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MINT VERO VOLLEY-ALLIANZ MILANO 0-3
 
Brutta battuta d’arresto per la Mint Vero Volley che nel posticipo dell’ottava giornata di Superlega perde in casa il derby contro l’Allianz Milano e lo fa malamente, in soli 3 set e subendo parziali pesanti. La squadra allenata da Massimo Eccheli è apparsa irriconoscibile, con i centrali sotto tono, gli opposti più che opachi, una ricezione complessiva carente e un muro quasi inesistente (13-3 per gli ospiti lo “score” finale nei muri-punto). L’affrettato ritorno alla banda di Takahashi dopo l’infortunio muscolare non poteva che essere sotto le aspettative e tra l’altro la serata è stata deludente anche per la troupe giapponese perché tra i milanesi la stella Ishikawa è rimasta in panchina per via dei soliti acciacchi. L’unica nota positiva per i monzesi è arrivata dall’esordio (solo pochi scambi) dello schiacciatore sloveno Nik Mujanovic, il cui acquisto dal Calcit Kamnik è stato annunciato poche ore prima del match.
 
Davanti ai 1644 spettatori dell’Opiquad Arena la partita gira subito male per la Mint, che va sotto per 1-4 tra errori e punti del bravo Loser, alla fine premiato come Mvp in virtù degli 11 punti totali, tra cui 4 muri, e del 58% in attacco. I padroni di casa riescono ad agganciare i rivali dell’ultimo decennio sul 7-7 con due schiacciate dalla seconda linea dei canadesi Loeppky e Maar (quest’ultimo ex della contesa assieme a Galassi), ma è un fuoco di paglia perché la formazione allenata da Roberto Piazza riprende il largo e chiude con un pesante 16-25. Il parziale delle percentuali in ricezione la dice tutta sul principale motivo della débâcle brianzola: 91% a 26% per l’Allianz. E in attacco c’è Loeppky che chiude con un misero 10%...
 
Anche nel secondo set l’equilibrio regge fino al 7-7, poi vengono fuori Reggers e Kaziyski e successivamente, quando gli ospiti dilagano a muro (1-5 nei muri punto nel parziale) la forbice si allarga: da 15-17 si passa con un muro di Reggers e due muri di Loser a 15-20, arrivando poi velocemente al 18-25 finale.
 
Il terzo set vede in campo tra i monzesi Beretta per Galassi al centro, ma la musica non cambia. Sul 4-4 i biancorossi cominciano a raggranellare punti di margine arrivando ad averne anche 5 (7-12 e 8-13). Sul 14-17 piazzano un “break” di 5 punti che ipoteca il set e il match, chiuso 18-25 con una battuta lunga di Beretta.
 
La Mint Vero Volley tornerà in campo domenica prossima alle ore 16.30 in casa della Farmitalia Catania.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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La Mint sconfitta malamente nel derby con l'Allianz Milano

MINT VERO VOLLEY-ALLIANZ MILANO 0-3   Brutta battuta d’arresto per la Mint Vero Volley che nel posticipo dell’ottava giornata di Superlega perde in casa il derby contro l’Allianz Milano e lo fa malamente, in soli 3 set e subendo parziali pesanti. La squadra allenata da Massimo Eccheli è apparsa irriconoscibile, con i centrali sotto tono, gli opposti più che opachi, una ricezione complessiva carente e un muro quasi inesistente

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MINT VERO VOLLEY-VOLLEY CISTERNA 3-0
 
La Mint Vero Volley chiude in bellezza la regular season di Superlega piegando in 3 set il Volley Cisterna, che era già sicuro del nono posto finale, quindi dell’esclusione dai play-off scudetto. Invece gli azzurroblù con questo successo risalgono al quinto posto e nei quarti di finale se la vedranno con la quarta classificata, la Cucine Lube Civitanova, già affrontata, oltre che ovviamente in regular season (vittoria per 3-0 in trasferta e sconfitta per 3-1 in casa), anche in Coppa Italia (successo casalingo per 3-1 con conseguente qualificazione alla semifinale).
 
La compagine allenata da Massimo Eccheli ha così vendicato la sconfitta per 3-1 della gara di andata inanellando la quinta vittoria consecutiva in campionato, ma soprattutto ha mostrato di aver smaltito la delusione per quanto successo in campo europeo, con la Challenge Cup che martedì scorso, dopo la finale di ritorno, ha preso la strada per Varsavia.
 
Davanti ai 2638 spettatori dell’Opiquad Arena la partita resta in equilibrio fino al 14-13, quando 2 muri consecutivi di Galassi scavano quel piccolo solco che non sarà più ricoperto (25-22), nonostante la falsa partenza in ricezione (13% di positive nel parziale). Il regista Cachopa riesce infatti lo stesso a dare palle d’oro alle “bocche da fuoco” lombarde, in particolare a Maar, che si scatena con 10 punti pari al 100% degli attacchi portati.
 
Nel secondo set è invece la squadra guidata dallo spagnolo Guillermo Falasca (fratello di Miguel Angel, ex allenatore della Vero Volley femminile, prematuramente scomparso) a risultare imprecisa in ricezione (16% di ricezioni positive), cosa che mette in difficoltà il palleggiatore Giani (“ex” della contesa) e di conseguenza l’opposto Faure (13 punti per lui a fine match). La Mint scappa sul 3-0, poi allunga sul 12-7 e quindi vola sul 18-9 ma il Cisterna per reagire aspetta di essere sul 24-17: a questo punto la formazione laziale riesce infatti a infilare 5 punti, ma Faure, dopo 2 ace, manda lunga la battuta che fissa il parziale sul 25-22.
 
Il terzo set è quasi la fotocopia del secondo però senza rimonta nel finale da parte degli ospiti pontini. La Mint incrementa via via il vantaggio preso all’inizio: dal 4-1 si passa al 9-4, poi al 14-7 e quindi al 17-9, vantaggio che viene amministrato fino al punto del 25-18 messo a terra con un ace dal subentrato Comparoni. Il premio di Mvp del match viene assegnato a furor di popolo a un indemoniato Maar, autore di 18 punti tra cui 2 ace e 2 muri.
 
La Mint Vero Volley tornerà in campo per i play-off scudetto già mercoledì prossimo alle ore 20.30 a Civitanova Marche. Gara-2 si disputerà a Monza domenica alle 18 con diretta tv su Rai Sport.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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La Mint vince 3-0 e chiude la regular season al 5° posto

MINT VERO VOLLEY-VOLLEY CISTERNA 3-0   La Mint Vero Volley chiude in bellezza la regular season di Superlega piegando in 3 set il Volley Cisterna, che era già sicuro del nono posto finale, quindi dell’esclusione dai play-off scudetto. Invece gli azzurroblù con questo successo risalgono al quinto posto e nei quarti di finale se la vedranno con la quarta classificata, la Cucine Lube Civitanova, già affrontata, oltre che ovviamente

nuovaesselungaottobre2015.jpgMonza. La nuova Esselunga è pronta, la nuova viabilità no. Sono iniziati l'altro giorno i lavori per una cosidetta "risagomatura" della rotonda di viale Stucchi, al confine tra Monza e Concorezzo. Lì, prima di Natale, aprirà il nuovo punto vendita di mister Caprotti, uno store che prenderà il posto di quello storico di via Lecco, a ridosso del centro del capoluogo brianzolo. Non si tratta dell'intervento viabilistico definitivo, che prevede uno svincolo su due livelli, con un parziale interramento di viale Stucchi, per snellire il traffico da e verso viale Libertà di Monza e in direzione di Arcore/Vimercate. Per questo atteso sottopasso bisognerà attendere ancora un po'. In queste ore, invece, sono stati posti i cartelli di cantiere, tracciate le classiche strisce gialle e iniziati gli scavi per gli interventi che dovranno agevolare l'ingresso al supermercato, che sarà l'Esselunga più grande rispetto a quelle presenti a Monza. La viabilità interna è in buona parte pronta, a breve saranno ultimati i parcheggi. All'interno della struttura è possibile vedere luci accese anche di sera, segno che i lavori proseguono spediti.

Nell'area vasta 45.000 metri quadrati, verrà realizzato uno spazio commerciale da 8000 metri quadrati di superficie lorda complessiva con una struttura di vendita da 2500 metri quadrati a marchio Esselunga e standard vari tra cui parcheggi, areee carico scarico, eccetera. Accanto uno spazio terziario polifunzionale (direzionale, uffici, banche, studi professionali; sedi di: associazioni di natura culturale, sociale, politico; attività di tempo libero; attività ricettive; laboratori tecnico scientifici e di ricerca e artigianali) per un massimo 14.000 mq Slp, con parcheggi a raso e interrati pertinenziali e a standard, aree a verde.

I privati riqualificheranno la rotatoria limitrofa, realizzeranno un pezzo di ciclabile in direzione di Concorezzo, metteranno a disposizione parcheggi.

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A due passi da Concorezzo spunta un'altra Esselunga

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Cronaca

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La nuova Esselunga è pronta, la nuova viabilità (per ora) no

Monza. La nuova Esselunga è pronta, la nuova viabilità no. Sono iniziati l'altro giorno i lavori per una cosidetta "risagomatura" della rotonda di viale Stucchi, al confine tra Monza e Concorezzo. Lì, prima di Natale, aprirà il nuovo punto vendita di mister Caprotti, uno store che prenderà il posto di quello storico di via Lecco, a ridosso del centro del capoluogo brianzolo. Non si tratta dell'intervento viabilistico definitivo, che prevede

FB_IMG_1579761738260.jpgMonza. Sarà il Monza ad aprire il grande stile in campionato di serie B. I biancorossi, finalmente tornati nella serie cadetta dopo 19 anni di purgatorio, giocheranno la prima partita in casa con i ferraresi della Spal. Il match Ufficiale Monza-Spal Open Day del campionato di Bsarà trasmesso in diretta su Rai 2, in collaborazione con Rai Sport, venerdì 25 alle ore 16.45. Il cambio dell'orario, seppure con questa gradita novità, non è piaciuto a molti tifosi che avrebbero preferito, per motivi lavorativi, il precedente orario fissato alle 21.

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Monza. La Provincia di Monza e Brianza esiste ancora. I cittadini non votano, i soldi da Roma e dalla Regione sono e saranno sempre meno, le funzioni non sono ancora ben definite, ma se qualcuno pensava che in qualche modo questi enti fosse stati aboliti, dovrà ricredersi. Da domenica al presidente uscente Dario Allevi, eletto dal popolo, subentra Gigi Ponti, sindaco di Cesano Maderno, votato come vuole il nuovo protocollo governativo da sindaci e consiglieri comunali. Per l'uomo del Pd con radici nella Margherita l'elezione era scontata, considerato il numero dei Comuni in mano al centrosinistra, a partire da Monza che, considerato il cosidetto voto ponderato (il voto del singolo consigliere valeva proporzionalmente in base al numero degli abitanti), valeva quasi metà provincia.

Concorezzo, a modo suo, è stata protagonista della partita. Il sindaco Riccardo Borgonovo era candidato sia come presidente che come consigliere: a lui, da sempre forzista e ora tirato per la giacca dal Nuovo Centro Destra, il compito di mettere d'accordo l'esplosiva galassia di berluscones, ex forzisti, neo forzisti, alfaniani, ciellini. C'era riuscito a Concorezzo, vincendo le elezioni nonostante il ciclone Renzi, c'è riuscito in Provincia, dove la Lega ha corso da sola (unico simbolo politico presente sulle schede in mezzo a tanti assembramenti civici) e dove Fratelli d'Italia s'è fatta sostenere anche dall'Italia dei valori del redivivo Antonio Di Pietro.

Al termine delle verifiche conseguenti alle operazioni di scrutinio l’ufficio elettorale provinciale ha proclamatoPietro Luigi Ponti, Sindaco di Cesano Maderno, Presidente della Provincia MB, con 51.850 voti ponderati. 
Gli altri due Sindaci candidati alla Presidenza, Riccardo Borgonovo e Angelo Piero Malegori, hanno raccolto rispettivamente 19.028 e 11.225 voti ponderati. 

Hanno votato in totale 749 tra Sindaci e Consiglieri, pari all’86,69% degli aventi diritto

16 gli eletti che compongono il nuovo Consiglio Provinciale: 
per la lista “Brianzaretecomune”, in ordine di cifra individuale ponderata: Pietro Virtuani 4894, Roberto Scanagatti 4808, Giorgio Garofalo 4053, Orietta Vanosi 3504 Domenico Guerriero 3416, Valeria Fasola 3322, Concetta Monguzzi 3024, Roberto Invernizzi 2965,Renato Casati 2899, Paolo Brambilla 2898. 

Per la lista “Insieme per la Brianza” siederanno in Consiglio Provinciale Federico Romani (4489 voti ponderati), Riccardo Borgonovo(4313 voti ponderati) e Gabriele Volpe (2624 voti ponderati). Per la Lista “Lega Nord” Andrea Monti (4222 voti ponderati) e Andrea Villa (2937 voti ponderati). Per la lista “Brianza Civica” Rosario Mancino (1105 voti ponderati). 

Ci attende un compito delicato - ha dichiarato il neo Presidente Gigi Ponti – per il quale è necessario individuare da subito priorità e progettualità condivise. La Provincia deve saper cambiare pelle, riconoscendo il proprio ruolo anche nel più ampio contesto interprovinciale e con la vicina città metropolitana. Da Regione Lombardia attendiamo al più presto risposte concrete su funzioni e risorse assegnate”.

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Politica

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La Provincia di Monza esiste ancora: Ponti presidente, Borgonovo c'è

Monza. La Provincia di Monza e Brianza esiste ancora. I cittadini non votano, i soldi da Roma e dalla Regione sono e saranno sempre meno, le funzioni non sono ancora ben definite, ma se qualcuno pensava che in qualche modo questi enti fosse stati aboliti, dovrà ricredersi. Da domenica al presidente uscente Dario Allevi, eletto dal popolo, subentra Gigi Ponti, sindaco di Cesano Maderno, votato come vuole il nuovo protocollo governativo da sinda

regicidio.jpg_largeMonza. Un film documentario che racconta la vita e la morte di Gaetano Bresci, l'anarchico italiano che torno' da Paterson (New Jersey) per uccidere il re Umberto I, il 29 luglio 1900 a Monza, sparandogli tre colpi di revolver. E' "L'anarchico venuto dall'America" in onda venerdi' 26 marzo alle 21.40 su Rai Storia. Il docufilm e' composto da scene di fiction e scene documentaristiche, con il commento del professor Giorgio Sacchetti dell'Universita' degli Studi Roma Tre e dal professor Giuseppe Galzerano, storico ed editore, e si sofferma sulle tappe principali della vita privata e politica di Bresci, approfondendo in particolare i motivi che lo costrinsero ad emigrare in America e quelli che lo convinsero a tornare in Italia, abbandonando la moglie Sophie e l'amatissima figlia Madeleine.

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La dolorosa decisione fu presa da Bresci quando venne a sapere dei gravi fatti accaduti nel maggio 1898 a Milano: la popolazione era scesa nelle strade per protestare contro la famigerata "tassa sul macinato", che aveva provocato il forte aumento del prezzo del pane e della farina, e il generale Bava Beccaris aveva ordinato all'esercito di sparare col cannone sulla folla dei dimostranti, uccidendo ottanta persone e ferendone quattrocentocinquanta. Nei giorni successivi alla strage, il re Umberto I aveva insignito il generale della medaglia d'oro al valore militare e poi lo aveva addirittura nominato Senatore del Regno, e quello per Bresci era intollerabile. Il documentario indaga anche sulla morte di Bresci nell'ergastolo dell'isola di Santo Stefano nel maggio 1901, quando il detenuto piu' sorvegliato d'Italia fu trovato impiccato con un asciugamano alle sbarre della sua cella. Quali furono davvero le cause della sua morte? 

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Dalla Brianza

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La Rai racconta il regicidio di Monza

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MONZA-REGGIANA 1-2
 
Inizia male la stagione ufficiale del Monza: nel secondo turno preliminare di Coppa Italia la compagine allenata da Raffaele Palladino, undicesima nello scorso campionato di Serie A, è stata clamorosamente eliminata dalla Reggiana neopromossa in Serie B. All’U-Power Stadium gli emiliani hanno vinto 2-1, giocando sì bene, ma approfittando della prestazione opaca della squadra di casa, apparsa lontana parente di quella ammirata nella prima stagione nella massima categoria. I biancorossi si sono in particolare spenti nella ripresa, anche perché i cambi operati da Palladino non hanno reso come ci si aspettava. A tal proposito i 5 cambi effettuati senza far entrare uno dei due centravanti in panchina è sembrato un chiaro segnale rivolto alla società relativo al mercato: urge innanzitutto un centravanti prima ancora di un centrocampista centrale da far ruotare con Pessina e Gagliardini nel ruolo di titolare.
 
Palladino, che aveva Bettella infortunato, Izzo acciaccato e Carlos Augusto in tribuna in procinto di trasferirsi all’Inter, ha schierato in difesa a destra D’Ambrosio e a centrocampo a sinistra Kyriakopoulos, preferendo nella linea di retroguardia Pablo Marì ad Andrea Carboni e nel reparto offensivo Caprari a Maric. La Reggiana guidata da Alessandro Nesta, qualificatasi dal primo turno preliminare demolendo il Pescara allenato da Zdenek Zeman con un tennistico 6-2, era al completo.
 
La prima occasione è della Reggiana e arriva al 7’: una sventola dalla distanza di Portanova viene deviata con la punta delle dita in corner da Di Gregorio. Non succede praticamente più nulla fino al 22’, quando su un cross dalla sinistra di Kyriakopoulos a saltare più in alto di tutti è D’Ambrosio che di testa costringe Bardi a un colpo di reni per deviare la sfera in corner. Ma dalla bandierina la palla arriva proprio a D’Ambrosio, grazie alla sponda di Mota, che in corsa a un passo dalla linea insacca con facilità. 5’ dopo su un corner di Colpani è Gagliardini a saltare di testa senza essere contrastato, ma il centrocampista biancorosso sbaglia grossolanamente la mira. Al 44’ Colpani prova il sinistro dai 20 metri e Bardi si distende per respingere.
 
L’avvio di ripresa sembra proseguire con lo stesso canovaccio: al 5’ Kyriakopoulos crossa dalla sinistra per Colpani che di testa in tuffo manda a lato. La Reggiana si fa viva al 10’ con Girma che impegna Di Gregorio dalla distanza. 1’ dopo un sinistraccio di Colpani finisce abbondantemente alto. Al 12’ Franco Carboni e Vignato sostituiscono rispettivamente Kyriakopoulos e Caprari. I primi cambi non fanno bene al Monza che lascia sempre di più spazio alla squadra emiliana. E così al 19’ il neoentrato Nardi pareggia al termine di una bella azione da parte degli ospiti. Passano i minuti ma i biancorossi non combinano più nulla e allora Palladino prova a inserire Izzo e Valentin Carboni per D’Ambrosio e Colpani e dopo 6’ anche Andrea Carboni per Pablo Marì. Al 34’ Gagliardini manda a lato di testa. 2’ dopo Di Gregorio compie un mezzo miracolo sulla botta di Portanova. Il Monza è in difficoltà e infatti dopo un giro d’orologio Di Gregorio abbatte Vido in area: è rigore che Cigarini trasforma. La reazione della formazione brianzola è debole sia dal punto di vista tecnico che agonistico. A parte il colpo di testa di Caldirola che sfila fuori al 48’ non si registra nulla.
 
In conferenza stampa Nesta era giustamente soddisfatto: “Nel primo tempo abbiamo avuto qualche problema a causa dell’inesperienza di molti. Poi nella ripresa i giovani si sono sciolti e anche i cambi hanno fatto la differenza. Abbiamo fatto una partita intelligente contro un avversario forte. Nei prossimi giorni dovremo tornare coi piedi per terra perché il campionato sarà più difficile del calcio d’agosto”.
 
Palladino ha mascherato quella che immaginiamo sia una forte preoccupazione: “Complimenti alla Reggiana che ha disputato un’ottima partita, giocando in maniera coraggiosa. Invece noi oggi non abbiamo fatto una delle nostre migliori partite. I ragazzi hanno dato tutto, facendo vedere anche ottime cose, ma nel secondo tempo si sono sfilacciati facendo anche scelte sbagliate. Brucia sempre uscire da una competizione, ma prendere uno schiaffo adesso ci farà capire dove dobbiamo migliorare. I cambi? Quello di D’Ambrosio e quello di Pablo Marì sono stati cambi obbligati per problemi fisici. Se non ho cambiato il centravanti per dare un messaggio alla società? No, sono soddisfatto degli attaccanti che ho. Però è chiaro che i 12 gol confezionati l’anno scorso da Carlos Augusto li dobbiamo andare a prendere da un’altra parte… A proposito di Carlos Augusto, io lo amo e sono umanamente strafelice per lui; io gli darei il mio cuore. Ovviamente come allenatore sono dispiaciuto per la sua partenza. Il suo sostituto Kyriakopoulos ha fatto una buona gara e l’altro esterno sinistro Franco Carboni è in crescita. Oggi ho chiuso la partita con in campo un 2005, un 2004 e un 2003. Ai ragazzi ho detto a fine gara che non dovrà mai mancare l’umilta, la fame e la mentalità dell’anno scorso perché sarà un campionato più difficile di quello passato”.
 
 
FOTO AC MONZA
 
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La Reggiana elimina a sorpresa il Monza dalla Coppa Italia

MONZA-REGGIANA 1-2   Inizia male la stagione ufficiale del Monza: nel secondo turno preliminare di Coppa Italia la compagine allenata da Raffaele Palladino, undicesima nello scorso campionato di Serie A, è stata clamorosamente eliminata dalla Reggiana neopromossa in Serie B. All’U-Power Stadium gli emiliani hanno vinto 2-1, giocando sì bene, ma approfittando della prestazione opaca della squadra di casa, apparsa lontana

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SAUGELLA MONZA-BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 3-1
 
Nell’ultima giornata di regular season la Saugella piega per 3-1 la Banca Valsabbina Millenium Brescia condannandola alla retrocessione in Serie A2. L’allenatore delle monzesi Marco Gaspari ha approfittato del fatto che le sue ragazze si fossero già matematicamente qualificate ai play-off scudetto col terzo posto per far giocare il più possibile le seconde linee, in considerazione del “tour de force” che sta affrontando il gruppo rosablù in queste settimane tra campionato, CEV Cup e, a breve, Coppa Italia. La Saugella ha dunque chiuso la regular season casalinga (c’è infatti da disputare il recupero della nona giornata a Scandicci domenica 7 marzo) dietro Imoco Volley Conegliano e Igor Gorgonzola Novara: le venete sono l’unica squadra che è stata capace di espugnare l’Arena di Monza, ma del resto hanno vinto tutte le partite della stagione.
 
Contro la squadra dell’“ex” Nicoletti, che nel finale di campionato è stata guidata da Stefano Micoli, subentrato all’ex allenatore della Saugella, Enrico Mazzola, “coach” Gaspari ha lasciato a riposo la schiacciatrice Orthmann, schierando al suo posto Begic.
 
I primi due set sono stati equilibrati. Nel primo hanno vinto le padrone di casa 25-23 nonostante la pessima performance in ricezione (52% contro il 73% delle avversarie). Le bresciane sono state alquanto carenti in attacco, dove solo Jasper con 6 punti ha ben figurato (saranno ben 18 i suoi punti a fine match). La Saugella era riuscita a scappare (18-13) ma le “leonesse” hanno lottato raggiungendo la parità (22-22). Lo spunto finale è però delle locali.
 
Nel secondo set le brianzole si rilassano in attacco e in particolare Van Hecke scende alla bassissima percentuale del 16%. Jasper e Angelina trascinano le bresciane a un insperato successo parziale per 25-20. Già in vantaggio per 3-7 le ospiti si fanno acciuffare, ma il break decisivo arriva quando Veglia firma 3 ace portando il punteggio sul 15-18. I cambi di Gaspari nel finale non fermano la fuga delle gialloblù.
 
Davyskiba resta in campo nel terzo set per Meijners e ripaga la fiducia con 6 punti, mentre la squadra tracolla in ricezione assieme però all’attacco delle bresciane (42% a 23% per la Saugella). L’inizio è un’ipoteca sulla frazione di gioco, con le rosablù che si portano sul 6-0 e poi sull’8-1. Sul 16-10 due punti di Jasper e Bechis, inframmezzati da una schiacciata fuori di Davyskiba, fanno sperare le “leonesse”, ma proprio la bielorussa firma i primi 3 dei 9 punti consecutivi delle locali che schiantano la resistenza delle avversarie.
 
L’ultimo set è “double-face”: le rosablù, con Davyskiba confemata e Obossa in campo al posto di Van Hecke, fuggono fino al 20-10 sospinte da una scatenata Danesi (Mvp del match), salvo poi entrare troppo presto negli spogliatoi permettendo l’ultimo disperato tentativo di evitare la retrocessione da parte delle bresciane. Trascinate da Nicoletti e Jasper, e con qualche errore di troppe delle numerose riserve inserite da Gaspari, dimezzano subito lo svantaggio e successivamente si portano a -2 (24-22), ma un muro di Obossa stronca le speranze.
 
Mercoledì la Saugella giocherà in Serbia contro la Tent Obrenovac la gara di ritorno delle semifinali di CEV Cup. Si partirà dal 3-0 per le rosablù della gara di andata.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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La Saugella condanna la Millenium alla Serie A2

SAUGELLA MONZA-BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 3-1   Nell’ultima giornata di regular season la Saugella piega per 3-1 la Banca Valsabbina Millenium Brescia condannandola alla retrocessione in Serie A2. L’allenatore delle monzesi Marco Gaspari ha approfittato del fatto che le sue ragazze si fossero già matematicamente qualificate ai play-off scudetto col terzo posto per far giocare il più possibile le seconde linee, in consid

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SAUGELLA MONZA-REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-2
 
E sono 8. Non si ferma la striscia di vittorie consecutive della Saugella Monza nel campionato di Serie A1. Anche se con molta fatica, pure la Reale Mutua Fenera Chieri è stata piegata dal team di Marco Gaspari, che ha così vendicato la sconfitta per 3-2 patita nella gara di andata. Le rosablù non sono ancora tornate ai livelli di prima dell’epidemia da “coronavirus”, più che altro dal punto di vista fisico. Il muro ha retto solo un set e diverse giocatrici hanno dovuto dare il cambio alle titolari meno in forma. A supplire alle previste carenze ci ha pensato il carattere delle ragazze in campo, che a turno hanno trascinato le compagne alla conquista di un successo per nulla scontato alla vigilia. Non è stato raro, infatti, assistere a filotti di punti di una o dell’altra giocatrice, alla quale le palleggiatrici Orro e Carraro si sono affidate per portare a casa almeno 2 punti. Peccato come al solito che ai palpitanti 5 set non abbia potuto assistere il pubblico.
 
Il primo e l’ultimo set sono stati i più equilibrati. Il primo ha avuto come aspetto più interessante la sfida tra Van Hecke e Grobelna, con quest’ultima che ha avuto la meglio con 8 punti a 6. La Saugella era partita bene, toccando quota +6 (14-8). Poi lentamente la compagine allenata da Giulio Cesare Bregoli ha rosicchiato un punto dopo l’altro raggiungendo le padrone di casa sul 24-24 in particolare grazie appunto alla “mano calda” di Grobelna, ben supportata da Villani. Il guizzo finale è però rosablù, con un muro di Heyrman e una schiacciata di Perinelli che finisce sull’asticella.
 
Nel secondo parziale le piemontesi crollano in ricezione, ma riescono lo stesso a far male alle brianzole scariche a muro e poco efficaci in attacco. Nonostante gli strepitosi 10 punti di Orthmann, mia personale Mvp (24 punti a fine match, tra cui 2 ace e 1 muro), ad avere la meglio è la Reale Mutua Fenera Chieri, scappata via sul 10-10 e non più ripresa. La Saugella, sotto di 6 punti, prova anche a riacciuffarla, ma arrivata a -1 non riesce ad avere la lucidità necessaria per completare l’opera. Diverse giocatrici appannate concedono troppi errori alle avversarie e così Perinelli chiude sul 22-25.
 
A inizio terzo set Gaspari schiera Begic per la deludente Meijners (15% in attacco) e a lungo andare la mossa porta buoni risultati. Quello che scompare del tutto è il muro: le torinesi passano quasi sempre senza colpo ferire e a fine parziale il tabellino dirà 5-0 per loro nel fondamentale. Non c’è storia fin dall’inizio, anche perché le ospiti tirano su tutto in difesa: sul 2-2 Villani e due muri dell’“ex” Mazzaro e di Grobelna tracciano il solco. Van Hecke sparisce e Gaspari la cambia con Obossa, brava a impattare la gara nel modo giusto con 2 schiacciate e 1 ace. Sul 15-19 si scatena Perinelli, con 2 schiacciate e 1 muro. Una battuta sbagliata della subentrata Negretti regala alle piemontesi il 25° punto contro 19.
 
Obossa viene premiata con l’inserimento nella formazione iniziale del quarto set. Lei ringrazia e firma con 1 schiacciata e 1 muro il secondo e il terzo punto della Saugella. Poi Danesi non vuole essere da meno e mette a terra 2 ace. I 4 punti di scarto non vengono colmati, nonostante il ritorno imperioso di Grobelna. Il punto del 25-21 lo schiaccia Begic.
 
La bosniaca è l’eroina del tie-break con la firma su 5 dei 15 punti: per questo viene premiata come Mvp. Il testa a testa tra le due compagini si risolve a favore delle monzesi grazie a una maggior efficacia in attacco. Sul 13-13 chiudono bene la rediviva Van Hecke e quella che ha tenuto su la baracca nei momenti peggiori, la tedesca Orthmann, che tra l’altro scavalca di 1 punto Grobelna nel tabellino finale.
 
La Saugella riscenderà in campo già mercoledì prossimo alle ore 17, ancora all’Arena di Monza, per il recupero della seconda giornata di ritorno contro la Bosca San Bernardo Cuneo.
 

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La Saugella è più che Reale. Ottava vittoria consecutiva

SAUGELLA MONZA-REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-2   E sono 8. Non si ferma la striscia di vittorie consecutive della Saugella Monza nel campionato di Serie A1. Anche se con molta fatica, pure la Reale Mutua Fenera Chieri è stata piegata dal team di Marco Gaspari, che ha così vendicato la sconfitta per 3-2 patita nella gara di andata. Le rosablù non sono ancora tornate ai livelli di prima dell’epidemia da “coronavirus”, più che a

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SAUGELLA MONZA-VBC ÈPIÙ POMÌ CASALMAGGIORE 3-1
 
Non ci sono più parole per esaltare la fantastica cavalcata nel campionato di Serie A1 della Saugella Monza, giunta alla dodicesima vittoria consecutiva grazie al 3-1 ottenuto sulla VBC èpiù Casalmaggiore. C’è però il rammarico di non vedere i tifosi brianzoli assistere all’Arena a tutti questi successi a causa delle normative di contrasto al “coronavirus”. Oggi l’allenatore Marco Gaspari, “ex” delle casalasche, si è permesso il lusso di lasciare a riposo in panchina le schiacciatrici titolari Orthmann e Mejiners, nonostante dovesse fare già i conti con l’assenza per infortunio (risentimento muscolare al quadricipite alla gamba destra) della palleggiatrice Orro, sostituita da Carraro. Alla banda hanno dunque giocato Begic (18 punti di cui 2 ace e 1 muro) e una sorprendente Davyskiba, autrice di 17 punti (di cui 2 a muro). Scelta semplice quella del tecnico delle rosablù se da opposta c’è una Van Hecke che anche oggi gli ha portato a casa la bellezza di 25 punti, di cui 1 ace e 2 muri. Molto positiva è stata pure la prova odierna delle centrali Heyrman e Danesi, nonché quella del libero Parrocchiale, scelta come Mvp.
 
I primi 3 set sono stati tutti vinti sul filo di lana, il primo e il terzo dalla squadra di casa e il secondo dalle ospiti. Nel primo la compagine allenata da Carlo Parisi, anche lui un “ex”, si porta in vantaggio per 5-9, ma subisce la reazione delle monzesi, che in particolare con Davyskiba ribaltano il punteggio allungando a +5 (19-14). Proprio una battuta sbagliata dalla bielorussa dà il via alla rimonta delle cremonesi che raggiungono la parità sul 21-21 grazie a un muro e a una schiacciata di Bajema, autrice di ben 9 punti solo nel parziale (saranno 19 a fine match). La deludente Montibeller (solo 15% in attacco nei primi due set e 17% complessivamente) firma il punto del 22-23, ma due schiacciate di Van Hecke e Davyskiba inframmezzate da un ace di Squarcini chiudono la frazione sul 25-23.
 
Nel secondo set la VBC èpiù Casalmaggiore vola sull’1-4 con due “pipe” di Bajema, ma Van Hecke ed Heyrman la riagguantano sul 9-9. Il testa a testa continua con Van Hecke e Bajema a picchiare forte. Anche la “ex” Melandri (l’altra “ex” Partenio ha finito la stagione per un grave infortunio) fa male dal centro con 6 punti. E fanno male alle monzesi i muri (5-1 per le ospiti il computo del parziale): proprio l’ultimo di Bajema chiude la frazione sul 24-26.
 
Le ragazze di Monza si rifanno nel terzo set, innanzitutto tornando a murare (6-3 nel parziale con 4 a firma Heyrman). Rispetto alle prime due frazioni non c’è testa a testa ma un lungo vantaggio della squadra di casa, che dal 3-3 si ritrova sul 14-7 e poi sul 17-10, subendo quindi il ritorno delle casalasche, tenaci al punto da arrivare a -1 (24-23). Il punto decisivo lo schiaccia Van Hecke.
 
Il quarto set è senza storia per via del crollo in attacco delle ospiti. Nel finale si scatena Begic, che realizza 4 degli ultimi 6 punti della Saugella, tra cui quello del 25-13 con un ace.
 
La prossima partita di campionato sarà il recupero contro la capolista, ancora imbattuta, Imoco Conegliano, in programma a Monza sabato 30 gennaio. Prima, però, l’Arena ospiterà una delle “bolle” di CEV Cup: martedì alle ore 16.30 la Saugella ospiterà le ungheresi della Swietelsky Békéscsaba per la gara secca valida per gli ottavi di finale della competizione. Chi la spunterà affronterà il giorno dopo alle 19.30, per la gara secca valida per i quarti di finale, la vincente tra le serbe dell’Ub e le ceche del Selmy (entrambe le gare saranno trasmesse in diretta sul canale youtube del Consorzio Vero Volley).
 
 
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La Saugella infila la dodicesima perla e si tuffa nella CEV Cup

SAUGELLA MONZA-VBC ÈPIÙ POMÌ CASALMAGGIORE 3-1   Non ci sono più parole per esaltare la fantastica cavalcata nel campionato di Serie A1 della Saugella Monza, giunta alla dodicesima vittoria consecutiva grazie al 3-1 ottenuto sulla VBC èpiù Casalmaggiore. C’è però il rammarico di non vedere i tifosi brianzoli assistere all’Arena a tutti questi successi a causa delle normative di contrasto al “coronavirus”. Oggi l’all

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SAUGELLA MONZA-BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 3-1
 
La Saugella mantiene l’imbattibilità casalinga superando la rappresentativa del suo passato recente, dato che la Bartoccini Fortinfissi Perugia, guidata per il secondo match (il primo vinto) dal commissario tecnico della Nazionale, Davide Mazzanti, schierava 4 titolari ex della squadra monzese: Aelbrecht, Havelkova, Di Iulio e Ortolani, quest’ultima moglie del nuovo allenatore della compagine umbra.
 
Nel consueto deserto dell’Arena, dovuto ai provvedimenti anti-virus, le ragazze brianzole hanno ottenuto la quarta vittoria consecutiva sfoderando una prestazione d’alto livello, condita dai soliti cali di tensione, che però non sono stati deleteri anche per via della scarsa cattiveria agonistica delle avversarie. La formazione perugina ha infatti indubbie qualità offensive, ma per tirarsi fuori dai bassifondi della classifica ha bisogno di crescere moltissimo in ricezione, a muro e in mentalità. Sono apparse infatti molto leziose e senza la giusta testa per affrontare un match che era alla loro portata. Non basta avere il curriculum da “top player” per salvarsi…
 
Dall’altra parte Marco Gaspari può invece contare su un gruppo non solo affiatato, e con qualche cambio di qualità pari a quello delle titolari, ma anche capace di reagire nei momenti di difficoltà. Per quanto riguarda i fondamentali, oggi è da sottolineare un’altra prova straordinaria del muro, che ha vinto la sfida per 20-6.
 
Il primo set è stato il più appassionante e la Saugella è riuscita nell’impresa di perderlo nonostante la netta superiorità in ricezione e la partenza col freno tirato di Ortolani e Carcaces, anche se tra le sue fila è pure partita maluccio Van Hecke. Le ospiti volano sul 4-8 trascinate da Aelbrecht (8 punti totali alla fine del parziale), ma grazie a 3 muri, di cui 2 di Danesi (saranno 6 alla fine per la centrale votata MVP del match), l’aggancio arriva già sul 9-9. Si resta a braccetto fino al 18-18, poi le padrone di casa si avvantaggiano di 2 lunghezze, mantenute fino al 23-21. Le perugine non mollano e prima raggiungono le monzesi e quindi al quarto set point lo chiudono con Carcaces.
 
Nel secondo set la Bartoccini Fortinfissi cala in attacco e, nonostante la serata un po’ storta di Begic, successivamente rilevata da Orthmann, le ragazze di Gaspari gestiscono con sufficiente tranquillità la situazione, mettendo in evidenza la superiorità a muro (5-0 il computo del parziale). Il vantaggio è sempre per la squadra di casa: da 4-1 si scende a 7-6, poi si risale a 14-10, quindi a 22-16 e il 25-20 lo regala Carcaces sbagliando la battuta.
 
Il terzo parziale è ancora deciso da ricezione e muro, entrambi nettamente a favore della Saugella (61%-42% e 6-1). In attacco vanno male Meijners da una parte e Carcaces dall’altra. L’avvio è simile a quello del secondo set, da 4-1 a 8-4, poi c’è un ritorno delle perugine (10-10 firmato Ortolani), ma le monzesi allungano con facilità fino al 17-11. Poi si registra un rilassamento che porta le ospiti, ancora con Ortolani, a riacciuffare il pareggio (18-18). Si va a braccetto fino al 22-22 (Ortolani contro tutte: alla fine del match il tabellino dice 18 punti), ma nel finale 2 punti di Van Hecke e 1 di Orthmann, decisiva in questo set, chiudono la pratica 25-23.
 
L’equilibrio regna nel quarto fino al 10-10, con Meijners tornata a metter giù palloni. Poi Van Hecke (21 punti complessivi) spinge le compagne sul 18-12, ma le umbre recuperano qualcosa grazie a una serie di battute sbagliate delle monzesi. Sul 22-20 Orthmann, Van Hecke e Danesi chiudono il conto 25-21.
 
La Saugella è ora attesa da uno dei tanti derby lombardi: sabato prossimo alle ore 20.30 sfiderà la Banca Valsabbina Millennium Brescia a Montichiari.
 
 
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La Saugella mura il ritorno delle "ex"

SAUGELLA MONZA-BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 3-1   La Saugella mantiene l’imbattibilità casalinga superando la rappresentativa del suo passato recente, dato che la Bartoccini Fortinfissi Perugia, guidata per il secondo match (il primo vinto) dal commissario tecnico della Nazionale, Davide Mazzanti, schierava 4 titolari ex della squadra monzese: Aelbrecht, Havelkova, Di Iulio e Ortolani, quest’ultima moglie del nuovo allenatore

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SAUGELLA MONZA-SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-2
 
A distanza di 3 giorni dal successo casalingo al tie-break nel derby con la Zanetti Bergamo la Saugella Monza fa il bis superando con lo stesso punteggio la Savino Del Bene Scandicci seconda in classifica. Di per sé significa già che dal punto di vista fisico la squadra è messa bene. Poi aggiungiamo che il gruppo guidato da Marco Gaspari ha anche forza, seppur con cali di tensione, e carattere. E pure fortuna, perché la fuoriclasse della formazione toscana, l’opposta polacca Magdalena Stysiak, è rimasta in panchina a causa di una leggera distorsione alla caviglia.
 
L’anticipo, deciso per esigenze televisive, dato che il match è stato trasmesso in diretta su Rai Sport, si è giocato ancora a porte chiuse. Peccato che le ragazze rosablù non abbiano potuto ricevere i meritati applausi per questa importante vittoria, che tra l’altro ha vendicato l’eliminazione dalla Supercoppa Italiana patita a Scandicci a inizio stagione. La differenza tra i due sestetti in campo l’ha fatta innanzitutto il muro, che stasera è stato davvero devastante in casa monzese: il tabellino finale è da urlo, con un 18-9 di punti per “block” che certifica un dominio e anche una regina. Stiamo parlando di Edina Begic, MVP del match per acclamazione, con 26 punti di cui, appunto, 6 a muro. Alla sua seconda gara da titolare si è presa nuovamente il premio, come nella precedente, dimostrando che il grave infortunio patito all’inizio della scorsa stagione non solo non l’ha ferita nel fisico, ma semmai ha rinforzato anche il suo spirito, dandole una carica che si era un po’ persa nell’ultima stagione giocata in riva al Lambro. La schiacciatrice bosniaca ha disputato una prestazione mostruosa, con un 61% di positività in ricezione e un 45% di punti in attacco, il tutto condito pure da 3 ace. La sua gara ha quasi oscurato quella positiva delle altre compagne, in particolare della “ex” Meijners (anche Carraro era una “ex”), Danesi, Heyrman e Parrocchiale. Quest’ultima ha trascinato la difesa, che ha fornito ottime sensazioni, sempre considerando il grande sforzo compiuto in questi giorni, con 10 set quasi tutti tirati giocati nel giro di 75 ore e mezza zeppe anche di ore e ore di allenamenti.
 
Nel primo set le monzesi hanno preso qualche punto di vantaggio sul 10-10, quando Begic ha cominciato a scatenarsi inanellando 4 punti consecutivi. Quei 4 punti rimasti alla fine del set quando Van Hecke ha schiacciato la palla del 25-21.
 
Il secondo parziale è invece appannaggio delle ospiti, che si registrano meglio in difesa e in attacco mostrano una Drewniok, sostituta della Stysiak, capace comunque di totalizzare 6 punti (saranno 20 alla fine del match). La Saugella cede sul 20-18, quando Begic sbaglia una delle poche schiacciate, Markovic infila 2 ace e Courtney e Lubian alzano 2 muri; infine Drewniok ribatte per 2 volte ai punti della subentrata Orthmann per il 22-25 finale.
 
Il terzo set è una passerella per le rosablù perché le toscane non riescono più a mettere giù palla in attacco. Da 4-4 si arriva a 11-4 in breve tempo grazie a un errore di Pietrini in battuta, a un ace di Begic, a una schiacciata di Meijners, a una schiacciata a rete di Drewniok dalla seconda linea, ad altri 2 ace di Begic e a una schiacciata della stessa bosniaca dalla seconda linea. La subentrata Orthmann, Meijners e Orro con un muro affossano le avversarie con un perentorio 25-13.
La squadra allenata dall’ex commissario tecnico della Nazionale, Massimo Barbolini, ha una bella reazione nel quarto parziale, complice un vistoso calo in attacco delle padrone di casa, in particolare di Van Hecke e Meijners. Il “break” arriva sul 10-10 grazie a Lubian, poi assecondata da Popovic e Drewniok. Il punto del 19-25 è però di Courtney.
 
Il tie-break finisce come mercoledì: 15-10. Stavolta le monzesi salutano sul 12-10 senza lasciare più una briciola, grazie a un migliore ricezione e di conseguenza a un miglior attacco. Due schiacciate di Danesi e Begic (a suggello di una prestazione da circoletto rosso), inframmezzate da un’invasione a rete, sono i 3 punti che chiudono il conto.
 
Il “tour de force” della Saugella proseguirà mercoledì prossimo alle ore 20.30, in casa della Delta Despar Trentino e ancora davanti alle telecamere di Rai Sport, che trasmetterà la partita in diretta.
 
 
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La Saugella non fa Del Bene alla squadra di Scandicci

SAUGELLA MONZA-SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-2   A distanza di 3 giorni dal successo casalingo al tie-break nel derby con la Zanetti Bergamo la Saugella Monza fa il bis superando con lo stesso punteggio la Savino Del Bene Scandicci seconda in classifica. Di per sé significa già che dal punto di vista fisico la squadra è messa bene. Poi aggiungiamo che il gruppo guidato da Marco Gaspari ha anche forza, seppur con cali di tensione, e

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SAUGELLA MONZA-IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3
 
Finisce, come era prevedibile, davanti all’Imoco Volley Conegliano la striscia di vittorie consecutive in partite ufficiali della Pro Victoria Pallavolo targata Saugella Monza, che era arrivata a quota 14 (12 in campionato più 2 in CEV Cup; non perdeva esattamente dalla gara di andata contro le gialloblù, terminata 3-0). E finisce pure l’imbattibilità casalinga stagionale. Le venete, invece, proseguono la loro marcia inarrestabile in vetta alla classifica di Serie A1 e inanellano il 46° successo di fila in partite ufficiali. Non crediamo che ci siano al mondo formazioni più forti di quella allenata da Daniele Santarelli. Il fatto di avere in rosa la fuoriclasse della Nazionale italiana Egonu su un impianto già ricco di campionesse, alcune delle quali costrette alla panchina, non permette alle avversarie neanche di raccogliere le briciole: in 20 gare di campionato le trevigiane hanno lasciato solo 6 set in 6 match diversi…
 
Fare l’impresa oggi, nell’anticipo dovuto alla diretta tv su Rai Sport, era ancora più difficile per la Saugella dopo che anche la palleggiatrice di riserva Carraro, in aggiunta all’infortunata titolare Orro, aveva dovuto dare forfeit per un attacco febbrile. Orro per la verità è andata in panchina ma solo per onor di firma dato il risentimento muscolare al quadricipite della gamba destra che non le permette sforzi superiori al semplice riscaldamento. L’unico vantaggio, oltre al taraflex dell’Arena di Monza (però ancora senza pubblico), il fatto che mentre le rosablù in settimana avevano disputato “solo” 2 incontri di CEV Cup, l’Imoco Volley Conegliano ne aveva disputati 3 di Champions League.
 
L’impatto col match per la Saugella è piuttosto negativo e non a causa di Martina Casarotti, la palleggiatrice titolare della seconda squadra della Pro Victoria di Serie B2, che fa il suo e anche di più considerando il “gap” di tre categorie e l’avversario “extraterrestre”. 0-3, 1-5, 2-7 sono i parziali d’avvio che mettono in mostra la schiacciatrice Adams. Le monzesi frenano un po’ le pallate delle venete, ma sul 12-16 arriva una nuova ondata, soprattutto dalle centrali De Kruijf e Folie, e il set si chiude sul 15-25. Parlano da sole le percentuali in ricezione e in attacco (rispettivamente 90% contro 60% e 61% contro 26% per le ospiti).
 
Il secondo set inizia con la conferma alla banda di Meijners, subentrata all’appannata Begic nella prima frazione. Crescono le percentuali della Saugella, ma di poco quelle di Orthmann, che a fine match farà registrare sul tabellino un desolante 16% in attacco. Le brianzole devono rincorrere ancora ma stavolta il margine è minimo. Sul 12-16, con protagoniste principali la schiacciatrice Hill nella fase iniziale e Folie in quella successiva, l’Imoco molla un po’ e le padrone di casa ne approfittano per agguantarle sul 17-17. Sul 18-18, però, la capolista rialza la testa e con 2 schiacciate dalla seconda linea dell’opposto Egonu e 1 attacco di Adams riscavano un solco che non viene più riempito. Di nuovo Egonu e di nuovo dalla seconda linea firma il 20-25.
 
Il terzo set risulta ancora più equilibrato. La squadra guidata da Marco Gaspari, “ex” della contesa assieme alla sua centrale Danesi, vola sul 14-9 spinta da 3 schiacciate di Meijners. Anche stavolta la reazione gialloblù è impressionante: 3 martellate di Egonu, 1 errore di Orthmann e 2 ace di Folie ribaltano il punteggio. Le monzesi non vogliono mollare e con un paio di schiacciate di Van Hecke (alla fine chiuderà a 12 punti, tanti quanti quelli di Egonu nel solo terzo parziale) e 2 ace di Orthmann si riportano a +1 (20-19). Sul 23-23 la palleggiatrice della Nazionale polacca Wolosz alza per Egonu che ricompensa con 3 punti (per un totale di 22 in 3 set che le valgono il premio come Mvp), ma quello del 25-27 che chiude il match lo regala Orthmann schiacciando a rete.
 
La Saugella tornerà in campo domenica 14 febbraio alle ore 17, ancora all’Arena, contro la Delta Despar Trentino.
 
 
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La Saugella si inchina alla capolista Imoco

SAUGELLA MONZA-IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3   Finisce, come era prevedibile, davanti all’Imoco Volley Conegliano la striscia di vittorie consecutive in partite ufficiali della Pro Victoria Pallavolo targata Saugella Monza, che era arrivata a quota 14 (12 in campionato più 2 in CEV Cup; non perdeva esattamente dalla gara di andata contro le gialloblù, terminata 3-0). E finisce pure l’imbattibilità casalinga stagionale. Le venete

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SAUGELLA MONZA-BOSCA SAN BERNARDO CUNEO 3-1
 
La nona sinfonia è stata servita all’Arena di Monza e il quarto e ultimo movimento è coinciso con l’Inno alla Gioia per la Saugella: 3 set a 1 contro la Bosca San Bernardo Cuneo e recupero della seconda giornata di ritorno che va in archivio. Il nono successo consecutivo della compagine allenata da Marco Gaspari consolida le rosablù tra le 4 “reginette” del campionato di Serie A1, quelle che al 99% si contenderanno lo scudetto (anche se la capolista Imoco Conegliano è nettamente favorita sulle altre).
 
La capitana Heyrman (Mvp del match con 16 punti di cui 6 a muro) e le sue compagne hanno vendicato la sconfitta per 3-0 patita nella gara di andata grazie anche alle pesanti assenze tra le fila ospiti delle infortunate Ungureanu e Degradi e del neoacquisto Matos. La Saugella ha però giocato una più che buona pallavolo, non eccezionale a causa dell’incostanza in ricezione e in attacco. Da segnalare l’ottima prestazione in difesa, oltre che a muro (19-8), da parte di tutte le giocatrici, un segnale molto positivo di recupero della condizione fisica dopo l’epidemia di “coronavirus” nel gruppo squadra.
 
Nel solito deserto dell’Arena vietata al pubblico per le normative anti-Covid, la formazione brianzola parte subito forte portandosi sul 12-5 grazie a una serie di muri (4-1 il computo nel parziale). Poi tiene a distanza le avversarie guidate da “coach” Andrea Pistola e nel finale Carraro e Obossa rilevano rispettivamente Orro e l'"ex" Van Hecke. Proprio Obossa si mette in mostra con 2 punti in attacco poco prima del 25-19.
 
Nel secondo set a partire bene è invece la Bosca San Bernardo, che va a +4 (2-6). Le padrone di casa portano pazienza e trascinate da Begic (6 punti nel parziale e 16 alla fine) raggiungono le piemontesi sul 19-19. L’“ex” Candi piazza 2 punti in schiacciata e muro, ma la Saugella ne infila poi 6 consecutivi (2 attacchi e 1 muro di Begic, 2 ace di Van Hecke e 1 muro di Heyrman) chiudendo 25-21.
 
Il terzo set vede le locali calare in ricezione e soccombere nonostante i 6 punti della scatenata Heyrman, che con 2 muri aveva portato la Saugella sul 6-3. Tra le piemontesi sale in cattedra Giovannini, ben servita dall’ex palleggiatrice della Nazionale, Signorile, autrice del punto del 19-19 che da il la alla fuga decisiva. Nel finale di set si mette in evidenza anche la centrale Zakchaiou con un muro e una schiacciata.
 
L’ultima frazione di gioco è a senso unico: l’8-1 conclusivo nei muri è già significativo. Sul 5-5 la Saugella mette la freccia e arriva agevolmente sul 24-14 con un contributo importante di punti anche di Orthmann e Danesi. Poi succede l’impensabile: le cuneesi mettono in campo la massima concentrazione e, complice un rilassamento del gruppo monzese, rimontano fino al 24-21 trascinate da Zakchaiou e Bici. Per chiudere la contesa deve rientrare in campo Van Hecke e schiacciare forte.
 
Per arrivare in doppia cifra di vittorie di fila la Saugella dovrà superare anche la difficile prova di domenica prossima, quando alle ore 17 sarà ospitata da Il Bisonte Firenze nel recupero della terza giornata di ritorno.
 
 
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La Saugella suona la nona all'Arena di Monza

SAUGELLA MONZA-BOSCA SAN BERNARDO CUNEO 3-1   La nona sinfonia è stata servita all’Arena di Monza e il quarto e ultimo movimento è coinciso con l’Inno alla Gioia per la Saugella: 3 set a 1 contro la Bosca San Bernardo Cuneo e recupero della seconda giornata di ritorno che va in archivio. Il nono successo consecutivo della compagine allenata da Marco Gaspari consolida le rosablù tra le 4 “reginette” del campionato di Serie

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SAUGELLA MONZA-SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-1
 
Obiettivo centrato: la Saugella Monza si è qualificata per la final four di Coppa Italia superando per 3-1 la Savino Del Bene Scandicci nella gara secca dei quarti disputata oggi nell’Arena chiusa al pubblico. Non è cambiato dunque il risultato già maturato tra le due squadre 3 giorni fa, ma a Scandicci e nella regular season del campionato di Serie A1.
 
Le ragazze allenate da Marco Gaspari hanno dovuto battagliare non poco per avere la meglio delle toscane guidate dall’ex commissario tecnico della Nazionale italiana, Massimo Barbolini. A fare la differenza sono stati i dettagli e la grande giornata delle schiacciatrici monzesi, Begic e l’“ex” Meijners (premiata come Mvp), autrici di 20 punti ciascuna.
 
I primi 3 set sono stati giocati punto a punto, con le ospiti a cercare spesso le martellate dell’opposto Stysiak (18 punti complessivi) e le padrone di casa invece a variare maggiormente le bocche da fuoco. Nel primo parziale si mette in luce la centrale Heyrman con 6 punti, che però al pari della compagna Danesi non è efficace come al solito a muro, fondamentale in cui le fiorentine hanno la meglio per 5-2. La partenza è da brivido: sull’1-5, e senza bisogno di chiedere time-out, le rosablù recuperano subito lo svantaggio. Sul 20-19 Lubian piazza due muri e una schiacciata, ai quali risponde Danesi con due attacchi. Meijners con una schiacciata e Squarcini con un ace allungano, Stysiak firma il 24-23 ma un errore di Vasileva regala il set alla Saugella.
 
Nella seconda frazione di gioco si va spalla a spalla fino al 13-13. Poi Begic, con una schiacciata e un ace inframmezzate da una furbata di Orro in palleggio, porta a +3 le monzesi, che però vengono immediatamente recuperate grazie a un provvidenziale time-out. Da una parte l’opposto Van Hecke va in crisi (solo 16% in attacco in questo set) e dall’altra il libero Merlo raccoglie tutto, anche la polvere. È Meijners a rispondere agli attacchi di Stysiak e Vasileva (19 punti complessivi), ma sul 23-23 due muri, di Courtney e Popovic, regalano il sorriso alla Savino Del Bene.
 
Nel terzo set la Saugella parte bene, portandosi sul 4-1, ma le toscane non mollano la presa e agguantano la parità sul 6-6. Anche un altro allungo di 3 punti delle brianzole viene ripreso in breve tempo dalla “premiata ditta” Stysiak-Vasileva-Lubian, che anzi ribaltano il punteggio (12-14). Popovic e Courtney arrotondano (15-19) e poi la ricezione toscana cala vistosamente, consentendo alla Saugella di riacciuffare le avversarie sul 20-20 (3 punti di Meijners tra cui 1 ace). Sul 21-21 le rosablù mettono la freccia, si ricordano come fare i muri e chiudono sul 25-22 firmato da una rediviva Van Hecke.
 
Il quarto parziale va via più liscio, con le ospiti che mollano anche psicologicamente sul 7-7. Begic è devastante e Orro in regia capisce dove andare a infierire. Sul 15-10 il match si riequilibra, ma sul 21-17 un attacco di Begic, un muro di Heyrman e un ace di Van Hecke ipotecano le sorti della contesa. Ancora un muro di Heyrman chiude il set sul 25-18 e manda la Saugella alla semifinale di sabato prossimo, che si disputerà alle ore 18 a Rimini (con diretta tv su Rai Sport) contro l’invincibile Imoco Volley Conegliano. La finale della Coppa Italia è in programma il giorno successivo, sempre alle 18, sempre a Rimini e sempre in diretta tv su Rai Sport.
 
 
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La Saugella vola in semifinale di Coppa Italia

SAUGELLA MONZA-SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-1   Obiettivo centrato: la Saugella Monza si è qualificata per la final four di Coppa Italia superando per 3-1 la Savino Del Bene Scandicci nella gara secca dei quarti disputata oggi nell’Arena chiusa al pubblico. Non è cambiato dunque il risultato già maturato tra le due squadre 3 giorni fa, ma a Scandicci e nella regular season del campionato di Serie A1.   Le ragazze allenate da M

romeo.jpgMonza. La notizia ha fatto il giro dello stivale: 268 euro di multa comminata dalla Siae all'associazione "Tu con noi" che aiuta ragazzi con disabilità. Il motivo? Non aver pagato i diritti per la festa di Capodanno organizzata all’oratorio Marvelli nella parrocchia di Cristo Re a Monza. Se carceri e ospedali sono esentati, così non è per oratori e sedi di associazioni, anche quando gli interessati sono soggetti da tutti considerati deboli. E poco importa se gli unici invitati alla festa erano gli operatori e i genitori dei ragazzi. Il funzionario Siae non ha voluto sentire ragioni. La multa è stata pagata, ma la polemica è esplosa. E pensare che, pochi giorni prima in Consiglio regionale, era stata approvata una mozione per chiedere alla Giunta di impegnarsi affinché la Siae togliesse la gabella alle Amministrazioni comunali e alle associazioni senza scopo di lucro. Una presa di posizione che aveva suscitato le ire della Società stessa. Da qui il capogruppo leghista in Regione, Massimiliano Romeo, ha alzato il tiro: "La reazione scomposta della Siae di fronte alla richiesta dell’abolizione della tassa per le iniziative senza scopo di lucro – sostiene Romeo – è la dimostrazione palese che la società non tutela i sacrosanti diritti degli autori, ma fa cassa per conto dello Stato. Per questo motivo con la prossima mozione chiederemo al Consiglio Regionale di abolire la Siae stessa”.

 

 

 

 

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Dalla Brianza

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La Siae multa i disabili di Monza, la Lega: "Aboliamo la società"

Monza. La notizia ha fatto il giro dello stivale: 268 euro di multa comminata dalla Siae all'associazione "Tu con noi" che aiuta ragazzi con disabilità. Il motivo? Non aver pagato i diritti per la festa di Capodanno organizzata all’oratorio Marvelli nella parrocchia di Cristo Re a Monza. Se carceri e ospedali sono esentati, così non è per oratori e sedi di associazioni, anche quando gli interessati sono soggetti da tutt

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VERO VOLLEY-CUNEO GRANDA SAN BERNARDO 3-0
 
Dopo la batosta patita mercoledì scorso nella gara di andata dei quarti di finale della Champions League (3-0 in casa della VakifBank Istanbul) la Vero Volley ha ripreso la marcia nel campionato di Serie A1 che la vede al terzo posto in classifica a 3 giornate dal termine della regular season. E la marcia è ripartita bene perché è stata regolata in 3 set, di cui 2 con punteggi netti, la Cuneo Granda San Bernardo, decima in graduatoria ma reduce da 3 vittorie consecutive. Nonostante il “turnover” deciso dall’allenatore Marco Gaspari, che ha tenuto a riposo Thompson, Folie e Larson, sostituite rispettivamente da Stysiak, Rettke e Davyskiba, le biancorosse di casa sono riuscite, dopo un avvio stentato causato da troppi errori, a sfoderare una prestazione con poche sbavature, eccellendo in particolare in battuta e a muro. Per dare un’idea della superiorità in questi due fondamentali è sufficiente riportare il parziale dei punti ottenuti, rispettivamente 6-0 e 11-0.
 
Nel primo set le lombarde si portano sul 6-2 grazie a un’ispirata Sylla (7 punti nel parziale degli 11 totali), ma una raffica di errori in attacco, soprattutto di Davyskiba, consentono alle piemontesi di rimontare e di portarsi addirittura a +3 (12-15 e poi 14-17). La precisione in ricezione (72% nel parziale) dà modo a Orro di continuare a distribuire ottimi palloni che finalmente vengono messi a terra, oltre che da Sylla, da Stysiak (la polacca chiuderà il match a quota 14 punti). Sul 21-21 sale in cattedra anche Rettke, che con un ace chiude la frazione di gioco sul 25-22.
 
La centrale statunitense si scatena nel secondo set mettendo a segno 5 punti e ipotecando il premio di Mvp, poi aggiudicatosi grazie agli 11 punti totali, di cui 2 ace e 1 muro, e al 61% in attacco. Sull’11-7 per la Vero Volley le cuneesi iniziano a mandare fuori o a rete le battute permettendo alle locali di allungare il vantaggio a +8 e di mantenerlo fino alla fine (25-17).
 
Per il terzo set Gaspari propone al centro anche l’“ex” di giornata Candi per Stevanovic, mentre il suo omologo Massimo Bellano schiera Drews per Kuznetsova e Diop per Gicquel. Proprio Candi infierisce sulla sua ex squadra mettendo nel carniere 7 punti di cui 5 a muro. Dal 3-4, proprio grazie a 3 muri della subentrata, si va sul 6-4 che ben presto diventa 11-5 e quindi 15-8. Drews trascina le compagne di squadra a -4 (16-12), ma ancora 2 muri di Candi e 2 ace di Stysiak ricacciano indietro le cuneesi, mandate infine a casa da un attacco della neoentrata Begic (25-15) per la gioia di quasi tutti i 2421 spettatori dell’Arena di Monza (erano presenti alcune decine di sostenitori ospiti).
 
La Vero Volley tornerà in campo per la Serie A1 domenica prossima alle ore 17 in casa dell’Igor Gorgonzola Novara, ma prima, cioè martedì alle 20, ospiterà (purtroppo all’Allianz Cloud di Milano) le turche della VakifBank Istanbul per la gara di ritorno dei quarti di finale della Champions League.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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La squadra "granda" è la Vero Volley

VERO VOLLEY-CUNEO GRANDA SAN BERNARDO 3-0   Dopo la batosta patita mercoledì scorso nella gara di andata dei quarti di finale della Champions League (3-0 in casa della VakifBank Istanbul) la Vero Volley ha ripreso la marcia nel campionato di Serie A1 che la vede al terzo posto in classifica a 3 giornate dal termine della regular season. E la marcia è ripartita bene perché è stata regolata in 3 set, di cui 2 con punteggi netti, la

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MONZA-TERNANA 1-1
 
Mezzo passo falso del Monza all’U-Power Stadium: la Ternana, ancora a 0 punti dopo 3 partite, porta a casa un pareggio all’ultimo respiro, precisamente al 5’ dei 6’ di recupero concessi dall’arbitro Zufferli di Udine. Probabilmente decisivo per il risultato è stato l’infortunio occorso a Barillà, appena entrato da 3’, che ha costretto la squadra biancorossa a giocare in 10 gli ultimi 11’ più recupero avendo il tecnico Giovanni Stroppa già effettuato tutti i cambi a disposizione. Insomma, tanta sfortuna per il Monza, considerando pure le occasioni non diventate gol per attimi, ma non solo. Lascia perplessi il fatto che a un quarto d’ora dalla fine da una parte, la Ternana, stessero bene, mentre dall’altra ci fossero Colpani e Donati coi crampi e Barberis, Mazzitelli e Mota in difficoltà evidente, situazione fisica precaria che si aggiungeva ai cambi già effettuati di Gytkjaer e Pedro Pereira, stanco morto il primo e infortunato il secondo, e che poi si è aggravata con l’immediato “stop” di Barillà al primo allungo. Preparazione al campionato troppo pesante? Chissà… Certo la cosa preoccupa non poco all’inizio di un trittico di partite da giocare in 8 giorni e delle dichiarazioni di Stroppa di ieri poco favorevoli al turn-over. Se la condizione dei giocatori è quella vista oggi, martedì prossimo a Pisa bisognerà invece pescare a piene mani dalla panchina...
 
A livello statistico, si può sorridere del fatto che prosegue l’imbattibilità interna del Monza con la Ternana in Serie B (13 le gare disputate nella storia) e che era dal 1988, cioè da quando in campo c’era proprio Stroppa, che i biancorossi non perdevano nessuna delle prime 4 partite in cadetteria (campionato che però terminò con una sofferta salvezza).
 
Ben più importante è il riscontro del gioco, che ha evidenziato i miglioramenti notati già dal tecnico durante gli allenamenti in settimana. La palla viaggia più fluida e si verticalizza spesso, tenendo alta la pressione sugli avversari (finché il fisico regge). Manca ancora qualità nelle giocate in attacco: le punte sembrano fuori posizione e non fanno sentire il loro peso in area avversaria. La sensazione è che la squadra renderebbe di più con un tridente, in virtù dell’agilità di quasi tutti i componenti il reparto, poco inclini ad aspettare palloni ma più avvezzi a partire da lontano.
 
Anche a causa delle assenze di Lamanna, Scozzarella e Favilli il tecnico di Mulazzano ha confermato i titolari della trasferta di Ferrara. Dall’altra parte Cristiano Lucarelli ha invece cambiato molte pedine pur non potendo disporre degli infortunati Celli, Capanni e Diakité.
 
Il Monza parte bene e già al 3’ Mazzitelli non controlla un ottimo pallone all’altezza del dischetto del rigore. 2’ dopo, però, Mota stacca le ragnatele dal “sette” alla sinistra di Iannarilli con un bolide scagliato da 25 metri. La reazione della Ternana al vantaggio brianzolo arriva al 10’ quando su cross di Defendi dalla destra Pettinari insacca, ma il gol non viene convalidato per fuorigioco dell’assistman. Al 25’ Gytkjaer non approfitta di un errore in disimpegno di Defendi mandando incredibilmente la palla a lato a porta sguarnita. Al 28’ il rossoverde Falletti ci prova con un diagonale: Di Gregorio controlla inginocchiandosi. Seguono due colpi di testa di Mazzitelli e Gytkjaer, il primo bloccato da Iannarilli, il secondo fuori specchio. Al 34’ si ammira un bellissimo stop di Mota con cross a giro dalla sinistra per l’accorrente Pedro Pereira che in scivolata costringe Iannarilli a un salvataggio difficoltoso.
 
La ripresa vede ancora il bravo Iannarilli impegnato ad anticipare di un attimo Gytkjaer lanciato a rete da Pedro Pereira. L’umbro Partipilo e il lombardo Colpani mandano la sfera sopra le traverse. Al 12’ Gytkjaer non trova il tempo giusto per battere a rete in contropiede. 7’ dopo, ormai in affanno, viene sostituito da Ciurria, che poco dopo crossa dalla destra per Carlos Augusto, pronto a colpire di testa ma non bene come a Ferrara in occasione del gol del pareggio. Pedro Pereira si fa male e viene rimpiazzato da Sampirisi e, dopo una conclusione debole di Capone dal limite agevolmente parata da Di Gregorio, Stroppa effettua tre cambi: fuori Colpani, Barberis e Mota e dentro Valoti, Barillà e D’Alessandro. Purtroppo per i tifosi monzesi presenti allo stadio (solo 2332 gli spettatori, meno che con la Cremonese) Barillà si infortuna quasi subito e l’inquietudine cresce, soprattutto notando che altri elementi della squadra fanno fatica a stare in piedi. Al 36’, però, il Monza potrebbe chiudere la contesa: Ciurria serve un altro assist prezioso, stavolta per D’Alessandro, ma anche lui viene anticipato d’un soffio da Iannarilli. Nel recupero Koutsoupias di testa da ottima posizione manda fuori e subito dopo Ciurria non sfrutta appieno un pericoloso contropiede. Le barricate biancorosse reggono fino a 1’ dal triplice fischio, quando Capone con una rasoiata dal limite trova l’angolino alla destra di Di Gregorio.
 
In sala stampa Stroppa ha ammesso che nel secondo tempo c’è stato un calo tecnico e fisico: “Peccato per questo pareggio perché dopo il primo tempo sembrava che la squadra avesse trovato continuità di rendimento. Peccato non averla chiusa nel primo tempo. Peccato essere rimasti in inferiorità numerica. Nella ripresa effettivamente siamo stati meno bravi, meno precisi, non all’altezza del primo tempo. Però meritavamo la posta piena. Non ricordo parate di Di Gregorio. La squadra comunque è cresciuta rispetto alla partita precedente. Non mi spiego il calo nel secondo tempo. E poi deve crescere nella qualità davanti: le occasioni arrivano ma la palla bisogna buttarla dentro. Ora c’è da recuperare le energie e somatizzare il gol preso al 95’. D’ora in poi non dobbiamo più far rientrare gli avversari in partita”.
 
L’appuntamento col campo è per martedì alle ore 20.30 all’Arena Garibaldi - stadio Romeo Anconetani di Pisa. Poi si tornerà in casa sabato prossimo alle 14 per affrontare il Pordenone.
 
 
FOTO BUZZI
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La Ternana beffa il Monza al 95'

MONZA-TERNANA 1-1   Mezzo passo falso del Monza all’U-Power Stadium: la Ternana, ancora a 0 punti dopo 3 partite, porta a casa un pareggio all’ultimo respiro, precisamente al 5’ dei 6’ di recupero concessi dall’arbitro Zufferli di Udine. Probabilmente decisivo per il risultato è stato l’infortunio occorso a Barillà, appena entrato da 3’, che ha costretto la squadra biancorossa a giocare in 10 gli ultimi 11’ più rec

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VERO VOLLEY MONZA-KIOENE PADOVA 3-2
 
Dopo 26 giorni di pausa dovuta all’epidemia di “coronavirus” tra le prime squadre del consorzio, la Vero Volley Monza è tornata in campo ed è tornata a vincere, inanellando il quinto successo consecutivo. A cadere all’Arena, sempre chiusa al pubblico, sotto i colpi di Beretta (MVP del match) e compagni nel recupero della quinta giornata di ritorno è stata la Kioene Padova, squadra a rischio retrocessione. Il risultato è stato lo stesso della gara di andata e anche oggi i brianzoli hanno dovuto rimontare dopo un avvio difficoltoso, peraltro ampiamente previsto. Sono stati almeno 7 i giocatori trovati positivi al Covid-19 e ancora adesso risultano indisponibili Calligaro e Falgari. In panchina si sono dunque seduti ben tre elementi della seconda squadra di Serie B: Giani, Rossi e Magliano. L’allenatore Massimo Eccheli, dovendo fare i conti con differenti stati di forma dei giocatori, ha preferito Beretta a Galassi, scelta azzeccata alla luce del rendimento finale del capitano (16 punti con 4 muri e 2 ace).
 
I padroni di casa hanno vinto soffrendo, al termine di un match di una bruttezza vista raramente alle nostre latitudini. Gli errori da ambo le parti sono stati innumerevoli e se i biancorossoblù alla fine l’hanno spuntata è perché hanno raddrizzato una rotta deficitaria sotto vari punti di vista. Difficile, se non impossibile, trovare cosa ha funzionato con una certa regolarità. Di buono, insomma, ci sono solo i 2 punti, che possono dare morale per affrontare il prossimo periodo di recupero di forma fisica che non sarà semplice da superare senza “dolori” per la classifica.
 
Il primo set fa registrare percentuali disastrose in ricezione in entrambi gli schieramenti, I monzesi, però, si ritrovano un Lagumdzija in pessime condizioni, che non riesce a metter giù un pallone che sia uno. Dzavoronok e Lanza, rispettivamente autori di 22 e 18 punti a fine match, tengono a galla la squadra alla banda, ma la Kioene è più squadra e chiude 25-23 a suo favore.
 
Anche la seconda frazione è equilibrata, ma stavolta a spuntarla 25-23 è la compagine di casa, grazie soprattutto a Beretta nella prima parte di frazione e a Lanza nella seconda.
 
Nel terzo set sale sugli scudi il padovano Stern, che con 6 punti (saranno 23 a fine match) mette il sigillo al 25-21 per gli ospiti. La svolta arriva sul 16-17, quando l’arbitro estrae il cartellino rosso verso i giocatori della Kioene per le continue proteste nei confronti del suo operato. La sanzione fa incacchiare non poco i veneti, che scaricano tutta la loro rabbia sul pallone. Da segnalare che al posto di Lagumdzija viene spostato fuori banda Dzavoronok inserendo al suo posto Davyskiba, mentre Galassi sostituisce un debilitato Holt.
 
Il quarto parziale vede il ritorno in campo di Lagumdzija, che risulta decisivo per rompere l’equilibrio. Sul 10-1 per la Vero Volley si capisce che solo un miracolo potrebbe far recuperare gli ospiti, ancora troppo fallosi e incerti nei momenti chiave. Finisce 25-11 con un ace di Beretta.
 
Il tie-break è più equilibrato. I padovani recuperano da 7-3 a 10-10, ma Lanza in attacco e Federici in difesa trascinano i compagni a conquistare il 15-13 che vale vittoria e 2 punti.
 
La Vero Volley tornerà in campo, sempre all’Arena, domenica prossima alle ore 16 per sfidare la Top Volley Cisterna.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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La Vero Volley "post-virus" riprende la marcia con un'altra vittoria

VERO VOLLEY MONZA-KIOENE PADOVA 3-2   Dopo 26 giorni di pausa dovuta all’epidemia di “coronavirus” tra le prime squadre del consorzio, la Vero Volley Monza è tornata in campo ed è tornata a vincere, inanellando il quinto successo consecutivo. A cadere all’Arena, sempre chiusa al pubblico, sotto i colpi di Beretta (MVP del match) e compagni nel recupero della quinta giornata di ritorno è stata la Kioene Padova, squadra a ri

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VERO VOLLEY MONZA-IL BISONTE FIRENZE 3-0
 
Cambiano le interpreti ma non i risultati: la Vero Volley Monza alle prese con diversi infortuni (Orro recuperata in extremis, Lazovic e Gennari acciaccate con la seconda in panchina per onor di firma e Mihajlovic in tribuna) è riuscita a stroncare con un netto 3-0 Il Bisonte Firenze, che lo scorso mercoledì aveva clamorosamente interrotto la serie di 76 partite ufficiali consecutive vinte inanellate dalla Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano, andando a espugnare Villorba 3-2 nell'anticipo dell'undicesima giornata di ritorno della regular season. Con questo successo le rosablù brianzole hanno infilato la quinta vittoria consecutiva, consolidando il terzo posto in classifica.
 
La squadra allenata da Marco Gaspari è partita col “braccino corto”, ma le avversarie erano così scariche che non c’è voluto molto per prendere le redini dell’incontro e condurlo in porto nel migliore dei modi. L’unico set in bilico è stato il secondo, più per demeriti (leggasi troppi errori) delle padrone di casa che per miglioramenti nel rendimento delle toscane guidate da Massimo Bellano, apparse davvero molto stanche e non all’altezza della nobile posizione che occupano in graduatoria.
 
Le ragazze brianzole si sono date il cambio a trascinare le compagne, a parte la costante Danesi: nel primo set Davyskiba e l’“ex” Candi hanno fatto la loro parte rispettivamente con 6 e 5 punti, nel secondo è stata la volta di Stysiak (6 punti) e dell’altra “ex” Parrocchiale, maggiormente impegnata in difesa, mentre nell’ultimo parziale ancora Stysiak (5 punti), Van Hecke (4) e Orro, andata in crescendo dopo le difficoltà iniziali (MVP con 4 punti complessivi di cui 3 a muro), sono state le migliori di un gruppo ben affiatato, che aspetta le infortunate per poter avere maggiori rotazioni, soprattutto ora che è iniziato l’impegno in Champions League.
 
All’Arena di Monza, davanti a 725 spettatori, dopo qualche palla giocata in maniera incerta, il primo set è andato via liscio a favore delle locali, forti di un 40% in attacco contro il 25% delle avversarie e di un parziale di 5-0 a muro (finirà 14-4). 2 punti di Danesi hanno portato le brianzole sul 10-4, vantaggio che è stato amministrato fino alla fine, con Davyskiba che ha messo il sigillo sul 25-18 grazie a un ace.
 
Il secondo set è approcciato male dalla compagine di Gaspari, che va sotto di 4 lunghezze (2-6). A lanciare la rimonta è stata Stysiak, aiutata dalle schiacciate fuori campo di Nwakalor. L’aggancio è arrivato sul 13-13 con un errore della subentrata Enweonwu. Poi si è andati a braccetto fino al 19-19, quindi un errore di Sorokaite e un muro di Danesi hanno creato il solco non più colmato. A chiudere il parziale sul 25-22 è stata Van Hecke.
 
Per il terzo parziale Bellano ha schierato ben 3 giocatrici diverse rispetto a quello precedente: fuori le deludenti Sylves, Van Gestel e Nwakalor e dentro rispettivamente Graziani, Knollema ed Enweonwu. La mossa non ha però sortito gli effetti sperati: 3 muri delle monzesi le hanno fatte volare subito sul +6 (7-1), un margine di sicurezza che Orro e compagne hanno saputo amministrare alternando gli attacchi e rimanendo attente a muro. Il punto del 25-17 è firmato dalla convalescente Lazovic.
 
Mercoledì prossimo alle ore 19.30 l’Arena di Monza ospiterà la prima gara di Champions League della sua storia: a sfidare la Vero Volley saranno le francesi dell’ASPTT Mulhouse. Riguardo al campionato, l’appuntamento è per lunedì 13 dicembre alle 20.30, quando le brianzole giocheranno in casa della Bartoccini Fortinfissi Perugia.
 
 
FOTO ROBERTO DEL BO
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La Vero Volley abbatte Il Bisonte

VERO VOLLEY MONZA-IL BISONTE FIRENZE 3-0   Cambiano le interpreti ma non i risultati: la Vero Volley Monza alle prese con diversi infortuni (Orro recuperata in extremis, Lazovic e Gennari acciaccate con la seconda in panchina per onor di firma e Mihajlovic in tribuna) è riuscita a stroncare con un netto 3-0 Il Bisonte Firenze, che lo scorso mercoledì aveva clamorosamente interrotto la serie di 76 partite ufficiali consecutive vinte