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Concorezzo. "Qualche settimana fa Mauro Capitanio si diceva soddisfatto del traguardo raggiunto, trovata l'intesa con gli altri sindaci del territorio circa il prolungamento della metropolitana, fino a Vimercate. Oggi, dispiace rilevare come quella stessa intesa non sia stata rinnovata, a fronte della decisione di Regione Lombardia di non prevedere, nel bilancio 2020, il finanziamento della seconda fase del progetto di fattibilità. I sindaci Francesco Sartini, Simone Sironi, Marco Troiano e Luca Maggioni hanno firmato una lettera congiunta indirizzata alla Regione, per promuovere un ripensamento e lo stanziamento delle risorse necessarie. Durante il Consiglio Comunale di martedì sera, Claudio Bossi ha chiesto un chiarimento in tal senso. Perché il nostro sindaco non ha sottoscritto la missiva? Secondo Capitanio la lettera non era "asettica" e si caratterizzava per una certa "valenza politica". Detto altrimenti, enfatizzava la contrapposizione tra le parti politiche in gioco, prestandosi a strumentalizzazioni.Pubblichiamo la lettera in questione, affinché ciascuno possa fare le proprie valutazioni. A nostro avviso, esitazioni di questo tipo rischiano di alimentare nella cittadinanza il sospetto che l'immagine del partito e la lealtà ai suoi vertici vengano prima degli interessi della comunità che si amministra. Peccato". Così il gruppo di minoranza della Rondine in un comunicato stampa.

La vicenda fa riferimento al prolungamento della metropolitana di Milano (M2), da Cologno a Vimercate. Un'opera in realtà in capo alla Città di Milano, ai Comuni interessati dal tragitto e all'Agenzia Tpl, che poi può godere anche di finanziamenti dalla Regione o dallo Stato.

Sullo stesso tema, infatti, è intervenuto anche l'assessore regionale ai Trasporti, Claudia Terzi.

“È singolare che a Regione venga contestato di aver reperito finanziamenti per ulteriori prolungamenti della metropolitana, opere che nemmeno sono di sua diretta competenza dato che afferiscono in prima battuta ai Comuni e all’Agenzia Tpl. Una polemica ancora più inopportuna considerando che Regione ha messo in campo 283 milioni di euro per la M5 fino a Monza, a fronte di un investimento di 37 milioni da parte del Comune di Milano. Regione come sempre ha fatto e farà la sua parte. Il Consiglio regionale ha approvato un Ordine del Giorno al bilancio per chiedere azioni volte ad anticipare il finanziamento dei progetti a prima del 2022. Granelli (assessore di Milano, ndr) dica al suo Governo PD-M5S di dare alla Lombardia le risorse che le spettano per le politiche di mobilità e trasporti, e vedrà che tutto potrà essere realizzato nei tempi desiderati e anche prima. Ma siamo al cospetto di un Governo che nemmeno è in grado di erogare alle Regioni le risorse del Tpl previste entro la fine dell’anno. "Ricordo che le Regioni – ha sottolineato Terzi - stanno aspettando il saldo del 20% del Fondo nazionale trasporti, ovvero la parte di contribuzione statale relativa agli ultimi 4 mesi del 2019. Questo ritardo danneggia le aziende di trasporto pubblico che attendono il pagamento dei rimborsi. All’appello per la Lombardia mancano circa 165 milioni di euro. Risorse che Regione ha anticipato con la propria cassa per sopperire, ancora una volta, ai disservizi e alla sciatteria del Governo PD-M5S. A proposito di risorse, chiediamo al Governo una revisione dei criteri di ripartizione del Fondo nazionale trasporti, dato che la Lombardia muove il 23% dei passeggeri a livello nazionale ma ottiene risorse solo per il 17%”.

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Politica

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Metro, Rondine: "Perchè Capitanio non ha firmato l'appello?"

Concorezzo. "Qualche settimana fa Mauro Capitanio si diceva soddisfatto del traguardo raggiunto, trovata l'intesa con gli altri sindaci del territorio circa il prolungamento della metropolitana, fino a Vimercate. Oggi, dispiace rilevare come quella stessa intesa non sia stata rinnovata, a fronte della decisione di Regione Lombardia di non prevedere, nel bilancio 2020, il finanziamento della seconda fase del progetto di fattibilità. I sind

metropolitana_2019.jpegConcorezzo. Ormai anche i più ottimisti tengono un atteggiamento quantomeno prudenziale. Certo è che, dopo i 900 milioni milioni di euro liberati dalla Lega al Governo per la metropolitana da Milano a Moonza (M5), ora è d'obbligo aspettarsi che qualcosa venga fatto anche per Brugherio, Carugate, Agrate, Concorezzo e Vimercate (M1). La faraonica metropolitana tradizionale e interrata sta lasciando il posto a una moderna e comunque rapida metrotramvia in superficie. Un interventi da poche centinaia di milioni di euro che fa apparire la meta assolutamente appetibile. Intanto due giorni fa si è tenuto un incontro a Milano tra i sindaci del territorio e l'assessore delegato del capoluogo lombardo, Granelli.

"Al tavolo organizzato in Comune a Milano erano presenti sindaci e assessori di Concorezzo, Vimercate, Agrate, Carugate e Brugherio - ha scritto su FAcebook il primo cittadino concorezzese,

 - Condivisa anche con MM e ATM la volontà di una tratta unica su rotaie sfruttando le moderne metrotramvie che garantiscono prestazioni molto vicine alle metro classiche ma con tempi di realizzazione e risorse economiche richieste molto inferiori. Curvature più flessibili permettono un minor impatto ambientale e successive integrazioni per rendere questa rete ancora più capillare. Adesso è fondamentale concentrarci su un progetto unico, avere il sostegno di Regione Lombardia, impegnare le risorse e partire con la progettazione. La Brianza Est merita infrastrutture moderne a sostegno del lavoro e dell'ambiente".

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Cronaca

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Metropolitana a Concorezzo e Vimercate: ecco la svolta

Concorezzo. Ormai anche i più ottimisti tengono un atteggiamento quantomeno prudenziale. Certo è che, dopo i 900 milioni milioni di euro liberati dalla Lega al Governo per la metropolitana da Milano a Moonza (M5), ora è d'obbligo aspettarsi che qualcosa venga fatto anche per Brugherio, Carugate, Agrate, Concorezzo e Vimercate (M1). La faraonica metropolitana tradizionale e interrata sta lasciando il posto a una moderna e comunque rapida metrot

metropolitanacolognovimercate.jpgConcorezzo. Liscia, gassata o... Slogan a parte, il dramma del traffico e dell'inquinamento causato dai pendolari da e per Milano impone, dopo decenni di parole e progetti, una svolta definitiva. Che sia la metropolitana tradizionale (in buona parte in galleria, e quindi più costosa) o quella cosidetta leggera (in superficie, e dunque assimilabile ad un tram), la Brianza Est non vuole giustamente più aspettare. Mentre Monza si appresta a vedere concretamente realizzato il prolungamento della linea lilla, Concorezzo, Agrate, Vimercate, Brugherioe Carugate attendono dal Governo di Roma e da Milano solo una cosa: i soldi necessari per prolungare la linea verde da Cologno Nord, unico modo intelligente ed ecologico per svuotare in parte tangenziale Est (i brianzoli dell'Est sono tra i pochi "fessi" a dover pagarsi anche in casello di Agrate-Carugate) e le varie Provinciali.

Come noto il progetto preliminare era pronto da anni, ma fu il Cipe a bloccarlo perché troppo costoso. Finalmente la politica, da sinistra a destra, si è compattata e ora si attendono i risultati. 

IL TAVOLO DI MILANO

A settembre si terrà a Palazzo Marino un vertice per ltrovare i 260 milioni necessari per realizzare l'alternativa leggera (la metropolitana interrata ne costerebbe 533): cinque fermate, 11 chilometri per collegare Cologno e Vimercate. Un piano "B" sostenuto dai sindaci che, per la progettazione preliminare, avevano già investito 6 milioni di euro. Una accelerazione si è avuta di recente anche grazie all'impegno della Regione che ha istituito un tavolo ad hoc per la metropolitana in Brianza.

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Metropolitana in Brianza Est: servono i soldi di Roma e Milano

Concorezzo. Liscia, gassata o... Slogan a parte, il dramma del traffico e dell'inquinamento causato dai pendolari da e per Milano impone, dopo decenni di parole e progetti, una svolta definitiva. Che sia la metropolitana tradizionale (in buona parte in galleria, e quindi più costosa) o quella cosidetta leggera (in superficie, e dunque assimilabile ad un tram), la Brianza Est non vuole giustamente più aspettare. Mentre Monza si appre

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Concorezzo. “Abbiamo accolto con soddisfazione la notizia dell’emendamento al Bilancio di Previsione  di Regione Lombardia presentato dal vice Presidente della Commissione Trasporti Andrea Monti, per lo stanziamento di 900 mila euro per il 2022 per il finanziamento della seconda fase del progetto di fattibilità per lo studio della realizzazione della metrotranvia Cologno-Vimercate. Tutti gli enti coinvolti sono al lavoro per un unico importante obiettivo. Quello di realizzare l’opera nei tempi più rapidi possibili effettuando tutti quei passaggi amministrativi in grado di rendere la procedura coerente e certa – ha spiegato il Sindaco di Concorezzo Mauro Capitanio – E’ ovvio che avendo trovato la convergenza sulla soluzione tecnica da adottare ci aspettiamo una risposta concreta in termini di finanziamenti da parte di Regione Lombardia anche sul 2020 ed è per questo che terremo stretti contatti con l’assessore Terzi e il vicepresidente della Commissione Trasporti Andrea  Monti per essere sicuri che con l’assestamento 2020 venga finanziato già dal prossimo anno il progetto preliminare. Sono sicuro che per un’infrastruttura fondamentale per tutta la Brianza Est l’attenzione di Regione Lombardia sarà poi confermata nei fatti già dal prossimo anno”.

 

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Cronaca

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Metropolitana, il sindaco: "Noi fiduciosi e concreti"

Concorezzo. “Abbiamo accolto con soddisfazione la notizia dell’emendamento al Bilancio di Previsione  di Regione Lombardia presentato dal vice Presidente della Commissione Trasporti Andrea Monti, per lo stanziamento di 900 mila euro per il 2022 per il finanziamento della seconda fase del progetto di fattibilità per lo studio della realizzazione della metrotranvia Cologno-Vimercate. Tutti gli enti coinvolti sono al lavoro per un unico

moro5.JPGAgrate. Un uomo di 63 anni è rimasto ferito dopo che il suo motorino si è scontrato con un'auto in zona Cascina Morosina. L'impatto, sulle cui cause stanno raccogliendo testimonianze gli agenti di Polizia di Agrate, è avvenuto all'incrocio tra via Lecco e via Lambro questa sera, mercoledì, intorno alle 17,15. Dopo lo scontro, il motociclista, Giuseppe S., classe 1954, residente ad Agrate, ha compiuto un volo di alcuni metri procurandosi la frattura di una gamba e altri traumi. Il ferito è stato trasportato a sirene spiegate in ospedale a Vimercate dai soccorritori professionisti dell'Avps di Vimercate.

Ringraziamo il nostro lettore per la concessione delle foto

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Morosina, schianto auto-motorino: ferito un 63enne

Agrate. Un uomo di 63 anni è rimasto ferito dopo che il suo motorino si è scontrato con un'auto in zona Cascina Morosina. L'impatto, sulle cui cause stanno raccogliendo testimonianze gli agenti di Polizia di Agrate, è avvenuto all'incrocio tra via Lecco e via Lambro questa sera, mercoledì, intorno alle 17,15. Dopo lo scontro, il motociclista, Giuseppe S., classe 1954, residente ad Agrate, ha compiuto un volo di alcuni

penne_luxit.jpgConcorezzo. Gadget omaggio per chi visita i propri cari. Come ormai da diversi anni, Luxit, agenzia di onoranze funebri di via Roma, sarà presente fuori dal cimitero cittadino in occasione delle festività dedicate ai defunti.

Mercoledì 1 novembre, dalle 9 alle 13, quanti si recheranno in visita ai propri cari presso il camposanto di via Rimembranze, potranno ricevere in omaggio uno “scaramantico” portachiavi oppure delle penne a sfera. Luxit, oltre alla gestione dei servizi funebri, si occupa anche di assistenza fiscale e della gestione di tutte le pratiche di successione in occasione di un decesso.

Servizi a Concorezzo: www.pompefunebriconcorezzo.it

Servizi a Monza:          www.pompefunebrimonza.it

Servizi ad Agrate:        www.pomefunebriagrate.it

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Ognissanti, omaggio di Luxit fuori dal cimitero

Concorezzo. Gadget omaggio per chi visita i propri cari. Come ormai da diversi anni, Luxit, agenzia di onoranze funebri di via Roma, sarà presente fuori dal cimitero cittadino in occasione delle festività dedicate ai defunti. Mercoledì 1 novembre, dalle 9 alle 13, quanti si recheranno in visita ai propri cari presso il camposanto di via Rimembranze, potranno ricevere in omaggio uno “scaramantico” portachiavi

luxit_2017.jpgConcorezzo. Professionalità maturata in anni di esperienza nel settore, supporto nella gestione di tutte le pratiche burocratiche, attenzione alla persona e totale disponibilità. Sono queste le garanzie che Luxit, agenzia di onoranze funebri di via Roma, 1, assicura ai cittadini che si rivolgono alla struttura nel delicato momento della gestione di un decesso.

Disponibilità. Aperta 365 giorni all’anno, reperibilità 24 ore su 24, Luxit è un’agenzia in grado di gestire le più diversificate esigenze, dalla scelta di diverse tipologie di cofani (esposti nel rinnovato showroom di via Roma) al supporto burocratico e fiscale, soprattutto per quanto concerne le pratiche di successione. Luxit, che di recente ha rinnovato il parco auto con l’acquisto di un carro Jaguar e si avvale di giovani e formati collaboratori (assicurando, tra gli altri dettagli, l’ingresso in chiesa, a spalla, del feretro), si occupa sia della tradizionale cerimonia che dell’iter per la cremazione del defunto.

Camera ardente. "Per chi volesse allestire una camera ardente fuori dall’abitazione privata, esiste la possibilità di ospitare, in attesa della cerimonia funebre, la salma presso la chiesetta di Sant’Antonio nell’omonima piazzetta"spiega ilresponsabile dell'agenzia.

Info:

www.pompefunebriconcorezzo.it

www.pompefunebrimonza.it

www.pompefunebriagrate.it

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redazionali

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Onoranze funebri, perché scegliere Luxit

Concorezzo. Professionalità maturata in anni di esperienza nel settore, supporto nella gestione di tutte le pratiche burocratiche, attenzione alla persona e totale disponibilità. Sono queste le garanzie che Luxit, agenzia di onoranze funebri di via Roma, 1, assicura ai cittadini che si rivolgono alla struttura nel delicato momento della gestione di un decesso. Disponibilità. Aperta 365 giorni all’anno, reperibilit&agra

incidenteguardrail.jpgAgrate. E' morto il giorno di Pasqua, trafitto dal guard-rail contro cui si è schiantata la sua auto. Domenica sera, intorno alle 19, Domenico Rubio, 55 anni, di Inzano (CR) stava facendo ritorno a casa insieme alla moglie. All'altezza del casello di Agrate della tangenziale Est, pare a causa di un malore, l'uomo ha perso il controllo della Nissan Qashqai: inutilmente la moglie ha cercato di prendere il volante e impedire che la vettura uscisse di strada. L'impatto contro il guard-rail è stato devastante: la protezione è pentrata nella vettura come una lama affilata, uccidendo il conducente sul colpo. Ferita, ma non in pericolo di vita, la donna, 47 anni, trasportata in ospedale e per ore in stato di shock. 

La tangenziale è rimasta chiusa per quattro ore. Sul posto 118, Vigili del fuoco e Polizia stradale. 

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Dalla Brianza

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Pasqua insanguinata in tangenziale, muore trafitto dal guard-rail

Agrate. E' morto il giorno di Pasqua, trafitto dal guard-rail contro cui si è schiantata la sua auto. Domenica sera, intorno alle 19, Domenico Rubio, 55 anni, di Inzano (CR) stava facendo ritorno a casa insieme alla moglie. All'altezza del casello di Agrate della tangenziale Est, pare a causa di un malore, l'uomo ha perso il controllo della Nissan Qashqai: inutilmente la moglie ha cercato di prendere il volante e impedire che la vettura uscisse

romeo_max.jpgMilano. Il prolungamento della metropolitana da Cologno a Vimercate sembra la storia infinita. Il progetto c'è, mancano i soldi: e così sono in pochi a crederci seriamente. Le istituzioni, sperando che il Governo di Roma faccia la sua parte, ci credono: senza bandiere di partito, Comuni del Vimercatese e Regione stanno facendo quadrato per portare a casa l'opera. Giovedì 14 luglio, per questo, è stato convocato in Regioneil tavolo istituzionale sul prolungamento metropolitana M2 e M5 richiesto dal capogruppo leghista a Palazzo Pirelli, Massimiliano Romeo.

“La Giunta Regionale ha accolto oggi la mia richiesta di istituire un Tavolo di lavoro riguardante il prolungamento della metropolitana verso il territorio di Monza e Brianza -  ha spiegato l'esponente monzese del Carroccio  – Si tratta di una proposta che avevo formulato in una mozione rivolta all’Assessore alle Infrastrutture, Alessandro Sorte, che ha convocato l’incontro per giovedì 14 luglio presso Palazzo Lombardia”.

Al tavolo presso il Pirellone presenzieranno tutti i consiglieri regionali del territorio, dei rappresentanti degli Enti Locali e delle aziende Metro 5 Spa e Metropolitane Milanesi. «L’obiettivo è quello di utilizzare lo stesso metodo che avevamo adottato per la realizzazione del tunnel di viale Lombardia, mettendo da parte questioni di tipo politico o propagandistico e concentrarsi unicamente sull’obiettivo da raggiungere. Sono convinto – conclude Romeo – che portare la metropolitana a Monza sia la sola misura efficace al fine della diminuzione del traffico automobilistico da e per Milano e rappresenterebbe un vero e positivo punto di svolta per l’intero servizio di trasporto pubblico sul nostro territorio».

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Prolungamento metropolitana, finalmente il tavolo regionale

Milano. Il prolungamento della metropolitana da Cologno a Vimercate sembra la storia infinita. Il progetto c'è, mancano i soldi: e così sono in pochi a crederci seriamente. Le istituzioni, sperando che il Governo di Roma faccia la sua parte, ci credono: senza bandiere di partito, Comuni del Vimercatese e Regione stanno facendo quadrato per portare a casa l'opera. Giovedì 14 luglio, per questo, è stato convocato in Regi

incidentetalete4.jpgAgrate. Pauroso incidente questa mattina all'incrocio di via Talete, in prossimità del sovrappasso. Per cause al vaglio della Polizia locale, una station wagon, con a bordo due cittadini di Brugherio (alla guida un 47enne), nell'uscire dallo stop ha urtato una Toyota Aygo con a bordo tre ragazze (alla guida una ventelle di Agrate, al suo fianco e sul sedile posteriore due sorelle). Dopo l'impatto la piccola utilitaria è stata sbalzata sulla corsia di marcia opposta, dove stava transitando un pesante autoarticolato: la velocità moderata del mezzo e la prontezza del camionista italiano hanno evitato una strage. L'auto è comunque finita sotto la parte anteriore del mezzo dalla parte sinistra, dove si trovavano i due passeggeri. La vettura ne è uscita letteralmente accartocciata, con il parabrezza che è andato in frantumi. Sul posto sono accorsi 4 mezzi del 118: due ambulanze dell'Avps di Vimercate, l'automedica di Cernusco sul Naviglio e un'ambulanza della Croce bianca di Carugate. I due conducenti (non gravi) sono stati trasportati al San Raffaele. Le due sorelle, con alcune fratture, sono state condotte al San Gerardo e all'ospedale di Vimercate. Il passeggero della station wagon e il camionista sono invece illesi.

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Cronaca

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Scontro tra auto, una finisce sotto un tir: quattro feriti

Agrate. Pauroso incidente questa mattina all'incrocio di via Talete, in prossimità del sovrappasso. Per cause al vaglio della Polizia locale, una station wagon, con a bordo due cittadini di Brugherio (alla guida un 47enne), nell'uscire dallo stop ha urtato una Toyota Aygo con a bordo tre ragazze (alla guida una ventelle di Agrate, al suo fianco e sul sedile posteriore due sorelle). Dopo l'impatto la piccola utilitaria è stata sbalzata sulla cor

violenza_sessuale.jpgConcorezzo. C'è anche un concorezzese di 28 anni nel branco che, due anni fa, si rese responsabile di una violenza bestiale e indicibile nei confronti di una giovane prostituta rumena. La ragazza, allora 22enne, che si prostituiva a Concorezzo, venne malmenata, minacciata con un coltello, sequestrata e poi rinchiusa in una casa popolare di Concorezzo, dove quattro persone la violentarono a turno, la derubarono e poi la riportarono in strada, lasciandola terrorizzata e sotto shock.

Nei giorni scorsi la Polizia di Stato di Monza ha chiuso definitivamente il cerchio sulla vicenda che aveva già fatto scattare le manette ai polsi di dus stranieri residenti ad Agrate. Ora a finire in carcere sono stati un marocchino di 25 anni di Agrate e un italiano di 28 anni residente in città in zona Girotti. Entrambi avevano un lavoro e risultavano incensurati. I primi due sono stati condannati in primo grado a 9 anni di carcere e a un risarcimento di 40 mila euro.  

Tra gli errori fatali compiuti dal branco, quello di aver utilizzato il cellulare della vittima inserendo una propria sim. Fondamentale l'analisi del DNA anche su alcune sigarette e le dettagliata descrizione dell'appartamento fatto dalla vittima, che indicò anche la presenza di un cane, effettivamente di proprietà del concorezzese. 

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Cronaca

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Sequestro e violenza sessuale di gruppo, c'è anche un concorezzese

Concorezzo. C'è anche un concorezzese di 28 anni nel branco che, due anni fa, si rese responsabile di una violenza bestiale e indicibile nei confronti di una giovane prostituta rumena. La ragazza, allora 22enne, che si prostituiva a Concorezzo, venne malmenata, minacciata con un coltello, sequestrata e poi rinchiusa in una casa popolare di Concorezzo, dove quattro persone la violentarono a turno, la derubarono e poi la riportarono in strad

campo_rom_agrate.jpgAgrate. Tutto abusivo, tutto irregolare, tutto estremamente pericoloso per chi ci viveva. Quella che la Polizia provinciale di Monza ha smantellato in via Sofocle era una vera e propria cittadella abusiva, creata e abitata da nomadi nella totale indifferenza per le regole e il vivere civile. La cosa più grave è stata rilevare che tutti gli adulti presenti al momento del blitz avevano precedenti per reati contro persone o cose.

Venerdì 2 febbraio una nuova operazione è stata condotta congiuntamente dalla Polizia Provinciale di Monza e della Brianza, dalla Polizia Locale di Monza e da quella di Agrate Brianza, su delega della Procura di Monza.

Le forze dell’ordine hanno ispezionato un’area di circa 10.000 mq posta a cavallo tra i comuni di Monza e Agrate Brianza, in cui si erano stabilite varie persone di nazionalità italiana di origine rom (fra cui alcuni giostrai).

Al controllo è stato rinvenuto che l’area, destinata all’agricoltura, era stata trasformata in luogo di residenza stabile, con case mobili impiantate in modo permanente e attrezzate di collegamenti a fosse biologiche abusive e a impianti elettrici abusivi non messi in sicurezza (e dunque a rischio folgorazione e incendio), oltre a varie pertinenze alle abitazioni. Anche gli impianti di riscaldamento non risultavano a norma, essendo realizzati con bombole di gas precarie e malmesse.

Ulteriori problematiche derivavano da un’attività di recupero e gestione rifiuti abusiva, che trattava anche materiali pericolosi (fra cui vari metalli e leghe, in primis il rame). Le fonti di materiali di valore da recuperare – in gran parte elettrodomestici – venivano abbandonati nelle vicinanze, con la conseguente creazione di una discarica abusiva di dimensioni rilevanti. A ciò si aggiungeva un’attività di commercio di autoveicoli usati, allestita sebbene priva di alcuna autorizzazione.

Al momento dell’intervento, effettuato grazie a circa 30 agenti in uniforme, ai responsabili dei servizi sociali e ai tecnici dei due comuni, sono state rinvenute una ventina di persone, tra cui anche bambini in tenera età.

I servizi sociali hanno subito provveduto ad accertarsi che i minori, insieme alle famiglie, abbandonassero l’area e si recassero in destinazioni salubri, sicure e idonee alla permanenza di bambini, mentre gli uffici tecnici delle rispettive amministrazioni comunali hanno accertato tutte le irregolarità ed i reati in campo edilizio.

Tutta l’area in oggetto è stata sequestrata in via preventiva ai sensi dell’articolo 321 c.p.p., insieme a un terreno limitrofo utilizzato come discarica.

Tutti gli adulti presenti sul posto avevano precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona, e nove di loro sono stati denunciati per gestione illecita di rifiuti più o meno pericolosi, per occupazione abusiva e invasione di edifici, e per la realizzazione di costruzioni abusive.

 

 

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Dalla Brianza

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Smantellata la cittadella abusiva dei rom

Agrate. Tutto abusivo, tutto irregolare, tutto estremamente pericoloso per chi ci viveva. Quella che la Polizia provinciale di Monza ha smantellato in via Sofocle era una vera e propria cittadella abusiva, creata e abitata da nomadi nella totale indifferenza per le regole e il vivere civile. La cosa più grave è stata rilevare che tutti gli adulti presenti al momento del blitz avevano precedenti per reati contro persone o cose. Venerdì 2 febbr

incendio_smart_concorezzo.jpgConcorezzo. Impressionante incendio, questa mattina, poco prima delle 11,30, al confine tra Concorezzo e Agrate. Una Smart, che stava percorrendo la rampa che collega la Sp13 alla Tangenziale Est, in zona Colleoni, è stata improvvisamente avvolta dalle fiamme. Davanti agli sguardi sgomenti di alcuni testimoni oculari, il conducente si è fermato all'improvviso, scendendo dall'abitacolo per allertare il 112. Un altro automobilista si è fermato qualche metro prima per bloccare il traffico. Ma le fiamme, prima che arrivassero i soccorsi, ha letteralmente inghiottito la piccola utilitaria, come dimostra questo video (ci scusiamo con i lettori per i commenti coloriti), inviatoci da un lettore. A parte lo spavento, nessun ferito.

Questo incendio segue di poche ore quello scoppiato venerdì sera all'interno del concessionario Audi che si trova paradossalmente lungo la stessa Sp13.

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Cronaca

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Smart divorata dalle fiamme (video)

Concorezzo. Impressionante incendio, questa mattina, poco prima delle 11,30, al confine tra Concorezzo e Agrate. Una Smart, che stava percorrendo la rampa che collega la Sp13 alla Tangenziale Est, in zona Colleoni, è stata improvvisamente avvolta dalle fiamme. Davanti agli sguardi sgomenti di alcuni testimoni oculari, il conducente si è fermato all'improvviso, scendendo dall'abitacolo per allertare il 112. Un altro automobilista si è fermato q

est1.jpgAgrate. Dopo la protesta dei sindaci di giovedì mattina, scatta la raccolta firme contro il salasso piovuto sugli automobilisti che percorrono la tangenziale Est. “L’ennesimo aumento del pedaggio alla barriera di Agrate è uno schiaffo ai tanti cittadini brianzoli e lombardi che ogni giorno si recano a Milano per lavoro.” E’ quanto affermano il segretario provinciale della Lega Nord Emanuele Pellegrini e il vicesegretario provinciale Alessandro Corbetta (nella foto sotto) in merito al rincaro di 30 centesimi del casello di Agrate sulla tangenziale Est (da 1,70 euro a 2 euro).

“Il nuovo rincaro – spiegano Pellegrini e Corbetta - è stato permesso grazie a un decreto del Ministro Delrio del Partito Democratico e segue altri aumenti che gli automobilisti brianzoli hanno già dovuto affrontare negli anni scorsi. In sostanza nel 2018 un lavoratore che transiterà due volte al giorno dalla Tangenziale Est pagherà circa 150 euro in più. Una cifra importante, che fa rabbia visto che in altre zone del Paese le tangenziali sono totalmente gratuite. Per questo motivo – continuano Pellegrini e Corbetta - siamo pronti ad avviare una raccolta firme in tutti i comuni del Vimercatese contro questo aumento ingiustificato. Abbiamo inoltre chiesto a Matteo Salvini e ad Attilio Fontana di inserire nel programma del centrodestra per le elezioni politiche e regionali del prossimo 4 marzo un impegno a trovare soluzioni concrete per la barriera di Agrate che possano portare all’abbattimento del casello o quantomeno a una diminuzione del pedaggio per gli automobilisti lombardi.”

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Cronaca

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Tangenziale Est, raccolta firme contro i rincari

Agrate. Dopo la protesta dei sindaci di giovedì mattina, scatta la raccolta firme contro il salasso piovuto sugli automobilisti che percorrono la tangenziale Est. “L’ennesimo aumento del pedaggio alla barriera di Agrate è uno schiaffo ai tanti cittadini brianzoli e lombardi che ogni giorno si recano a Milano per lavoro.” E’ quanto affermano il segretario provinciale della Lega Nord Emanuele Pellegrini e

teemtracciato.jpgAgrate. La Teem, la Tangenziale Est Esterna di Milano, aprirà il 16 maggio. A tre anni dall'avvio dei cantieri, entra quindi in funzione la nuova superstrada che dovrebbe far respirare anche la sovraffollata tangenziale Est, incubo quotidiano degli automobilisti del Vimercatese. Ieri, dopo una notte di lavori, è stata ultimata la connessione tra la Tangenziale esterna di Milano TEEM-A58 con l'autostrada A1: 32 chilometri di tracciato con asfalto drenante e ad alta tecnologia. I tecnici di HERE, che realizza mappe di geolocalizzazione per smartphone e tablet e fornisce cartografie ai sistemi di navigazione satellitare più diffusi, hanno, infatti, mappato i 32 chilometri di nuovo tracciato autostradale da Agrate Brianza-Caponago a Melegnano-Vizzolo Predabissi. Il percorso ora risulta interamente asfaltato grazie ai lavori che, ieri, hanno comportato la chiusura temporanea dell'Autostrada del Sole tra Melegnano e Lodi per consentire ai tecnici di Lambro Scarl di completare le corsie d'ingresso e di uscita fra TEEM¡ A58 e I'A1.

IL PROGETTO NEI DETTAGLI

L'operazione, che è stata effettuata con l'ausilio di un'auto dotata di altissima tecnologia e ha riguardato anche le interconnessioni di TEEM-A58 con I'A4 Milano-Venezia, I'A35 BreBeMi e l'A1 Milano-Napoli, consentirà ad automobilisti, autotrasportatori e motociclisti di individuare la nuova arteria
sin dal primo giorno di apertura e, comunque, all'aggiornamento dei vari sistemi. Il tutto calcolando gli itinerari più rapidi per gli spostamenti nel quadrante est-sud dell'Area Metropolitana delimitata dalle province di Bergamo, Monza, Milano e Lodi (per approfondimenti, è disponibile il blog 360.here.com).

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Dalla Brianza

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Teem, la Tangenziale Est Esterna apre il 16 maggio

Agrate. La Teem, la Tangenziale Est Esterna di Milano, aprirà il 16 maggio. A tre anni dall'avvio dei cantieri, entra quindi in funzione la nuova superstrada che dovrebbe far respirare anche la sovraffollata tangenziale Est, incubo quotidiano degli automobilisti del Vimercatese. Ieri, dopo una notte di lavori, è stata ultimata la connessione tra la Tangenziale esterna di Milano TEEM-A58 con l'autostrada A1: 32 chilometri di tracciato con as

sfroos.jpgConcorezzo. Lo chiamano patrimonio immateriale, perché fisicamente (forse) non c'è. O meglio, non c'era. Perché oggi la Lombardia, la Brianza e anche Concorezzo possono vantare una straordinaria e originalissima enciclopedia. Grazie a Davide Van De Sfroos e all'assessorato alle Culture di Regione Lombardia, guidato da Cristina Cappellini, sono stati pubblicati gli itinerari di "TERRA&acqua", volumi che, al momento, raccontano la provincia di Monza e Brianza, quella di Como, quella di Varese e quella di Lecco. La presentazione di lunedì pomeriggio a Milano, a Palazzo Lombardia, ha dato il senso di un lavoro immane e di cuore che le parole difficilmente potranno trasmettere. Perché questo progetto non è "solo" una guida turistica che racconta il territorio, svela la bellezza inesplorata della nostra regione e dei nostri Comuni, conserva l'orgoglio di tradizioni dimenticate. Il libro è anche la porta di accesso (tramite una apposita card) al film musicale "The Sfroos" che consacra delle perle del nostro territorio come Gianluca Grossi, Daniele Tenca, Lorenzo Monguzzi, Sergio Arturo Calonego. Non li avete mai sentiti? Ascoltateli! E poi c'è il lavoro più emozionante, più vivo, più follemente originale: un docu-film, un documentario paese per paese, che raccoglie suoni, colori e profumi della terra, dell'acqua, delle aziende, del lavoro nei campi e sugli alpeggi, delle dighe, dei parchi, dei monumenti. Delle persone. Perché la sensazione che trasmette questa enciclopedia vivente è proprio quella di poter toccare con mani e piedi quello che i lombardi e i brianzoli hanno fatto e lasciato nel passato e nel presente e che, per ignoranza o per prigrizia, non abbiamo avuto ancora la fortuna di vedere.

Le guide (in vendita con i giornali lombardi del gruppo Netweek) offrono occasioni di viaggio, di pernottamento, di degustazione, di arricchimento culturale, di svago, di sorpresa.

In questa meraviglia, grazie all'assessore Micaela Zaninelli che ha compreso la portata di questa operazione culturale, Concorezzo c'è: con due pagine dedicate alla musica (lo sapevate che la nostra città è una delle sedi dell?Accademia musicale italiana?), alla letteratura, all'arte, ai catari, al Parco della Cavallera, alla storia di Sant'Eugenio e a tanto altro. 

A ottobre Davide Van De Sfroos dovrebbe tornare in Brianza per presentare anche il documentario, girato naturalmente anche a Concorezzo. Le altre tappe della grande e storica Brianza sono a Cantù, Figino, Carugo, Giussano, Mariano, Lentate, Cabiate, Meda, Lissone, Triuggio, Carate, Besana, Briosco, Monza, Biassono, Brugherio, 

Per saperne di più: http://www.guideterraeacqua.it/ 

Per acquistare la guida: http://www.guideterraeacqua.it/

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DIARIO DELLA PRESENTAZIONE

"Le identità sono la nostra stella polare e la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale è tra gli obiettivi principali di Regione Lombardia". Queste le dichiarizioni dell'assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini durante la presentazione del lavoro di oltre un anno, in collaborazione con Davide Van De Sfroos e i territori della Lombardia. La giornata ha visto innanzitutto la presentazione delle guide 'Itinerari Terra&Acqua di Lombardia', realizzate nelle province di Varese, Lecco, Monza e Brianza.

DOPO COMO, ALTRE GUIDE - "Un progetto - ha sottolineato l'assessore Cappellini - partito da un'idea di Davide Van De Sfroos, con la guida di Como, che avevo visto appena mi ero insediata e che avevo apprezzato proprio per la capacità di raccontare il territorio. Come Regione abbiamo voluto 'adottare' il progetto e portarlo avanti insieme, in un viaggio a cui hanno via via aderito altri soggetti, realtà culturali ed Enti locali, con il fondamentale sostegno delle Camere di Commercio". Al fianco di Davide Van De Sfroos e del suo racconto speciale delle tipicità dei territori lombardi sono in campo, infatti, Unioncamere, Università dell'Insubria, Slow Food, Legambiente, IED e Gruppo Netweek.

FACCIAMO CONOSCERE TERRITORI PER EXPO E DOPO EXPO - "Grazie a questo progetto - ha spiegato l'assessore - abbiamo la possibilità di conoscere e far conoscere a fondo la nostra Lombardia, durante Expo e anche dopo Expo, con itinerari che confluiscono in guide e anche in 12 filmati, di cui oggi abbiamo potuto vedere un trailer, che esaltano le diversità culturali e paesaggistiche della nostra meravigliosa Regione". "Le guide presentate oggi sono di fatto tappe di un viaggio che toccherà tutte le province lombarde".

ARTISTI A KM ZERO A 'PIANETA LOMBARDIA' - "Il viaggio che ha visto Regione Lombardia al fianco di Davide Van De Sfroos - ha detto l'assessore Cappellini - ha valorizzato anche i nostri artisti locali, attraverso il 'Terra&Acqua' del 'Lombardia Expo Tour', un percorso che ha visto la Regione impegnata a portare i contenuti dell'Expo nelle diverse province con spettacoli che hanno ospitato artisti 'a chilometro zero'". "Le esibizioni degli artisti - ha spiegato l'assessore - sono state raccolte in un filmato, 'The Sfroos', disponibile per i possessori delle guide sul sito www.itinerarifolk.com". "Gli artisti 'a chilometro zero' - ha annunciato l'assessore - saranno presto protagonisti, nei week end, a 'Pianeta Lombardia', il padiglione della Lombardia nel sito Expo, nell'ambito del progetto 'Terra&Musica ad Expo', che culminerà con un concerto finale di tutti gli artisti che ci hanno fatto compagnia nel 'Lombardia Expo Tour' e da qui alla fine di Expo".

 

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Cultura

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Terra&acqua: Lombardia, Brianza e Concorezzo in una straordinaria enciclopedia

Concorezzo. Lo chiamano patrimonio immateriale, perché fisicamente (forse) non c'è. O meglio, non c'era. Perché oggi la Lombardia, la Brianza e anche Concorezzo possono vantare una straordinaria e originalissima enciclopedia. Grazie a Davide Van De Sfroos e all'assessorato alle Culture di Regione Lombardia, guidato da Cristina Cappellini, sono stati pubblicati gli itinerari di "TERRA&acqua", volumi che, al momento, raccontano la provincia

galante.jpgAgrate. Si terranno questa mattina alle 11, nella chiesa di San Domenico Savio a Milano (via Rovigno) i funerali di Diego Galante, il 40enne residente in paese in via De Gasperi morto con la compagna Sook Mancini sotto le macerie della casa che aveva preso in affitto ad Amatrice. L'uomo, padre di due figli di 15 e 12 anni avuti dalla precedente moglie e miracolosamente scampati alla furia del sisma, ha dovuto subire anche l'incredibile violenza della burocrazia: la salma è rimasta da lunedì all'obitorio di Lambrate in attesa che, da Rieti, arrivasse a Milano una "carta" che desse il via libera alle procedure di sepoltura.

Cordoglio è stato espresso anche dalle autorità milanesi.

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galante.jpgAgrate. Due vite spezzate dalla furia del terremoto, due bambini salvi per miracolo. Mentre le Prfetture di Ascoli e Rieti diffondono i primi nomi delle vittime, anche la Brianza si è trovata a fare i conti con il dolore e la disperazione. Le macerie di Amatrice hanno spezzato la vita e i sogni di Diego Galante, 40 anni, milanese di origine ma residente in paese in via De Gasperi, e della compagna Sook Mancini (la foto è stata pubblicata dal padre di Diego, Alberto, su facebook). Salvi per miracolo i due figli, avuti dalla prima moglie di Diego. Al padre Alberto, partito da Giussano, il doloroso compito del riconoscimento delle salme. Diego e Sook erano in vacanza nelle marche e avevano preso una casa in affitto ad Amatrice per partecipare alla cinquatesima edizione della sagra dei famosissimi spaghetti. 

I funerali si terranno a Milano. 

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Concorezzo. Tragedia mercoledì, pochi minuti prima della mezzanotte, a Rancate,  lungo la strada provinciale 13 che collega Monza a Melzo. Un giovane ivoriano di 28 anni, ospite del campo profughi di Agrate, è morto sul colpo dopo essere stato investito da una Volkswagen Golf condotta da un brianzolo di 27 anni. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri di Monza, il richiedente asilo avrebbe percorso contromano in bici un tratto di provinciale: al momento di attraversare è avvenuto l'impatto. Inutile l'intervento del 118. La zona, già teatro di molti incidenti, non è molto illuminata.

Foto si repertorio

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soldi_concorezzo.jpgAgrate. Venerdì i Carabinieri della Stazione di Agrate Brianza hanno localizzato ed arrestato un 46enne, italiano, residente a Monza, ristoratore, pluripregiudicato, destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza. L’uomo, che è stato rintracciato presso un ristorante di Milano, deve scontare anni 10, mesi 6 e giorni 24 di reclusione per i reati di truffa, ricettazione ed estorsione, reati consumati dall’anno 2010 all’ anno 2018.

Lo stesso, in varie occasioni, si era fatto prestare somme di denaro, anche ingenti, da varie persone, tendenzialmente facoltose, dopo avervi instaurato consolidati, approfonditi rapporti di conoscenza/amicizia”, così carpendo  la loro fiducia, poi non curandosi della restituzione delle stesse, reinvestite in attività economiche che scaturivano spesso in fallimenti. 

In un’ occasione, una delle vittime, che lo aveva denunciato ai Carabinieri di Desio, aveva prestato all’uomo (suo conoscente da vecchia data) la somma di euro 700 con l’accordo di restituirla nel giro di pochi giorni. Lo stesso, dopo la scadenza, aveva tergiversato accampando scuse varie. Dopo l’insistenza della creditrice, trascorsi diversi mesi, lui saldava il debito ma, a distanza di un mese la contattava al telefono e, con fare minaccioso, le riferiva: “ non ti preoccupare, io non mi sporco le mani, quando meno te lo aspetti vedrai cosa ti succede, tu non sai chi sono io”. 

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto alla Casa Circondariale di Monza.

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