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Villasanta. Dai primi passi alle maratone, con il sostegno di un gruppo che cresce giorno dopo giorno. E' questo il segreto del successo, ma soprattutto della gioia che trasmette il gruppo "Un passo dopo l'altro", nato a Villasanta, ma che ormai accoglie "passeggiatori" e Runners da tutto il circondario. Proprio per questo uno di loro ha voluto inviarci una lettera nella quale racconta la propria esperienza e anche per far sapere che nonostante il sole cali prima e inizino i primi freddi, i "passi" si fanno ancora e sono per di più gratuiti. 

Ecco quindi lo scritto di Stefano. 

Mi sono iscritto quasi per caso, senza un particolare obiettivo ed inizialmente ho puntato in basso, iscrivendomi al gruppo dei 5km. 
Ed ora eccomi qui, a macinare chilometri ogni settimana consumando le suole delle scarpe, qui a seguire i compiti settimanali e a ritrovarmi a parlare di ripetute, fartlek, tapasciate e mezze maratone. Già, un passo dopo l'altro sono arrivato a fare la mia prima mezza maratona a Monza ed ora, insieme ad un bel gruppo di runners, stiamo preparando la seconda mezza maratona che sarà prossimamente a Lodi! 
Sembra incredibile ma è stato così: io ed altri amici partendo da allenamenti di pochi chilometri siamo arrivati a correre per 5, 10 ed adesso 21 chilometri!

Tutto questo grazie a  "Solo un passo dopo l'altro" che è un gruppo di camminatori e podisti, nato a Marzo 2018 da un'idea di Patrizia, Fiorella e Mario aiutati da Giancarlo, Arianna ,Mariannina, Massimo, Tiziano, Rocco, Armando, Luciano,Claudio e Massimiliano e tanti altri runners appassionati ed esperti che ci aiutano a muovere i "primi passi" in questo mondo della corsa oltre a dispensare ogni tipo di consiglio grazie alla loro personale esperienza.

Ci hanno fatto conoscere tante corse a scopo benefico partecipando alla “ADMO Run”, la StraWoman e non ultima la City Angels Run, partecipare a corse serali e staffette competitive dove abbiamo si vinto il secondo premio ma soprattutto ci ha unito e fatto vivere dei momenti bellissimi tutti insieme nei tanti “terzo tempo”. 
Questo gruppo, totalmente gratuito, guidato appunto da runners non professionisti ma veri  appassionati, è suddiviso per chilometraggio: un gruppo di camminatori, un gruppo di runners +3km, il gruppo dei +5km ed infine il gruppo +10km. 
L'avventura continua anche durante il periodo invernale! 
Il ritrovo è sempre ogni lunedì alle ore 18 presso il negozio "Affari e Sport" in via Confalonieri 103 a Villasanta, dove Michele e il Suo Staff, mettono a disposizione uno spazio per lasciare borse ed effetti personali  oltre ad uno spazio dove è possibile cambiarsi prima e dopo l'allenamento con ristoro finale. 
Il gruppo da Marzo ad oggi è cresciuto tantissimo, ed in occasione della festa organizzata da "Affari& Sport" e Brooks hanno partecipato oltre 700 persone, tantissimi appassionati runners!
Lo scopo principale di questo gruppo è quello di allenarsi insieme e mantenersi in forma, condividendo la passione per la corsa: il contagio è assicurato! In questo gruppo ho conosciuto tante persone ed ora posso dire che la corsa, se condivisa con degli amici è un fantastico momento di aggregazione. Fatti contagiare anche tu! Vieni a correre con noi!

Stefano

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Dalla Brianza

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Il gruppo di cammino e corsa non si ferma mai

  Villasanta. Dai primi passi alle maratone, con il sostegno di un gruppo che cresce giorno dopo giorno. E' questo il segreto del successo, ma soprattutto della gioia che trasmette il gruppo "Un passo dopo l'altro", nato a Villasanta, ma che ormai accoglie "passeggiatori" e Runners da tutto il circondario. Proprio per questo uno di loro ha voluto inviarci una lettera nella quale racconta la propria esperienza e anche per far sapere che nonost

galimberti_stefano.jpgVillasanta. Venerdì 2 giugno, a partire dalle 14, il Centro Sportivo Comunale di Villasanta ospiterà la seconda edizione del ‘Memorial Stefano Galimberti’, un quadrangolare organizzato dal Real Villasanta in memoria del calciatore biancoverde scomparso nel gennaio del 2016, a soli 34 anni, vinto da una grave malattia combattuta con grandissimo coraggio e dignità (leggi). Le altre tre squadre in campo saranno i calabresi dell’Asd Taverna, legati da grande amicizia con il Real Villasanta grazie al dirigente dei brianzoli Tony Amelio, la Cosov Villasanta, la società nella quale Stefano è cresciuto, e gli Amici di Skaffy, dal soprannome con cui il ragazzo era conosciuto.

Nel corso del torneo porteranno il loro saluto numerosi personaggi legati a Villasanta che, come lo scorso anno, hanno accettato di buon grado l’invito del presidente del Real, Sersi Palazzi. Ingresso libero, funzionerà servizio di cucina-bar. Speaker della manifestazione Andrea Gussoni, volto noto di Sportal.it e di numerose televisioni, locali e non.

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Sport

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In campo il 2 giugno ricordando Stefano Galimberti

Villasanta. Venerdì 2 giugno, a partire dalle 14, il Centro Sportivo Comunale di Villasanta ospiterà la seconda edizione del ‘Memorial Stefano Galimberti’, un quadrangolare organizzato dal Real Villasanta in memoria del calciatore biancoverde scomparso nel gennaio del 2016, a soli 34 anni, vinto da una grave malattia combattuta con grandissimo coraggio e dignità (leggi). Le altre tre squadre in campo saranno i cal

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Concorezzo. Ora sarà più facile sorprendere e multare gli autori degli innumerevoli scarichi abusivi. In questi giorni è stata infatti installata una telecamere per la videosorveglianza all'isola ecologica di via Monterosa. Come noto, la piattaforma è in comune con Villasanta, ma la spesa è stata sostenuta dall'Amministrazione concorezzese e le immagini vengono trasmesse qui, al comando locale. Sul posto è stato posizionato un avviso, obbligatorio per legge. Servirà a far desistere gli incivili? Lo scopriremo presto. 

Nelle score settimane erano state davvero tante le segnalazioni per le condizioni indecenti in cui versava la zona intorno alla piattaforma troppo spesso trattata come una discarica a cielo a aperto. Leggi qui la notizia di qualche giorno fa. 

 

 

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Cronaca

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Isola ecologica finalmente sorvegliata

  Concorezzo. Ora sarà più facile sorprendere e multare gli autori degli innumerevoli scarichi abusivi. In questi giorni è stata infatti installata una telecamere per la videosorveglianza all'isola ecologica di via Monterosa. Come noto, la piattaforma è in comune con Villasanta, ma la spesa è stata sostenuta dall'Amministrazione concorezzese e le immagini vengono trasmesse qui, al comando locale. Sul posto è stato posizionato un avviso,

addio.jpgConcorezzo. Non ce l'ha fatta la chiesa dei santi Cosma e Damiano ad ospitare le centinaia di persone accorse in paese giovedì pomeriggio per l'estremo saluto aMichael. Una folla commossa, silenziosa, in parte ancora incredula di fronte a una vita solare, sorridente e piena portata via a soli 17 anni dal monossido di carbonio. In chiesa e nella piazza gremita c'erano i genitori, i parenti, gli amici che lo hanno accompagnato in spalla nel suo ultimo viaggio, i compagni di squadra di calcio e quelli di scuola dell'Ipsia di Monza, i colleghi di lavoro del padre e tanta, tantissima gente. Il Comune, che ha deciso di sostenere parte delle spese per l'incredibile rogo che ha devastato l'abitazione di Cascina Campaccio pochi giorni dopo la tragedia, era presente con il sindaco Riccardo Borgonovo, con il Presidente del Consiglio Mauro Capitanio e con tanti consiglieri. La cerimonia funebre è stata officiata da don Stefano e da don Giovanni, che hanno cercato di trovare parole di fede e di speranza, sottolineando la preziosità del valore della vita. Commoventi i messaggi letti in chiesa. Ora Michael riposerà nel cimitero del quartiere Cederna di Monza.

Il messaggio dell'amico

In mezzo a un dramma sconvolgente, c'è almeno lo spiraglio di luce dell'amico che, nella notte tra l'1 e il 2 gennaio, era con Michael nella casa di Vimercate. Il giovane, di cui si erano festeggiati i 18 anni, si è definitivamente svegliato dal coma. E il primo pensiero, scritto su facebook, è andato a Michael.

"Sono tre giorni che mi sono svegliato da quel coma che ti ha portato via, e sono tre giorni che mi chiedo se sia possibile tutto ciò - ha scritto il 7 gennaio postando una foto con Michael - Se è possibile essere andati a dormire alle 2.30 del 2 gennaio e risvegliarmi il 4 senza piu uno dei miei migliori amici? Come, ma soprattutto, perché questo? Perché io sono qua oramai ad un passo dalla guarigione e tu ancora non ci sei? Perché ancora non ti vedo? Perché non vedo quel ragazzo con la maglia numero 9 di tutte le squadre della Lombardia, arrivare mezz'ora prima agli allenamenti con made in Napoli a palla per spullare quelle due sigarettine prima dell'allenamento? In piu a portarti con me ci sarà la coincidenza dei miei 18 anni, che mi fa star malissimo il fatto che tu mai raggiungerai, ma forse, siamo stati progettati cosi, da quando ci siam conosciuto sei riuscito a darmi mille insegnamenti che spero riuscirò ad usare nel corso della mia vita Ora, secondo i credenti, sarai "in un posto migliore", io ti dico, ovunque tu sia, sii te stesso, e ammazza di 'ghignate' chiunque incontri come hai fatto con tutti noi in questi tuoi 17 anni. E questa è la buonanotte che non ti ho dato il 2, Buonanotte amico mio". 

L'EDITORIALE DEL DIRETTORE

 

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Cronaca

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L'abbraccio a Michael e il messaggio dell'amico uscito dal coma

Concorezzo. Non ce l'ha fatta la chiesa dei santi Cosma e Damiano ad ospitare le centinaia di persone accorse in paese giovedì pomeriggio per l'estremo saluto aMichael. Una folla commossa, silenziosa, in parte ancora incredula di fronte a una vita solare, sorridente e piena portata via a soli 17 anni dal monossido di carbonio. In chiesa e nella piazza gremita c'erano i genitori, i parenti, gli amici che lo hanno accompagnato in spalla nel suo u

sp60_esselunga.jpgConcorezzo. Svelato il mistero (per la stragrande maggioranza) dell'infinito cantiere per lo svincolo dell'Esselunga lungo la Sp60, la strada provinciale che dalla rotonda tra Monza e Concorezzo porta in direzione di Villasanta, Arcore (Bergamina) e Vimercate (Pagani). Un mistero reso ancora più soprendente dal fatto che il nuovo supermercato di mister Caprotti e i relativi lavori di riqualificazione della trafficata rotatoria erano stati portati avanti a tempi di record (Esselunga a tempo di record, domani l'apertura).

A fermare la realizzazione della corsia di uscita dall'Esselunga (il cantiere sta momentaneamente occupando una delle due corsie della Provinciale) è un ricorso che vedi contrapposti da una parte i Comuni di Villasanta e Concorezzo, dall'altra la società immobiliare milanese La Villata, coinvolta nella realizzazione del supermercato.

I due Comuni, pare dopo un esposto di un cittadino, hanno chiesto la sospensione dei lavori che la Provincia di Monza e Brianza aveva autorizzato con una concessione dell'8 ottobre 2015. Si tratta quindi di un atto dovuto per non incorrere in omissione di atti d'ufficio.

Motivo? I lavori avrebbero interessato una parte di "bosco" e per questa modifica non sarebbe stata disposta l'autorizzazione della Provincia stessa. Secondo quanto ricostruito dalla nostra redazione, per semplificare, durante i lavori sarebbero stati tagliati alcuni alberi che, tecnicamente, rientrerebbero nella definizione di "bosco". Da qui la richiesta di fermare le opere e il relativo ricorso al Tar (con richiesta di risarcimento danni) promosso dalla Villata che, prudenzialmente, ha poi richiesto la certificazione di compatibilità paesistica e l'autorizzazione alla trasformazione del bosco. 

Grave o non grave che sia, la realtà è questa: il taglio di poche piante piante (ormai irrimediabile se non piantandone altre da un'altra parte) sta creando da mesi traffico (dall'Esselunga si può uscire solo dalla Sp2) e pericoli, visto la riduzione della carreggiata della trafficatissima Sp60.

Una vicenda intricatissima che, nel 2013, prevedeva una corsia di accelerazione/decelerazione di 122 metri, successivamente modificata per ragioni tecniche in una corsia da 300 metri che tocca appunto i Comuni di Villasanta e Concorezzo. 

Sembra che i due Comuni abbiano dovuto agire d'ufficio, sta di fatto che ora l'impresa Villata, nel ricorso al Tar, rileva che quello non sarebbe propriamente un bosco e che forse, già ai tempi della realizzazione della Sp60, non sarebbero state garantite le distanze dalla provinciale.

Il bosco c'è o non c'è? Al momento l'unica certezza è il disagio "all'italiana" per migliaia di automobilisti, motociclisti e cittadini in generale.

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Cronaca

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L'uscita dell'Esselunga bloccata dal bosco che non c'è

Concorezzo. Svelato il mistero (per la stragrande maggioranza) dell'infinito cantiere per lo svincolo dell'Esselunga lungo la Sp60, la strada provinciale che dalla rotonda tra Monza e Concorezzo porta in direzione di Villasanta, Arcore (Bergamina) e Vimercate (Pagani). Un mistero reso ancora più soprendente dal fatto che il nuovo supermercato di mister Caprotti e i relativi lavori di riqualificazione della trafficata rotatoria erano stati

caserma.JPGConcorezzo. E' assolutamente infondata la notizia secondo cui i carabinieri saranno sfrattati... dalla farmacia comunale. C'è stata infatti un po' di confusione, con conseguenti allarmismi, nei giorni scorsi. Recentemente il Consiglio comunale ha discusso della situazione della caserma dei carabinieri di via Ozanam. Da qui sono scaturite una serie di voci che con il passaparola hanno preso una dimensione decisamente surreale. E' un fatto che lo stabile si trova oggetto di asta in quanto il costruttore ha dichiarato fallimento. La costruzione è quindi in mano ad un curatore fallimentare che sta predisponendo tutte la documentazione del caso per procedere ad un'asta pubblica. Per legge il Comune che ospita uno stabile ad uso militare, ha diritto di prelazione sull'acquisto. Ed è questo il punto. Concorezzo, attraverso Aspecon, l'azienda del Comune che gestisce farmacia e ambulatori medici, avrebbe intenzione di far valere questo diritto. A questo punto partecipando all'asta l'azienda Aspecon diventerebbe proprietaria della caserma e la Prefettura pagherebbe a questa l'affitto. Dunque, nessuno sfratto ma anzi un'operazione per garantire la permanenza dei militari. Nulla di ufficiale, ma neanche di ufficioso a dire il vero, è invece circolato circa un possibile conseguente accorpamento con la stazione di Villasanta.

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Politica

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La farmacia non "sfratterà" i carabinieri

Concorezzo. E' assolutamente infondata la notizia secondo cui i carabinieri saranno sfrattati... dalla farmacia comunale. C'è stata infatti un po' di confusione, con conseguenti allarmismi, nei giorni scorsi. Recentemente il Consiglio comunale ha discusso della situazione della caserma dei carabinieri di via Ozanam. Da qui sono scaturite una serie di voci che con il passaparola hanno preso una dimensione decisamente surreale. E' un fatto ch

cai_sospesa.JPGVimercate. «S-legati». Questo il titolo dello spettacolo teatrale, nato da una storia vera, che andrà in scena sabato, 12 novembre, alle 21, al «TeatrOreno» di via Madonna. Una serata (ad ingresso gratuito) promossa unitamente dalle sezioni Cai di Concorezzo, Vimercate, Agrate e  Villasanta che, intendono così rimarcare la loro collaborazione e l'amicizia che le lega. «S-legati», spettacolo nato da un'idea di Jacopo Bicocchi e Mattia Fabris, porta in scena una delle più famose e incredibili vicende di Montagna: l'avventura di Simon Yates e Joe Simpson sulle Ande Peruviane nel 1985. Vicenda da cui nacque un famoso best seller, «La morte sospesa» e l'omonimo film documentario. Lo spettacolo, che ha già totalizzato più di 150 repliche in teatri e location di montagna, trascina la platea in un'impresa affascinante e emozionante. E' la storia di un sogno ambizioso, ma è anche la storia di un'amicizia, di una corda che, durante quella terribile impresa, lega due giovani alpinisti. La serata è patrocinata dai comuni di Concorezzo, Vimercate, Agrate e Villasanta.

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Eventi

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La morte sospesa: il Cai porta in scena i brividi delle scalate

Vimercate. «S-legati». Questo il titolo dello spettacolo teatrale, nato da una storia vera, che andrà in scena sabato, 12 novembre, alle 21, al «TeatrOreno» di via Madonna. Una serata (ad ingresso gratuito) promossa unitamente dalle sezioni Cai di Concorezzo, Vimercate, Agrate e  Villasanta che, intendono così rimarcare la loro collaborazione e l'amicizia che le lega. «S-legati», spettacolo n

cefali2.jpgConcorezzo. Che bello leggere poesie in un momento in cui la dipendenza da smartphone ruba il tempo alla maggior parte delle persone costringendole a guardare inutili selfie, a leggere commenti sgrammaticati e pieni di livore, a contare migliaia di like ai post di insulsi vip del momento. "Lasciati amare a Berlino" è, invece, il prezioso scrigno di poesie che, Claudia Cefalì, 35 anni, ha deciso di sottrarre dal classico cassetto e trasformare in una raccolta.

La poesia che dà il nome all'opera è una delicata sequenza di versi sull'amore e sulla sua capacità di manifestarsi in ogni luogo e in ogni istante. Trasformando il momento in un'eternità di emozioni.

Grazie al concorso "Bestseller in un cassetto" organizzato dalla Lupieditore, la raccolta di poesie di Claudia è dispobile su Amazon (scarica qui) e può essere acquistata in formato Kindle a soli 2,99 euro. Nata e cresciuta a Concorezzo, residente oggi a Ornago, Cefalì è laureata in Scienze della Comunicazione. La sua passione per gli animali l'ha portata a fare per anni l'istruttrice cinofila. L'amore per la lettura, invece,  si è coronato con il lavoro presso la libreria Giunti di Villasanta

"Scrivo poesie e racconti - ci dice - Ho partecipato al concorso "un bestseller nel cassetto" che ha scelto la mia raccolta e l'ha pubblicata come e-book con la Lupieditore. Sarebbe bello se gli amici concorezzesi leggessero le mie poesie e lasciassero una loro recensione". Naturalmente più copie verranno scaricate (e commentate su Amazon), più Claudia avrà chance di vincere il concorso. I lettori che troveranno il tempo di leggere poesie al posto delle solite bufale acchiappaclic, pensiamo noi, avrà già vinto qualcosa per sè. Buona lettura.

Scarica l'ebook

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Cultura

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Lasciati amare a Berlino, Claudia apre il suo scrigno di poesie

Concorezzo. Che bello leggere poesie in un momento in cui la dipendenza da smartphone ruba il tempo alla maggior parte delle persone costringendole a guardare inutili selfie, a leggere commenti sgrammaticati e pieni di livore, a contare migliaia di like ai post di insulsi vip del momento. "Lasciati amare a Berlino" è, invece, il prezioso scrigno di poesie che, Claudia Cefalì, 35 anni, ha deciso di sottrarre dal classico cassetto e t

 

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Monza. Sequestrato beni e conti per un valore di 95milioni di euro ed eseguite 30 ordinanze nei confronti di altrettanti noti personaggi della politica, imprenditoria e persino in ambito giudiziario. L'operazione condotta dalla Guardia di finanza di Monza è stata denominata “Domus aurea”, come la casa di Nerone a Roma. Le accuse vanno dalla bancarotta fraudolenta, alla frode fiscale, al riciclaggio.

IL BLITZ

I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Monza hanno dato esecuzione, questa mattina, a un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali emessa dal Gip di Monza nei confronti di 30 persone – residenti nelle province Milano, Monza e Brianza, Lecco, Bologna, Asti e Reggio Calabria – indagate, a vario titolo, per associazione a delinquere finalizzata a reati tributari e fallimentari, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e corruzione.

A DARE IL PRIMO IMPULSO UNA LISTA CIVICA

Le indagini sono scaturite da un esposto, presentato nell’ottobre 2014, presso la Procura della Repubblica di Monza dalla lista di opposizione "Correzzana viva" riguardante  un presunto episodio corruttivo, risalente al 2010, riguardante un Comune brianzolo, più precisamente Correzzana. Su delega della locale Autorità Giudiziaria, le Fiamme Gialle hanno iniziato accertamenti, anche di natura tecnica, rilevando una pluralità di condotte illecite, sia di carattere fiscale sia in materia fallimentare, poste in essere nella gestione di circa 40 società appartenenti ad un gruppo societario facente capo ad un noto imprenditore edile operante nella provincia di Monza e Brianza: Giuseppe Malaspina, titolare della Gimal che un tempo aveva sede anche a Vimercate e che è coinvolto anche nella nota vicenda dell'ecomostro di Villasanta.

LE INDAGINI

L’esame della documentazione sequestrata nel corso delle perquisizioni effettuate dai Finanzieri presso le sedi delle società coinvolte, insieme agli accertamenti bancari ed alle intercettazioni telefoniche ed ambientali, hanno permesso di appurare come l’imprenditore arrestato avesse, nel corso degli anni, organizzato la propria struttura aziendale grazie all’apporto qualificato di professionisti e consulenti compiacenti, nonché avvalendosi di una folta schiera di “prestanome”, al fine di occultare la reale riconducibilità dei propri beni. L’attività investigativa ha accertato, nel suo complesso: - il sistematico ricorso all’emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti da parte delle società dell’imprenditore per un ammontare di circa 95 milioni di euro; - "distrazioni patrimoniali" per un valore pari a circa 234 milioni di euro.  Le risultanze investigative portate avanti dalla Finanza e coordinate dalla Procura della Repubblica di Monza con il pm Salvatore Bellomo, hanno portato all’emissione da parte del Gip (come si diceva) di misure cautelari personali nei confronti di 30 indagati, dei quali 9 destinatari di custodia cautelare in carcere, 12 degli arresti domiciliari, 1 dell’obbligo di dimora, 5 dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria e 3 del divieto di esercitare attività professionali o imprenditoriali per la durata di 12 mesi. In relazione ai reati contestati, il Gip di Monza ha, inoltre, disposto il sequestro preventivo di 28 unità immobiliari, quote societarie e disponibilità finanziarie, oggetto di distrazione, per un valore complessivo di 9,3 milioni di euro e  finalizzato alla confisca fino a concorrenza dell’importo di circa 10 milioni di euro, corrispondente all’imposta evasa. 

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Cronaca

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Maxi operazione della Finanza in tutta la Brianza

  Monza. Sequestrato beni e conti per un valore di 95milioni di euro ed eseguite 30 ordinanze nei confronti di altrettanti noti personaggi della politica, imprenditoria e persino in ambito giudiziario. L'operazione condotta dalla Guardia di finanza di Monza è stata denominata “Domus aurea”, come la casa di Nerone a Roma. Le accuse vanno dalla bancarotta fraudolenta, alla frode fiscale, al riciclaggio. IL BLITZ I militari del Gruppo del

mpr1.jpgMonza. La Monza Power Run si è superata: 1600 partecipanti, migliaia di spettatori, 250 volontari. Numeri da brivido per la Monza Power Run che sabato si è snodata tra il Parco di Monza e le vie di Villasanta.

Giunta alla terza edizione, la gara non competitiva a ostacoli ha una caratteristica che la rende unica nel suo genere: tutto il ricavato della manifestazione, organizzata dalla associazione ‘Lele Forever’, viene impiegato nella lotta contro la leucemia, la malattia che nel 1999 ha portato via Gabriele Brandazzi, ragazzo villasantese.

Al via, quest’anno, c’era anche Igor Cassina, medaglia d’oro alla sbarra alle Olimpiadi di Atene, nel 2004. “Mi sono estremamente divertito, soprattutto con gli ostacoli in cui serviva l’uso delle braccia. Ho compiuto un giro in poco più di un’ora, ne avevo ancora e stavo pensando di farne un altro ma poi ho preferito fermarmi anche perché in tanti mi hanno chiesto di fare una foto con loro ed è stato molto piacevole”, ha raccontato al traguardo.

Ulteriori info: www.monzapowerrun.it

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Sport

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Monza Power Run da record: Cassina e la carica dei 1600

Monza. La Monza Power Run si è superata: 1600 partecipanti, migliaia di spettatori, 250 volontari. Numeri da brivido per la Monza Power Run che sabato si è snodata tra il Parco di Monza e le vie di Villasanta. Giunta alla terza edizione, la gara non competitiva a ostacoli ha una caratteristica che la rende unica nel suo genere: tutto il ricavato della manifestazione, organizzata dalla associazione ‘Lele Forever’, viene impiegato nella lot

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Concorezzo. Il monzese Fabio Sisti porta i Gamber De Cuncuress sul gradino più alto della terza edizione della "Monzacorre". Alla presenza del sindaco Roberto Scanagatti, e del Consigliere delegato allo Sport Appiani si sono tenute nel Muncipio monzese le premiazioni dei migliori atleti.

L'Atheltic Club Villasanta ha bissato il successo ottenuto nella scorsa stagione e il Monza Marathon Team ha confermato di essere al top delle presenze nelle 4 manifestazioni che compongono il trofeo: 10K, Monza-Montevecchia, Monza-Resegone e Mezza di Monza.

Tra i maschi si è imposto Fabio Sisti, mentre per le donne la più brava è stata Roberta Taliento dell'Atheltic Club Villasanta. Presente anche Gianni Mauri nella veste di neopresidente del Comitato regionale Fidal. Nel 2017 il trofeo Monzacorre prenderà il via il 14 maggio con la 10K.

Foto Roberto Mandelli

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MonzaCorre, trionfa Fabio Sisti dei Gamber de Cuncuress

Concorezzo. Il monzese Fabio Sisti porta i Gamber De Cuncuress sul gradino più alto della terza edizione della "Monzacorre". Alla presenza del sindaco Roberto Scanagatti, e del Consigliere delegato allo Sport Appiani si sono tenute nel Muncipio monzese le premiazioni dei migliori atleti. L'Atheltic Club Villasanta ha bissato il successo ottenuto nella scorsa stagione e il Monza Marathon Team ha confermato di essere al top delle presenze

nepalfioretti2.jpgVillasanta. Giovedì sera, alle 21, Annalisa Fioretti sarà ospite presso la Sala Congressi di Villa Camperio, via Confalonieri 55, a Villasanta. Alpinista e medico (ha lavorato anche per l'ospedale di Vimercate), lo scorso 25 aprile si apprestava a scalare il Lhotse, quando il terremoto ha devastato il Nepal. Si è salvata per miracolo ed è rimasta per settimane a coordinare i soccorsi. In autunno tornerà in Nepal. Giovedì sera, attraverso immagini e video, parlerà della sua esperienza e raccoglierà fondi per la ricostruzione.

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Dalla Brianza

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Nepal tra paura e speranza: il racconto di Annalisa Fioretti

Villasanta. Giovedì sera, alle 21, Annalisa Fioretti sarà ospite presso la Sala Congressi di Villa Camperio, via Confalonieri 55, a Villasanta. Alpinista e medico (ha lavorato anche per l'ospedale di Vimercate), lo scorso 25 aprile si apprestava a scalare il Lhotse, quando il terremoto ha devastato il Nepal. Si è salvata per miracolo ed è rimasta per settimane a coordinare i soccorsi. In autunno tornerà in Nepal. Giovedì sera, attraverso i

Rebecca-Staffelli-e1640610827128.jpgVillasanta. Simone Rizzuto, in arte Mr Rizzus, è stato rinviato a giudizio dalla Procura di Monza per diffamazione nei confronti di Rebecca Staffelli, figlia dell'inviato di 'Striscia la Notizia', per una frase oltraggiosa inserita in una delle sue canzoni, postata sui social con tanto di commento ulteriormente diffamatorio.

Come riporta l'Ansa, la conferma arriva dal Procuratore della Repubblica di Monza Claudio Gittardi, a seguito di un servizio del programma Mediaset, nel quale veniva denunciato il rischio di archiviazione del procedimento. Sulla vicenda è stata presentata anche un'interrogazione parlamentare da parte dell'onorevole Massimiliano Capitanio che ha sollecitato il ministero all'Innovazione a impegnarsi per la rimozione dal web dei contenuti illeciti o diffamatori. "E' la procura di Monza che consegna il tapiro a Staffelli - ha detto all'ANSA con tono scherzoso il Procuratore Gittardi -, Rizzuto è stato rinviato a giudizio immediato il 3 settembre 2021, nel procedimento ai danni di Rebecca Staffelli, con procedimento fissato 25 gennaio 2023".

Nella canzone incriminata il sedicente rapper canta "20900 delinquenti, sco****o la figlia di Staffelli". L'inviato, durante il servizio, aveva affermato: "peccato che Tribunale di Monza abbia chiesto l'archiviazione, in quanto le autorita' non sono riuscite a rintracciare Mr. Rizzus". Il procuratore, ha invece precisato che "Rizzuto e' stato iscritto nel registro degli indagati il 21 novembre 2019, con conclusione indagini al 21 marzo 2021". Oltre al rapper, ha concluso Gittardi, "e' indagato un altro utente che sui social ha ripubblicato la canzone con un video". 

Per vedere il servizio di Striscia La Notizia leggi anche:

"Scop.... la figlia di Staffelli", oscene minacce in Brianza

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Cronaca

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Oscenità contro Rebecca Staffelli, trapper a processo

Villasanta. Simone Rizzuto, in arte Mr Rizzus, è stato rinviato a giudizio dalla Procura di Monza per diffamazione nei confronti di Rebecca Staffelli, figlia dell'inviato di 'Striscia la Notizia', per una frase oltraggiosa inserita in una delle sue canzoni, postata sui social con tanto di commento ulteriormente diffamatorio. Come riporta l'Ansa, la conferma arriva dal Procuratore della Repubblica di Monza Claudio Gittardi, a seguito di un

maroni_papa.jpgConcorezzo. Nessuna area sosta (al momento) per 200 pullman di fedeli che sarebbero stati accolti nell'area industriale in zona Schindler, al confine con Monza. Durante vertice di martedì mattina in Prefettura, non sono state formalizzate richieste particolari per il Comune di Concorezzo, che non è incluso tra le aree "off limits" in vista della visita di Papa Francesco a Milano e Monza di sabato 25 marzo. Salvo nuove indicazioni dei prossimi giorni, la circolazione sarà quasi nella norma lungo via Dante (Sp2) in direzione di Vimercate e Trezzo, mentre si registreranno sicuramente disagi e divieti al confine con Monza e Villasanta. La Polizia locale, coordinata dal comandante Roberto Adamo, sarà impegnata dalle prime ore del mattino fino a notte.

Lunedì a Milano, alla presenza del sindaco meneghino Giuseppe Sala e dell'arcivescovo Angelo Scola, il governatore della Lombardia, Roberto Maroni ha presentato il "Piano Safety": 1.150 agenti impegnati, 2.700 volontari, 60 ambulanze, 106 squadre allertate. I Comuni interessati dall'arrivo dei fedeli in treno saranno Monza, Lissone, Arcore e Villasanta, dove sono attesi 342 treni "di linea" e 67 speciali. In totale l'evento mobiliterà circa 600mila fedeli, 1.800 volontari della Curia, 1.600 rappresentanti delle Forze dell'ordine.

A Monza sarà possibile muoversi principalmente in bici e a piedi, per lasciare spazio a circa 2.500-3.000 autobus. I volontari coinvolti per la messa pomeridiana nel parco di Monza saranno invece 3700.

I Comuni off limits per tutta la giornata di domenica saranno Arcore, Biassono, Lissone, Villasanta e Vedano al Lambro. Non è escluso che, con ordinanze speciali, i sindaci possano decidere di sospendere mercati o eventi. Sicuramente saranno chiuse le scuole superiori di tutta la provincia di Monza.

L'evento nel suo complesso costerà 3 milioni di euro, poco meno di metà dei quali per l'allestimento del mega-palco per la messa delle ore 15, dove sarà protagonista anche il Coro Santa Cecilia di Concorezzo (leggi).

COME PARTECIPARE ALLA MESSA

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Papa a Monza, nessuna area sosta a Concorezzo: ecco il piano del traffico

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sp60_bloccata.jpgConcorezzo. L'Esselunga di Monza di viale Libertà è stata inaugurata il 13 gennaio: sono passati quasi 300 giorni, eppure il cantiere (pericolosissimo) che occupa una corsia della Sp60 in direzione di Arcore-Vimercate-Villasanta è ancora lì. Il motivo è noto (leggi qui): durante i lavori di realizzazione degli svincoli sono state impropriamente tagliate delle piante. Qualcuno ha fatto un esposto e i Comuni di Concorezzo e Villasanta si sono trovati costretti a fare ricorso al Tar contro la ditta incaricata, con conseguente blocco del cantiere. E ora, dal 13 gennaio, chi arriva in prossimità della rotonda (costruita in tempi record) di Monza e vuole imboccare la Sp60 in direzione Bergamina si trova a "giocare" alla roulette russa nell'imbuto che dovrebbe essere invece a due corsie. Buio e maltempo di questi giorni non gioveranno. Al di là del fatto che saranno le autorità competenti a stabilire chi e se abbia sbagliato, al di là che non si vuole fare faciloneria contro la prassi amministrativa, è comunque indecente che non si possa trovare una soluzione provvisoria. Facendoci carico delle centinaia di segnalazioni arrivateci in redazione, lanciamo un appello semplice: prima che ci scappi il  morto, liberate la carreggiata. Poi confrontatevi/scontratevi sul bosco, ma liberate la strada!

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Per liberare la strada aspettiamo il primo morto?

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monza-trezzo2016.JPGConcorezzo. E' clamorosa la decisione presa dell'Amministrazione comunale in una seduta straordinaria di Giunta per risolvere l'annoso problema del traffico di attraversamento proveniente o diretto verso Monza, Vimercate e Villasanta. Dopo le polemiche roventi per l'introduzione di una zona a traffico limitato temporanea in via Garibaldi (leggi), il Comune ha deciso il passo indietro: il breve tratto di strada utilizzato da migliaia di auto in un giorno per "tagliare" e arrivare comodamente sulla Strada provinciale "Monza-Trezzo" sarà riaperto. Proprio in quell'incrocio, a questo punto, verrà modificata la viabilità per consentire alle auto di svoltare sia in direzione di Vimercate che di Monza. Ma non è l'unica novità. Dal 2 maggio sarà completamente chiuso al traffico, nonostante il parere contrario della Provincia, il tratto di Sp2 Monza-Trezzo che dalla nuova rotonda dell'Esselunga a Monza porta verso il centro cittadino, fino all'altezza dell'incrocio del cimitero. A questo punto una buona dose di traffico diretto verso Vimercate e Trezzo sarà deviato sulla Sp60 e sulla Sp45 (Pagani). "Il problema del traffico è dato soprattutto dalla mancanza di mezzi alternativi - spiegano dal Comune - Sono anni che attendiamo poche misere fermate di metropolitana da Cologno a Vimercate: promesse, promesse, promesse, ma fatti zero. Ecco: finché non arriva la metropolitana noi non subiremo più il traffico degli altri Comuni". I primi cartelli di preavviso saranno installati oggi.

BUON 1° APRILE A TUTTI

 

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Riapre via Garibaldi ma chiude la Monza-Trezzo in attesa del metro

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roulette.jpgConcorezzo. Ormai i 300 giorni dall'inaugurazione della Esselunga di viale Libertà a Monza sono abbondantemente superati. Eppure, ancora oggi, chi affronta la nuova rotatoria in direzione di Concorezzo, Villasanta, Arcore e Vimercate si trova a fare i conti con una pericolossima strettoia che occupa una delle due corsi di marcia della Sp60. Cittadini, automobilisti e motociclisti faticano a credere che la colpa di questo pericoloso disagio è dovuto all'incauto taglio di qualche pianta a bordo strada. E invece è così dopo che un cittadino ha segnalato il presunto illecito e i Comuni di Villasanta e Concorezzo si sono trovati costretti a fare ricorso al Tar. Quello che si fatica ancor di più a comprendere è perché, nel frattempo, la strada non venga liberata visto che le piante certo non ricresceranno. E così, aspettando Godot, il caso è arrivato ora anche sui tavoli dell'Amministrazione provinciale: il consigliere leghista Andrea Monti ha presentato una interrogazione alla Provincia di Monza e Brianza (leggi qui) e siamo tutti curiosi (almeno 300 le mail di supporto arrivate alla nostra redazione dopo la pubblicazione della nostra denuncia sui pericoli dello svincolo) di conoscere la risposta.

Per capire il paradosso di questa vicenda, ribattezzata del "bosco che non c'è" vale davvero la pena leggere i dettagli qui.

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Roulette alla rotonda, il caso finisce in Provincia

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Brianza. Ben 18 rappresentanti di comuni brianzoli (tra cui 17 sindaci e 1 assessore) si sono dati appuntamento alle 7di ieri, lunedì, in stazione a Seregno per protestare contro i tagli di Trenord.  Si tratta della linea Seregno-Carnate: l’unico collegamento tra est e ovest in provincia di Monza che ha subito un taglio di 28 corse ed è stata sostanzialmente smantellata e sostituita da un servizio su pullman. I sindaci, di buon mattina, hanno voluto manifestare il proprio sostegno e la propria vicinanza ai pendolari, dopo l’introduzione del nuovo orario invernale di Trenord. L'orario, come abbiamo diffusamente scritto nei giorni scorsi, prevede una serie di riduzioni di servizi sulla S9 e S11 e la soppressione del servizio ferroviario sulla Seregno-Carnate. I sindaci chiedono "al presidente della Regione Fontana di essere ricevuti in delegazione e di ascoltare le richieste di decine di migliaia di pendolari brianzoli, quotidianamente danneggiati da disagi, ritardi e cancellazioni non annunciate. Siamo dell’idea che occorra far squadra per far sentire la nostra voce”. Il primo impegno dei 17 sindaci di Lissone, Seregno, Desio, Sovico, Macherio, Lesmo, Usmate-Velate, Cesano Maderno, Triuggio, Nova Milanese, Villasanta, Arcore, Verano Brianza, Muggiò, Carnate, Barlassina, Ronco Briantino, Giussano è stata la manifestazione. Il secondo sarà quello di presentare nei rispettivi Consigli comunali un ordine del giorno per chiedere a Trenord, Regione e Ministero dei Trasporti di impegnarsi per realizzare un servizio di trasporti su ferro adeguato alle esigenze della Brianza. Nel complesso i sindaci hanno rappresentato i diritti di oltre 300mila abitanti. Sono 33mila i pendolari che dal lunedì al venerdì usano la S9 mentre sono oltre 40mila quelli che utilizzano la S11. Ci sono poi i 15mila della S7. Copia degli Ordini del giorno sarà trasmessa anche alla Commissione Trasporti regionale e ai consiglieri regionali eletti nel Collegio di Monza e Brianza.

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Dalla Brianza

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Sindaci contro i tagli delle ferrovie

Brianza. Ben 18 rappresentanti di comuni brianzoli (tra cui 17 sindaci e 1 assessore) si sono dati appuntamento alle 7di ieri, lunedì, in stazione a Seregno per protestare contro i tagli di Trenord.  Si tratta della linea Seregno-Carnate: l’unico collegamento tra est e ovest in provincia di Monza che ha subito un taglio di 28 corse ed è stata sostanzialmente smantellata e sostituita da un servizio su pullman. I sindaci, di buon mat

sp602.jpg Concorezzo. Da anni, forse da oltre un decennio, per la burocrazia provinciale quella strada non esiste. Eppure la Sp60 è un'arteria fondamentale per chi vuol percorrere l'asse Vimercate-Arcore-Villasanta-Monza senza intasare i centri abitati. Il paradosso è che, percorrendo via Monte Rosa a Concorezzo, al confine con Villasanta, sia che si voglia imboccare la Sp60 in direzione di Monza sia che la si voglia prendere in direzione di Arcore-Vimercate, non si troverà lo straccio di un cartello stradale. Il motivo, al momento, è sconosciuto eppure sono passati parecchi anni da quando venne (finalmente) inaugurato quel tratto di strada che collega la Bergamina di Arcore con viale Fermi/delle Industrie di Monza.
Chissà che oggi, con i lavori per la nuova Esselunga che proseguono a ritmi vertiginosi, qualcosa cambi. Lungo la Sp60, intanto, oltre alle ruspe dell'ormai imminente nuovo punto vendita di mister Caprotti, è stata rifatta la segnalatica stradale. Nel frattempo i due svincoli continuano a essere indicati da un surreale niente, come se portassero al nulla assoluto. Mistero.

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Sp60, la Provinciale fantasma: mai installati i cartelli stradali

 Concorezzo. Da anni, forse da oltre un decennio, per la burocrazia provinciale quella strada non esiste. Eppure la Sp60 è un'arteria fondamentale per chi vuol percorrere l'asse Vimercate-Arcore-Villasanta-Monza senza intasare i centri abitati. Il paradosso è che, percorrendo via Monte Rosa a Concorezzo, al confine con Villasanta, sia che si voglia imboccare la Sp60 in direzione di Monza sia che la si voglia prendere in direzio

carla_giambelli.jpgConcorezzo. Piccole stelle del tennis brillano a livello internazionale. Carla Giambelli ha infatti, vinto, il torneo internazionale LEMON BOWL 2016 di Roma, sessione femminile under 8. La bambina concorezzese ha polverizzato gli avversari battendoli in tutti e 3 gli incontri affrontati con un netto 6-0. Carla gioca a tennis da quando aveva 4 anni al centro sportivo di Villasanta allenata dal maestro  Fernando Gambacorta, e dal papà Ivan Giambelli.

Tante ore trascorse sulla terra rossa sono state ricompensate, da questa vittoria importante, arrivata dopo vari successi  nei tornei minori. Brava Carla che sia l’inizio di una folgorante carriera sportiva.

Nella foto qui sotto la piccola campionessa premiata dal bacio di papà Ivan.

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Sport

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Tennis, la piccola Carla trionfa a Roma in un torneo internazionale

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