione all’ingrosso con sede nell'hinterland milanese. Questo l'esito dell'operazione definita "Acquaplanning" partita dalla Liguria e sviluppatasi in Lombardia. Nell’ambito della capillare attività di controllo e monitoraggio dei flussi marittimo-commerciali, operata nell’am

metro_2016.jpgMilano. Regione Lombardia prova a chiudere definitivamente la partita sul prolungamento delle linee milanesi della metropolitana a Monza e Vimercate. Dopo gli interventi dei giorni scorsi da parte dei consiglieri regionali Massimiliano Romeo (Lega Nord) e Gianmarco Corbetta (M5S), oggi è arrivato l'annuncio della imminente costituzione di un tavolo permanente dove far sedere Governo, Regione, Città Metropolitana, Comune di Milano e i Comuni interessati alle opere (Monza, Vimercate, Brugherio, Agrate, Concorezzo, Carugate).

"Ho discusso con l'assessore regionale Sorte in merito al prolungamento delle linee metro M2 e M5 verso il territorio di Monza e Brianza e ne ho ricevuto piena disponibilità ad istituire un Tavolo regionale permanente sulla questione - spiega in un comunicato Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega Nord in Consiglio Regionale - Ci si deve muovere come si era fatto per il tunnel di viale Lombardia, mettendo da parte questioni di tipo politico o propagandistico per concentrarsi unicamente sull'obiettivo. La proposta di un tavolo permanente sarà formalizzata in uno dei prossimi consigli regionali e prevederà la partecipazione della Provincia di Monza e Brianza, Comuni interessati dal tracciato, Area Metropolitana, Consiglieri regionali del territorio, Metropolitane Milanesi e Metro 5 Spa.

“E' inoltre vergognoso che Del Rio venga in Lombardia a parlare di “Stato bancomat” quando la nostra regione viene depredata ogni anno di 54 miliardi. Caro Del Rio non venire in Brianza a “fare il ganassa”: senza la Lombardia lo Stato italiano fallirebbe nel giro di due giorni.”

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Cronaca

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Metro a Monza e Vimercate, in Regione un tavolo permanente

Milano. Regione Lombardia prova a chiudere definitivamente la partita sul prolungamento delle linee milanesi della metropolitana a Monza e Vimercate. Dopo gli interventi dei giorni scorsi da parte dei consiglieri regionali Massimiliano Romeo (Lega Nord) e Gianmarco Corbetta (M5S), oggi è arrivato l'annuncio della imminente costituzione di un tavolo permanente dove far sedere Governo, Regione, Città Metropolitana, Comune di Milano e

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Milano“Come promesso, Regione Lombardia ha anticipato lo stanziamento di 900.000€ per la progettazione della metrotranvia Cologno Nord - Vimercate, inserendo la somma nel bilancio di previsione 2021, approvato lo scorso venerdì in giunta”. Così dichiara il consigliere Andrea Monti, vice presidente della Commissione trasporti, già firmatario del primo emendamento che individuava le risorse necessarie al finanziamento del progetto di fattibilità tecnico ed economica.

“Abbiamo passato mesi ad ascoltare le pretestuose polemiche dei sindaci di sinistra, dell’Assessore di Milano Granelli e delle strampalate dichiarazioni del consigliere regionale Fumagalli dei 5 Stelle, che ancora ieri si inventava un fantasioso requiem dell’opera.

Noi siamo per la politica dei fatti e non delle chiacchiere”, prosegue Monti. Giovedì scorso si è tenuta una seduta di Commissione, convocata dallo stesso Monti con l'audizione di tutti i sindaci coinvolti e gli Assessori Granelli di Milano e Claudia Terzi della Regione. 

In quella occasione, proprio l’Assessore Granelli, non aveva smentito le voci che parlavano di un possibile progetto alternativo alla metrotranvia, ovvero il prolungamento della M2 solo fino ad Agrate.

“Granelli, a mia domanda specifica se fossero tutti d'accordo sul progetto della metrotranvia - continua Monti - rispondeva affermando che in meno di due settimane avrebbero sciolto qualsiasi riserva, comunicando quale fosse la scelta progettuale su cui puntare. Ora il tempo sta scadendo, i soldi della Regione ci sono, non vorremmo che si scoprisse il bluff del PD milanese. Ad oggi non sappiamo chi finanzierà la realizzazione dell'opera, quanti soldi metteranno i Comuni, quanto Milano e quanto il Governo. Il consigliere Fumagalli non farebbe meglio a scrivere al suo Governo per capire se e quando finanzierà la realizzazione di quest’opera?”

POLEMICA LEGA-M5S

"La capacità di mistificazione della realtà da parte del Movimento Cinque Stelle e del Governo è sotto gli occhi di tutti, ma quanto affermato dal consigliere regionale Marco Fumagalli in riferimento ai soldi per la progettazione del prolungamento della metropolitana da Cologno nord a Vimercate va al di là di ogni immaginazione. La Lega e la Regione hanno dato prova concreta di volere i prolungamenti della metropolitana da Milano alla Brianza: basta vedere il miliardo stanziato da noi quando eravamo al Governo per far arrivare la metropolitana a Monza. E lo stesso impegno lo si sta sostenendo per Vimercate. Se Fumagalli vuole impegnarsi su questo fronte non possiamo che essere contenti: sarebbe sufficiente che scrivesse a Conte per ricordargli di onorare l'ordine del giorno della Lega, approvato dal Governo a luglio, che chiedeva di "adottare con tempestività ogni azione volta alla realizzazione del prolungamento della linea 2 della metropolitana di Milano, anche attraverso la creazione o implementazione di un fondo specifico per i sistemi metropolitani". Da luglio nemmeno un centesimo. Il Governo Pd e M5S anziché buttare soldi con monopattini e banchi a rotelle cinesi, la smettano di giocare e trovino i soldi per il Vimercatese". Lo rimarca l'onorevole della Lega Massimiliano Capitanio

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Dalla Brianza

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Metro, la Regione c'è: Milano dov'è?

Milano. “Come promesso, Regione Lombardia ha anticipato lo stanziamento di 900.000€ per la progettazione della metrotranvia Cologno Nord - Vimercate, inserendo la somma nel bilancio di previsione 2021, approvato lo scorso venerdì in giunta”. Così dichiara il consigliere Andrea Monti, vice presidente della Commissione trasporti, già firmatario del primo emendamento che individuava le risorse necessarie al finanziamento del progetto